La garanzia della qualità in Radioterapia. Dott.. Antonio Orientale A.O. S. Giovanni di Dio e Ruggi D Aragona - Salerno
|
|
- Leo Poli
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La garanzia della qualità in Radioterapia Dott.. Antonio Orientale A.O. S. Giovanni di Dio e Ruggi D Aragona - Salerno
2 Fig.1- Rappresentazione schematica del funzionamento di un acceleratore lineare
3 Fig.2 - Componenti principali di un acceleratore lineare per terapia
4 Fig.3 - Schema che mostra le particelle prodotte nelle interazioni avvenute all interno dell acceleratore
5 Fig.4 - Simulazione computerizzata di un fascio clinico
6 Fig.5 - Spettri energetici di fasci fotonici da 6MV (a) e 15MV (b)
7 Fig.6 - Prevalenza delle interazioni dei fotoni con la materia in funzione dell energia energia dei fotoni e della carica degli atomi costituenti il materiale irradiato. Lungo le curve gli effetti indicati nelle regioni ad esse adiacenti sono di uguale entità
8 Fig.7 - Schema di una diffusione Compton nel punto A con indicazione delle particelle coinvolte e di alcune interazioni conseguenti
9 Le esposizioni mediche differiscono dalle esposizioni dei lavoratori e della popolazione intesa come persone del pubblico in quanto la probabilità o la possibilità del danno sono riferite alla medesima persona/paziente che al contempo riceve i benefici connessi con la esposizione a radiazioni Alle esposizioni mediche non possono essere applicati i criteri e le procedure contemplati e definiti nel campo della protezione dei lavoratori e delle persone del pubblico.
10 Nelle esposizioni mediche i principi generali di giustificazione ed ottimizzazione hanno enunciati del tutto differenti
11 RIFERIMENTI NORMATIVI DIRETTIVA EURATOM 97/43 DECRETO LEGISLATIVO 187/2000
12 Principio di giustificazione E vietata l esposizione l non giustificata. Le esposizioni mediche devono mostrare di essere sufficientemente efficaci mediante la valutazione dei potenziali vantaggi diagnostici o terapeutici complessivi da esse prodotti, inclusi i benefici diretti per la salute della persona e della collettività,, rispetto al danno alla persona che l esposizione l potrebbe causare, tenendo conto della efficacia, dei vantaggi e dei rischi di tecniche alternative disponibili, che si propongono lo stesso obiettivo, ma che non comportano un esposizione, ovvero comportano una minore esposizione alle radiazioni ionizzanti (art. 3 commi 1 e 2).
13 Principio di ottimizzazione Tutte le dosi dovute ad esposizioni mediche per scopi radiologici ad eccezione delle procedure radioterapeuti- che,, devono essere mantenute al livello più basso ragionevolmente ottenibile e compatibile con il raggiungimento dell informazione diagnostica richiesta, tenuto conto di fattori economici e sociali; il principio di ottimizzazione riguarda la scelta delle attrezzature, la produzione adeguata di un informazione diagnostica appropriata o del risultato terapeutico, la delega degli aspetti pratici, nonché i programmi per la garanzia di qualità,, inclusi il controllo di qualità,, l esame l e la valutazione delle dosi o delle attività somministrate al paziente (art. 4).
14 Novità più rilevanti introdotte dal nuovo quadro normativo I principi di giustificazione ed ottimizzazione sono ribaditi in maniera più vincolante. Sono fornite indicazioni più dettagliate in merito alle procedure atte a quantificare la qualità della prestazione in termini sia di apparecchiatura utilizzata sia di modalità di esecuzione della diagnosi e/o della terapia. Cambia l approccio l al problema della protezione del paziente collocandolo nell ambito della deontologia professionale ed all interno della definizione di un sistema qualità che abbia come obiettivo una prestazione radiologica giustificata ed ottimizzata.
15 Da una visione della protezione del paziente riduttiva e legata al solo controllo di qualità delle attrezzature radiologiche si passa ad un approccio più complesso e completo al problema: i requisiti di qualità di una prestazione radiologica, sia essa diagnostica o terapeutica, sono individuati nella sua preliminare giustificazione radioprotezionistica e, solo successivamente, nella sua ottimizzazione, ottenibile attraverso la definizione di un programma di garanzia della qualità delle attrezzature e dei processi documentabile e non più basato sull autoreferenziabilit autoreferenziabilità Verifiche e valutazioni dosimetriche (verifica degli LDR, dosimetria in vivo) Costante revisione clinica delle metodiche e delle tecniche in usou
16 La definizione di programmi di garanzia della qualità sono lo strumento per conseguire l obiettivo l di una prestazione radiologica (diagnostica e/o terapeutica) giustificata ed ottimizzata ai fini radioprotezionistici. Il programma di garanzia della qualità deve prendere in considerazione l intero l processo diagnostico o terapeutico.
17 Che cosa deve contemplare un programma di garanzia della qualità in radioterapia? Accettazione del paziente Le modalità con cui è garantito il suo follow-up L esecuzione del piano di trattamento Il setup del paziente Le valutazioni dosimetriche La valutazione della corretta geometria d irradiazione Le iniziative di audit medico e non medico Le problematiche connesse alla garanzia della qualità delle attrezzature impiegate.
18 Assicurazione di qualità (Q.A.) Complesso di operazioni e valutazioni integrate fra loro al fine di produrre l ottimizzazione del risultato clinico finale e del rapporto costo-prestazioni. Deve assicurare che i risultati di una determinata procedura siano ottimali e cioè privi di errori e artefatti.
19 Assicurazione di qualità (Q.A.) in Radioterapia L insieme delle fasi operative che garantiscono la corretta somministrazione della dose terapeutica al volume bersaglio salvaguardando i tessuti sani circostanti, la minima esposizione del personale e l adeguato monitoraggio del paziente per determinare il risultato finale del trattamento. Deve prevedere l organizzazione dei diversi Q.C., la gestione dei risultati e la loro ricaduta pratica in termini di ottimizzazione delle prestazioni. Deve tener conto che gli aspetti medici, fisici e tecnici sono strettamente correlati per cui l approccio complessivo deve essere necessariamente multidisciplinare e cooperativo.
20 Controllo di qualità (Q.C.) Procedura regolamentata attraverso la quale si misura l effettiva qualità della prestazione in rapporto agli standard esistenti e si stabiliscono le azioni necessarie a mantenere e/o riacquistare la conformità agli standard. E riferito, quindi, a specifiche misure realizzate per garantire che un particolare aspetto della procedura sia soddisfacente.
21 Caratteristiche generali di un programma di garanzia della qualità sulle attrezzature Le prove dovrebbero essere effettuate a frequenze prestabilite ma modificabili nel tempo in funzione della storia degli esiti delle prove e della evoluzione tecnica. Le prove dovrebbero essere effettuate per tutta la vita dell attrezzatura Dovrebbe essere previsto un programma di manutenzione programmata delle attrezzature.
22 Struttura di un programma di garanzia della qualità sulle attrezzature Organizzazione del programma Scelta dei protocolli Parametri da controllare Determinazione delle procedure per i controlli di qualità Definizione di un programma di manutenzione Definizione di un sistema di verifica sul funzionamento della apparecchiatura dopo ogni intervento di manutenzione e/o riparazione.
23 Scelta dei protocolli Protocolli conformi a quelli indicati dal Ministero della Sanità Protocolli conformi a norme di buona tecnica proposti dall unione europea e da organismi scientifici nazionali od internazionali
24 Gli aspetti da considerare nei programmi di di garanzia della qualità sulle attrezzature Tipologia delle prove Specifiche delle apparecchiature Livelli di azione correttiva La periodicità dei controlli Dosimetria in vivo
25 Tipologia delle prove Accettazione Costanza Stato
26 IL RUOLO DEL TECNICO SANITARIO DI RADIOLOGIA MEDICA NEI PROGRAMMI DI GARANZIA DELLA QUALITA Art. 7, comma 6 D.Lgs Lgs.. 187/00 Il controllo di qualità di cui all articolo articolo 8, comma 2, lettera a), può essere svolto dal Tecnico Sanitario di Radiologia Medica. Il responsabile dell impianto radiologico, avvalendosi dell esperto esperto in fisica medica provvede a che siano intrapresi adeguati programmi di garanzia della qualità,, compreso il controllo di qualità,, nonché di valutazione di dose o dell attivit attività somministrata ai pazienti
27 Fig. 8 - Fantoccio ad acqua per l acquisizione l dei dati sperimentali caratterizzanti il fascio fotonico
28 D o s e ( % ) Profondità (cm) Fig. 9 - Risultati sperimentali per la curva della dose percentuale profonda relativi ad un campo quadrato e fotoni da 15 MV
29 D o s e ( % ) Profondità (cm) Fig.10 - Risultati sperimentali per i profili di dose relativi ad un campo quadrato e fotoni da 15 MV
30 Dose % ,5 0 0,5 1 x Fig.11 - Disuniformità presenti nei profili di dose presi alle profondità di 2.7 cm (curva blu), 10 cm (curva rosa), 20cm (curva verde)
31 Radioterapia con Fasci esterni Caratteristiche geometriche Caratteristiche fisiche Caratteristiche di sicurezza
32 Caratteristiche geometriche Indicatore distanza dalla fonte Dispositivi di allineamento del paziente (laser) Indicatori numerici di campo Indicazione del campo luminoso Indicazione del campo luminoso (misure di densità) Indicatori dell asse del fascio Scale circolari del gantry,, del collimatore e dello stativo Isocentro Movimenti del lettino Centratore meccanico frontale Blocchi, Filtri, Sistemi di bloccaggio e supporti Verifica del centro di rotazione del portablocchi Impostazione automatica dimensioni campi elettroni.
33 Caratteristiche Fisiche Costanza dell erogazione Controllo di taratura delle camere monitor Energia della radiazione Simmetria ed uniformità del campo Linearità dei monitor Effetto dell intensità di dose Precisione del sistema di controllo della dose Stabilità del sistema di controllo della dose Stabilità della calibrazione al variare dell angolo dello stativo Penombra Costanza fattore di trasmissione dei filtri a cuneo e del portablocchi Parametri delle tecniche di movimento
34 Caratteristiche di Sicurezza Dispositivi elettrici e meccanici Dispositivi ottici ed acustici Morning Check Out Interlock Monitoraggio delle caratteristiche funzionali
35 Simulatori Parametri meccanico - geometrici con modalità, tolleranze e frequenze simili a quelle utilizzate per le unità di trattamento con fasci esterni. Parametri radiologici con modalità, tolleranze e frequenze simili a quelle utilizzate per una apparecchiatura per raggi X di diagnostica Materiale sensibile e sistemi di sviluppo
36 T H E E N D
FOGGIA, 14 maggio 2010
FOGGIA, 14 maggio 2010 Qualità: il grado dell eccellenza, la misura con la quale un organizzazione soddisfa i bisogni del cliente e le sue attese. L insieme delle proprietà e delle caratteristiche di un
DettagliIl principio di ottimizzazione. Corsi di formazione D.Lgs. 187/2000
Il principio di ottimizzazione Corsi di formazione D.Lgs. 187/2000 1 Il regime normativo D.Lgs. 26.5.2000 n. 187 - Attuazione della direttiva 97/43/EURATOM in materia di protezione sanitaria delle persone
DettagliRecepimento della nuova direttiva Euratom Qualità del servizio in radiologia
Recepimento della nuova direttiva Euratom Qualità del servizio in radiologia Perché questo opuscolo Il 17 Gennaio 2014 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell Unione Europea la Direttiva 59/2013/EURATOM
DettagliRADIOPROTEZIONE DEL PAZIENTE LA NORMATIVA NAZIONALE
RADIOPROTEZIONE DEL PAZIENTE LA NORMATIVA NAZIONALE DECRETO LEGISLATIVO 26 maggio 2000, n. 187 Attuazione della direttiva 97/43/EURATOM in materia di protezione sanitaria delle persone contro i pericoli
DettagliNeoplasia Polmonare Diagnosi e Radioterapia
Neoplasia Polmonare Diagnosi e Radioterapia Palazzo San Michele Fano - 7 maggio 2016 La qualità nel flusso diagnostico, radioterapico Dott. Matteo Mariselli U.O.C. Fisica Medica - A.O. Ospedali Riuniti
DettagliLivelli Diagnostici di Riferimento (DRLs) in TC
Livelli Diagnostici di Riferimento (DRLs) in TC La tomografia computerizzata (TC) è associata all utilizzo di dosi di radiazioni relativamente elevate. Il numero e la varietà degli esami TC sono aumentati
DettagliMASTER di PRIMO LIVELLO
MASTER di PRIMO LIVELLO VERIFICHE DI QUALITA IN RADIODIAGNOSTICA, MEDICINA NUCLEARE E RADIOTERAPIA CONTROLLI delle PRESTAZIONI delle APPARECCHIATURE RADIOLOGICHE e RADIOPROTEZIONE del PAZIENTE G. Cocomello
Dettagliottimizzazione di rivelatori a scintillazione per dosimetria
Relatore: Prof. Vincenzo Patera Correlatore: Prof. Adalberto Sciubba Candidato: Maria Chiara Marcianò Dipartimento di Scienze di Base Applicate all Ingegneria Facoltà di Ingegneria Sapienza di Roma ottimizzazione
DettagliUNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI PADOVA
Fisica Sanitaria Interazione di raggi X con la materia (diffusione, effetto compton, fotoelettrico, produzione di coppie, fotodisintegrazione). Spessore emivalente, decivalente. Interazione delle particelle
DettagliD.L.gs 187/00 (la responsabilità)
D.L.gs 187/00 (la responsabilità) Esercente (Struttura Decisionale) Responsabilità primaria Nomina Responsabile impianto radiologico (Specialista) Si Avvale Esperto in fisica medica Delega Garanzia della
Dettaglibackground: è quello di sviluppo di rivelatori per fisica delle alte energie. Come applicare queste competenze a settori diversi?
background: è quello di sviluppo di rivelatori per fisica delle alte energie. Come applicare queste competenze a settori diversi? progetti: come risposta ad esigenze avanzate dagli utenti (medici e fisici
DettagliASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE RADIOTERAPIA
L attività di Radioterapia è diretta al trattamento della malattia neoplastica e, in casi selezionati, al trattamento di patologie non neoplastiche, a carattere malformativo e/o cronico degenerativo, mediante
DettagliLa professione del Fisico Medico (Esperto in Fisica Medica)
La professione del Fisico Medico (Esperto in Fisica Medica) Mi presento Karmenos Konstantinos Gallias Dirigente Fisico Medico A.R.N.A.S. Civico, Di Cristina e Benfratelli International Organization for
DettagliAssicurazione di qualità
Assicurazione di qualità (D.L. 187/2000) Per quanto riguarda l Assicurazione (o Garanzia) della qualità, nell articolo 2, questa viene definita come comprensiva di: Tutte le azioni programmate e sistematiche
DettagliLa radioprotezione del paziente: normativa generale. Stefano De Crescenzo
La radioprotezione del paziente: normativa generale Stefano De Crescenzo stefano.decrescenzo@unimi.it Fondamenti della radioprotezione del paziente La Direttiva 97/43/Euratom,, riguardante la protezione
DettagliREQUISITI STRUTTURALI
L attività di Radioterapia è diretta al trattamento della malattia neoplastica e, in casi selezionati, al trattamento di patologie non neoplastiche, a carattere malformativo e/o cronico degenerativo, mediante
DettagliMASTER di PRIMO LIVELLO
MASTER di PRIMO LIVELLO VERIFICHE DI QUALITA IN RADIODIAGNOSTICA, MEDICINA NUCLEARE E RADIOTERAPIA CONTROLLI delle PRESTAZIONI delle APPARECCHIATURE RADIOLOGICHE e RADIOPROTEZIONE del PAZIENTE Parte III
DettagliGuida R Controlli di qualità nell ambito degli impianti a raggi X per uso terapeutico
Pagina 1 / 5 Guida R-08-09 Controlli di qualità nell ambito degli impianti a raggi X per uso terapeutico 1. Scopo La presente guida definisce il tipo, la portata, la competenza e la periodicità delle misure
DettagliImaging CB CT In Odontoiatria: istruzioni per l uso
Pietro CARUSO Diagnostica per Immagini e Ecografia interventistica OEI Genova Imaging CB CT In Odontoiatria: istruzioni per l uso Direttore: Enzo Silvestri www.oeige.com Cone Beam CT Canino incluso 1996
DettagliLA RADIOPROTEZIONE IN RADIOLOGIA: NORMATIVA. Antonella Rivolta
Incontri clinici su argomenti di specifico interesse Individuati nell ambito delle prestazioni erogate dalla S.C. diagnostica per Immagini Territoriale ed Ecografia Interventistica e dalla S.C. Diagnostica
DettagliREGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria
1 RADIOTERIAPIA - REQUITI STRUTTURALI RTER01.AU.1.1 I locali e gli spazi devono essere coerenti alla tipologia e al volume delle attività erogate verifica RTER01.AU.1.2 La dotazione minima di ambienti
DettagliESPOSIZIONE PROFESSIONALE (durante e a causa del lavoro)
ESPOSIZIONE PROFESSIONALE (durante e a causa del lavoro) Possibili esposizioni alle radiazioni ESPOSIZIONE MEDICA (nell ambito di pratiche diagnostiche o terapeutiche) ESPOSIZIONE DEL PUBBLICO (radiazione
DettagliINTERPRETAZIONE ED APPLICAZIONE DELLE ATTUALI NORME LEGISLATIVE CON UTILIZZO DI RAGGI X
INTERPRETAZIONE ED APPLICAZIONE DELLE ATTUALI NORME LEGISLATIVE CON UTILIZZO DI RAGGI X Modena, 7/10/2010 Il sempre maggior impiego in ambito sanitario di radiazioni ionizzanti, ha portato il legislatore,
DettagliLa specializzazione del Fisico Medico
La specializzazione del Fisico Medico Scuola di Specializzazione in Fisica Medica dell Università degli Studi di Napoli Federico II Maria Quarto CHI E LO SPECIALISTA IN FISICA MEDICA? Laureato in Fisica
Dettagli14a COMMISSIONE (Politiche dell'unione europea) UFFICIO DI PRESIDENZA Mercoledì 13 febbraio 2019, ore 14:00
14a COMMISSIONE (Politiche dell'unione europea) UFFICIO DI PRESIDENZA Mercoledì 13 febbraio 2019, ore 14:00 Audizione informale Associazione Italiana Fisica Medica Michele Stasi PRESIDENTE ASSOCIAZIONE
DettagliDichiarazione del possesso dei requisiti minimi previsti per l esercizio di ATTIVITA DI RADIOTERAPIA (Lista di controllo n. 4.7)
Da allegare alla domanda di autorizzazione all esercizio di attività sanitaria e/o socio-sanitaria Dichiarazione del possesso dei requisiti minimi previsti per l esercizio di ATTIVITA DI RADIOTERAPIA (Lista
DettagliApparecchiature per riproduzione e visualizzazione dell'immagine. Controlli di qualità Marco Serafini
Apparecchiature per riproduzione e visualizzazione dell'immagine. Controlli di qualità Marco Serafini m.serafini@ausl.mo.it Riferimenti Internazionali ICRP PUBLICATION 60: 1990 RECOMMENDATIONS OF THE INTERNATIONAL
Dettagli(Esperto in Fisica Medica)
Fisica Medica in ambito ospedaliero (Esperto in Fisica Medica) Mi presento Karmenos Konstantinos Gallias Dirigente Fisico Medico A.R.N.A.S. Civico, Di Cristina e Benfratelli International Organization
DettagliControllo dell autocontrollo in Radioprotezione. Simonetta Chierici Dipartimento di Prevenzione ASL Città di Milano
Controllo dell autocontrollo in Radioprotezione Simonetta Chierici Dipartimento di Prevenzione ASL Città di Milano Approccio ISO 9000 alla verifica della gestione in qualità del rischio radiologico da
DettagliIl Rischio Radiologico nelle attività con impiego di apparecchiature Rx impiegate a scopo diagnostico
Il Rischio Radiologico nelle attività con impiego di apparecchiature Rx impiegate a scopo diagnostico Stefano De Crescenzo S.C. di Fisica Sanitaria S.S. di Radioprotezione Fisica e Dosimetria stefano.decrescenzo@ospedaleniguarda.it
DettagliLA PRODUZIONE DEI RAGGI X
UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia LA PRODUZIONE DEI RAGGI X A.A. 2015-2016 Tecniche di Radiodiagnostica
DettagliLa Fisica Sanitaria in Italia e la Direttiva 59/13/ EURATOM. Luisa Begnozzi UOC di Fisica Sanitaria Ospedale Ca Foncello ULSS9 Treviso
La Fisica Sanitaria in Italia e la Direttiva 59/13/ EURATOM Luisa Begnozzi UOC di Fisica Sanitaria Ospedale Ca Foncello ULSS9 Treviso Presidente Associazione Italiana di Fisica Medica I numeri del Ministero
DettagliALLEGATO B. QUESTIONARIO TECNICO
ALLEGATO B. QUESTIONARIO TECNICO REQUISITI INSTALLAZIONE E CARATTERISTICHE FISICHE 1 2 3 Range di Temperatura ammessa per il funzionamento ottimale ed in sicurezza delle apparecchiature (min-max). Range
DettagliIl Set-Up in Radioterapia: Tecniche di Radioterapia Romano Trippolini
Il Set-Up in Radioterapia: Errori e Metodi Tecniche di Radioterapia Romano Trippolini Definizione Serie di fasi nella preparazione del piano di trattamento radioterapico, e analisi degli errori. Fase di
DettagliGli studi degli effetti delle radiazioni sui tessuti tumorali animali ed umani hanno
Prefazione Prefazione Gli studi degli effetti delle radiazioni sui tessuti tumorali animali ed umani hanno permesso di determinare i valori di dose capaci di debellare determinati tumori attraverso la
DettagliDurata, contenuti e periodicità dei corsi di formazione e di aggiornamento in materia di radioprotezione.
DECRETO 15 luglio 1998. GU300798 Durata, contenuti e periodicità dei corsi di formazione e di aggiornamento in materia di radioprotezione. IL MINISTRO DELLA SANITA' Visto il decreto legislativo 17 marzo
DettagliPrincipi di radioprotezione Dott.ssa Alessandra Bernardini
Principi di radioprotezione Dott.ssa Alessandra Bernardini 1 La radioprotezione La radioprotezione è una materia interdisciplinare volta a preservare lo stato di salute e di benessere dei lavoratori, degli
DettagliLe indicazioni europee
Le indicazioni europee Dopo che una indagine radiologica è stata giustificata, il successivo processo di imaging deve essere ottimizzato. L ottimizzazione coinvolge tre fondamentali processi: scelta delle
DettagliTECNICO SANITARIO DI RADIOLOGIA MEDICA
Bergamo, 21 maggio 2016 Corso di formazione per TECNICI SANITARI DI RADIOLOGIA MEDICA «PROFESSIONE TSRM: Meeting multidisciplinare su Tecniche e Tecnologie Innovative» RUOLO DEL TECNICO SANITARIO DI RADIOLOGIA
DettagliLegislazione in materia di radioprotezione
Legislazione in materia di radioprotezione Lucia M. Valastro U.O.S. Fisica Sanitaria Azienda Ospedaliera per l Emergenza Cannizzaro - Catania Corso di formazione La radioprotezione del paziente, dell operatore
DettagliDosimetria ESR per applicazioni in campo medico e industriale
Dosimetria ESR per applicazioni in campo medico e industriale Dott. Maurizio Marrale Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Fisica e Tecnologie Relative 3 Aprile 2008 Dottorato di Ricerca in
Dettagli5 GIUGNO 2007 PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI CON LE RADIAZIONI IONIZZANTI Il Controllo di Qualità Dott. Cinzia FEDELI - Esperto in Fisica Medica
ISTITUTO DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO CASA SOLLIEVO DELLA SOFFERENZA SAN GIOVANNI ROTONDO (FG) 5 GIUGNO 2007 PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI CON LE RADIAZIONI IONIZZANTI Il Controllo di Qualità
DettagliD.M. 14 febbraio 1997 G.U. 11 marzo 1997 n. 58 IL MINISTRO DELLA SANITÀ
DETERMINAZIONE DEI CRITERI MINIMI DI ACCETTABILITÀ DELLE APPARECCHIATURE RADIOLOGICHE AD USO MEDICO ED ODONTOIATRICO NONCHÉ DI QUELLE DI MEDICINA NUCLEARE, AI SENSI DELL'ART. 112, COMMA 3, DEL D.LGS. 17
DettagliLA SICUREZZA NEI CANTIERI NASCE A SCUOLA
LA SICUREZZA NEI CANTIERI NASCE A SCUOLA Da Studente a RSPP Progetto sperimentale per gli Istituti superiori per Geometri della Provincia di Modena Il rischio da radiazioni ionizzanti Modulo A Lezione
DettagliFissione. E=m c 2 Δ E=Δ m c 2. m in. = 235,89 u. = 236,05 u. ΔE = 148 MeV = 2, J
Fissione E=m c 2 Δ E=Δ m c 2 m in = 236,05 u m out = 235,89 u ΔE = 148 MeV = 2,4 10-11 J Reazione e catena autosostenuta: il numero di nuovi neutroni, esclusi quelli assorbiti e quelli che escono senza
DettagliRadioattivita (radiazioni ionizzanti) e salute. 2a parte
Radioattivita (radiazioni ionizzanti) e salute Cristiana Peroni Dipartimento di Fisica Sperimentale dell Universita di Torine e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare 2a parte 4/11/2005 C.Peroni 1 Uso delle
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea. Comunicazione della Commissione nell'ambito dell'applicazione della direttiva del Consiglio 93/42/CEE
C 173/2 26.7.2006 Comunicazione della Commissione nell'ambito dell'applicazione della direttiva del Consiglio 93/42/CEE (2006/C 173/02) (Testo rilevante ai fini del SEE) Pubblicazione di titoli e riferimenti
DettagliUNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia
UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia LA QUALITA DELL IMMAGINE IN RADIOGIAGNOSTICA. Fattori del
Dettagli5. DAP - AREA FISICA. 5.1 Onde Meccaniche Rumore Ultrasuoni. Analisi statistica sul campo (con presenza operatore):
Versione 2002 - aggiornamento 8 gennaio 2002 20 5. DAP - AREA FISICA 5.1 Onde Meccaniche 5.1.1 Rumore 5.1.01.01 Misura di livello sonoro con fonometro 52,00 5.1.01.02 Determinazione dei tempi di riverbero
DettagliTORINO Novembre Programma preliminare. Centro Congressi Lingotto
TORINO 16-19 Novembre 2013 Centro Congressi Lingotto Programma preliminare Programma preliminare SABATO 16 NOVEMBRE 2013 Sede: Rettorato Università degli Studi di Torino - Via Po, 14 Apertura Congresso
DettagliProcedura Aperta in ambito CE per la fornitura, di N. 1 ACCELERATORE PER RADIOTERAPIA INTRAOPERATORIA (IORT)
Procedura Aperta in ambito CE per la fornitura, di N. 1 ACCELERATORE PER RADIOTERAPIA INTRAOPERATORIA (IORT) ************ CAPITOLATO TECNICO C.I.G. 58120552DA3 1. OGGETTO DELLA FORNITURA Fornitura, installazione
DettagliA.A OBIETTIVI FORMATIVI DI TIROCINIO PRATICO
OBIETTIVI FORMATIVI DI TIROCINIO PRATICO Obiettivi Assistenziali Obiettivi Tecnici Obiettivi Relazionali Adempimenti di Radioprotezione/Sicurezza OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI da conseguire nei Settori
DettagliCARCINOMA DELL ENDOMETRIO: APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE. Sabato 9 febbraio 2019 Aula Magna Nuovo Arcispedale S. Anna Cona, Ferrara
CARCINOMA DELL ENDOMETRIO: APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE Sabato 9 febbraio 2019 Aula Magna Nuovo Arcispedale S. Anna Cona, Ferrara RT ENDOMETRIO OPERATO Le pazienti operate per ca endometrio, dopo discussione
DettagliSPETTROFOTOMETRIA. kcs. Una radiazione monocromatica, attraversando una soluzione diluita, è assorbita secondo la legge di Lambert-Beer:
SPETTROFOTOMETRIA Una radiazione monocromatica, attraversando una soluzione diluita, è assorbita secondo la legge di Lambert-Beer: I= I e kcs = I e αs 0 0 I 0 : intensità incidente k : coeff. di estinzione
DettagliCapitolo 3 Ottimizzazione della Dose e Radioprotezione dell Equipe e del Paziente
Capitolo 3 Ottimizzazione della Dose e Radioprotezione dell Equipe e del Paziente INTRODUZIONE In sala operatoria, nella maggior parte degli interventi, vengono utilizzate, in maniera complementare all'attività
DettagliGIUSTIFICAZIONE e APPROPRIATEZZA
UNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE GIUSTIFICAZIONE e APPROPRIATEZZA Franco Bui APPROPRIATEZZA e GIUSTIFICAZIONE Nelle procedure mediche che prevedono un esposizione a Radiazioni Ionizzanti
DettagliINTERVENTI COMPLESSI DI DECOMMISSIONING Il ruolo della Sicurezza IL DECOMMISSIONING DEI SITI NUCLEARI ITALIANI
INTERVENTI COMPLESSI DI DECOMMISSIONING Il ruolo della Sicurezza IL DECOMMISSIONING DEI SITI NUCLEARI ITALIANI Fabio Chiaravalli Funzione Ambiente, Radioprotezione, Sicurezza e Qualità Rimini, 8 novembre
DettagliA.A OBIETTIVI FORMATIVI DI TIROCINIO PRATICO
OBIETTIVI FORMATIVI DI TIROCINIO PRATICO Obiettivi Assistenziali Obiettivi Tecnici Obiettivi Relazionali Adempimenti di Radioprotezione/Sicurezza OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI da conseguire nei Settori
DettagliI controlli di qualità (CQ) delle apparecchiature per Radioterapia costituiscono un preciso obbligo di legge sancito dal D.Lgs 187/2000.
Controlli di qualità in Radioterapia: un software di analisi automatica S. Riccardi R.Nigro U.O.C. Radioterapia Ospedale S. Camillo de Lellis Rieti I controlli di qualità (CQ) delle apparecchiature per
DettagliParte I - LE RADIAZIONI IONIZZANTI E LE GRANDEZZE FISICHE DI INTERESSE IN DOSIMETRIA
INDICE Parte I - LE RADIAZIONI IONIZZANTI E LE GRANDEZZE FISICHE DI INTERESSE IN DOSIMETRIA Capitolo 1 Le radiazioni ionizzanti 19 1.1 Introduzione 19 1.2 Il fondo naturale di radiazione 21 1.2.1 La radiazione
DettagliLa simulazione rappresenta il momento decisionale
1) Visita di consulenza 2) Preparazione al trattamento 3) Seduta radioterapica Simulazione autonoma Disegno dei campi Valutazione dosimetrica Seduta radioterapica La simulazione rappresenta il momento
DettagliProcedure Operative per C.Q.
Procedure Operative per C.Q. Gli obiettivi dell Assicurazione di Qualità ( A.d.Q. ), portano: a) al miglioramento della qualità dell immagine b) alla riduzione della dose al paziente c) all ottimizzazione
DettagliAttività ISS dall ultima riunione
1 Tesi Monica Mancone / 2014 Attività ISS dall ultima riunione Camera di monitor: Misure estese su fascio di elettroni Prime misure su fascio di protoni Studio aggiornamento elettronica Sistema Misura
DettagliRadioprotezione del paziente e dell'operatore : dose e dosimetria
Radioprotezione del paziente e dell'operatore : dose e dosimetria Dott. Mirco Amici Esperto Qualificato U.O.C. Medicna Legale e Gestione del Rischio 12 Novembrere 2009 1 La radioprotezione ha come compito
DettagliParte I - LE RADIAZIONI IONIZZANTI E LE GRANDEZZE FISICHE DI INTERESSE IN DOSIMETRIA
INDICE Parte I - LE RADIAZIONI IONIZZANTI E LE GRANDEZZE FISICHE DI INTERESSE IN DOSIMETRIA Capitolo 1 Le radiazioni ionizzanti 19 1.1 Introduzione 19 1.2 Il fondo naturale di radiazione 20 1.2.1 La radiazione
DettagliFisica Sanitaria Radioterapia
LAUREA MAGISTRALE IN FISICA Fisica Nucleare Applicata Fisica Sanitaria Radioterapia si ringrazia la dott.ssa F. Cavagnetto per il materiale didattico fornito Fabrizio LEVRERO U.O. Fisica Sanitaria IRCCS
DettagliL esposizione medica alla luce delle Raccomandazioni del 2007 della ICRP
L esposizione medica alla luce delle Raccomandazioni del 2007 della ICRP Stefano De Crescenzo - A.O. Niguarda Ca Granda Milano Mario Marengo A.O Universitaria di Bologna Cosa si intende col termine esposizione
Dettaglitsg IS1 ITUTO DERMATOLOGICO
ISTITUTO NAZIONALE IRE~ TUMORI IlEGINA ELENA tsg IS1 ITUTO DERMATOLOGICO SAN CiALLICANO ISTITUTI 01 RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO DELIBERAZIONE N. DEL 2 6 Oll. 20t7 Oggetto: Istituzione del DOSE
DettagliA.A OBIETTIVI FORMATIVI DI TIROCINIO PRATICO
OBIETTIVI FORMATIVI DI TIROCINIO PRATICO Obiettivi Assistenziali Obiettivi Tecnici Obiettivi Relazionali Adempimenti di Radioprotezione/Sicurezza OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI da conseguire nei Settori
DettagliRuolo del Fisico Medico in Italia
Ruolo del Fisico Medico in Italia Povo, Facoltà di Scienze, 23 maggio 2012 Relatore: Lamberto Widesott Fisico Medico U.O. Protonterapia di Trento Portavoce Associazione Italiana di Fisica Medica (AIFM)
DettagliI FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA DELLE PROFESSIONI SANITARIE TECNICHE DIAGNOSTICHE Sede di Latina
I FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA DELLE PROFESSIONI SANITARIE TECNICHE DIAGNOSTICHE Sede di Latina Presidente del corso Prof. Esterina Pascale Vice-Presidente Prof. Annarita
DettagliLDR: stato dell arte
LA GESTIONE DEL DATO DOSIMETRICO NELLE ESPOSIZIONI MEDICHE Roma, 28 maggio 2015 LDR: stato dell arte Paola Bregant * Luisa Pierotti** * S.C.Fisica Sanitaria - Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali
DettagliPIANO DIDATTICO. Elementi di Anatomia, fisiologia umana e biofisica. Fondamenti di Biochimica e Biologia Applicata. Informatica I e II
PIANO DIDATTICO I ANNO Insegnamento Ambito disciplinare Elementi di Anatomia, fisiologia umana e biofisica Fondamenti di Biochimica e Biologia Applicata BIO/16 BIO/09 BIO/13 BIO/10 TC 1 -- -- -- TC 1 --
DettagliRADIOPROTEZIONE. D.Lgs. 230/1995 e 187/200 Direttiva EU 59/2013 L3. Classificazione dei lavoratori radioesposti CAT. B. D.Lgs.
D.Lgs. 230/1995 UNERSITÀ di PADOVA DIP. di MEDICINA MEDICINA NUCLEARE Dir. EU 43/1997 CDL in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia Sede di Padova 3 anno, 1 semestre D.Lgs. 187/2000
DettagliRADIAZIONI IONIZZANTI
RADIAZIONI IONIZZANTI PREMESSA Le radiazioni ionizzanti sono quelle radiazioni dotate di sufficiente energia da poter ionizzare gli atomi (o le molecole) con i quali vengono a contatto. La caratteristica
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO DI RADIO PROTEZIONE
ORDINE DEI MEDICI DEL CANTONE TICINO PROGRAMMA DEL CORSO DI RADIO PROTEZIONE Programma del Corso di radioprotezione per l ottenimento della qualificazione in tecniche radiologiche e in radioprotezione
DettagliProduzione di un fascio di raggi x
Produzione di un fascio di raggi x WWW.SLIDETUBE.IT Un fascio di elettroni penetra nella materia, dando origine a: produzione di elettroni secondari (raggi delta) emissione X caratteristica bremsstrahlung
DettagliFISICA delle APPARECCHIATURE per MEDICINA NUCLEARE
Anno Accademico 2012-2013 Corso di Laurea in Tecniche Sanitarie di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia FISICA delle APPARECCHIATURE per MEDICINA NUCLEARE (lezione, 15.05.13) Marta Ruspa 1 Requisiti
DettagliIL ruolo dello specialista in fisica medica nella Direttiva Euratom 2013/59 Luisa Begnozzi Danilo Aragno
IL ruolo dello specialista in fisica medica nella Direttiva Euratom 2013/59 Luisa Begnozzi Danilo Aragno Associazione Italiana di Fisica Medica Provider ECM 416 con certificazione di Sistema Qualità ISO
DettagliProgramma di addestramento raccomandato per l esame di Radiografia di 1 livello
Programma di addestramento raccomandato per l esame di Radiografia di 1 livello 0 0 0 1)- Sorveglianza del personale a Dispositivi di sorveglianza in dotazione b Lettura di dosimetri tascabili c Registrazione
DettagliPercorso operativo per progetto Introduzione controllata IORT in Regione Emilia-Romagna
Percorso operativo per progetto Introduzione controllata IORT in Regione Emilia-Romagna Nell ambito del Programma PRI ER sono stati avviati progetti mirati alla ottimizzazione del trattamento radioterapico
Dettagliimpianti radiologici. - Esperto in fisica medica: una persona esperta nella fisica o nella tecnologia delle radiazioni applicata alle esposizioni che
Direttiva 97/43/Euratom del Consiglio del 30 giugno 1997 riguardante la protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connesse a esposizioni mediche e che abroga la direttiva
DettagliNs. rif: S/06 Milano 24/10/2012 ALLEGATO TECNICO PER STRUMENTAZIONE PER VERIFICHE GIORNALIERE SU LINAC PER S.C. FISICA SANITARIA
Ns. rif: S/06 Milano 24/10/2012 ALLEGATO TECNICO PER STRUMENTAZIONE PER VERIFICHE GIORNALIERE SU LINAC PER S.C. FISICA SANITARIA 1) DOCUMENTAZIONE TECNICA DA ALLEGARE ALL OFFERTA 1-1 Apparecchiatura A)
DettagliCorso di Master Universitario di I livello in VERIFICHE DI QUALITA IN RADIODIAGNOSTICA, MEDICINA NUCLEARE E RADIOTERAPIA
Corso di Master Universitario di I livello in VERIFICHE DI QUALITA IN RADIODIAGNOSTICA, MEDICINA NUCLEARE E RADIOTERAPIA Esame relativo al corso Tecnologie e tecniche di imaging radiodiagnostica Nome:
DettagliDECADIMENTO RADIOATTIVO
DECADIMENTO RADIOATTIVO Emissione di una o più particelle da parte di un nucleo. Tutti i decadimenti (tranne il decad. γ) cambiano Z e/o N del nucleo. Radionuclidi = Nuclidi radioattivi presenti in natura:
DettagliLezione 24 Radiazioni Ionizzanti
Generalità Lezione 24 Radiazioni Ionizzanti Con il termine radiazione si descrivono fenomeni molto diversi fra loro: Emissione di luce da una lampada Emissione di calore da una fiamma Particelle elementari
DettagliOptical Images of Dose Distributions in Fricke-Agarose. Agarose-XO Gel
Optical Images of Dose Distributions in Fricke-Agarose Agarose-XO Gel Alessandra Palma, Paolo Sordi, Piero Barone, Sveva Grande, Laura Guidoni, Anna Maria Luciani, Claudio Ranghiasci, Vincenza Viti Dipartimento
DettagliLinee Guida per il rischio radiologico
Linee Guida per il rischio radiologico Rischio radiologico Ogni anno in Italia vengono eseguite da 36 a 43 milioni di prestazioni radiografiche. In media una per cittadino, bambini esclusi. Al Pronto Soccorso
DettagliPIANO DIDATTICO DEL MASTER
PIANO DIDATTICO DEL MASTER Modulo N. Titolo del modulo Principi fisici alla base della formazione delle immagini radiologiche PROF. M. GUIDA 2 Informatica in radiologia PROF. G. CARAPELLA 3 Procedure di
DettagliAppropriatezza nella prescrizione di esami di diagnostica per immagini
Appropriatezza nella prescrizione di esami di diagnostica per immagini Dott. Fausto Declich, Direttore S.C. Fisica Sanitaria A.O. della Provincia di Lecco Introduzione Innovazioni tecnologiche in radiodiagnostica
DettagliM. Marengo CALIBRATORI DI ATTIVITA E LORO USO IN MEDICINA NUCLEARE. Medical Physics Department S.Orsola Malpighi University Hospital, Bologna, Italy
M. Marengo CALIBRATORI DI ATTIVITA E LORO USO IN MEDICINA NUCLEARE Medical Physics Department S.Orsola Malpighi University Hospital, Bologna, Italy mario.marengo@unibo.it Maniglia del centratore per i
DettagliValidazione Sperimentale di Modelli di Calcolo per la Valutazione della Dose Efficace in Attività di Radiologia Interventistica
Validazione Sperimentale di Modelli di Calcolo per la Valutazione della Dose Efficace in Attività di Radiologia Interventistica Relatore: Pietro Negri 1 Autori: Negri P. 1 1 CERAP SA, Cherbourg Octeville,
DettagliDipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 PET e SPECT 18/3/2005
Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 PET e SPECT 18/3/2005 Tomografie PET-SPECT Positron Emission Tomography Single Photon Emission Computer Tomography Tecniche non invasive utilizzate
DettagliCenni di fisica moderna
Cenni di fisica moderna 1 fisica e salute la fisica delle radiazioni è molto utilizzata in campo medico esistono applicazioni delle radiazioni non ionizzanti nella terapia e nella diagnosi (laser per applicazioni
DettagliData sopralluogo. Struttura. Indirizzo. Personale presente al momento del sopralluogo: Responsabile impianto radiologico Specialisti N
PROTOCOLLO OPERATIVO PER ACCERTAMENTI ISPETTIVI IN REPARTI DI RADIODIAGNOSTICA ASL RM H in collaborazione con ISPESL, Settore per le Verifiche autorizzative ed ispettive nelle R.I. ed in R. M. (d.c. 6/4/09,
DettagliTavola Rotonda Radiazioni e società istruzioni per l uso Luisa Begnozzi
Tavola Rotonda Radiazioni e società istruzioni per l uso Luisa Begnozzi UOC di Fisica Sanitaria Ospedale S. Giovanni Calibita Fatebenefratelli Isola Tiberina 39, 00186 Roma VI WORKSHOP INTERDISCIPLINARE
DettagliSORVEGLIANZA DOSIMETRICA INDIVIDUALE. dr. Marco Serafini
SORVEGLIANZA DOSIMETRICA INDIVIDUALE dr. Marco Serafini m.serafini@ausl.mo.it Grandezze dosimetriche in uso in Radioprotezione Quantità fisiche Grandezze limite Grandezze operative ICRP International Commission
DettagliNELL EROGAZIONE DEI TRATTAMENTI DEL CARCINOMA MAMMARIO INIZIALE»
«RUOLO DEL TSRM NELL EROGAZIONE DEI TRATTAMENTI DEL CARCINOMA MAMMARIO INIZIALE» Relatrice: Arianna De Ponte IL CARCINOMA MAMMARIO INIZIALE Il carcinoma mammario è una neoformazione patologica maligna
DettagliScuola di Specializzazione in Fisica Sanitaria a.a. 2005/2006. Corso di Informatica e Statistica Medica. Radioterapia
Scuola di Specializzazione in Fisica Sanitaria a.a. 2005/2006 Corso di Informatica e Statistica Medica Radioterapia 22/2/2006 Trattamento del cancro Causa principale di morte (in Europa ed USA) Da rapporti
Dettagli