Raccomandazioni per l organizzazione e le offerte concernenti l introduzione alle professione



Documenti analoghi
Documenti per i corsi

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Promemoria X Qualifiche dei docenti delle scuole di maturità professionale

Salute e sicurezza sul lavoro

Quadri dell edilizia nel settore principale della costruzione Modello per la formazione e il perfezionamento

Profilo di qualificazione per impiegata / impiegato di commercio

ASIPG Associazione svizzera imprenditori pittori e gessatori. Riforma della formazione professionale di base dei pittori

COMUNE DI SANTA GIUSTINA IN COLLE (Provincia di Padova) INDICE

L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale

Per quanto concerne il punto 1:

3 GRUPPO: NUOVA ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DI SEGRETERIA CHE TENGA CONTO DELLE ESIGENZE DI VALUTAZIONE

Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

PIANO DI LAVORO. Prof. BRACCINI MARUSCA DISCIPLINA: MARKETING. Classe 5 Sezione CLM

Procedura GESTIONE DEL POF

PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

PROCEDURA. Gestione del processo di radioprotezione per personale esterno all AOU Careggi esposto a radiazioni ionizzanti SOMMARIO 1. SCOPO...

Linee Guida per la Rendicontazione dei Progetti

IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI

Allegato 2: Programma dei corsi della formazione di base organizzata dalla scuola

IPOVISIONE IN ETA EVOLUTIVA

REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI

Direttive per l'applicazione del regolamento concernente il riconoscimento dei certificati rilasciati dalle scuole specializzate

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI

Competenze generali delle professioni sanitarie SUP. Competenze professionali specifiche del ciclo di studio in Cure infermieristiche

Regolamento concernente il riconoscimento dei diplomi scolastici e professionali esteri

DIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI)

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento

Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno

Sviluppare il mercato, promuovere il dialogo e gestire i processi di comunicazione

La scuola dell obbligo nel Cantone di Zurigo

«Comune amico dei bambini»

Profilo della formazione in psicologia applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali

Direttive concernenti gli stage previsti nell ambito del ciclo di studio Master of Science in formazione professionale

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

Alta scuola pedagogica dei Grigioni. Concetto linguistico

1. La disciplina di cui al presente regolamento si informa ai seguenti principi generali: - 1 -

Riconoscimento dei diplomi d'insegnamento esteri

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO VALTREBBIA Via al Municipio 7, TORRIGLIA (GE)

La scuola dell infanzia, anello fondamentale del sistema formativo del paese, deve essere in continuità con:

INDIRIZZO TRASpORTI E LOGISTICA Profilo Trasporti e Logistica

+ Il Questionario Scuola

Progetto Regionale HP InterAziendale Scorze d arancia amara

persona in formazione è stipulato dall azienda o organizzazione di riferimento. Art. 9 Ubicazione della formazione di base ad impostazione aziendale

Valutazione della qualità. Quattro tesi per una valutazione della qualità nei servizi educativi 0-3 anni

CAPO I - criteri di assegnazione ai plessi del personale collaboratore scolastico.

Progetto Verso una Scuola Amica dei bambini e dei ragazzi

Sviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione

Protocollo C41 Andria 9 febbraio 2012 CIRCOLARE N. 71 ESAMI DI QUALIFICA ANNO SCOLASTICO 2011/12

Profilo B o E? Un aiuto per scegliere

MANUALE Tirocinio di diploma Autonomia nella realtà professionale quotidiana

Regolamento sugli investimenti

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI per gli allievi con bisogni educativi speciali

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali (art. 1 comma 7c della L 107/2015)

OPERATRICE/-TORE SOCIOASSISTENZIALE CORSI INTERAZIENDALI REGOLAMENTO ESECUTIVO PER LE COMMISSIONI DEI CORSI

Profilo delle scuole universitarie d arti visive e di arti applicate (SUAAV)

LA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge regionale 24 Dicembre 2010, n. 8 Bilancio di previsione della Regione Lazio per l'esercizio 2011;

Gestione Turni. Introduzione

Raccomandazioni concernenti la pedagogia interculturale negli istituti di formazione delle docenti e dei docenti

REGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF GOVERNMENTAL STUDIES

AMBITO: Promozione dell apprendimento. DESTINATARI: Istituzioni Scolastiche di qualsiasi ordine e grado della Regione.

MANUALE DELLA QUALITÀ SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITA

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

Riepilogo delle regole da rispettare in caso di sciopero che ricadono durante degli scrutini di fine anno

AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO

DELIBERAZIONE N. 25/18 DEL

Collaborazione con aziende terze: la cooperazione è garantita?

Ordinanza dell UFFT sulla formazione professionale di base

b) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;

MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

visto il trattato sul funzionamento dell Unione europea,

REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELLE NORME IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

PIEMONTE. D.G.R. n del 1/8/2005

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica

Profilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali

Come procedere nella compilazione del Rapporto di Autovalutazione:

Codice e titolo del progetto

ISTITUTO COMPRENSIVO DI ZOCCA E MONTESE. ISCRIZIONI a. s / /01/2013 UFFICIO DI DIRIGENZA 1

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

PROCEDURE - GENERALITA

MODELLO DI. Livello strategico

emanate dal Dipartimento dell'educazione, cultura e protezione dell'ambiente il 21 maggio 2013

PROCEDURA DI SISTEMA FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE

Spiegazioni per la compilazione del modulo di richiesta (concessione di contributi federali per progetti secondo gli articoli 54/55 LFPr)

COMMENTO ACCORDI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DATORE LAVORO-RSPP

Dicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Firenze

d e c r e t a : I. Disposizioni generali

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Transcript:

Raccomandazioni per l organizzazione e le offerte concernenti l introduzione alle professione COHEP, Ottobre 2007 Stato del rapporto: Accolte dall Assemblea dei membri della COHEP (CSASP) del 14/15 marzo 2007 / edizione riveduta il 19 ottobre 2007

Sommario Situazione di partenza 3 Raccomandazioni 4 Raccomandazioni per l organizzazione e le offerte concernenti l introduzione alla professione 14/15 marzo 2007 2

Situazione di partenza Per quel che concerne le condizioni quadro e le offerte, la situazione dell introduzione alla professione per il corpo docente in Svizzera è caratterizzata da grande varietà. Lo stesso vale per quel che riguarda la messa in atto di concetti già esistenti. Per le raccomandazioni della Commissione Introduzione alla professione i seguenti punti di partenza sono pertanto determinanti: Le raccomandazioni concernenti la fase introduttiva alla professione partono dal presupposto che le docenti e i docenti hanno concluso la formazione. Le offerte dell introduzione alla professione rappresentano la prima fase della formazione continua professionale e si distinguono per il loro chiaro profilo. Le offerte dell introduzione alla professione si orientano a concetti riguardanti lo sviluppo della professionalità. Sostengono lo sviluppo continuo degli elementi fondamentali della professione, attraverso la promozione del trasferimento del sapere professionale, dell allargamento delle competenze operazionali e della pratica riflessiva, considerato provvedimento mirato ai fini dello sviluppo della personalità e non parte integrante della valutazione sommativa, espressa dalla persona responsabile della gestione delle risorse umane. Con riferimento all organizzazione e alle offerte nei cantoni, la Commissione si prefigge lo scopo, attraverso le raccomandazioni, di formulare degli standard per quanto riguarda l organizzazione e le offerte nei cantoni, che possano servire da orientamento per la messa in atto e l ulteriore sviluppo dell introduzione alla professione nelle diverse alte scuole pedagogiche o nei cantoni. Le raccomandazioni seguenti si basano sul rapporto concernente la situazione dell introduzione alla professione dei docenti delle scuole obbligatorie; questo documento è disponibile nelle versioni tedesca e francese sul sito internet della COHEP (www.cohep.ch). Le raccomandazioni, accolte dall Assemblea dei membri della COHEP del 14/15 marzo 2007, si riferiscono ai seguenti cicli di studio: prescolastico (scuola dell infanzia), scuola elementare, secondario I (scuola media), secondario II (scuole medie superiori), pedagogia curativa scolastica, logopedia e terapia psicomotoria. La Commissione si rende conto che le sue raccomandazioni non possono essere messe in atto nella loro interezza in tutti i cantoni. In questi casi si tratterà di verificare in che misura altri concetti concernenti l introduzione alla professione, non previsti nelle raccomandazioni, soddisfano il criterio equipollente, ma non analogo. Raccomandazioni per l organizzazione e le offerte concernenti l introduzione alla professione 14/15 marzo 2007 3

Raccomandazioni Raccomandazione 1 Le alte scuole pedagogiche elaborano un offerta di sostegno e di formazione continua, concepita in modo specifico per le docenti e i docenti al primo impiego. L offerta dev essere variata, differenziata e sintonizzata all interno dei suoi elementi. Le docenti e i docenti fanno uso di questa offerta nell ambito dell obbligo di formazione continua, stabilito dal loro mandato professionale. E possibile distinguere tra elementi obbligatori e a opzione. Raccomandazione 2 La fase d introduzione alla professione dura, di regola, due anni. Raccomandazione 3 L introduzione alla professione considera gli standard di formazione. Raccomandazione 4 Le docenti e i docenti al primo impiego beneficiano di uno sgravio durante il periodo d introduzione alla professione. Una parte dell introduzione si svolge durante il tempo di lezione. Raccomandazione 5 Le collaboratrici e i collaboratori, che operano nell ambito dell introduzione alla professione, dispongono di un profilo specifico di competenze e hanno assolto un periodo di formazione continua che li abilita ad assumere tale incarico. In determinate funzioni sono, di regola, attive al livello corrispondente (mentore, direzione di un gruppo di pratica). Raccomandazione 6 L introduzione alla professione considera le necessità delle docenti e dei docenti al primo impiego, i bisogni della scuola come organizzazione apprendente e i risultati della ricerca nel campo specifico. Raccomandazione 7 L introduzione alla professione è parte del mandato di prestazione delle alte scuole pedagogiche e viene garantito in collaborazione con i cantoni e le unità scolastiche locali, risp. con le persone responsabili della gestione delle risorse umane. Raccomandazione 8 L assolvimento delle offerte d introduzione alla professione è confermato per iscritto. Raccomandazione 9 L efficacia delle offerte d introduzione alla professione è valutata regolarmente, periodicamente anche da enti esterni. Raccomandazione 10 Le osservazioni da parte delle docenti e dei docenti al primo impiego sulla loro attività professionale devono essere raccolte sistematicamente per essere utilizzate nel quadro dello sviluppo e del controllo della qualità della formazione di base. Raccomandazioni per l organizzazione e le offerte concernenti l introduzione alla professione 14/15 marzo 2007 4

Impressum Editore COHEP Thunstrasse 43a CH-3005 Bern www.cohep.ch Pubblicazione Sito internet della COHEP Raccomandazioni per l organizzazione e le offerte concernenti l introduzione alla professione 14/15 marzo 2007 5