La Direttiva 2003/4/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 28 gennaio 2003 sull'accesso del pubblico all'informazione ambientale;

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Delib.G.R. 20 aprile 2011, n. 9/1587 (1). Approvazione del programma regionale di gestione dei rifiuti (PRGR) e della relativa valutazione ambientale strategica (VAS), c. 3, art. 19, L.R. 12 dicembre 2003, n. 26, e c.1 art. 4, L.R. 11 marzo 2005, n. 12: avvio procedimento. (1) Pubblicata nel B.U. Lombardia 27 aprile 2011, n. 17. La Giunta regionale Viste: La Direttiva 2001/42/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2001, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente; La Direttiva 2003/4/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 28 gennaio 2003 sull'accesso del pubblico all'informazione ambientale; La Direttiva 2003/35/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 maggio 2003 che prevede la partecipazione del pubblico nell'elaborazione di taluni piani e programmi in materia ambientale e modifica le direttive del Consiglio 85/337/CEE e 96/61/CE relativamente alla partecipazione del pubblico e all'accesso alla giustizia; La Direttiva 2008/98/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti. Visti altresì: La legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26 «Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche»; La legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 "Legge per il Governo del Territorio»; La Delib.G.R. 27 giugno 2005, n. 8/220 «Approvazione del Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti (P.R.G.R.) ai sensi degli art. 19, 20 e 55 della L.R. 23 dicembre 2001, n. 26 e in applicazione delle direttive 75/442/CEE, 91/689/ CEE nonché del rapporto ambientale di valutazione ambientale strategica ai sensi della direttiva 2001/42/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001»;

Il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 «Norme in materia ambientale» così come modificato dal D.Lgs. 29 giugno 2010, n. 128 (parte seconda) e dal D.Lgs. 3 dicembre 2010 n. 205 «Disposizioni di attuazione della direttiva 2008/98/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive» (parte quarta); La Delib.C.R. n. VIII/351 del 13 marzo 2007 «Indirizzi Generali per la Valutazione di Piani e Programmi (art. 4, comma 1, L.R. 11 marzo 2005, n. 12)»; La Delib.G.R. 10 novembre 2010, n. 9/761 «Determinazione della procedura di Valutazione Ambientale di Piani e Programmi- VAS (art. 4, L.R. n. 12/2005; Delib.C.R. n. IX/351 del 2007) -Recepimento delle disposizioni di cui al D.Lgs. 29 giugno 2010, n. 128, con modifica ed integrazione della Delib.G.R. 27 dicembre 2008, n. 8/6420 e della Delib.G.R. 30 dicembre 2009, n. 8/10971» allegato g); Considerato che l'art. 19, comma 3, della legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26 stabilisce che la pianificazione regionale debba avere durata massima decennale ed essere sottoposta a revisione ogni cinque anni; Richiamato l'art. 199, comma 8, del D.Lgs. 152/2006 e smi, il quale stabilisce che le Regioni approvino o adeguino il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti entro il 12 dicembre 2013, nonché il comma 10 del medesimo art. 199, il quale dispone che le Regioni provvedano, sentite le Province, a valutare la necessità di aggiornamento del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti ogni sei anni; Preso atto delle recenti modifiche apportate all'art. 199, comma 1, del D.Lgs. 152/2006 e smi relativamente ai principi e contenuti della gestione integrata dei rifiuti; Ritenuto quindi opportuno procedere alla redazione della nuova Pianificazione Regionale in materia, di cui all'art. 19, comma 3, della legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26; Dato atto che l'art. 6, ai commi 1 e 2 lettera a), del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., assoggetta a Valutazione Ambientale Strategica tutti i piani e i piani/programmi che possono avere impatti significativi sull'ambiente e sul patrimonio culturale, tra cui quelli concernenti la gestione dei rifiuti; Rilevato che l'art. 199, comma 7 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. stabilisce che l'approvazione del Piano Regionale o il suo adeguamento è requisito necessario per l'accesso ai finanziamenti nazionali; Delibera

[Testo della deliberazione] 1. di avviare, in conformità all'art. 19, al comma 3, della legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26, la procedura per l'approvazione del nuovo Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti (P.R.G.R.); 2. di avviare, in conformità all'art. 19, comma 4, della legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26, la procedura di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) del nuovo P.R.G.R.; 3. di approvare l'allegato a) «Contenuti e finalità del P.R.G.R» che costituisce parte integrante e sostanziale della presente delibera; 4. di approvare l'allegato b) «Modello metodologico procedurale e organizzativo della V.A.S. del P.R.G.R.» che costituisce parte integrante e sostanziale della presente delibera; 5. di individuare l'autorità procedente per l'approvazione del P.R.G.R. nella DGTerritorio e Urbanistica, U.O. Programmazione Integrata e Valorizzazione dei Rifiuti di Regione Lombardia; 6. di individuare l'autorità competente in materia di V.A.S. nella DG Territorio e Urbanistica, U.O. Programmazione e Pianificazione Territoriale di concerto con la DG Ambiente Energia e Reti di Regione Lombardia; 7. di provvedere, con successivo atto dirigenziale, ad individuare i soggetti competenti in materia ambientale, gli Enti territorialmente interessati, i portatori di interesse e/o le associazioni di categoria interessate nonché le modalità di consultazione, informazione e comunicazione; 8. di pubblicare l'avviso di avvio del procedimento sul sito web S.l.V.A.S. Consultabile al seguente indirizzo: http://www.cartografia.regione.lombardia.it/sivas/; 9. di pubblicare l'avviso di avvio del procedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Allegato a) "Contenuti e finalità del Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti (P.R.G.R.)"

Ambito di applicazione: Pianificazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti. Finalità: la Pianificazione regionale in materia di rifiuti è costituita dall'atto di indirizzi, approvato dal Consiglio regionale su proposta della Giunta Regionale e dal Programma Regionale di Gestione dei rifiuti, approvato dalla Giunta Regionale, con il quale sono individuate le azioni e i tempi per il raggiungimento degli obiettivi contenuti nell'atto di indirizzi. Ai sensi dell'art. 19 comma 4 della legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26 è soggetto a Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) il solo Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti, condotta secondo i contenuti e le procedure di cui agli articoli 4, 5, 6, 7, 8 e 9 della direttiva 2001/42/CE come recepita nella parte II del D.Lgs. 152/2006 e smi. Ai sensi dell'art. 199 del D.Lgs. 152/2006 e smi, la pianificazione regionale deve principalmente: - garantire un servizio di gestione integrata dei rifiuti, efficace, efficiente, economica e rispettosa della salute umana e dell'ambiente; - garantire l'autosufficienza nello smaltimento dei rifiuti urbani e dei rifiuti derivanti dal loro recupero all'interno delle Province; - incidere sulla riduzione della quantità dei rifiuti prodotti; - massimizzare l'effettivo recupero di materia e, secondariamente, la valorizzazione energetica dei rifiuti non recuperabili altrimenti; - garantire il rispetto del principio di prossimità di smaltimento e recupero dei rifiuti in uno dei luoghi più vicini al luogo di produzione. Contenuti: Il Programma Regionale di Gestione dei rifiuti è costituito dalle seguenti parti tematiche specifiche, quali: - Piano Rifiuti Urbani e Gestione Rifiuti Speciali (ivi comprese le seguenti tipologie di rifiuto: imballaggi, PCB, amianto, car fluff, fanghi); - Programma per la riduzione dei rifiuti biodegradabili da collocare in discarica (R.U.B.); - Programma di prevenzione della produzione dei rifiuti (PAAR)», elaborato sulla base del programma nazionale di prevenzione dei rifiuti; - Piani per la Bonifica dei siti contaminati.

Allegato B) «Modello metodologico procedurale e organizzativo della Valutazione Ambientale Strategica del Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti» (P.R.G.R.) FASE Fase 0 Preparazione Fase 1 Orientamento Conferenza di valutazione Fase 2 Elaborazione e redazione Fase 3 Deposito e consultazione PROCESSO DI PIANIFICAZIONE P0.1 Avvio di procedimento per l'approvazione del Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti (P.R.G.R.) e la relativa Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S) e l'individuazione Autorità competente per la V.A.S. e pubblicazione sul BURL. P1.1 Definizione dello schema operativo per lo svolgimento del processo di pianificazione; P1.2 Identificazione dei dati e delle informazioni a disposizione dell'ente su Ambiente e Territorio; 1.P1.3 Determinazione degli obiettivi generali del Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti (P.R.G.R.), sulla base di quanto emerso nell'atto di indirizzi (proposto dalla Giunta e approvato dal Consiglio art. 19 c.3 L.R. n. 26/2003). P2.1 Costruzione dello scenario «0» di riferimento per il P.R.G.R. (evoluzione del sistema attuale in assenza di pianificazione o misure correttive delle tendenze in corso); P2.2 Definizione degli obiettivi specifici, costruzione di alternative/scenari di sviluppo e definizione delle azioni da mettere in campo per attuarli; PROCESSO DI VAS A0.1 Pubblicazione avviso sul BURL (avvio di procedimento per la redazione del PRGR e della VAS) con l'indicazione dell'autorità procedente e l'individuazione dell'autorità competente per la VAS e nel sito web http://www.cartoarafia.reaione.lombardia.it/sivas/ (SIVAS). A0.2 Individuazione dei soggetti competenti in materia ambientale e del pubblico coinvolto. A1.1 Integrazione della dimensione ambientale nel P.R.G.R; A1.2 Definizione dello schema operativo per lo svolgimento del processo di valutazione; A1.3 Verifica della presenza di Siti Rete Natura 2000 (sic/zps); A1.4 Definizione dell'ambito di influenza (SCOPING - analisi SWOT) e definizione della portata delle informazioni da includere nel Rapporto Ambientale; avvio del confronto - 1 conferenza di VAS Redazione del Rapporto Ambientale A2.1 Analisi di coerenza esterna (confronto con gli obiettivi di ordine superiore -normativa UE e Nazionale in materia di rifiuti); A2.2 Stima degli effetti ambientali attesi, costruzione e selezione degli indicatori; A2.3 Valutazione degli scenari e scelta di quello più sostenibile (la soluzione che massimizza il raggiungimento degli obiettivi di Programma nel rispetto delle componenti naturalistiche/paesistiche); A2.4 Analisi di coerenza interna (verifica della congruenza tra obiettivi e azioni); A2.5 Progettazione del sistema di monitoraggio; A2.6 Stima degli effetti di retti/indiretti sugli habitat e sulle specie di cui alla Direttiva 92/43 CEE e 79/409CEE (Redazione Studio di Incidenza delle scelte del piano sui siti di Rete Natura 2000). P2.3 Proposta definitiva A2.7 Proposta di Rapporto ambientale e Sintesi non tecnica. PRGR. 3.1 la Giunta Regionale prende atto della documentazione (Proposta di PRGR, VAS e Sintesi non tecnica) 3.2 deposito (60 giorni) - pubblicazione - trasmissione - consultazione: - comunicazione della presa d'atto e del deposito della documentazione (SIVAS) sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia;

Conferenza di valutazione Decisione Fase 4 Approvazione Fase 5 Attuazione e gestione - deposito di una copia cartacea della documentazione presso gli uffici regionali competenti; - invio dell'avviso di pubblicazione di tutta la documentazione sul sito web ai Soggetti competenti in materia ambientale (ARPA-ASL -e Enti territorialmente interessati) individuati inizialmente; - Invio dello Studio di incidenza all'autorità competente in materia di SIC e ZPS; 3.3 raccolta osservazioni. Valutazione pubblica della proposta di PRGR e del Rapporto Ambientale Acquisizione della Valutazione di incidenza (parere obbligatorio e vincolante - entro max 90 gg dalla ricezione dello Studio) PARERE MOTIVATO predisposto dall'autorità competente per la VAS d'intesa con l'autorità procedente (entro 90 gg) 3.4 La Giunta Regionale approva P.R.G.R, Rapporto Ambientale e Dichiarazione di sintesi (che terrà conto delle osservazioni/pareri pervenuti nei 60 giorni di deposito VAS) e delle relative controdeduzioni; 3.5 Informazione circa la decisione: pubblicazione su BURL e sito WEB; 3.6 Deposito di una copia cartacea della documentazione presso gli uffici regionali competenti; 3.7 Trasmissione di: P.R.G.R, Rapporto Ambientale, Dichiarazione di sintesi al M.A.T.T.M. P4.1 Monitoraggio A.A4.1 Rapporti di monitoraggio e valutazione periodica. dell'attuazione degli Obiettivi/ Azioni del P.R.G.R; P4.2 Monitoraggio dell'andamento degli indicatori previsti; P4.3 Attuazione di eventuali interventi correttivi.