Influenza A H1N1. Tra Dubbi e Certezze Istruzioni per l Uso 18 settembre 2009 Roma Epidemiologia dell influenza pandemica in Italia: situazione attuale e previsione di impatto di interventi di controllo Dr Caterina Rizzo, MD Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute - Istituto Superiore di Sanità
L impatto delle pandemie influenzali del XX secolo Anno Letalità Stimata Eccesso mortalità stimato nel mondo Fascia di età più colpita Eccesso mortalità stimato in Italia 1918-20 2-3% 20-50 milioni Giovani adulti N.D. 1957-58 < 0,2% 1-4 Milioni Bambini 5.000* 1968-69 < 0,2% 1-4 milioni Tutte le fasce di età 20.000** * cause respiratorie ** polmonite e influenza
Eccesso di mortalità: cosa rende le pandemie diverse dalle epidemie stagionali? N. di morti in eccesso per 100.000 abitanti 0-14 anni 15-44 anni 45-65 anni > 65 anni 1969-70 18,6 7,9 103,5 736,0 1970-2001* 0,7 0,7 5,2 92,6 * valore annuale medio nelle stagioni considerate Fonte: Rizzo C et al EID 2008
Fasi iniziali della pandemia Aprile 2009: il WHO riceve segnalazione dell isolamento di un virus influenzale di tipo A/H1N1 completamente nuovo in grado di trasmettersi da uomo a uomo in Messico e USA Fase di allerta 6 dichiarata l 11 giugno alle 16.00
La sorveglianza in Italia Influnet (da fine Aprile, prolungamento attività oltre la 17 settimana); Segnalazione casi sospetti, probabili e confermati (Circolari del 28 Aprile, 2 Maggio, e 20 Maggio); Indagine epidemiologica casi confermati e relativi contatti FF200 (Circolare del 1 Giugno); Aggiornamento della sorveglianza (Circolare del 27 Luglio ed integrazione): rapporto settimanale, segnalazione dei casi di ILI, conferma di laboratorio solo in alcuni casi. Sorveglianza dei Pronto Soccorsi (Circolare del 13 Agosto). Piano per la Farmacovigilanza (AIFA)
Incidenza dell influenza stagione per classe di età (dati Influnet), 30 agosto 17 settimana Numero medio medici partecipanti nella stagione 08/09 (fino alla 17 settimana) 893 (range 786-948) Numero medio medici partecipanti dalla 17 alla 34 s ettimana 401 (range 310-565)
Numero di casi di sindrome influenzale in Italia per settimana, 13 settembre 8.133 casi clinici, di cui 2.384 casi confermati
Casi di sindrome influenzale per settimana e per fascia di età, 13 settembre 2009 Fasce di età più colpite: Adolescenti e giovani adulti (15-34) Adulti (35-64)
Casi ospedalizzati per settimana e fascia di età, 13 settembre Fasce di età più colpite: Adolescenti e giovani adulti (15-34) Adulti (35-64) Ma anche soggetti di età > 65 anni
I modelli matematici rappresentano un valido strumento, riconosciuto al livello internazionale, per fare previsioni dipendono strettamente dai parametri adottati e pertanto vanno considerati come simulazioni virtuali di quello che potrebbe accadere nella realtà.
Come funzionano i modelli per l influenza Storia Naturale Evoluzione Interventi Dati di popolazione Dati epidemiologici Matrice dei contatti Modello Comprensione del meccanismo Parametri fondamentali Previsioni dettagliate Ottimizzazione delle misure di contenimento
In assenza di interventi
In assenza di interventi In assenza di misure di mitigazione picco epidemico prima metà di ottobre con un tasso di attacco clinico pari al 30%
Uso combinato di terapia antivirale e misure di distanziamento sociale Tasso di attacco alla fine dell epidemia 16% con picco epidemico a dicembre
Uso combinato di terapia antivirale e misure di distanziamento sociale e vaccinazione pandemica Disponibilità di vaccino pandemico per lavoratori servizi essenziali, cronici e donatori (8.6 M) + soggetti di età compresa tra 6 mesi e 27 anni (16.4 M). Tasso di attacco clinico alla fine dell epidemia 3.4%
I principali risultati del modello In assenza di misure di contenimento la pandemia arriverebbe in Italia dopo circa 1-2 mesi dalla sua insorgenza, a seconda dello scenario ipotizzato. Una volta raggiunta l Italia, il picco della pandemia avverrebbe circa 3-6 mesi dopo l ingresso dei primi casi. L uso di antivirali e della vaccinazione potrebbe ridurre il tasso di attacco della pandemia al di sotto del 10%, tuttavia solo se la profilassi antivirale viene introdotta tempestivamente intorno ai primi casi e la vaccinazione viene somministrata entro circa 2-3 mesi dalla dichiarazione di pandemia da parte dell OMS, indipendentemente dalla sua efficacia. La vaccinazione pandemica eseguita entro il 15 novembre dovrebbe permettere il controllo completo dell epidemia, ma Nessuno dei possibili interventi da solo è sufficiente a limitare il diffondersi della pandemia
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