I progetti rientrano nell iniziativa Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR). I comuni interessati sono Vizzini, Cammarata e Castroreale. Tre centri per rifugiati in Sicilia Sono stati approvati, nell ambito del PON Sicurezza, tre progetti relativi a infrastrutture destinate a richiedenti asilo e rifugiati in Sicilia. Le tre proposte - presentate dai comuni di Vizzini, Cammarata e Castroreale rientrano nell iniziativa Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) alla quale il PON offre un sostegno finanziario per la riqualificazione o la realizzazione di centri di accoglienza integrata. Tutti e tre i centri siciliani non si limiteranno ad offrire un servizio di residenzialità temporanea, ma anche assistenza sociale, orientamento sanitario, formazione linguistica, mediazione culturale, sostegno scolastico ai minori, accompagnamento all inserimento lavorativo e abitativo. A Vizzini, in provincia di Catania, il centro si chiamerà Polo dell accoglienza e nascerà in contrada Albanicchi. L intervento, finanziato con 300mila euro, riguarda un bene immobile di proprietà comunale che già ospita al secondo piano un centro SPRAR dedicato all accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo per categorie vulnerabili (donne con prole, gestanti e ragazze madri) e al piano terra un centro per vittime di tortura e/o disabili mentali richiedenti asilo e rifugiati. Grazie alle risorse messe a disposizione dal Programma, sarà possibile ampliare il Centro recuperando anche il primo piano, così da ricavare altri cinque posti letto (si passerà da 15 a 20). Altre stanze verranno dedicate al servizi di assistenza e orientamento. Verrà inoltre risistemato lo spazio esterno dove sarà presente anche un area giochi per i minori. A Cammarata (AG) il centro si chiamerà Mercy in ricordo di una delle prime vittime di tratta e sfruttamento approdata nelle coste agrigentine. Nascerà a borgo Callea con 350mila euro di finanziamento. Il bene interessato è composto da due immobili che potranno, una volta, ristrutturati, ospitare 16 persone per un periodo temporaneo di 6 mesi. A Castroreale (ME) verrà ristrutturato l ex asilo nido in contrada Annunziata dove è già attiva una struttura residenziale nell ambito del progetto SPRAR, capace di accogliere fino a 15 persone. Il progetto di riqualificazione della struttura prevede un aumento della capacità di accoglienza pari a 5 posti aggiuntivi. Si prevede anche l adeguamento dell area esterna da destinare ad attività ricreative e di socializzazione. Sono stati approvati, nell'ambito del PON Sicurezza, tre progetti relativi a infrastrutture destinate a richiedenti asilo e rifugiati in Sicilia. Le tre proposte - presentate dai Comuni di Vizzini, Cammarata e Castroreale - rientrano nell'iniziativa "Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR)" alla quale il PON offre un sostegno finanziario per la riqualificazione o la 1 / 8
realizzazione di centri di accoglienza integrata. Tutti e tre i centri siciliani non si limiteranno ad offrire un servizio di residenzialità temporanea, ma anche assistenza sociale, orientamento sanitario, formazione linguistica, mediazione culturale, sostegno scolastico ai minori, accompagnamento all inserimento lavorativo e abitativo. A Vizzini, in provincia di Catania, il centro si chiamerà Polo dell accoglienza e nascerà in contrada Albanicchi. L intervento, finanziato con 300mila euro, riguarda un bene immobile di proprietà comunale che già ospita al secondo piano un 2 / 8
centro SPRAR dedicato all accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo per categorie vulnerabili (donne con prole, gestanti e ragazze madri) e al piano terra un centro per vittime di tortura e/o disabili mentali richiedenti asilo e rifugiati. Grazie alle risorse messe a disposizione dal Programma, sarà possibile ampliare il Centro recuperando anche il primo piano, così da 3 / 8
ricavare altri cinque posti letto (si passerà da 15 a 20). Altre stanze verranno dedicate al servizi di assistenza e orientamento. Verrà inoltre risistemato lo spazio esterno dove sarà presente anche un area giochi per i minori. 4 / 8
A Cammarata (AG) il centro si chiamerà Mercy in ricordo di una delle prime vittime di tratta e sfruttamento approdata nelle coste agrigentine. Nascerà a borgo Callea con 350mila euro di finanziamento. Il bene interessato è composto da due immobili che potranno, una volta, ristrutturati, ospitare 16 persone per un periodo temporaneo di 6 mesi. 5 / 8
A Castroreale (ME) verrà ristrutturato l ex asilo nido in contrada Annunziata dove è già attiva una struttura residenziale nell ambito del progetto SPRAR, capace di accogliere fino a 15 persone. Il progetto di riqualificazione della struttura 6 / 8
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