LA NEGOZIAZIONE DELLE MERCI Tipologia, natura e funzioni delle Borse di commercio gestite dalle Camere di Commercio
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1 LA NEGOZIAZIONE DELLE MERCI Tipologia, natura e funzioni delle Borse di commercio gestite dalle Camere di Commercio A cura di Claudio Venturi Sommario: - 1. Riferimenti normativi, natura e funzioni delle Borse di commercio. 2. Le Borse di commercio gestite dalle Camere di Commercio Borse merci e Sale di contrattazione Borsa telematica (Meteora) Borse immobiliari Borsa del recupero Natura e funzioni Organizzazione del mercato telematico della borsa di recupero Borse delle subforniture. 1. Riferimenti normativi, natura e funzioni delle Borse di commercio Allo scopo di favorire la concentrazione delle contrattazioni anche attraverso l'erogazione di servizi volti a favorire la stipulazione dei contratti, la Camera di Commercio ha istituito le Borse di commercio. Esse hanno lo scopo di agevolare l'incontro della domanda e dell'offerta. Le borse di commercio sono strutture specializzate, assoggettate ad una specifica regolamentazione, in cui si accentrano gli operatori economici e in cui si svolgono contrattazioni su prodotti, o per descrizione o per campione. La borsa merci viene comunemente definita come il luogo di incontro per lo svolgimento delle contrattazioni di merci, di prodotti e di servizi che possono formare oggetto di scambio, esclusi i beni le cui negoziazioni in base alle disposizioni vigenti si svolgono presso le borse valori. La borsa merci può dirsi, sostanzialmente, un istituto derivante dagli antichi mercati, dai quali si differenzia unicamente per l'assenza delle merci contrattate. Con il R.D.L. 26 luglio 1935, n. 1494, convertito dalla legge 9 gennaio 1936, n. 12, le borse merci vennero soppresse (perché «non più rispondenti alle necessità del mercato nell'attuale ordinamento corporativo dell'economia nazionale»). Caduto il regime fascista, la legge 30 maggio 1950, n. 374, ha ripristinato la facoltà di istituire le borse merci su proposta delle Camere di Commercio, con Decreto del Presidente della Repubblica, ad iniziativa del Ministero dell'industria. A seguito di tale ricostituzione, il Ministero dell'industria, con la Circolare n. 673/C del 16 gennaio 1954 diramò uno schema di regolamento-tipo, predisposto da una Commissione costituita presso l'unioncamere, che sarebbe dovuto essere recepito dagli Enti camerali per le proprie borse merci. Le borse merci oggi in vigore sono regolate dalla fondamentale legge 20 marzo 1913, n. 272 e dal relativo regolamento di attuazione approvato con R.D. 4 agosto 1913, n. 1068, nonché dalle successive modificazioni. Tuttocamere Borse merci Gennaio Pag. 1/6
2 Grande importanza assumono poi i regolamenti di borsa, approvati con decreto del Ministro dell'industria, e gli usi di borsa. La Camera di Commercio ha il compito di gestire e di amministrare la borsa merci, fornisce il personale e fa fronte alle spese necessarie per il funzionamento della borsa, riscuotendo i relativi diritti. 2. Le Borse gestite dalle Camere di Commercio Le Borse camerali sono: 1) Borse merci e Sale di contrattazione, 2) Borsa telematica (Meteora), 3) Borse immobiliari, 4) Borsa del recupero, 5) Borse delle subforniture Borse merci e Sale di contrattazione Sono strutture che possono essere definite quale luogo di incontro per lo svolgimento delle contrattazioni di merci, di prodotti e di servizi che possono formare oggetto di scambio. Gli operatori che utilizzano le Borse merci e le Sale contrattazioni appartengono soprattutto al settore della mediazione agricola. Nei locali della Borsa o della Sala si svolgono le trattative di compravendita a trattativa su semplice denominazione o su campione di merce (grano, farina, vino, ecc.), o su certificato di origine o di qualità. Le contrattazioni avvengono sulla base di contratti-tipo i quali vengono predisposti considerando la natura e la qualità della merce. Essi comprendono tutti gli elementi del contratto, compresi, salva diversa pattuizione, i termini di consegna, il ritiro, il pagamento e la costituzione in mora, con esclusione del prezzo e della qualità della merce. Al termine della giornata di mercato un apposito Comitato procede alla redazione del Listino dei prezzi, dove sono annotate le quotazioni dei prezzi delle merci contrattate. È attualmente in corso l'ammodernamento di dette Borse merci e il sistema tradizionale di contrattazione verrà, gradualmente, sostituito dal sistema telematico Borsa telematica (Meteora) 1 Alcune Camere di Commercio hanno istituito una società per azioni denominata Meteora S.p.a., con lo scopo di realizzare e gestire un sistema telematico di contrattazione dei prodotti agricoli, agroalimentari, ittici, standardizzati, tipici e di qualità e con l obiettivo di assicurare condizioni di trasparenza dei prezzi e garantire efficienza e razionalità ai relativi mercati. Il decreto del Ministro delle Attività Produttive del 9 Marzo 2002 (Gazzetta Ufficiale della Repubblica 2 Aprile 2002 n. 77 ) ha dato avvio alle contrattazioni telematiche delle merci e delle derrate, riconoscendo a Meteora il ruolo di gestore esclusivo della Borsa Merci Telematica Italiana. 1 La Borsa Merci Telematica Italiana Meteora Spa è raggiungibile via Internet al seguente indirizzo: Tuttocamere Borse merci Gennaio Pag. 2/6
3 Meteora è un grande mercato di incontro delle offerte di acquisto e di vendita, in grado di determinare in tempo reale i prezzi. Insieme alle Borse telematiche delle Camere di Commercio ad essa collegate, garantisce la trasparenza dei prezzi delle derrate agricole e dei prodotti agroalimentari e di qualità. Al mercato telematico accedono produttori agricoli, mediatori merceologici, commercianti, industriali del settore alimentare, previo accreditamento da parte del comitato di vigilanza della competente Camera di Commercio, che accerta professionalità, solvibilità e correttezza. Agli operatori accreditati, una volta iscritti in un apposito ruolo tenuto dalla Camera di Commercio, viene rilasciato un sistema di identificazione e una casella di posta elettronica per poter operare. Il collegamento telematico tra gli operatori, a differenza delle Borse merci tradizionali, consente la negoziazione delle merci indipendentemente dalla presenza fisica presso la sala di negoziazione Borse immobiliari L'obiettivo delle Borse immobiliari è quello di favorire la trasparenza del mercato immobiliare, anche attraverso l'uso di contratti-tipo, la disponibilità di una banca dati sulle domande ed offerte di compravendita e locazione di immobili. Le borse immobiliari sono disciplinate da un regolamento specifico il quale prevede quali organi del mercato il comitato di vigilanza e il comitato per il listino, entrambi nominati dalla locale Camera di Commercio. Nelle ore stabilite dal calendario di mercato, sono ammessi ad operare nella sala di contrattazione della Borsa immobiliare i mediatori immobiliari iscritti nel ruolo camerale, i titolari, gli amministratori e i dipendenti di imprese di costruzione (muniti di formale procura speciale o generale) e gli acquirenti. Le negoziazioni si svolgono per trattativa privata o per asta pubblica. Il pubblico non può negoziare direttamente. Al termine di ogni mercato è pubblicato il listino Borsa del recupero Natura e funzione La Borsa del recupero consiste in un servizio informatizzato, accessibile per via telematica, in grado di agevolare l'incontro della domanda e dell'offerta dei beni soggetti a recupero e delle attività ed operazioni di gestione dei rifiuti, di recupero, di smaltimento e di eventuale pretrattamento finalizzato allo smaltimento. La Borsa del Recupero è un servizio che le Camere di Commercio italiane mettono a disposizione delle aziende al fine di favorire la crescita del mercato del recupero, con l'obiettivo di promuovere l incontro della domanda e dell offerta di materiali recuperabili e di attività e operazioni di gestione dei rifiuti, di recupero, smaltimento in conformità alla normativa vigente. 2 La Borsa Telematica del Recupero (BTR) è raggiungibile via Internet al seguente indirizzo: Tuttocamere Borse merci Gennaio Pag. 3/6
4 Sono scambiati all interno della Borsa Telematica del recupero: rifiuti definiti dal Codice CER, compresi i rifiuti recuperabili (ossia i residui derivanti da processi produttivi suscettibili di essere utilizzati come materie prime in altri percorsi produttivi); materie prime ottenute da attività di recupero; beni durevoli a fine vita e rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Sono oggetto di negoziazione all'interno della Banca Telematica del Recupero (BTR) i seguenti servizi: Recupero Smaltimento Trattamento Trasporto L'accesso degli operatori alla Borsa nazionale telematica del recupero (BTR) è disciplinato dal regolamento generale, mentre specifici regolamenti disciplinano la negoziazione. L attuale Regolamento generale della Borsa Telematica del Recupero è stato adottato con decisione del Comitato di Borsa del 18 ottobre Le Camere di Commercio, quali organismi di accreditamento degli operatori, svolgono un ruolo di garanzia e di tutela del mercato e hanno la gestione operativa della Borsa telematica del recupero. Al fine di garantire l'efficiente ed omogenea offerta del servizio su tutto il territorio nazionale, gli enti camerali si avvalgono di Simea, un sistema telematico sviluppato da Ecocerved, società per l'ambiente del sistema camerale. Per l'accreditamento occorre una richiesta da parte degli operatori trasmessa per via telematica alle Camere di Commercio, con l'indicazione della posizione del Registro delle imprese e gli estremi di presentazione del Modello unico di dichiarazione ambientale. Se l'azienda richiedente svolge attività di gestione di rifiuti, nella domanda occorre indicare gli estremi di autorizzazioni, iscrizioni e comunicazioni che abilitano all'esercizio di detta gestione Organizzazione del mercato telematico della borsa del recupero Sono organi collegiali di direzione e vigilanza del mercato telematico del recupero: Il Comitato di Borsa, costituito presso Unioncamere, con funzioni di direzione, coordinamento e vigilanza; Le Consulte di Filiera; Le Camere di Commercio, organismi di accreditamento degli operatori, che svolgono così un ruolo di garanzia e tutela del mercato e degli operatori; Le Camere di Commercio al fine di garantire omogeneità d erogazione del servizio su tutto il territorio nazionale adotteranno un unica piattaforma telematica. Tutte le fasi dell utilizzo della Borsa Nazionale Telematica del recupero da parte degli operatori sono disciplinate dal Regolamento Generale e dai specifici regolamenti che disciplinano la negoziazione nelle singole filiere, predisposti dalle consulte di filiera. Tuttocamere Borse merci Gennaio Pag. 4/6
5 Contemporaneamente il regolamento viene pubblicato sul sito Internet: a tutti gli operatori per registrarsi viene richiesto di accettare quanto previsto dal regolamento. La gestione operativa della Borsa Telematica dei rifiuti è affidata alle Camere di Commercio che si avvalgono di un unica piattaforma telematica al fine di garantire l efficiente e omogenea offerta del servizio su tutto il territorio nazionale. Le Camere di Commercio sono l ente responsabile dell accreditamento degli operatori. Le Camere di Commercio utilizzano un unica piattaforma telematica nell ambito della quale assicurano: la gestione della Banca Dati della Borsa telematica del recupero e il regolare funzionamento del servizio; la costante manutenzione del servizio e delle sue funzionalità; il rilascio agli operatori delle chiavi univoche di accesso al sistema; l'assistenza agli utenti; la sicurezza del servizio consentendo l accesso ai soli operatori accreditati; l integrità e la riservatezza dei dati contenuti nella Borsa del Recupero; l adeguamento del servizio alle indicazioni espresse dal Comitato di Borsa; l'accesso da parte di Osservatorio nazionale dei Rifiuti e ANPA ai dati e alle informazioni; Il "Comitato di Borsa" è l'organismo che ha funzioni di vigilanza e di direzione generale della Borsa: ad esso è affidato il coordinamento e l omogeneizzazione del servizio sul territorio nazionale, e il ruolo di Osservatorio centrale per il funzionamento del mercato. In questa veste il Comitato potrà proporre modifiche ed adeguamenti all'intero "sistema borsa" al fine di seguire gli sviluppi sia normativi che tecnici legati all evoluzione del mercato del recupero e del riciclaggio. Tra le sue attribuzioni rientrano: approvazione del Regolamento Generale della Borsa telematica del recupero; approvazione dei Disciplinari di filiera predisposti dalle Consulte; vigilanza sull andamento del mercato; coordinamento generale delle attività sul territorio nazionale ed in particolare; progettazione e coordinamento delle campagne promozionali del servizio; indirizzo e monitoraggio delle attività delle Camere di Commercio; nomina, insediamento, definizione delle modalità di funzionamento delle Consulte di Filiera; coordinamento delle attività delle Consulte di Filiera; fissazione, aggiornamento dell eventuale canone di accreditamento per l utilizzo del servizio; determinazione delle cause di sospensione o esclusione degli operatori. All'interno del Comitato di Borsa sono rappresentati: Unioncamere, che fornisce il servizio di Segreteria Tecnica del Comitato, avvalendosi anche della collaborazione del Gestore Operativo del servizio telematico; Camere di Commercio con un rappresentante espresso dalla Commissione Nazionale per l'ambiente; Conferenza Stato Regioni; UPI; ANCI; Tuttocamere Borse merci Gennaio Pag. 5/6
6 Osservatorio Nazionale dei Rifiuti; Gestore della piattaforma telematica; Ministero dell Industria; Ministero dell'ambiente; Albo Nazionale dei Gestori; Agenzia Nazionale per l Ambiente; UNI. Le Consulte di filiera sono costituite a livello nazionale e sono nominate ed insediate dal Comitato Nazionale di Borsa. Delle Consulte, che hanno sede presso la Camera di Commercio maggiormente interessata, fanno parte gli operatori economici in rappresentanza della specifica filiera. I compiti delle Consulte sono: adottare disciplinari e specifiche di mercato relative alla qualità e alle modalità di scambio per singole filiere, ove queste esistano e siano riconosciute come standard di mercato o siano normate dagli enti competenti; in assenza di norme esistenti, predisporre dei Disciplinari di filiera, redatti per singoli materiali o categorie di questi, monitorare l andamento del mercato, proponendo eventualmente interventi correttivi Borse delle subforniture Il sistema camerale (alcune Unioni regionali ed Aziende speciali) in materia di subfornitura, oltre a svolgere attività di assistenza, di studio e di rilevazione di dati, ha promosso la costituzione di sale di contrattazione denominate Borse della subfornitura, in cui gli operatori possono mettersi in contatto con partner ed effettuare contrattazioni per lavorazioni industriali per conto di terzi. Tuttocamere Borse merci Gennaio Pag. 6/6
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