Insieme per crescere La gestione dei TEE. Aspetti contrattuali e criticità per ESCO ed Energy Manager Alessandra Mari Rödl & Partner Smart Energy Expo - Verona, 9.10.2014 Rödl & Partner 11.03.2013 1
I Certificati Bianchi cosa sono e a cosa servono I CB (TEE Titoli di Efficienza Energetica) sono titoli negoziabili che misurano il risparmio energetico dipendente da interventi di efficientamento energetico: ad un progetto viene riconosciuto un numero di CB corrispondente al risparmio addizionale conseguito. Il sistema dei CB si basa sull obbligo, carico delle imprese di distribuzione di energia elettrica e gas naturale, di effettuare, presso i propri clienti interventi di miglioramento della tecnologia e di risparmio energetico nelle quote stabilite dalla legge. Se tali quote non vengono raggiunte, le imprese di distribuzione debbono acquistare da altri soggetti i CB necessari a raggiungere la quota. Alle quote di efficienza energetica realizzate corrispondono pari CB. I CB quindi misurano il risparmio energetico, nel senso che a ogni CB corrisponde il risparmio di una tonnellata equivalente di petrolio (1 CB = 1 TEP) e 1 TEP = 5000 kwh (corrisponde al consumo di elettricità annuo di 2 famiglie medie). Ogni CB vale 1 TEP e può essere venduto a un Soggetto Obbligato o a un Trader: realizza un prezzo che si aggiunge al risparmio energetico. con la vendita si 2
I Certificati Bianchi cosa sono e a cosa servono Varie tipologie di risparmio: Riduzione dei consumi di energia elettrica; Riduzione dei consumi di gas naturale; Derivante da impianti di cogenerazione ad alto rendimento comunque alimentati; Ottenuto nei consumi di combustibili fossili non per autotrazione; Ottenuto nei consumi di forme di energia diverse dall elettricità e dal gas naturale realizzati nel settore dei trasporti; Premi attribuiti all intervento in funzione del suo grado di innovazione ovvero dell impatto sulla riduzione delle emissioni in atmosfera. I CB sono il principale sistema di incentivazione per gli interventi di efficienza energetica previsto dallo Stato Italiano. 3
Cumulabilità con altri incentivi Cumulabilità: Detassazione del reddito di impresa riguardante l acquisto di macchinari e attrezzature; Fondi di garanzia e fondi di rotazione; Contributi in conto interesse; Incentivi riconosciuti a livello regionale, locale e comunitario per interventi di efficientamento energetico (Bando FESR); Agevolazioni fiscali nella forma del credito d imposta a favore del teleriscaldamento; Alimentato con biomassa o con energia geotermica (L. 23.12.1998 n. 448, L. 23.12.2000 n. 388, L. 22.12.2008); Scambio sul posto; RID. 4
Incumulabilità Incumulabilità: Detrazioni fiscali per progetti presentati successivamente al 3 gennaio 2013; Conto Energia e Conto Termico; Certificati bianchi CAR previsti dal DM 5.9.2011; Premio per la cogenerazione ad alto rendimento, anche abbinata al teleriscaldamento (DM 6.7.2012); Con incentivi, comunque denominati, a carico delle tariffe dell energia e del gas; Finanziamenti statali concessi in conto capitale. 5
Normativa rilevante La normativa rilevante sui CB è contenuta essenzialmente: Nelle leggi che hanno regolato in via generale la concorrenza e liberalizzazione nel settore dell energia (L. 14.11.1995 n.481; D.Lgs 79/1999; D.Lgs. 164/2000); In una serie di Decreti Ministeriali emanati dal 2004 in poi (in particolare i DD.MM. 20.7.2004 e il 21.12.2007); D.M. Nel D.Lgs. 3.3.2011 n.28: in particolare ha disposto il passaggio al GSE dell'attività di gestione del meccanismo di certificazione dei CB, ferme restando le competenze del GME sull'attività di emissione e sulla gestione del registro e della borsa; raccordato il periodo di diritto ai CB con la vita utile dell'intervento; Nel nuovo D.M. 28.12.2012: ha stabilito gli obiettivi nazionali per gli anni 2013-2016, dettato regole per il potenziamento del meccanismo dei CB e introdotto nuove schede standardizzate per la valutazione e certificazione dei risparmi; Varie delibere dell AEEGSI che contengono, essenzialmente, linee guida per la preparazione, esecuzione e valutazione dei progetti e i criteri e le modalità per il rilascio dei CB; L art. 7 Decreto Legislativo 4 luglio 2014, n. 102, che ha attuato la Direttiva 2012/27/UE, ha confermato il meccanismo dei CB quale regime obbligatorio di efficienza energetica di cui all art.7 Direttiva. 6
Il meccanismo in breve Presentazione dei progetti di efficientamento da parte di Soggetti Obbligati e Soggetti Volontari; Valutazione dei progetti di efficientamento da parte del GSE (verifica e certificazione); Rilascio dei CB da parte del GME su mandato del GSE (per 5 anni; 8 anni per interventi su involucro edilizio; 10 anni per cogenerazione CAR); Commercializzazione dei CB (GME o Traders). 7
Soggetti obbligati e soggetti volontari Soggetti Obbligati: imprese di distribuzione di energia e gas con più di 50.000 utenti serviti. Soggetti Volontari (definizione data dai DD.MM.): non sono obbligati ma effettuano interventi di efficientamento a seguito dei quali ottengono CB per metterli sul mercato. Devono comunque operare rispetto a una base di consumo sufficiente a ottenere risparmi di almeno 1 Tep. Tipologie di Soggetti Volontari: Imprese di distribuzione non obbligate; Società controllate dalle imprese di distribuzione; Società di servizi energetici (SEE) (ricomprendono le ESCO); Utenti finali che procedono alla nomina dell energy manager o per obbligo o volontariamente; Utenti finali che si dotano di un sistema di gestione dell energia ISO 50001. 8
Interventi ammissibili Gli interventi di efficienza energetica che possono conseguire i CB sono descritti in: Allegati ai DD.MM. 20.7.2004 (Decreto Elettrico e Decreto Gas) modificati dal D.M. 21.12.2007; Allegati al D.M. 28.12.2012; Delibere AEEGSI (ved. in particolare Delibera 103/2003, modificata con Linee Guida EEN 09/11) fino all adozione nuove Linee Guida da parte Ministero Sviluppo Economico; Schede tecniche elaborate da AEEGSI e ENEA. 9
Valutazione Principi di valutazione degli interventi di efficientamento energetico: Addizionabilità: incentivata solo la quota di risparmio che l intervento aggiunge rispetto alle tecnologie medie di uso comune in quel settore; Durabilità: il c.d. coefficiente di durabilità misura la vita tecnica degli interventi rispetto alla c.d. vita utile, che è data dagli anni in cui l intervento ha diritto ai CB; Dimensione minima (variabile a seconda del progetto): Progetti a valutazione standardizzata: risparmio non inferiore ai 20 TEP/annuo; Progetti a valutazione analitica: risparmio non inferiori a 40 TEP/anno; Progetti a valutazione a consuntivo: risparmio non inferiori a 60 TEP/anno; Grandi Progetti (D.M. 28.12.2012): progetti di efficientamento energetico realizzati su infrastrutture, su processi industriali o relativi a interventi realizzati nel settore dei trasporti, che generano, nell arco di un anno della loro implementazione, risparmi, anche potenziali, superiori o uguali a 35.000 TEP e che hanno una vita tecnica superiore a 20 anni. 10
Procedura Progetti Standardizzati e Progetti a Valutazione Analitica: vengono prima realizzati gli interventi e successivamente si fa richiesta al GSE di verifica e certificazione dei risparmi; Progetti a Consuntivo: soggetti ad approvazione preventiva da parte del GSE. A seguito della verifica, il GSE riconosce un numero di Certificati Bianchi pari al quantitativo di energia risparmiata e dà mandato al GME di emettere i titoli a favore degli aventi diritto. 11
Richieste al GSE Richiesta di verifica preliminare di conformità (RVP): verifica di conformità alla normativa per progetti di risparmio energetico che includano interventi per cui non sono state pubblicate apposite schede tecniche di quantificazione dei risparmi; la verifica è eseguita dal MISE con istruttoria del GSE. Proposta di progetto e programma di misura (PPPM): per progetti a consuntivo - costituiti da uno o più interventi valutabili con metodi di valutazione a consuntivo o attraverso differenti metodi di valutazione - Contiene la proposta della metodologia di valutazione dei risparmi energetici conseguiti; è esaminata e approvata dal GSE. Richiesta di verifica e certificazione dei risparmi (RVC): richiesta di verifica e di certificazione dei risparmi (RVC) conseguiti dal progetto insieme alla documentazione attestante i risparmi ottenuti. 12
Commercializzazione Commercializzazione con GME: solo operatori iscritti al Registro dei TEE e ammessi dal GME; Commercializzazione Privata: accordi bilaterali conclusi fuori del mercato organizzato. In ogni caso, anche per accordi bilaterali, si deve corrispondere al GME un corrispettivo, stabilito dal GSE, per ogni titolo commercializzato. 13
Contatti Foto Avv. Alessandra Mari Partner Rödl & Partner Piazza Santa Anastasia 7 00186 Roma Tel. +39 06 96701270 Fax +39 06 3223395 alessandra.mari@roedl.it Ogni singola persona conta, per i Castellers come per noi. Le torri umane simboleggiano in modo straordinario la cultura di Rödl & Partner. Incarnano la nostra filosofia di coesione, equilibrio, coraggio e spirito di squadra. Mostrano la crescita che scaturisce dalle proprie forze, elemento che ha fatto di Rödl & Partner quello che è oggi. Força, Equilibri, Valor i Seny (potenza, equilibrio, coraggio e intelligenza) sono i valori dei Castellers, così vicini ai nostri. Per questo, dal maggio 2011, Rödl & Partner ha stretto una cooperazione con i Castellers di Barcellona, ambasciatori nel mondo dell antica tradizione delle torri umane. L associazione catalana incarna, insieme a molte altre, questa preziosa eredità culturale. Rödl & Partner 09.10.2014 14