NORME COMUNI. Art. 1 Obiettivi del contratto integrativo

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1 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO III ISTITUTO STATALE D ARTE Piazza dei Decemviri, Roma Telefono e fax info@terzoisa.org Distretto XVIII - C.M.: RMSD10000R - C.F.: il D.L.vo n 165/2001; il CCNL del 24 luglio 2003 relativo al quadriennio normativo del personale del comparto scuola ; il D.I. 1/2/01 n. 44 (Regolamento contabile); l'art. 3 del D.P.R. n 394/88; VIST la legge n. 300/1970 "Statuto dei lavoratori"; il piano di lavoro del DSGA; il Piano dell'offerta Formativa approvato con delibera dal Collegio dei Docenti n. così come da delibera del Consiglio d'istituto adottata nella seduta del.di cui al relativo verbale; il piano annuale delle attività ai sensi dell art.26 c. 4 CCNL 24/07/03 deliberato dal collegio dei docenti in data..; TENUTO CONTO della pianta organica del personale ATA; l organico di diritto del personale docente per l a.s 2006/07; il Fondo dell istituzione scolastica per l anno scolastico corrente; Si sottoscrive il seguente contratto integrativo d istituto tra la Dirigenza del terzo ISA e le RSU della Scuola Le materie trattate: Criteri generali per la ripartizione delle risorse (lett. h art. 6) Crieri generali per l attribuzione del compenso accessori forfetari al personale docente ed ATA (lett. h art. 6) Compensi per due collaboratori nominati dal Dirigente Scolastico(art. 31 CCNL) Compensi per attività funzionali al POF, deliberate dal Consiglio di Istituto(art. 86 c. 2 l. j CCNL) Compensi per le Funzioni Strumentali (art. 30 CCNL) Compensi per gli incarichi ATA (art. 47 CCNL) Criteri e modalità relativi all organizzazione del lavoro e all articolazione dell orario docente ed ATA (lett. f art. 6) Modalità d utilizzo del personale in rapporto al POF (lett. a, art.6) Criteri riguardanti l assegnazione del personale ATA alle sezioni (lett.b art. 6) ricadute sull organizzazione del lavoro e del servizio derivante dall intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell unità didattica. Ritorni pomeridiani(lett. B art.6) criteri per l individuazione del personale docente ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo. NORME COMUNI Art. 1 Obiettivi del contratto integrativo Il contratto integrativo di scuola ha l obiettivo di contemperare il miglioramento della qualità e l incremento dell offerta formativa della scuola con il miglioramento delle condizioni di lavoro e la crescita professionale del 1

2 personale. Gli obiettivi di qualità, l efficacia del servizio si realizzano attraverso la valorizzazione delle competenze professionali e l utilizzo qualificato delle risorse economiche e del personale. Art. 2 Validità del contratto Il presente contratto ha validità per tutto l anno scolastico 2006/07 ed entra in vigore dal giorno successivo alla sottoscrizione delle parti. Le parti, di comune accordo, possono apportarvi modifiche ed adeguarlo a situazioni sopraggiunte anche prima della scadenza prefissata (31 agosto 2007). Nel caso una delle due parti non presenti una nuova piattaforma entro un mese dalla scadenza il contratto si intende tacitamente rinnovato. Il contratto integrativo dopo la firma è pubblicato all albo della scuola. Art. 3 Criteri generali per la ripartizione del fondo Il fondo dell istituzione di quest anno scolastico 2006/2007 risulta essere: - avanzo di amministrazione ,93 - F.I.S. 2006/ ,85 Per le attività impreviste e/o per rispondere all attività del POF, è assegnato il 10% delle risorse del fondo ( ,46). Tale somma sarà assegnata in sede di contrattazione tra le parti firmatarie del seguente contratto.le rimanenti risorse del fondo pari al 90% ( ,32), sono distribuite al personale docente ed ATA come prevede il contratto nazionale, mentre per il fondo comune nella percentuale di 2/3 al personale Docente ( ,88) e 1/3 al personale ATA ( ,44). Collaboratori della Direzione e responsabili didattica Delle risorse destinate ai docenti, una quota pari a 4.932,10 è utilizzata per il riconoscimento economico dei due Collaboratori della Direzione (art. 31 CCNL) nominati dal Dirigente e del Responsabile della parte didattica per la Direzione con compito di coordinamento del Progetto d Istituto compresi i progetti e per la stesura dell orario provvisorio (figura funzionale al POF come stabilito dal Collegio Docenti ) e da remunerare con il FIS (delibera N 2 Collegio Docenti del 5 /9 /2006 e deliberate dal C.d.I del 14/9/2006. (art 86 c. 2 l. j CCNL). La quota suddetta è così costituita: Primo Collaboratore, nominato dal Dirigente, 2.704,70 (ha messo a disposizione della direzione n. 170 ore, oltre le 18 ore di lezione); Secondo Collaboratore, nominato dal Dirigente, 2.704,70 ( ha messo a disposizione della Direzione, oltre le 18 ore di lezione, n. 170 ore, oltre le 18 ore di lezione); Cooordinatore didattico funzionale al POF che svolge attività di Monitoraggio e verifica del POF attività prevista dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Istituto 795,50 (ha messo a disposizione n. 50 ore, oltre le 18 ore di lezione) per la collaborazione con la direzione); PERSONALE DOCENTE Art. 4 Attività comuni (Commissioni, responsabili dei laboratori, coordinatori di classe, coordinatori di dipartimento) Sono presenti le seguenti attività comuni da pagare con il fondo d istituto dei docenti: commissioni, votate dal collegio dei docenti, responsabili dei laboratori, coordinatori dei dipartimenti, responsabile del GLH d Istituto: Commissioni: Commissione flessibilità autonomia (n. 4 componenti) ore ,20 Commissione POF (n. 4 componenti) ore ,60 Commissione formazione classi (n. 3 componenti) ore ,60 Commissione orario (n. 3 componenti) ore ,50 Coordinatori dei dipartimenti (n. 8 componenti) ore ,60 2

3 Comitato di valutazione (n. 4 componenti) ore ,40 Commissione orientameno in entrata e in uscita (n. 4 componenti) ore ,60 Commissione elettorale (n. 2 componenti) ore ,40 Commissione biblioteca (n. 5 componenti) ore ,00 Commissione regolamento Istituto (n. 2 componenti) ore ,10 Commissione tecnica - acquisti (n. 3 componenti) ore ,90 Commissione viaggi (n. 3 componenti) ore ,90 Commissione mostra fine anno (n. 8 componenti) ore ,00 Responsabili dei laboratori e delle aule speciali Laboratorio tecniche grafiche Laboratorio ripresa Laboratorio fotoincisione Laboratorio sviluppo e stampa Laboratorio architettura 1,2,3 Laboratorio stampa serigrafia Laboratorio xilocalcografia Laboratorio litografia Laboratorio fotografia ripresa Laboratorio sviluppo e stampa Laboratorio chimica Aula informatica Aula sostegno Palestra per complessive n. 280 ore 4.454,80 3) Coordinatori di classi Per ciascun coordinatore delle classi 1,2,3,4 n. 40 ore (n. 20 coordinatori) ,00 Per ciascun coordinatore delle classi 5^ n. 50 (n. 5 coordinatori) 3.977,50 Per i segretari verbalizzanti n. 2 ore a verbale fino ad un massimo di n. 14 ore complessive (n. 25 verbalizzanti) 3.977,50 4) Coordinatore docenti di sostegno Per il coordinatore n. 40 ore 636,40 5) Referenti Educazione stradale n. ore ,20 Sicurezza informatica n. ore ,75 Laboratorio musicale-video didattica multimediale n. ore ,20 Rappresentante della sicurezza scolastica per la Direzione (legge 626/94) ore ,20 Responsabile del fumo n. 30 ore 427,30 Commissione graduatorie interne n. 40 ore da remunerare con il fondo del 10% (n. 2 unità) Art. 5 Compenso per funzioni strumentali La somma complessiva da attribuire alle funzioni strumentali per l anno scolastico 2006/07 è di 6.197,48 ( 1.549,37*4). Ad ogni docente cui è assegnata la funzione strumentale, deliberata dal collegio dei docenti, è attribuita la somma annua di: 1) Gestione del POF 1.000,00 2) Certificazione di qualità 1.000,00 Ad ogni docente cui è assegnata la funzione strumentale, deliberata dal collegio dei docenti, è attribuita la somma annua di: 3) Eventi e cura della biblioteca 699,58 4) Rapporti con musei e Accademie 699,58 5) Servizi agli studenti 699,58 3

4 6) Progetti 699,58 7) Orientamento in entrata ed uscita 699,58 8) Rapporto con gli enti locali e la rete di scuole del X Municipio 699,58 Art. 6 Compensi forfettari per il personale docente 1. Se la disponibilità alla sostituzione comprende almeno due prime ore settimanali ai docenti è corrisposta la somma annua di 100,00 in aggiunta alla somma precedente. 2. Se la disponibilità alle sostituzioni è per l intera giornata di sabato, per un numero di almeno 7 sabati nell arco dell anno scolastico, è corrisposta la somma annua di 200,00, in aggiunta al compenso della retribuzione dell ora come previsto dal CCNL. Art. 7 Compenso per gli esami integrativi Per la commissione degli esami integrativi costituita da n. 13 membri sono previste n. 130 ore (10 ore per ciascun componente) 2.068,30. Art. 8 Misure dei compensi per i docenti impegnati in progetti esterni Qualora la scuola riceva finanziamenti esterni per l attivazione di progetti gli emolumenti sono contrattati con le RSU. La retribuzione oraria del personale che partecipa ai suddetti progetti è quella delle tabelle del CCNL, incrementata in ragione della complessità della prestazione in modo da riconoscere le competenze, la preparazione del materiale didattico, ecc., da sottoporre a successiva apposita contrattazione. Art. 9 Modalità di articolazione del recupero Recupero, sportello, approfondimento n. ore ,00. Art. 10 Risorse da attribuire ai docenti presenti nell Istituzione scolastica Le risorse del fondo dell Istituzione scolastica per l anno scolastico , destinate al personale docente, esclusa la quota accantonata del 10% a fronte di attività attualmente non previste, quelle relative al riconoscimento economico del personale di cui all art. 3 (Collaboratori della Direzione) quelle alle commissioni, ai responsabili dei laboratori, alle commissioni, ai coordinatori di classe, ai coordinatori di dipartimento, ai vari referenti sono di ,85 ( ,02 al netto INPDAP). Le disponibilità economiche per realizzare i progetti, approvati dal collegio dei docenti, sono dunque di ,03 ( ,20 al netto INPDAP). Si stabilisce che il budget per i progetti, a docente, non può essere, in totale, superiore a 200 ore di attività funzionali e/o frontali. Le eventuali eccezioni vanno in contrattazione. Art. 11 Organizzazione del lavoro e orario del personale docente Si specifica che i docenti, in una giornata, non potrà svolgere, di norma, più di 5 ore continuative di lezione frontale. L orario settimanale delle singole discipline sarà, fatte salve le esigenze didattiche stabilite dal Collegio dei docenti, distribuito in modo omogeneo ed equilibrato. Art. 12 4

5 Modalità di assegnazione dei docenti alle classi (mobilità interna) I docenti sono assegnati alle classi rispettando, nei limiti del possibile, il criterio della continuità didattica. Nel caso di posti vacanti il personale docente titolare dell Istituzione scolastica può, a domanda, essere utilizzato in classi diverse da quelle cui ha insegnato l anno precedente. Qualora siano disponibili posti per la mobilità interna il Dirigente Scolastico informa il personale indicando il termine entro cui presentare domanda. Il Dirigente scolastico elabora la proposta e sulla base dei criteri stabiliti dal C.d.I. In sede di contrattazione si sono decisi i seguenti criteri: - Specifiche competenze - Aree disciplinari assegnate negli anni precedenti - Continuità didattica (da far votare in C.d.I.) Il Dirigente scolastico assegnerà la classe con comunicazione al collegio dei docenti, comunicazione che verrà messa a disposizione dell RSU e di tutti i docenti. Art. 13 Criteri per l utilizzazione dei docenti alle attività L assegnazione del personale docente alle attività alle a del POF, deliberate dal collegio dei docenti, è determinata dai seguenti criteri: a) Professionalità documentata; b) Esperienza precedente riconosciuta; c) Titoli culturali; d) Anzianità di servizio; L assegnazione alle attività aggiuntive è effettuata sulla base dei seguenti criteri: - Disponibilità personale - Professionalità specifica necessaria alla tipologia di attività; - Graduatoria interna per il trasferimento d ufficio Il Dirigente Scolastico affida l incarico con una lettera in cui viene indicato il tipo di attività, i compiti, l eventuale delega ed ambito di responsabilità e il compenso orario o forfetario a seconda del tipo di incarico. PERSONALE ATA Art. 14 Misure dei compensi forfetari al personale ATA Collaboratori Scolastici Il collaboratore scolastico impegnato in attività che comportino l intensificazione della prestazione ha diritto al riconoscimento di un compenso nella misura seguente: 1 ora di lavoro aggiuntivo per la giornata di assenza del collaboratore associato (il budget complessivo non può superare n. 200 ore) sostituzione colleghi assenti 20 ore x 10 unità = 200 ore maggiore aggravio per alunni disabili 20 ore n. 10 unità = 200 ore figura sensibile (divieto di fumo) 20 ore n. 4 unità = 80 ore responsabile allarme 30 ore n. 1 unità = 30 ore centralino telefonico 60 ore n. 1 unità = 60 ore pulizia spazi esterni 60 ore n. 2 unità = 120 ore piccola manutenzione 50 ore n. 2 unità = 100 ore supporto amministrativo 20 ore n. 10 unità = 200 ore responsabile ascensore 20 ore n. 1 unità = 20 ore responsabile mezzi di estinzione 20 ore n. 1 unità = 20 ore prelievo rifiuti speciali 15 ore n. 4 unità = 60 ore Ai collaboratori scolastici, per effetto del fatto che si vuole garantire la presenza di un collaboratore per piano, verranno riconosciute le ore effettivamente prestate oltre l orario di servizio giornaliero entro il limite complessivo di n ore. Si possono, eventualmente, recuperare le ore aggiuntive effettivamente prestate. Il 5

6 Dirigente Scolastico affida l incarico con una lettera in cui viene indicato il tipo di attività, i compiti, l eventuale delega ed ambito di responsabilità e il compenso orario o forfetario a seconda del tipo di incarico. Art. 15 Assistenti Amministrativi L assistente amministrativo impegnato in attività che comportino l intensificazione della prestazione ha diritto al riconoscimento di un compenso nella misura seguente: 1 ora di lavoro aggiuntivo a ciascuno degli assistenti della stanza per l assenza del collega della stanza. sostituzione colleghi assenti 20 ore x 5 assistenti = 100 ore esami conclusivi (classi terminali) 50 ore per ogni assistente impegnato Agli assistenti amministrativi verranno, inoltre, riconosciute 210 ore effettivamente prestate in più oltre l orario di servizio. Si possono, eventualmente, recuperare le ore aggiuntive effettivamente prestate. Il Dirigente Scolastico affida l incarico con una lettera in cui viene indicato il tipo di attività, i compiti, l eventuale delega ed ambito di responsabilità e il compenso orario o forfetario a seconda del tipo di incarico. Art. 16 Assistenti tecnici L assistente tecnico impegnato in attività che comportino l intensificazione della prestazione ha diritto al riconoscimento di un compenso nella misura seguente: sostituzione colleghi assenti 20 ore x 7 assistenti = 140 ore esami conclusivi (classi terminali) 50 ore per ogni assistente impegnato assistenza su più di tre laboratori 50 ore per ogni assistente impegnato Agli assistenti tecnici verranno riconosciute 150 ore effettivamente prestate in più oltre l orario di servizio per sopperire ad eventuali necessità di assistenza alla didattica nel periodo degli esami di licenza e di stato. Si possono, eventualmente, recuperare le ore aggiuntive effettivamente prestate. Il Dirigente Scolastico affida l incarico con una lettera in cui viene indicato il tipo di attività, i compiti, l eventuale delega ed ambito di responsabilità e il compenso orario o forfetario a seconda del tipo di incarico. Art. 17 Compenso complessivo del fondo d Istituto per il personale ATA Il compenso complessivo per il personale Ata, corrispondente ad 1/3 del FIS a cui si somma l avanzo di amministrazione, è di ,44 come gia specificato nell art. 3, di cui il 10% cioè ,46 accantonato per le attività impreviste e/o per rispondere all attività del POF. Art.18 Direttore dei servizi generali amministrativi Ai sensi dell art. 87 del CCNL, al DSGA sono attribuite 100 ore annue di lavoro straordinario corrispondente ad 1.647,00 (tabella 6 allegata al CCNL 2002/05). Come previsto dal CCNL 24/07/2003 è attribuito un ulteriore compenso forfetario utilizzando i parametri economici previsti dal CCNL-Scuola, in base all impegno reale di ciascun progetto, per la gestione di tutti i progetti organizzati da Enti e/o estranei all amministrazione di appartenenza. Art. 19 Le figure specifiche Sono state attribuite per i seguenti impegni: Assistenti amministrativi n. 3 compenso complessivo 1.032,91x2 6

7 coordinamento area gestione amministrativi contabile e sostituzione DSGA coordinamento segreteria didattica Coordinamento segreteria del personale Assistenti tecnici n. 3 compenso complessivo 1.032,91x 2 Coordinamento gestione in relazione sub consegnatario delle attrezzature e dotazioni laboratori Coordinamento gestione in relazione sub consegnatari Coordinamento e gestione dei software dell Istituto Collaboratori scolastici n. 3 compenso complessivo 619,75 x 3 assistenza disabili e pronto soccorso piccola manutenzione supporto amministrativo ed incarichi esterni Art. 20 Modalità di utilizzo del personale ATA Il lavoro del personale ATA è organizzato in modo da permettere la realizzazione del POF. L assegnazione ai servizi è effettuata sulla base di servizi oggettivi, sia rispetto alle esigenze didattiche che a quelle organizzative. L assegnazione delle attività aggiuntive è effettuata sulla base dei seguenti criteri: a) disponibilità personale b) nel caso di più persone che concorrono sarà presa in considerazione la graduatoria interna per i trasferimenti d ufficio c) professionalità specifica necessaria per la tipologia di attività d) rotazione tra il personale disponibile. I carichi di lavoro sono ripartiti in modo eguale tra il personale interessato. Nel caso di progetti esterni sarà previsto un compenso forfetario, in base al reale impegno delle persone coinvolte, utilizzando i parametri economici previsti dal CCNL-Scuola. Art. 21 Criteri per l utilizzo del personale ATA in incarichi specifici 1. I collaboratori scolastici impegnati in attività di ausilio materiale per alunni portatori di handicap sono scelti sulla base dei seguenti criteri: - Formazione specifica - Competenze certificate in relazione ai compiti - Possesso di esperienza per aver svolto gli stessi compiti negli anni scolastici precedenti - Anzianità di servizio (graduatoria d istituto senza motivi di famiglia) - Rotazione in presenza di personale con pari titoli ed esperienza 2. I collaboratori scolastici impegnati nell attività di piccola manutenzione sono individuati sulla base dei seguenti criteri: - Formazione specifica - Esperienze nella funzione da svolgere - Titoli culturali - Anzianità di servizio (graduatoria d istituto senza motivi di famiglia). 3. L assistente amministrativo eventualmente chiamato a sostituire il DSGA assente è individuato sulla base dei seguenti criteri: - Possesso delle competenze certificate inerenti i compiti - Possesso delle esperienze per aver svolto, negli anni precedenti, gli stessi compiti - Rotazione in presenza di personale con pari titoli ed esperienza 4. Gli assistenti amministrativi impegnati in attività di coordinamento sono individuati sulla base dei seguenti criteri: 7

8 - Possesso delle competenze certificate inerenti i compiti - Possesso delle esperienze per aver svolto, negli anni precedenti, gli stessi compiti - Rotazione in presenza di personale con pari titoli ed esperienza 5. Gli assistenti amministrativi impegnati in attività di coordinamento sono individuati sulla base dei seguenti criteri: - Possesso delle competenze certificate inerenti i compiti - Possesso delle esperienze per aver svolto, negli anni precedenti, gli stessi compiti - Rotazione in presenza di personale con pari titoli ed esperienza 6. Il personale disabile, con riconoscimento dell invalidità da parte dell apposita commissione ASL per l handicap, è escluso dal servizio per le seguenti attività gravose: - Spostamenti di materiali. 7. L individuazione del personale che sostituisce quello assente avviene sulla base dei seguenti criteri: - Disponibilità del personale in servizio sullo stesso piano - Disponibilità di altro personale. Art. 22 Organizzazione del lavoro e orario del personale ATA Il personale ATA svolge i turni di lavoro secondo il piano prestabilito all inizio dell anno scolastico e in stretto collegamento con il piano dell offerta formativa. Il piano delle attività contiene la ripartizione dei compiti e delle mansioni del personale ATA, l organizzazione dei turni e degli orari le attività specifiche e le attività aggiuntive. Il piano delle attività è pubblicato all albo della scuola e una copia consegnata alle RSU. Il personale svolge i turni di lavoro secondo il piano prestabilito all inizio dell anno scolastico. Su richiesta motivata degli interessati è possibile lo scambio giornaliero del turno di lavoro purché ci siano le condizioni professionali richieste dal turno in considerazione. Nel caso di modifica dei turni per esigenze di servizio gli interessati sono informati almeno il giorno prima. L eventuale chiusura prefestiva comporta il recupero dell orario non prestato. Le ore non lavorate sono recuperate con sostituzione dei colleghi assenti o con ore da aggiungere all orario ordinario. Il ritardo relativo all inizio dell attività lavorativa non può avere carattere abituale e deve essere, comunque, motivato e recuperato. Quando il ritardo è inferiore a trenta minuti il ritardo è recuperato nella stessa giornata. Nel caso di chiusura prefestiva durante i periodi di sospensione delle lezioni inserita nel calendario delle attività, deliberata dal C.d.I. le ore di lavoro non effettuate potranno essere recuperate entro un mese, tenendo conto delle esigenze dell Istituzione Scolastica. Art. 23 Assegnazione del personale ATA alle sezioni Il Dirigente Scolastico dopo l attribuzione dei posti alle sedi la comunica alle RSU e la rende pubblica attraverso l affissione all albo della scuola. Il Dirigente Scolastico comunica alla RSU e rende pubblico, attraverso l affissione all albo il piano delle attività del personale ATA. Tale elenco sarà analitico per tutte le due sedi dell Istituzione scolastica. L assegnazione della sede è di durata annuale, e vale comunque in attesa della firma del nuovo contratto. Il Dirigente Scolastico assegna la sezione sulla base del seguente ordine: - Conferma della sezione occupata nell anno scolastico precedente (la conferma è disposta d ufficio nel caso il dipendente non abbia avanzato richieste). In concorrenza prevale la maggiore anzianità di servizio. Art. 24 Attività non previste 8

9 Tutto ciò che non è espressamente previsto in questo contratto potrà essere remunerato con il fondo del 10% accantonato dopo specifica contrattazione. La Parte pubblica Il Dirigente scolastico (Prof. Marcello Greco) LA RSU del III ISA ROMA Prof. Riccardo De Luca Prof. Fausto Di Palma Prof. Luigi Rossi FLC di Roma e del Lazio CISL scuola di Roma UIL scuola di Roma GILDA di Roma SNALS/COFSAL 9

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