MILANO, 68 a edizione. ROMA, 4 a edizione Dal 10 Aprile 2014 DIPLOMA IN CONTROLLO E INTERNAL AUDITING EDIZIONE
|
|
- Muzio Mazzoni
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 MILANO, 68 a edizione Dal 28 Dal Settembre 10 Marzo ROMA, 4 a edizione Dal 10 Aprile 2014 DIPLOMA IN CONTROLLO E INTERNAL AUDITING EDIZIONE EDIZIONE 2014
2 INTRODUZIONE Il Diploma in Controllo e Internal Auditing è un percorso formativo di Qualificazione finalizzato a fornire ai partecipanti una base completa delle conoscenze e competenze richieste per sviluppare al meglio la propria carriera di Internal Auditor. Un percorso teorico/pratico che affronta tematiche di Internal Auditing, Risk Management, Control Management e Corporate Governance, essenziali per lo svolgimento di un efficace attività di audit. Con l obiettivo di presentare un offerta formativa in linea con le più recenti istanze della professione, dal 2014 i contenuti del Diploma sono stati aggiornati integrando le attuali best practice metodologiche con il più innovativo know-how specialistico, sviluppato a livello internazionale dall Institute of Internal Auditors e declinato da AIIA sulla base delle esigenze del contesto italiano (di normativa e di mercato). L edizione mantiene la possibilità di personalizzare il percorso attraverso la scelta di una delle due Specializzazioni proposte: Risk Management e Fraud Audit. Il conseguimento del Diploma rappresenta per le aziende la garanzia di competenza per i propri Internal Auditor ed è inoltre un ottima preparazione per coloro che desiderano intraprendere il programma di Certificazione Internazionale CIA Certified Internal Auditor. PER ISCRIZIONI E MAGGIORI INFORMAZIONI: FORMAZIONE@AIIAWEB.IT 2
3 OBIETTIVI FORMATIVI Il Diploma in Controllo e Internal Auditing ha l obiettivo di: sviluppare le conoscenze sui temi di Internal Audit, Risk Management, Fraud Audit e Corporate Governance; sviluppare il dialogo e l interazione con i responsabili delle funzioni di controllo in un approccio di condivisione delle conoscenze; trasmettere gli strumenti per essere in grado di meglio interpretare le problematiche aziendali con un forte orientamento all innovazione. DESTINATARI Professionisti già operanti all interno di funzioni di Internal Auditing o in società di revisione, interessati a: consolidare o rinnovare in modo sistematico il proprio knowledge professionale attraverso un percorso formativo specifico e strutturato; qualificare formalmente le proprie competenze professionali. Professionisti operanti all interno di funzioni di Internal Audit o in società di revisione che hanno già maturato una solida e documentata esperienza professionale cui è precluso l accesso al sostenimento degli esami di Certificazioni IIA perché non in possesso dei necessari requisiti. Tutti coloro che iniziano a svolgere attività di Internal Audit, Risk Management o Compliance. 3
4 DOCENTI E TESTIMONIANZE Docenze e testimonianze sono affidate ad Accademici, Manager e Professionisti che applicano metodologie collaudate alla realizzazione di un programma completo e coerente, secondo un disegno didattico unitario. METODOLOGIA DIDATTICA La metodologia didattica applica principi quali active learning, case study, esercitazioni individuali e di gruppo. Inoltre, saranno create occasioni di approfondimento su tematiche specifiche ricorrendo a testimonianze di esperti di settore. MATERIALE DIDATTICO Oltre alle dispense sui contenuti che riceveranno in aula, i partecipanti potranno consultare la biblioteca dell AIIA, che dispone di una vasta gamma di testi sull internal audit, e accedere al sito internet dell AIIA, nell area knowledge bank riservata ai soci. RICONOSCIMENTO DEL TITOLO Il conseguimento del Diploma sarà garantito dal superamento di un esame, in forma multiple-choice. 4
5 STRUTTURA E CALENDARIO Il Diploma è composto da un percorso caratterizzante (6 moduli didattici) e una specializzazione a scelta (Risk Management e Fraud Audit) per un totale di 14 giornate di formazione. PERCORSO CARATTERIZZANTE MODULO 1 (2 giornate) La Governance aziendale, la gestione del rischio e il Sistema di Controllo Interno MODULO 2 (4 giornate) L attività di Audit: pianificare l attività, gestire gli incarichi e migliorare la qualità MODULO 3 (1 giornata) Strumenti e tecniche di comunicazione nell Audit MODULO 4 (1 giornata) La gestione dell impresa e l Audit: strumenti e conoscenze specifiche MODULO 5 (1 giornata) IT e Internal Audit MODULO 6 (1 giornata) Case Study. Sessione di follow-up, in preparazione all esame Milano 28 e 29 settembre 28, 29, 30 ottobre - 30 novembre 1 dicembre 18 gennaio gennaio aprile 2016 ESAME 5 aprile 2016 SPECIALIZZAZIONI Risk Management Risk-based auditing (2 giornate) 15,16 febbraio 2016 Rilevazione ed analisi delle variabili di rischio ai fini di Audit (2 giornate) 10,11 marzo 2016 Fraud Audit Internal Auditing e frodi aziendali (2 giornate) 18,19 febbraio 2016 Case Management, interviste e indagini difensive penali (2 giornate) 14,15 marzo
6 PROGRAMMA Modulo 1 La Governance aziendale, la gestione del rischio e il sistema di controllo interno 1.1 La corporate governance in Italia e nel mondo: aspetti normativi e gestionali I principali framework internazionali in materia di Corporate governance (SoX, King Report III, ecc.) Il contesto normativo di riferimento delle società italiane (Codice di autodisciplina, TUF, codice civile) La governance integrata (gli attori, i livelli del controllo, ecc.) - Cenni al D.Lgs 231/01 sulla responsabilità di impresa, Codice Etico e Responsabilità delle persone giuridiche - Cenni alla Legge n. 262 Disposizioni per la tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari Il ruolo dell IA nella governance integrata: relazioni con gli organi di governance e con gli altri attori del controllo interno 1.2 Il ruolo dell Internal Audit nella Corporate Governance Il mandato di auditing da parte del consiglio di amministrazione Reporting al Comitato di Controllo Interno Piano degli incarichi e gli indicatori chiave di prestazione Segnalare problematiche significative di audit Discutere degli ambiti che presentano rischi significativi La collaborazione nel monitoraggio del risk assessment sull intera azienda Esaminare il posizionamento dell attività di Internal Audit nell ambito della gestione dei rischi all interno dell organizzazione Monitorare la conformità con il codice di comportamento/con le prassi aziendali Riferire sull efficacia del quadro di controllo Assistere il consiglio di amministrazione nel valutare l indipendenza del revisore esterno Valutare il clima etico dell organizzazione 6 Valutare la conformità alle politiche in aree specifiche (es. compensi e derivati) Valutazioni sulla qualità del reporting dell organizzazione Condurre il follow-up e riferire sulle reazioni del management nei confronti del revisore esterno e delle review condotte dagli organi competenti Valutare l adeguatezza del sistema di controllo interno ed il raggiungimento degli obiettivi aziendali Favorire una cultura di consapevolezza nei confronti delle frodi e la segnalazione di eventuali comportamenti scorretti 1.3 La professione e gli standard dell IIA Gli standard di connotazione: - Definire scopo, autorità e responsabilità dell attività di Internal Audit - Mantenere indipendenza e obiettività - Determinare se sono disponibili le conoscenze, le capacità e le competenze necessarie - Sviluppare e/o acquisire le conoscenze, le capacità e le competenze richieste nel complesso dall attività di Internal Audit - Esercitare l opportuna diligenza professionale - Promuovere uno sviluppo professionale continuo - Osservare e favorire la conformità al Codice Etico dell IIA Gli standard di prestazione: - Pianificazione - Comunicazione e approvazione - Gestione delle risorse - Politiche e procedure - Coordinamento - Reporting al Board e al Senior Management 1.4 Elementi di conoscenza di Risk Management e il contributo dell Internal Audit Dai modelli di controllo all Enterprise Risk Management Capire il processo di business e i suoi obiettivi Identificare i rischi legati agli obiettivi Misurare e valutare i rischi - Le valutazioni qualitative e il CRSA - Le valutazioni quantitative Contributo dell IA nell assurance dei processi di Risk Management (Position Paper)
7 1.5 I sistemi di Controllo Interno Identificare i controlli Valutare il disegno dei sistemi di controllo interno Sviluppo degli obiettivi di audit e programmi di testing del funzionamento Modulo 2 L attività di Audit: pianificare l attività, gestire gli incarichi e migliorare la qualità 2.1 La definizione del Piano annuale di Audit Il processo di audit nel lungo periodo - la pianificazione pluriennale e annuale Obiettivi, finalità e principali elementi del Piano di Internal Audit Individuazione dell universo di Audit e definizione della relativa Audit coverage il Piano di Internal Audit pluriennale Risk Scoring: fattori di rischio, hard e soft factors. Applicazioni pratiche Dal Risk Scoring al Piano di Internal Audit 2.2 Il processo di Audit Panoramica delle fasi di un intervento di Audit: - Pianificazione dell incarico - Svolgimento dell incarico - Comunicazione dei risultati - Il monitoraggio 2.3 Avvio dell incarico Ricognizione preliminare Definizione degli obiettivi e dell ambito di copertura dell incarico Assegnazione delle risorse: individuazione del team di audit Predisposizione del programma di lavoro Avvio della comunicazione preliminare dell incarico con il cliente dell audit 2.4 Conduzione dell incarico Pianificazione e sviluppo di audit integrati Individuazione e applicazione degli standard opportuni Identificazione e valutazione dei controlli (cenni e rinvio a sessioni precedenti) KPI di frode (cenni) Raccolta dei dati Analisi, interpretazione e valutazione delle evidenze Gestione delle carte di lavoro Comunicazione dell avanzamento dei lavori Conclusioni e raccomandazioni 2.5 Tecniche e strumenti per lo svolgimento dell incarico Risk Based Audit e tecniche di verifica analitica Audit tools e campionamento Mappatura dei processi 2.6 Redazione del report Finalità Obiettivi, struttura e contenuti del report Specificità correlate alla natura degli incarichi 2.7 Chiusura dell incarico Exit meeting Condivisione conoscenze, debriefing e lessons learned 2.8 Monitoraggio degli esiti dell incarico Finalità del follow-up Conduzione dell attività di follow-up Comunicazione dei risultati delle attività di monitoraggio 2.9 Conduzione di incarichi specifici (cenni) Conduzione di incarichi specifici di assurance (ICFR, sicurezza, privacy, qualità, ecc.) 2.10 Monitoraggio e miglioramento della qualità dell Internal Audit Qualità ed Internal Audit Definizione ed implementazione del modello di qualità Assicurazione della qualità attraverso la supervisione degli incarichi Gestione delle survey per il miglioramento della qualità Valutazione e miglioramento delle performance tramite KPI s 7
8 Modulo 3 Strumenti e tecniche di comunicazione nell Audit 3.1 Principi della comunicazione interpersonale Le barriere e i ponti della comunicazione Ascolto attivo ed empatia 3.2 L intervista nell Internal Audit L intervista nell analisi preliminare: informazioni, descrizione del processo, principali rischi e controlli L intervista nelle fasi di analisi dettagliata: come farne uno strumento di verifica, come valutare le evidenze raggiunte Le tecniche di intervista: preparazione, conduzione e chiusura L arte di fare domande: domande chiuse e domande aperte, le domande antidoto, le domande per raccogliere informazioni significative, le domande di verifica La struttura profonda e la struttura superficiale. Il concetto di meta modello Modulo 4 La gestione dell impresa e l Audit: strumenti e conoscenze specifiche 4.1 Finanza e gestione d impresa La struttura del capitale Il costo del capitale La valutazione degli investimenti 4.2 Strumenti specifici di gestione/analisi Analisi di costi-volumi-utili Analisi di bilancio 4.3 Fraud Risk Management Generalità, definizione di frode e caratteristiche del Fraud Risk Management Il sistema di prevenzione frodi secondo il COSO Model L Organizzazione Antifrode: ruoli e responsabilità Principali tipologie di frodi, schemi fraudolenti e red flag Modulo 5 IT e Internal Audit 5.1 Information & Communication Technology Evoluzione dell ICT e ruolo dell auditing (da strumento di efficienza a parte integrante dei processi di business) Effetti del trattamento automatico dell informazione sulla natura dei rischi Classificazione dei controlli ICT (organizzativi, di accesso, ecc.) IT General Controls IT Application Controls Relazione tra strategia aziendale, scelte organizzative e ICT. Impatto delle teorie della Corporate Governance Il quadro normativo e legislativo in materia di informatica e impatti su IA. Modelli di controllo COSO - COBIT - ISO Gestione e utilizzo dei sistemi Infrastrutture: CPE, Server, Client, Terminali Reti locali e remote Reti wireless Internet 5.2 Sicurezza informatica Autenticazione e autorizzazione Crittografia Attacchi informatici su rete Virus e Malware Continuità, backup e recovery 5.3 Software e Applicazioni Sistemi operativi e sistemi applicativi Applicazioni Finanziarie Applicazioni Industriali e Commerciali Sistemi ERP End User Computing Controlli di input, elaborazione, output Amministrazione dei sistemi e delle applicazioni Log di utilizzo Modalità di sviluppo e test Controllo modifiche software Licenze 8
9 5.4 Dati Database Tipologie e componenti dei database Integrità dei dati Ripresa e utilizzo dei dati a scopi di audit 5.5 Risk Based IT Audit Rischio e valore aggiunto IT Trattamento e gestione dei dati sensibili Sistemi ed applicazioni critiche Protezione degli asset informatici Proprietà e responsabilità dei dati e delle applicazioni Outsourcing e Cloud Computing Modulo 6 Case study Giornata di follow-up in preparazione all esame 9
10 SPECIALIZZAZIONE IN RISK MANAGEMENT Il Risk Management è diventato ormai parte imprescindibile di una efficace gestione in ogni organizzazione. La gestione dell incertezza connessa alle decisioni aziendali, sia strategiche che operative, deve essere frutto di un processo articolato e consapevole che va dall identificazione dei possibili eventi avversi, alla valutazione delle possibili conseguenze e la predisposizione di efficaci tecniche di risposta a tali eventi. L intero processo deve essere fortemente connesso agli obiettivi aziendali ed alle scelte di fondo del management sulle modalità con cui conseguirli, alla luce di un corretto bilanciamento tra rischio e rendimento. Il percorso di specializzazione propone un approfondimento ragionato su come l Internal Audit dovrebbe incorporare le tematiche di Risk Management nella gestione delle propria attività al fine di garantire un costante allineamento con il contesto in cui opera.w Risk-based Auditing: accrescere il valore aggiunto dell Internal Auditing CONTENUTI MILANO febbraio 2016 Ruolo dell Internal Audit nell ambito del sistema di Governance, Risk & Control I principi ed i componenti del sistema di Governance, Risk & Control Le aspettative nei confronti dell Internal Auditing L approccio di Audit risk-based La valutazione risk-based del sistema di controllo Interno Ruoli e responsabilità nella gestione del sistema di controllo Interno Le valutazioni di sintesi e quelle analitiche Individuazione, misurazione e gestione dei rischi Definizione ed impostazione della Risk Analysis COSO e ERM Framework Strumenti e tecniche operative per identificazione e valutazione dei rischi La mitigazione dei rischi: piani di azione e monitoraggio Predisposizione del piano di Audit risk-based Dimensionamento quantitativo La prioritizzazione delle attività tramite risk analysis e risk scoring Il piano di Audit a risorse libere ed il piano a risorse disponibili La gestione risk-based degli incarichi di audit Il processo di conduzione degli incarichi Lo sviluppo del programma di lavoro L attività sul campo La comunicazione dei risultati Il monitoraggio delle azioni correttive La valutazione del rischio a valle degli incarichi Le aree di rischio e l Analytical Review: rilevazione e analisi delle variabili di rischio CONTENUTI MILANO marzo 2016 Analisi peculiarità dei rischi aziendali e contributo dell internal auditing nella loro efficace gestione in ottica di mitigazione. Rischio come combinazione delle probabilità di un evento e delle sue conseguenze in logica di imprevedibilità e incertezza (variabili e interdipendenza sistemica). Analisi degli approcci significativi per identificare, valutare e gestire il rischio aziendale e approfondimenti sulle scelte metodologiche e strumenti adottati. Inquadramento degli standard professionali che rilevano ai fini della gestione dei rischi e ruolo degli Internal Auditors. Misurazione dei rischi e analisi delle metodologie di valutazione e gestione, con approcci tradizionali e sistemici. Misurabilità e misurazione dei rischi, approccio sistemico e variabili di rischio. Metodologie di valutazione e di gestione in logica di approccio risk management con disamina delle diverse tipologie e focus sull approccio CRSA-Control And Risk Self-Assessment (esemplificazione). Analisi dell ERM framework e sua implementazione per una gestione globale integrata dei rischi di impresa. 10
11 SPECIALIZZAZIONE IN FRAUD AUDIT Le frodi e gli illeciti aziendali costituiscono un fenomeno sempre più diffuso che tende ad accentuarsi nei momenti di recessione economica. In Italia, più che in altri Paesi, il problema è stato a lungo sottostimato per un malinteso senso di pudore aziendale. Solo drammatici interventi esterni di polizia e autorità giudiziaria hanno scoperchiato il vaso di Pandora, mentre proprio le esperienze negative possono consentire di riflettere ed evitare che segnali deboli colti in ritardo o, peggio, sottaciuti, possano portare alla crisi. Ma sistemi di prevenzione e gestione delle frodi devono essere calibrati sul quadro culturale e, soprattutto, normativo italiano. Le norme e la giurisprudenza devono sempre rappresentare i binari entro i quali muoversi. Il percorso di specializzazione propone un approccio completo alla tematica, consentendo ai frequentatori il possesso delle basi necessarie per affrontare correttamente sia la messa a punto di un sistema di prevenzione, sia la gestione di attività di fraud audit e fraud investigation, rispettando il framework normativo di riferimento e, in realtà più complesse, di esercitare un controllo di 3 livello sulle funzioni responsabili di gestire le investigazioni interne in materia di frodi. Internal Auditing e frodi aziendali CONTENUTI MILANO febbraio 2016 Definizione, caratteristiche, dimensioni del fenomeno e principali teorie criminologiche del fenomeno delle frodi occupazionali. Classificazioni delle frodi. I fattori di rischio: rischi primari e rischi secondari Cenni di risk assessment. Dalle Minacce ai rischi. La risk evaluation: il danno da frode Esame delle principali fattispecie di frode alla luce della normativa penale e modus operandi Accenni alla legislazione penale speciale: le frodi nella legislazione 231 Il TU sulla Privacy e la legislazione giuslavorista: come impostare correttamente i controlli preventivi L ERM come possibile modello antifrode Come integrare il sistema di controllo in chiave di prevenzione dalle frodi: le segnalazioni anonime e la tutela dell anonimato Brevi accenni ad altri controlli in ottica antifrode. Case Management, interviste e indagini difensive penali CONTENUTI MILANO marzo 2016 Generalità sulle frodi: definizioni, principali teorie criminologiche, il profilo del frodatore e il danno da frode. Flow chart della gestione della frode - le fasi: segnalazione o detection, valutazione, pianificazione, verifica, redazione della relazione, determinazioni legali e diffusione Segnalazioni di frodi: la rilevanza giuridica degli anonimi in caso di reati La detection e la valutazione delle fonti Strumenti di verifica: le indagini difensive penali: cosa sono? chi le compie? Quale ruolo per il fraud examiner? Strumenti di verifica: gli atti delle indagini difensive penali Strumenti di verifica: la conduzione dell intervista nella gestione della frode: framework normativo e documentazione. Strumenti di verifica: controllo diretto del datore di lavoro o ricorso ad investigatori privati? Strumenti di verifica: ulteriori possibili controlli sui dipendenti. Framework normativo e analisi pratica Come condurre l analisi dei dati e redigere la relazione. Inferenze, ipotesi, previsioni, conclusioni: i principali vizi logici La testimonianza penale del fraud examiner I rapporti con Polizia Giudiziaria e Autorità Giudiziaria 11
12 DOCENTI E TESTIMONIANZE Catani Daniele, CIA, CCSA, CRMA, QA, Chief Audit Executive Cordusio Fiduciaria Ciarletta Imma, Avv. PHD Senior Manager di Crowe Horwath-As Cuffaro Domenico, CISA - Internal Audit Manager Vodafone Group Gentile Maria Luisa, Consulente e Formatore Giacomelli Silvia, CIA, CCSA, QA - Senior Manager, Internal Audit - Whirlpool e Indesit EMEA Longo Umberto, CFSA, Segretario Generale e Responsabile Governance di Gruppo Banca Popolare di Marostica S.c.p.a.a r.l. Piana Pierantonio, CIA, CCSA, CRMA Vice Presidente Cogitek Srl Jannone Angelo, Dott. Prof. Associate di Crowe Horwath-As 12
13 QUOTE DI PARTECIPAZIONE Soci AIIA 5800,00 + IVA Non soci 6500,00 + IVA AGEVOLAZIONI Advance Booking Sconto del 10% per le iscrizioni pervenute entro il 31 luglio Pacchetti aziendali Sono previste facilitazioni per le aziende che iscrivono più risorse al percorso. MODALITA DI ISCRIZIONE Come iscriversi: Dal sito internet: diploma-controllo-e-internal-auditing-2015 MODALITA DI PAGAMENTO Pagamento tramite: Bonifico bancario, intestato ad Associazione Italiana Internal Auditors, da effettuarsi presso Banca Prossima, IBAN: IT07B Carta di credito VISA, Mastercard. La transazione va effettuata collegandosi al sito FORMAZIONE SU MISURA I contenuti del Diploma possono essere, sulla base di specifiche esigenze formative, personalizzati e riproposti direttamente presso la sede dell azienda/ente interessato. I FONDI PARITETICI INTERPROFESSIONALI La formazione AIIA può essere finanziata, in parte o integralmente, mediante l utilizzo dei fondi paritetici interprofessionali, organismi di natura associativa promossi dalle organizzazioni di rappresentanza delle Parti Sociali attraverso specifici Accordi Interconfederali stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori maggiormente rappresentative sul piano nazionale. Ogni impresa può scegliere il fondo a cui aderire; quelle aziende che non fossero in grado di gestire le relative attività possono rivolgersi all Associazione. Un consulente specializzato provvederà in via preliminare ad effettuare un analisi della posizione dell azienda (fondi di destinazione degli accantonamenti e disponibilità dei propri fondi) e sulle opportunità formative offerte dai Fondi. In seguito alla definizione e all approvazione del progetto formativo e dell offerta economica (che includerà sia il Diploma che le attività del consulente rivolte all ottenimento dei finanziamenti) verrà fornita assistenza nelle fasi successive relative alla domanda di finanziamento, al monitoraggio didattico e finanziario e alla rendicontazione dell intervento formativo. SEDE Milano Associazione Italiana Internal Auditors Via S. Clemente, 1 - Milano Tel
14 via San Clemente Milano T F formazione@aiiaweb.it
MILANO, 67 a edizione Dal 210 Ottobre Marzo 2014. ROMA, 4 a edizione Dal 10 Aprile 2014 DIPLOMA IN CONTROLLO E INTERNAL AUDITING EDIZIONE 2014-2015
MILANO, 67 a edizione Dal 210 Ottobre Marzo 2014 ROMA, 4 a edizione Dal 10 Aprile 2014 DIPLOMA IN CONTROLLO E INTERNAL AUDITING EDIZIONE 2014-2015 EDIZIONE 2014 INTRODUZIONE Il Diploma in Controllo e Internal
INTERNAL AUDITING ROMA, 12 MAGGIO 2005 FORUM PA GIUSEPPE CERASOLI, CIA RESPONSABILE COMITATO PA
INTERNAL AUDITING ROMA, 12 MAGGIO 2005 FORUM PA Fondato a New York nel 1941 Presente in 160 paesi, conta ora più di 110.000 membri Ha sede negli USA ma la sua Governance è Globale Globali sono pure il
MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO
MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO Data: Ottobre, 2013 UniCredit Group - Public MISSION E AMBITO DI COMPETENZA L Internal Audit è una funzione indipendente nominata dagli Organi di Governo della Società ed è parte
Associazione Italiana Information Systems Auditors
Associazione Italiana Information Systems Auditors Agenda AIEA - ruolo ed obiettivi ISACA - struttura e finalità La certificazione CISA La certificazione CISM 2 A I E A Costituita a Milano nel 1979 Finalità:
MANDATO INTERNAL AUDIT
INTERNAL AUDIT MANDATO INTERNAL AUDIT Il presente Mandato Internal Audit di Società, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi in data 30 ottobre 2012 e sentito il Collegio Sindacale e l
CORSO: Auditor interni di servizi per l apprendimento relativi all istruzione ed alla formazione non formale
CORSO: Auditor interni di servizi per l apprendimento relativi all istruzione ed alla formazione non formale 10-11-12 Aprile 2014 Dalle ore 9,00 alle NORMA UNI ISO 29990:2011 18,00 c/o Hotel Executive
Direzione Centrale Audit e Sicurezza IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE
IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE Maggio 2006 1 La costituzione dell Audit Interno La rivisitazione del modello per i controlli di regolarità amministrativa e contabile è stata
Approfondimento. Controllo Interno
Consegnato OO.SS. 20 maggio 2013 Approfondimento Controllo Interno Maggio 2013 Assetto Organizzativo Controllo Interno CONTROLLO INTERNO ASSICURAZIONE QUALITA DI AUDIT E SISTEMI ETICA DEL GOVERNO AZIENDALE
ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito
ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito 1 ISA 610 USING THE WORK OF INTERNAL AUDITORS Questo principio tratta
Il ruolo dell Internal Auditing
Il ruolo dell Internal Auditing Meccanismi di governance, evoluzione dei controlli interni e Position Paper AIIA Milano, 16 marzo 2006 Carolyn Dittmeier Presidente AIIA 1 Alcuni nuovi meccanismi di governance
1- Corso di IT Strategy
Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso
La certificazione CISM
La certificazione CISM Firenze, 19 maggio 2005 Daniele Chieregato Agenda Ruolo del Security Manager Certificati CISM Domini Requisiti Ruolo del Security Manager La gestione della Sicurezza Informatica
Certificazione ABI in Compliance management
Certificazione ABI in Compliance management Avviata con successo nel 2010, la certificazione ABI in Compliance management è un progetto che attesta e riconosce il possesso delle conoscenze e delle abilità
L attività dell Internal Audit. G.M. Mirabelli
L attività dell Internal Audit G.M. Mirabelli Milano 13 ottobre 2006 Obiettivi della presentazione Evidenziare i compiti che nel nuovo Codice di autodisciplina sono assegnati all Internal Auditing, se
Fraud Management assicurativo: processi e modelli operativi
ATTIVITA DI RICERCA 2013 2014 Fraud Management assicurativo: processi e modelli operativi PROPOSTA DI ADESIONE 1 TEMI E MOTIVAZIONI Le frodi nel settore assicurativo rappresentano un fenomeno che sta assumendo
Corso di Qualificazione per. Auditor Interni. dei. Sistemi di Gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001:2008 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE
Corso di Qualificazione per Auditor Interni dei Sistemi di Gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001:2008 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE Responsabile del progetto formativo: Dott. Ing. Antonio Razionale Tutor:
MASTER SPECIALISTICO IN PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE
OFFERTA FORMATIVA Titolo: MASTER SPECIALISTICO IN PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE Padova, Roma e Bologna. Destinatari: Il Master si rivolge a laureati, preferibilmente in discipline economiche,
MANDATO DELLA FUNZIONE AUDIT. (Approvato dal Consiglio di Amministrazione di Enel Green Power il 12 marzo 2015)
MANDATO DELLA FUNZIONE AUDIT (Approvato dal Consiglio di Amministrazione di Enel Green Power il 12 marzo 2015) 1 INDICE DEI CONTENUTI 1. INTRODUZIONE E FINALITA DEL DOCUMENTO 2. MISSIONE 3. AMBITO 4. PROFESSIONALITA
Audit & Sicurezza Informatica. Linee di servizio
Audit & Sicurezza Informatica Linee di servizio Application Control Consulting Molte organizzazioni hanno implementato applicazioni client/server integrate, come SAP e Oracle Queste applicazioni aumentano
CEPAS Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it
Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 0 12.07.2007 1ª Emissione Presidente Comitato di Certificazione Presidente
2.1 L associazione professionale 19. 2.2 Gli Standard professionali dell internal auditing 23. 2.3 Le competenze professionali 29
Prefazione di Vittorio Mincato XIII Introduzione 1 Ringraziamenti 5 Parte prima LA PROFESSIONE DI INTERNAL AUDITING 1 La definizione di internal auditing 9 2I riferimenti della professione 19 2.1 L associazione
Metodologie per l identificazione e la qualificazione del rischio nell attività del Collegio Sindacale
Metodologie per l identificazione e la qualificazione del rischio nell attività del Collegio Sindacale Prof. Valter Cantino Università degli Studi di Torino 1 IL RIFERIMENTO ALLA GESTIONE DEL RISCHIO NELLE
L internal auditing nell Agenzia delle Entrate: una realtà in evoluzione. Dott. Salvatore Di Giugno Direttore Centrale Audit e Sicurezza
L internal auditing nell Agenzia delle Entrate: una realtà in evoluzione Dott. Salvatore Di Giugno Direttore Centrale Audit e Sicurezza Forum P.A. 24 maggio 2007 Missione e Organizzazione Le competenze
Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI
Perfare Perfare Percorsi aziendali di formazione e assistenza operativa MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Costruire un piano di azioni concrete per ottenere il massimo valore dall attuale
LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0
LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0 LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI PIANIFICAZIONE STRATEGICA NELL ELABORAZIONE
Sistemi di Gestione: cosa ci riserva il futuro? Novità Normative e Prospettive
Comitato SGQ Comitato Ambiente Sistemi di Gestione: cosa ci riserva il futuro? Novità Normative e Prospettive Mercoledì, 23 febbraio 2005 - Palazzo FAST (Aula Morandi) Piazzale Morandi, 2 - Milano E' una
IT Risk-Assessment. Assessment: il ruolo dell Auditor nel processo. Davide SUSA - ACSec AIIA - Consigliere del Chapter di Roma
IT Risk-Assessment Assessment: il ruolo dell Auditor nel processo. AIIA - Consigliere del Chapter di Roma Agenda Overview sul Risk-Management Il processo di Risk-Assessment Internal Auditor e Risk-Management
I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001
I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001 Percorsi di ampliamento dei campi di applicazione gestiti in modo
GESTIONE AZIENDALE AMMINISTRAZIONE
GESTIONE AZIENDALE AMMINISTRAZIONE Confindustria Servizi Srl Ente di formazione accreditato dalla Regione Marche legale: Corso Mazzini 151, Ascoli Piceno operativa: C.da S. Giovanni Scafa, San Benedetto
Gestire il rischio di processo: una possibile leva di rilancio del modello di business
Gestire il rischio di processo: una possibile leva di rilancio del modello di business Gianluca Meloni, Davide Brembati In collaborazione con 1 1 Le premesse del Progetto di ricerca Nella presente congiuntura
Incentive & La soluzione per informatizzare e gestire il processo di. Performance Management
Incentive & Performance Management La soluzione per informatizzare e gestire il processo di Performance Management Il contesto di riferimento La performance, e di conseguenza la sua gestione, sono elementi
Responsabile del processo di Direzione. Dott. Alberto Soccodato
ORGANIGRAMMA ISTITUTI PARITARI I.S.A.S. OTTOBRE 2008 del processo di Direzione Dott. Alberto Soccodato Gestione Sistema di Qualità Prof. Massimo Vincenzo Di Fazio dei processi di gestione economico amministrativo
Corso per la qualifica di Auditor Interno su Sistemi di Gestione per la Qualità ISO 9001 nel Settore Agroalimentare
T I T O L O D E L C O R S O Corso per la qualifica di Auditor Interno su Sistemi di Gestione per la Qualità ISO 9001 nel Settore Agroalimentare D U R A T A : 16 ORE D A T A : 02-03 Dicembre 2015 S E D
LEADERSHIP,KNOWLEDGE,SOLUTIONS, WORLDWIDE SEGI REAL ESTATE
LEADERSHIP,KNOWLEDGE,SOLUTIONS, WORLDWIDE 1 Chiarezza e qualità nel servizio sono alla base di tutti i rapporti con i Clienti all insegna della massima professionalità. Tutti i dipendenti hanno seguito
SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007
Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,
REALIZZAZIONE DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI IN AGOS ITAFINCO SPA
REALIZZAZIONE DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI IN AGOS ITAFINCO SPA PREMESSA SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI ORGANI E FUNZIONI DI VALUTAZIONE DEL SISTEMA DEI CONTROLLI IN AGOS AUDITING: OBIETTIVI, MODELLO
Master annuale di secondo livello Informazione Ambientale e Nuove Tecnologie. a.a. 2011-2012 IUAV - ARPAV
Master annuale di secondo livello Informazione Ambientale e Nuove Tecnologie a.a. 2011-2012 IUAV - ARPAV Obiettivi del master Migliorare il grado di percezione, interpretazione, gestione e comunicazione
LA VALUTAZIONE DELL ATTIVITA del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
LA VALUTAZIONE DELL ATTIVITA del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Università Bocconi 30 gennaio 2006 Ordine Dottori Commercialisti 1 IL CUORE, LA MENTE, LA TUTELA Se i manager fanno muovere la macchina organizzativa,
IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO
http://www.sinedi.com ARTICOLO 27 OTTOBRE 2008 IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO PRODUZIONE DI VALORE E RISCHIO D IMPRESA Nel corso del tempo, ogni azienda deve gestire un adeguato portafoglio di strumenti
La Certificazione ISO/IEC 27001. Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni
Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni 2015 Summary Chi siamo Il modello operativo di Quality Solutions Introduzione alla ISO 27001 La metodologia Quality Solutions Focus on: «L analisi
Assemblea ASSOCOSTIERI. Roma, 4 Luglio 2012
Codice di Comportamento ASSOCOSTIERI per la predisposizione dei modelli di organizzazione e gestione ex. Art. 6 comma 3 del D.Lgs. 231/2001 Avv. Dario Soria Assocostieri Servizi Attività Assocostieri Servizi
Corso SGS per Auditor / Lead Auditor di Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGS) OHSAS 18001:2007 Corso Completo
Corso SGS per Auditor / Lead Auditor di Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGS) OHSAS 18001:2007 Corso Completo Corso riconosciuto CEPAS e Aicq-Sicev (n di registro 66) Palermo, Febbraio 2014 Pagina
PREMESSA UNI CEI EN ISO/IEC 17020 e UNI CEI EN ISO/IEC 17025, l Istituto Guglielmo Tagliacarne Roma marzo e aprile 2014 UNI EN ISO 9001:2008
CORSO PER VALUTATORI DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ RIVOLTO AL PERSONALE DEGLI UFFICI METRICI E L ACCREDITAMENTO DEI LABORATORI ROMA, MARZO APRILE 2014 1 PREMESSA I recenti decreti ministeriali
Università di Macerata Facoltà di Economia
Materiale didattico per il corso di Internal Auditing Anno accademico 2010-2011 Università di Macerata Facoltà di Economia Obiettivo della lezione ERM - Enterprise Risk Manangement Per eventuali comunicazioni:
CODICE ETICO 1. PREMESSA
1. PREMESSA a. Le Sim di Consulenza e le Società di Consulenza Finanziaria associate ad ASCOSIM ( le società ) concordano sui principi contenuti nel presente Codice Etico ( Codice ) e si impegnano applicarne
La certificazione dei sistemi di gestione della sicurezza ISO 17799 e BS 7799
Convegno sulla Sicurezza delle Informazioni La certificazione dei sistemi di gestione della sicurezza ISO 17799 e BS 7799 Giambattista Buonajuto Lead Auditor BS7799 Professionista indipendente Le norme
Le difficoltà del passaggio dalla funzione di Ispettorato a Internal Audit Convegno Nazionale AIEA - 19 maggio 2004
Modelli organizzativi e procedurali della funzione di Internal Audit in Deutsche Bank Le difficoltà del passaggio dalla funzione di Ispettorato a Internal Audit Convegno Nazionale AIEA - 19 maggio 2004
CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te
CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te Da richiedere on line sul sito del fondo For.Te il giorno lunedì 21 gennaio 2013 secondo la procedura dell avviso 3/2012 SETTORE SCUOLA Titolo Progettare e valutare:
MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
La gestione della qualità nelle aziende aerospaziali
M Premessa La AS 9100 è una norma ampiamente adottata in campo aeronautico ed aerospaziale dalle maggiori aziende mondiali del settore, per la definizione, l utilizzo ed il controllo dei sistemi di gestione
Controllo Interno. Aree Territoriali. RUO Sviluppo Organizzativo e Pianificazione
Controllo Interno Aree Territoriali RUO Sviluppo Organizzativo e Pianificazione Agenda 2 Il modello organizzativo : logiche e obiettivi Il perimetro organizzativo/geografico Controllo Interno: Aree Territoriali
4. GESTIONE DELLE RISORSE
Pagina 1 di 6 Manuale Qualità Gestione delle Risorse INDICE DELLE EDIZIONI.REVISIONI N DATA DESCRIZIONE Paragraf i variati Pagine variate 1.0 Prima emissione Tutti Tutte ELABORAZIONE VERIFICA E APPROVAZIONE
S.A.C. Società Aeroporto Catania S.p.A.
S.A.C. Società Aeroporto Catania S.p.A. Capitolato tecnico per Affidamento del servizio di consulenza per la progettazione, implementazione e certificazione di un Sistema di Gestione Integrato per la Qualità
SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO per la gestione del rischio amministrativo-contabile
Allegato al Decreto n. 465 del 30/07/2013 Piano 2013-2015 e programma 2013 Piano 2013-2015 e programma 2013 per lo sviluppo del SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO per la gestione ***** pagina 1/12 1. Linee guida
PROGRAMMA DIDATTICO I MODULI DEL PERCORSO MODULO 1
www.abiformazione.it Percorso professionalizzante per la Compliance in banca Compliance / Corsi Professionalizzanti Fin dalle prime indicazioni di Banca d Italia sulla Funzione di Conformità, ABIFormazione
Information Systems Audit and Control Association
Information Systems Audit and Control Association Certificazione CISA Certified Information Systems Auditor CISM Certified Information Security Manager La certificazione CISA storia C I S l ISACA propone
Il modello ERM come strumento trasversale per la gestione dei rischi e le sue implicazioni operative e gestionali. Roma, 6 giugno 2013 1
Il modello ERM come strumento trasversale per la gestione dei rischi e le sue implicazioni operative e gestionali Roma, 6 giugno 2013 1 Fondata nel 1972 142 soci 50 associati Fatturato complessivo dei
Cosa si intende per Sicurezza delle Informazioni? Quali sono gli obiettivi di un processo per la Sicurezza delle Informazioni?
Cosa si può fare? LA SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI Cosa si intende per Sicurezza delle Informazioni? La Sicurezza delle Informazioni nell impresa di oggi è il raggiungimento di una condizione dove i rischi
AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO
AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO PROCEDURA PR02 - Audit Interni Edizione 1 Approvata dal Direttore della SC Medicina Legale Emessa dal Referente Aziendale per la Qualità
Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato Delibera Giunta Comunale n. 110 del 19 maggio 2014 1) Caratteristiche generali del sistema
Bologna 8, 13 e 15 luglio 2015 ore 14:30 / 18:30
Bologna 8, 13 e 15 luglio 2015 ore 14:30 / 18:30 ANALISI, REVISIONE E IMPLEMENTAZIONE DI UN MODELLO ORGANIZZATIVO IN QUALITÀ NELLO STUDIO LEGALE OBIETTIVI Master Breve di formazione personalizzata Il Master
CONOSCERE L AZIENDA GESTIRE I SUOI RISCHI. Sintesi presentazione società
CONOSCERE L AZIENDA GESTIRE I SUOI RISCHI Sintesi presentazione società Indice Chi siamo pag. 3 I professionisti pag. 4 I servizi professionali pag. 5 Metodologia per modelli organizzativi ex 231/01 pag.
La Certificazione ISO 9001:2008. Il Sistema di Gestione della Qualità
Il Sistema di Gestione della Qualità 2015 Summary Chi siamo Il modello operativo di Quality Solutions Introduzione La gestione del progetto Le interfacce La Certificazione 9001:2008 Referenze 2 Chi siamo
vittorio.gennaro@operari.it
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo VIA DOMENICHINO, 19 20149, MILANO Telefono 02 4695687 Fax 02 43318221 E-mail Nazionalità vittorio.gennaro@operari.it Italiana Data di nascita 04/07/1968 Titolo professionale
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di
Corso SGS per Auditor / RGA di Sistemi di Gestione della Qualità UNI EN ISO 9001:2008 Corso Completo
Corso SGS per Auditor / RGA di Sistemi di Gestione della Qualità UNI EN ISO 9001:2008 Corso Completo Corso riconosciuto CEPAS e Aicq-Sicev (n di registro 03) Pagina 1 di 8 Presentazione Sempre più in Italia
GESTIONE E CONTROLLO DEL RISCHIO FISCALE L architettura formativa di ABIFormazione
PERCORSO FORMATIVO Modulo 1 12-14 maggio 2014 Modulo 2 3-5 giugno 2014 PERCORSO DI APPROFONDIMENTO 12-13 giugno 2014 23-24 giugno 2014 GESTIONE E CONTROLLO DEL RISCHIO FISCALE L architettura formativa
MARKETING DELLA FUNZIONE INTERNAL AUDIT
MARKETING DELLA FUNZIONE INTERNAL AUDIT Come l Internal Auditor comunica se stesso WORKSHOP PER I PROFESSIONISTI DEL SETTORE SERVIZI 8 aprile 2014 Roma APERTURA LAVORI E BENVENUTO ROBERTO FARGION Direttore
NOTA AIFIRM Associazione Italiana Financial Industry Risk Managers 23 luglio 2013
NOTA AIFIRM Associazione Italiana Financial Industry Risk Managers 23 luglio 2013 E stato introdotto nell ordinamento di vigilanza italiano il concetto di risk appetite framework (RAF). E contenuto nella
AUDIT. 2. Processo di valutazione
AUDIT 2. Processo di valutazione FASE ATTIVITA DESCRIZIONE Inizio dell'audit Inizio dell attività Costituzione del gruppo di valutazione sulla base delle competenze generali e specifiche e dei differenti
Sviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione
Sviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO Il presente Progetto è essenzialmente finalizzato a: diffondere i principi e i concetti della Qualità come strategia
ECONOMIA E LEGISLAZIONE ANTIRICICLAGGIO. In sigla Master 42
Master di 1 Livello Inserito nell Offerta Formativa Interregionale: ID 6889 Discipline economico-statistiche, giuridiche, politico-sociali Anno Accademico 2009/2010 (1500 ore 60 CFU) ECONOMIA E LEGISLAZIONE
OPERAZIONI STRAORDINARIE
IN BREVE Seges S.r.l., costituita a Trieste nel dicembre 1993, opera nel campo dei servizi reali alle imprese, ha il suo punto di forza nell accogliere al suo interno professionisti di esperienza e dedicati
ADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA
ADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA 1. CARTA D IDENTITÀ...2 2. CHE COSA FA...3 3. DOVE LAVORA...4 4. CONDIZIONI DI LAVORO...5 5. COMPETENZE...6 Quali competenze sono necessarie...6 Conoscenze...8
Le attività OASI per la sicurezza dei dati e dei sistemi, e per la compliance alle normative. Servizi Consulenza Formazione Prodotti
Le attività OASI per la sicurezza dei dati e dei sistemi, e per la compliance alle normative Servizi Consulenza Formazione Prodotti L impostazione dei servizi offerti Le Banche e le altre imprese, sono
MANAGEMENT DELLA SICUREZZA E GOVERNANCE PUBBLICA - MASGOP
MANAGEMENT DELLA SICUREZZA E GOVERNANCE PUBBLICA - MASGOP Master di I Livello - A.A. 2015/2016 Premessa Il tema dell innovazione della Pubblica amministrazione italiana richiede oggi, dopo anni di dibattito
MANUALE DELLA QUALITÀ
MANUALE DELLA QUALITÀ RIF. NORMA UNI EN ISO 9001:2008 ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE NAZIONALE EDUCATORI CINOFILI iscritta nell'elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni
Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali
Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi
INTERNAL AUDIT LIVELLO I - EDIZIONE III A.A. 2015-2016
INTERNAL AUDIT LIVELLO I - EDIZIONE III A.A. 2015-2016 Presentazione La funzione di internal audit ha acquisito, negli anni, un ruolo di primaria importanza nell'ambito dell'adozione delle migliori regole
Il Project Manager nelle Organizzazioni Non Profit e nelle Imprese Sociali
ALTA SCUOLA IMPRESA E SOCIETÀ Il Project Manager nelle Organizzazioni Non Profit e nelle Imprese Sociali VII edizione 13 marzo - 3 luglio 2015 Università Cattolica del Sacro Cuore ALTIS, Alta Scuola Impresa
Creating Your Future
Creating Your Future CONSULENZA GESTIONE PROGETTI 1 Sviluppo ad-hoc della metodologia di Project Management 2 Coaching a supporto di team di progetto 3 Organizzazione del Project Management Office 4 Gestione
DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI
DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI Articolo 1 (Campo di applicazione) Il presente decreto si
Stefano Leofreddi Senior Vice President Risk Management Integrato. 1 Ottobre 2014, Roma
Il Risk Management Integrato in eni Stefano Leofreddi Senior Vice President Risk Management Integrato 1 Ottobre 2014, Roma Indice - Sviluppo del Modello RMI - Governance e Policy - Processo e Strumenti
Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie
Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie Master Universitario Online di I Livello 60 Crediti Formativi (CFU) 1. Premesse In base al dato riportato dal Sole
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03
Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Roma, 18 dicembre 2003 Agenda dell'incontro Approvazione del regolamento interno Stato di avanzamento del "Progetto Monitoraggio" Prossimi
Le small cap e la raccolta di capitale di rischio Opportunità per il professionista. Il ruolo del Nomad.
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Le small cap e la raccolta di capitale di rischio Opportunità per il professionista Il ruolo del Nomad. Marco Fumagalli Responsabile Capital Markets Ubi Banca
Il Revisore al servizio della P.A.
Risorse Comuni Palazzo delle Stelline 17, 18, 19 novembre 2009 Il Revisore al servizio della P.A. L Internal Auditing: una reale opportunità per i comuni- L esperienza del Comune di Dott. Paolo Poggi,
TAURUS INFORMATICA S.R.L. Area Consulenza
TAURUS INFORMATICA S.R.L. Area Consulenza LA CONSULENZA Consulenza per Taurus è conciliare le esigenze di adeguamento normativo con l organizzazione dei processi aziendali, per aiutare i propri clienti
CATALOGO CORSI. L offerta formativa per l Alta Formazione si articola nelle seguenti tematiche: Risorse Umane Master Sales And Marketing
CATALOGO CORSI Assolombarda Servizi, società operativa di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, prevede un offerta formativa annuale di oltre 200 corsi di specializzazione per l approfondimento
Modello dei controlli di secondo e terzo livello
Modello dei controlli di secondo e terzo livello Vers def 24/4/2012_CLEN INDICE PREMESSA... 2 STRUTTURA DEL DOCUMENTO... 3 DEFINIZIONE DEI LIVELLI DI CONTROLLO... 3 RUOLI E RESPONSABILITA DELLE FUNZIONI
CATALOGO SEMINARI COFINANZIATI DA FONDOPROFESSIONI Anno 2014/2015 (in corso di accreditamento)
CATALOGO SEMINARI COFINANZIATI DA FONDOPROFESSIONI Anno 2014/2015 (in corso di accreditamento) INDICE 1. Seminario Antiriciclaggio: gli obblighi formali e sostanziali dello studio notarile" p. 2 2. Seminario
REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12
REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 dicembre 2013, disciplina la composizione e la nomina, le modalità di
PROGRAMMA CORSI PRIVACY 2013
PROGRAMMA CORSI PRIVACY 2013 1) Modulo per Titolari/Responsabili del Trattamento Obiettivo del corso: fornire una conoscenza approfondita della normativa vigente, al fine di compiere scelte consapevoli
La platea dopo la lettura del titolo del mio intervento
La platea dopo la lettura del titolo del mio intervento 2 In realtà..il presupposto è semplice. 3 Cloud computing è un nuovo modo di fornire risorse,, non una nuova tecnologia! P.S. in realtà un modo neanche
La gestione dei rapporti con i fornitori è un tema cruciale per le grandi Aziende nello scenario attuale del mercato e delle sue logiche di sviluppo.
La gestione dei rapporti con i fornitori è un tema cruciale per le grandi Aziende nello scenario attuale del mercato e delle sue logiche di sviluppo. Il perfezionamento delle relazioni operative tra grandi
Direzione e gestione delle scuole paritarie degli istituti religiosi
CORSO DI ALTA FORMAZIONE Direzione e gestione delle scuole paritarie degli istituti religiosi Per le scuole di istituti religiosi e altri enti II edizione Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore 12
SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL CORSO PER ESPERTI IN MARKETING & COMUNICAZIONE
Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: corsi@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL 1 22.03.2002 Rev. Generale
Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri
Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono