L e*ca dell innovazione nel se5ore farmaceu*co Francesca Visin*n Ragioni dell emergere di ques*oni e*che nel se5ore farmaceu*co 1. Per giungere sul mercato le medicine devono essere testate sugli animali e sugli esseri umani - > dilemmi e*ci sul rapporto costo- opportunità e, nel caso della ricerca umana, ques*oni di consenso informato. 2. Natura intrinseca dei prodoi farmaceu*ci. Più grave è la malaia e più pazien* ne sono interessa*. Le medicine sono anche rischiose. 3. I prodoi farmaceu*ci sono spesso costosi e quindi sorge il problema dell accesso. 21 secolo CONFLITTI DI INTERESSE CON LE UNIVERSITA Le imprese cercano il supporto delle università Le università sono ben liete di supportare le imprese per o5enere fondi, materiale su cui scrivere ar*coli e opportunità di training per gli studen*. Ci sono però enormi conflii di interesse: Segretezza ObieIvo commerciale Impegni di insegnamento Alcune ricerche hanno dimostrato che quando più dei due terzi dei fondi di ricerca provengono da fon* esterne i ricercatori tendono ad essere meno aper*, a perdere credibilità accademica, e a diventare meno produivi. Altri problemi derivano dalla proprietà intelle5uale,da disaccordi sulla proge5azione della ricerca e sull interpretazione e da ritardi sulla divulgazione dei risulta*. 21 secolo (2) Esempio: collaborazione di Sandoz con alcuni ricercatori accademici per studiare gli effei sul cuore di una molecola per regolare la pressione. Alcuni ricercatori insinuarono che Sandoz avesse esercitato eccessiva influenza sulle modalità di ricerca e sull interpretazione dei risulta* e resero pubblico il loro rifiuto di includere i loro nomi come autori nella pubblicazione. Essere consapevoli dei possibili conflii fra imprese e università è uno dei modi migliori per prepararsi a risolverli. 1
21 secolo (3) PROGETTAZIONE DELLA RICERCA ED INTERPRETAZIONE DEI DATI. I protocolli di ricerca potrebbero venire manipola* o i da* interpreta* in modo tale da o5enere risulta* favorevoli alla commercializzazione del prodo5o farmaceu*co. Un problema deriva dal fa5o che i test vengono proge5a* per specifici bisogni di mercato (ad esempio, se un azienda pianifica di commercializzare un prodo5o farmaceu*co per una forma severa di una par*colare malaia, le analisi escluderanno animali ed umani con una forma lieve della malaia - > ciò è scorre5o. Per esempio usare i da* per sostenere che la medicina è u*le per la malaia in sé è fuorviante e potrebbe anche essere irresponsabile se i medici la impiegano per forme lievi, quando in quelle forme potrebbe avere seri effei collaterali). Un problema simile si è verificato con il Vioxx della Merck. Altri problemi derivano dall abitudine di pubblicare più volte gli stessi risulta* con nomi di autori diversi e da come le imprese codificano possibili effei collaterali delle medicine. Infine, vanno valutate anche le relazioni finanziarie fra i ricercatori che pubblicano i risulta* di una ricerca e le imprese detentrici del breve5o sulla molecola. 21 secolo (4) Selezionare le molecole su cui inves*re Il risultato vale l inves*mento? I ricercatori spesso desiderano dedicare il loro tempo e la loro esperienza a sviluppare medicinali che facciano una differenza radicale per i pazien*. L aspe5o sociale del loro lavoro è ciò che li *ene nei laboratori. Il problema dei medicinali generici. La ques*one è anche rela*va al ruolo delle imprese farmaceu*che nella società. Devono concentrarsi solo sullo sviluppo di medicinali innova*vi o è corre5o che investano anche in medicinali che cambiano sono in minima parte? E le malaie rare o quelle che sono presen* solo nel terzo mondo? 21 secolo (5) sull uomo. A causa di tu5a una serie di abusi, le ques*oni e*che associate alla ricerca sull uomo hanno ricevuto molta a5enzione. Sono state sviluppate molte guidelines a livello nazionale ed internazionale per disciplinare questo *po di ricerca L e*ca nelle norme e nei regolamen* 1949: Codice di Norimberga: per ogni sperimentazione è necessario avere il consenso della persona interessata (a seguito della condanna nel processo di Norimberga delle sperimentazioni naziste come crimini sull umanità). 1964: Dichiarazione di Helsinki: diventa obbligatorio so5oporre ogni protocollo di sperimentazione sull uomo ad un Comitato e*co indipendente dal ricercatore e dallo sponsor. 1989: Norme di buona pra>ca clinica: fornisce lo standard internazionale per proge5are, condurre, eseguire, monitorare, verificare, registrare, analizzare e relazionare gli studi clinici che coinvolgono esseri umani; assicura che i da* siano credibili ed accura*; garan*sce i dirii e la riservatezza dei soggei partecipan* allo studio. 2
sull uomo (1) Rischi e benefici La prima considerazione per qualsiasi ricercatore è di verificare se il beneficio potenziale della ricerca superi gli effei nega*vi (fisici, psicologici, sociali, economici). In questo caso, molte ricerche possono essere gius*ficate se l analisi è fa5o in modo ampio applicando un principio u*litaris*co. Tu5avia, nel se5ore, si richiede che la valutazione dei rischi e dei benefici sia concentrata sul singolo individuo (vedi dichiarazione di Helsinki). sull uomo (2) Consenso informato. Negli anni, la mancanza del consenso informato è stata al centro di mol* studi. La disinformazione dei soggei coincide con l impiego delle persone come mezzi per un fine (produrre da*), non *ene conto del diri5o all autonomia personale, e offende il nostro senso di corre5ezza (il caso di San Antonio, Texas). Al sogge5o deve essere data informazione a5endibile, deve essere informato di tu5e le conseguenze nega*ve e gli deve essere data l opportunità di fare domande e un tempo sufficiente per rifle5ere. sull uomo (3) Consenso libero. Mol* pazien* sono facilmente sugges*onabili da un ricercatore o un medico specialmente se in fin di vita o, in paesi come gli USA, se non hanno il denaro per pagarsi le cure. Anche la partecipazione degli incarcera* dovrebbe essere limitata. sull uomo (4) La privacy. Le informazioni raccolte durante la ricerca medica devono essere tenute confidenziali. Inoltre, il fa5o che una persona abbia acce5ato di partecipare ad una sperimentazione clinica spesso rivela la sua diagnosi. Deve essere presa qualsiasi precauzione per rispe5are la privacy del sogge5o e la confidenzialità deve essere assolutamente assicurata. 3
sull uomo (5) La ricerca sui bambini. La ricerca pediatrica è stata generalmente limitata in quanto vi è una certa rilu5anza a so5oporre i bambini a rischi sconosciu* quando loro non possono proteggere i loro interessi a5raverso un consenso informato. L is*nto di protezione dei genitori li rende poco propensi a far partecipare i bambini a ricerche cliniche. La mancanza di da* sui bambini significa che mol* tra5amen* pediatrici proseguono per prova ed errore. sull uomo (6) Placebo controls. Le ques*oni e*che derivan* dall impiego dei placebi derivano dal confronto fra l o5enimento di risulta* più precisi e il rischio associato all impiego di tra5amen* tradizionali o di nessun tra5amento. Con l impiego di placebi i risulta* sono molto più precisi e veloci. I partecipan* alla sperimentazione devono tu5avia acce5are di unirsi a questo *po di sperimentazione (l assegnazione al gruppo tra5ato e a quello dei soggei a placebo è random). La dichiarazione di Helsinki prevede che l impiego di questo *po di sperimentazione possa avvenire solo se non esiste un tra5amento e quando vi è, la nuova terapia deve essere testata a confronto con la migliore di quelle esisten*. Esempio: AZT per l HIV. sull uomo (7) Aderenza al protocollo. I protocolli di ricerca devono essere proge5a* con a5enzione al fine di produrre da* validi e proteggere i dirii e gli interessi degli individui. sull uomo (8) Monitoring. Con la diffusione di ricerche fa5e sempre più vasta scala diviene più difficile controllare la regolarità delle ricerche. Esempio: Cariporide (1998). 4
sull uomo (9) I risarcimen* per gli effei nega*vi. Argomentazioni a favore: Se la società in generale ci guadagna è bene che paghi per chi ne subisce le conseguenze. Se l impresa viene chiamata a pagare starà più a5enta ad evitare sperimentazioni rischiose, a controllare le aività e a bloccare la sperimentazioni appena i risulta* evidenziano che qualcosa non funziona. I partecipan* sarebbero più pron* a partecipare. Per ora non si è giun* alla fase legale in quanto non vi è consenso su chi debba pagare il risarcimento. sull uomo (10) Le responsabilità nei confron* dei soggei. Se il medicinale ha effei posi*vi su un individuo, è giusto che l azienda con*nui a fornirglielo dopo la sperimentazione? E se nel complesso la sperimentazione fallisce e il medicinale non arriva sul mercato? sull uomo (11) Il prezzo e l accesso. Il costo dei medicinali dipende dal costo sostenuto dalle imprese per arrivare sul mercato (circa 800 milioni di dollari per nuova molecola). Spesso nei paesi non sviluppa* i pazien* non possono perme5ersi di comprarli. Anche negli USA, i ci5adini senza assicurazione, sono spesso costrei ad andare in Canada dove le medicine costano anche la metà. Alcuni sostengono che le compagnie farmaceu*che dovrebbero essere costre5e ad abbassare il prezzo. Queste ul*me sostengono che con prezzi più bassi non sarebbero in grado di inves*re in R&S. Accesso ai farmaci, un problema reale L anno scorso milioni di persone sono morte per un problema legato ai farmaci. Non ne hanno potu8 acquistare. Nel 2002 più di 14 milioni di persone sono morte per malaie infeive. Molte di loro sarebbero ancora in vita oggi se avessero potuto accedere alle medicine essenziali. 5
Sebbene sia una malaia prevenibile e curabile, uccide ogni anno quasi 800.000 persone, sopra5u5o bambini al di so5o di 5 anni. Il 90% delle viime sono africane. Nel 2009, 225 milioni di casi, con 781.000 mor* Ogni 45 secondi un bambino muore di malaria Tra5amen* preceden* (es. clorochina) non più efficaci a causa della farmaco- resistenza. Malaria Fonte: Malaria Atlas Project Non è solo un problema di farmaci Rendere disponibili i farmaci dove servono richiede delle infrastru5ure organizza*ve e logis*che che nei paesi colpi* mancano. Buona parte della popolazione vive in aree rurali difficilmente raggiungibili. Altre barriere dipendono dalla cultura delle popolazioni locali e dalla necessità di guadagnarne la fiducia. I pazien* sono bambini e spesso non sono in grado di assumere pas*glie. Tra le popolazioni rurali il tasso di analfabe*smo è elevato e le mamme non sono in grado di leggere il foglie5o informa*vo. Anche per questo nell ul*mo decennio si è sviluppata una resistenza ai farmaci tradizionali causando nuovi focolai. 17 Novar*s e il diri5o alla salute 31 marzo 2011 Regalare farmaci non è sufficiente: come garan*re l accesso? Confezioni facili da usare Istruzioni visive (pi5ogrammi) Formulazioni adeguate alle necessità del paziente Farmaci dispersibili e dolci al gusto per I bambini. Formazione dei CHW (Community Health Workers) sull uomo (12) Marke*ng e pubblicità Ques*oni e*che: Il materiale è veri*ero e presenta corre5amente rischi e benefici? Le compagnie tendono a trasformare in malaie alcuni problemi così da poter vendere nuove medicine (caduta dei capelli, statura, sintomi pre- mestruali?) Quanto costa? E il costo è inferiore ai benefici? Potenziamento logis*co ed organizza*vo 6
Crescina: no comment.. sull uomo (13) Controllo della sicurezza dopo il marke*ng. E responsabilità della società produ5rice con*nuare con il monitoraggio e la ricerca di eventuali side effects anche dopo che il prodo5o è arrivato sul mercato? E responsabilità dell azienda verificare che i medici non prescrivano il medicinale off- label? 7