- COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli Determinazione n. 718 del 22-08-2013 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 722 del 21-08-2013 Determinazione n. 104 del 19-08-2013 Settore AFFARI GENERALI OGGETTO: RICHIESTA DEL DIPENDENTE COMUNALE MATRICOLA N. 4093 DI POTER FRUIRE DEI PERMESSI RETRIBUITI AI SENSI DELL ART. 33, COMMA 3, LEGGE 5 FEBBRAIO 1992, N. 104. PROVVEDIMENTI. Il giorno 19-08-2013 presso la Residenza Municipale IL RESPONSABILE DEL SETTORE adotta la seguente determinazione Premesso che la disciplina dei permessi retribuiti per la tutela dell handicap, introdotta dalla legge n. 104/1992, ha subito notevoli modifiche in particolare con la Legge 8 marzo 2000, N. 53, dalla Legge 4 novembre 2010, N. 183 e dal Decreto Legislativo N. 119 del 18 luglio 2011; Visto l art. 33, comma 3, della Legge 5 Febbraio 1992, n. 104 che letteralmente statuisce: 3. A condizione che la persona handicappata non sia ricoverata a tempo pieno, il lavoratore dipendente, pubblico o privato, che assiste persona con handicap in situazione di gravità, coniuge,parente o affine entro il secondo grado, ovvero entro il terzo grado qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i sessantacinque anni di età oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti, ha diritto a fruire di tre giorni di permesso mensile retribuito coperto da contribuzione figurativa, anche in maniera continuativa. Il predetto diritto non può essere riconosciuto a più di un lavoratore dipendente per l assistenza alla stessa persona con handicap in situazione di gravità. Per l assistenza allo stesso figlio con handicap in situazione di gravità, il diritto è riconosciuto ad entrambi i genitori, anche adottivi, che possono fruirne alternativamente. ; Acquisita la nota prot. N. 18027 del 25.07.2013, con la quale la dott.ssa Gambardella Graziamaria, dipendente del Comune di Gragnano, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, inquadrata nella categoria D con profilo professionale di Istruttore direttivo amministrativo, ha richiesto di poter usufruire dei permessi retribuiti, di cui all art. 33, comma 3, della Legge 5 Febbraio 1992, n. 104/1992, per assistere la propria madre, con lei convivente;
Posto che con delibera della Commissione Straordinaria n. 196 del 03.07.2013, esecutiva nei termini di legge, è stato concesso alla dott.ssa Gambardella Graziamaria il nulla osta al comando presso l Ufficio del Giudice di Pace di Gragnano per sette mesi, ai sensi dell art. 26, comma 4, della legge 24.11.1999, n. 468. Rilevato che dalla documentazione agli atti, allegata alla predetta richiesta, risulta che la sig.ra Nominativo che viene omesso e depositato agli atti dell Ufficio personale, madre della predetta dipendente, è in possesso del certificato di handicap in situazione di gravità, di cui all art. 3, comma 3, della legge n. 104/1992, rilasciato dalla Commissione della propria Azienda ASL di residenza, con decorrenza 07.07.2010; Richiamata la Circolare 16 novembre 2000, n. 14 del Dipartimento della Funzione Pubblica che testualmente recita: 9.3 Il dipendente che intenda avvalersi dei benefici in questione, oltre a produrre la certificazione medica di cui all art. 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, attestante lo stato di handicap grave di cui è affetto il familiare disabile, deve rendere una dichiarazione, anche autocertificata, con la quale attestare il possesso delle prescritte condizioni. 9.4 Per quanto attiene alla fruizione dei permessi mensili di cui all art. 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, giova sottolineare che continuano ad essere retribuiti, ai sensi e per gli effetti della legge 27 ottobre 1993, n. 423, che ha modificato in sede di conversione l art. 3-ter del decreto-legge 27 agosto 1993, n. 324. In riferimento al trattamento giuridico ed economico, si rinvia alla contrattazione collettiva di comparto. ; Verificato che la dipendente interessata ha integrato la domanda per il riconoscimento del beneficio con apposita dichiarazione di responsabilità resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445 del 28 dicembre 2000 e conservata in atti; Accertata pertanto, dalla documentazione prodotta e dall autocertificazione presentata, la presenza dei presupposti di diritto e di fatto per il riconoscimento dei permessi in parola; Atteso che il dipendente potrà fruire di tre giorni di permesso mensile retribuito, con comunicazione preventiva mensile effettuata con congruo anticipo, al Responsabile della struttura organizzativa di riferimento, al fine di consentire la migliore organizzazione dell'attività amministrativa, salvo dimostrate situazioni di urgenza, in conformità alle prescrizioni della Circolare della Funzione Pubblica N. 13/2010 ; Evidenziato che l art. 19, comma 6, del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Regioni ed Autonomie Locali del 06.07.1995 e successive modifiche ed integrazioni stabilisce che: I permessi di cui all art. 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 non sono computati ai fini del raggiungimento del limite fissato dai precedenti commi, non riducono le ferie e possono essere fruiti anche ad ore, nel limite massimo di 18 ore mensili. ; Dato atto che il procedimento è stato attivato su istanza di parte e che pertanto non è stato necessario comunicare all interessato il suo avvio; Visto le disposizioni dettate dal D.lgs. 18 Agosto 2000, n. 267 - Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, in particolare l art. 107 che attribuisce ai dirigenti la competenza in materia di gestione amministrava, finanziaria e tecnica, mediante autonomi poteri di spesa; Documento firmato digitalmente art. 15 legge 59/97 e successive 2
DETERMINA 1. Di ritenere ad ogni effetto di legge perfezionata la documentazione presentata dalla dott.ssa Gambardella Graziamaria, dipendente del Comune di Gragnano, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, inquadrata nella categoria D con profilo professionale di Istruttore direttivo amministrativo, tesa ad ottenere il riconoscimento per la fruizione dei permessi retribuiti, di cui all art. 33, comma 3, della Legge 5 Febbraio 1992, n. 104/1992, per assistere la propria madre, con lei convivente; 2. Di autorizzare la medesima dott.ssa Gambardella Graziamaria, ai sensi dell art. 33, comma 3, della Legge 05.02.1992, n. 104, e dell art. 19, comma 6, del CCNL 06.07.1995 e successive modifiche ed integrazioni, ad usufruire di tre giorni di permesso mensile retribuito, nel limite massimo di 18 ore mensili; 3. Di stabilire che, salvo dimostrate situazioni di urgenza Per la fruizione dei permessi, l'interessato dovrà comunicare al responsabile della struttura organizzativa competente le assenze dal servizio con congruo anticipo, al fine di consentire la migliore organizzazione dell'attività amministrativa; 4. Di dare atto che tali permessi sono utili ai fini della maturazione della anzianità di servizio, delle ferie e della tredicesima mensilità, sono coperti dalla relativa contribuzione pensionistica e previdenziale; per le giornate di permesso compete l intero trattamento economico, fatte salve eventuali indennità contrattuali che presuppongono l effettiva presenza in servizio; 5. Di riservarsi la facoltà di monitorare e di verificare le dichiarazioni sostitutive rese per la concessione dei permessi citati secondo la previsione della Circolare della Funzione Pubblica N.13/2010 e circa il persistere della validità della documentazione ; 6. Di trasmettere copia del presente provvedimento all interessato, con l avvertenza che qualora anche una sola delle condizioni espresse nella dichiarazione contenuta nell istanza presentata in data 25 luglio 2013 prot. N. 18027, venga a cessare, il medesimo dovrà darne immediatamente comunicazione al Servizio Risorse Umane, precisando che l inadempienza costituisce anche violazione contrattuale, disciplinarmente sanzionabile; 7. Di dare atto che il riconoscimento dei permessi de quo non comporta l assunzione di impegni di spesa in materia di personale; 8. Di trasmettere la presente al il Giudice di Pace coordinatore presso l Unità Organizzativa di appartenenza ed al Servizio Risorse Umane per gli adempimenti di rispettiva competenza. Gragnano, 19-08-2013 PARERE: ESITO FAVOREVOLE CASTALDO ORTENSIA EVENUALI NOTE: Il Responsabile Settore AFFARI GENERALI ( CASTALDO ORTENSIA) Documento firmato digitalmente art. 15 legge 59/97 e successive 3
COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli RELAZIONE ISTRUTTORIA OGGETTO: RICHIESTA DEL DIPENDENTE COMUNALE MATRICOLA N. 4093 DI POTER FRUIRE DEI PERMESSI RETRIBUITI AI SENSI DELL ART. 33, COMMA 3, LEGGE 5 FEBBRAIO 1992, N. 104. PROVVEDIMENTI. La disciplina dei permessi retribuiti per la tutela dell handicap, introdotta dalla legge n. 104/1992 ha subito notevoli modifiche in particolare con la Legge 8 marzo 2000, N. 53, dalla Legge 4 novembre 2010, N.183 e dal Decreto Legislativo N.119 del 18 luglio 2011. Ai sensi dell art. 33, comma 3, della Legge 5 Febbraio 1992, n. 104/1992, il lavoratore dipendente, pubblico o privato, che assiste persona con handicap in situazione di gravità, coniuge,parente o affine entro il secondo grado, ovvero entro il terzo grado qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i sessantacinque anni di età oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti, ha diritto a fruire di tre giorni di permesso mensile retribuito coperto da contribuzione figurativa, anche in maniera continuativa. In particolare, i permessi retribuiti spettano, a condizione che la persona handicappata non sia ricoverata a tempo pieno: alle persone in situazione di disabilità grave che lavorano come dipendenti nella misura di 2 ore al giorno o 3 giorni al mese anche frazionabili in ore; ai genitori lavoratori dipendenti di figli in situazione di disabilità grave con età inferiore a tre anni, che possono fruire del prolungamento dell'astensione facoltativa o 2 ore al giorno (Circ. 162/93, punto 1) fino al compimento dei 3 anni di vita del bambino o 3 giorni ( circ. 155/2010) al mese anche frazionabili in ore; ai coniuge, parenti o affini entro il 2 grado che lavorano come dipendenti in misura pari 3 giorni al mese anche frazionabili in ore. Il diritto può essere esteso ai parenti e agli affini di terzo grado della persona con in situazione di disabilità grave soltanto qualora i genitori o il coniuge della persona disabile abbiano compiuto i sessantacinque anni di età oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti. Con nota prot. N. 18027 del 25.07.2013, la dott.ssa Gambardella Graziamaria, dipendente del Comune di Gragnano, inquadrata nella categoria D con profilo professionale di Istruttore direttivo amministrativo, ha richiesto di poter usufruire dei permessi retribuiti, di cui all art. 33, comma 3, della Legge 5 Febbraio 1992, n. 104/1992, per assistere la propria madre, con lei convivente. Si precisa che, con delibera della Commissione Straordinaria n. 196 del 03.07.2013, esecutiva nei termini di legge, è stato concesso alla dott.ssa Gambardella Graziamaria il nulla osta al comando presso l Ufficio del Giudice di Pace di Gragnano per sette mesi, ai sensi dell art. 26, comma 4, della legge 24.11.1999, n. 468. Documento firmato digitalmente art. 15 legge 59/97 e successive 4
Dalla documentazione agli atti, allegata alla predetta richiesta, risulta che la sig.ra Nominativo che viene omesso e depositato agli atti dell Ufficio personale, madre della predetta dipendente, è in possesso del certificato di handicap in situazione di gravità, di cui all art. 3, comma 3, della legge n. 104/1992, rilasciato dalla Commissione della propria Azienda ASL di residenza, con decorrenza 07.07.2010. Con la Circolare 16 novembre 2000, n. 14 il Dipartimento della Funzione Pubblica ha precisato che: > 9.3 Il dipendente che intenda avvalersi dei benefici in questione, oltre a produrre la certificazione medica di cui all art. 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, attestante lo stato di handicap grave di cui è affetto il familiare disabile, deve rendere una dichiarazione, anche autocertificata, con la quale attestare il possesso delle prescritte condizioni. > 9.4 Per quanto attiene alla fruizione dei permessi mensili di cui all art. 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, giova sottolineare che continuano ad essere retribuiti, ai sensi e per gli effetti della legge 27 ottobre 1993, n. 423, che ha modificato in sede di conversione l art. 3-ter del decreto-legge 27 agosto 1993, n. 324. In riferimento al trattamento giuridico ed economico, si rinvia alla contrattazione collettiva di comparto. ; Dalla dichiarazione, conservata agli atti, resa dalla dipendente ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445 del 28 dicembre 2000, risulta che: la persona da assistere non è convivente; la persona da assistere non è ricoverata a tempo pieno presso istituti specializzati; nessun familiare del portatore di handicap usufruisce del congedo straordinario o di analoghi permessi; la fruizione dei permessi retribuiti, in ossequio a quanto stabilito dalla Circolare del DFP n. 8 del 05.09.2008, avverrà per giorni (tre giorni mensili); il dipendente è stato individuato quale referente unico dal familiare per il quale è richiesta l agevolazione in quanto unico soggetto che presta assistenza al portatore di handicap; che il familiare da assistere è in relazione diretta di parente di 1 grado, in linea diretta. Con la predetta dichiarazione, la dipendente, in conformità alla Circolare della Funzione Pubblica n. 13/2010, ha presentato dichiarazione sottoscritta di responsabilità e consapevolezza dalla quale risulta che: > la dipendente presta assistenza nei confronti del disabile per il quale sono chieste le agevolazioni; > la dipendente è consapevole che le agevolazioni sono uno strumento di assistenza del disabile e, pertanto, il riconoscimento delle agevolazioni stesse comporta la conferma dell'impegno - morale oltre che giuridico - a prestare effettivamente la propria opera di assistenza; > la dipendente è consapevole che la possibilità di fruire delle agevolazioni comporta un onere per l'amministrazione e un impegno di spesa pubblica che lo Stato e la collettività sopportano solo per l'effettiva tutela dei disabile; > la dipendente si impegna a comunicare tempestivamente ogni variazione della situazione di fatto e di diritto da cui consegua la perdita della legittimazione alle agevolazioni. Documento firmato digitalmente art. 15 legge 59/97 e successive 5
Su tale materia si evidenzia che l art. 19, comma 6, del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Regioni ed Autonomie Locali del 06.07.1995 e successive modifiche ed integrazioni stabilisce che: I permessi di cui all art. 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 non sono computati ai fini del raggiungimento del limite fissato dai precedenti commi, non riducono le ferie e possono essere fruiti anche ad ore, nel limite massimo di 18 ore mensili.. Accertata pertanto, dalla documentazione prodotta e dall autocertificazione presentata, la presenza dei presupposti di diritto e di fatto per il riconoscimento dei permessi in parola, si demanda per le opportune determinazioni. Gragnano, 19-08-2013 L Estensore (PORPORA GIUSEPPE) Documento firmato digitalmente art. 15 legge 59/97 e successive 6
Determinazione n. 104 del 19-08-2013 Settore AFFARI GENERALI Visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria della presente determinazione, ai sensi dell art. 151, comma 4, del decreto legislativo 18.8.2000, n. 267, pertanto in data odierna diviene esecutiva. DATI DI IMPEGNO e/o LIQUIDAZIONE INTERVENTO CAPITOLO DI PEG IMPORTO Il presente provvedimento non comporta impegno di spesa. PARERE: ESITO FAVOREVOLE DONATANTONIO MARIA EVENUALI NOTE: Il presente provvedimento non comporta impegno di spesa. Gragnano, 21-08-2013 PARERE CAPOSETTORE FINANZIARIO: ESITO FAVOREVOLE EVENUALI NOTE: Gragnano, 22-08-2013 IL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO dott. Antonio Verdoliva ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della presente determinazione viene pubblicata mediante pubblicazione sul sito informatico di questo Comune in data odierna per rimanervi quindici giorni consecutivi cioè al 06-09-2013. Gragnano, 22-08-2013 Servizio Segretariato ( i. a. Carolina Petrone ) Documento firmato digitalmente art. 15 legge 59/97 e successive 7