Dipartimento Dipendenze. Progetto regionale di prevenzione LIFE SKILLS TRAINING



Documenti analoghi
PREVENZIONE e LIFE SKILLS (abilità per la vita) Carlo Pellegrini Lecco, 25/02/2013

Progetto regionale di prevenzione LIFE SKILLS TRAINING

Programmi regionali per la prevenzione dipendenze: LifeSkills Training Program e Unplugged

4.4- L OFFERTA FORMATIVA DIPARTIMENTO DIPENDENZE AREA PREVENZIONE

IL LIFE SKILLS TRAINING PROGRAM. Progetto regionale di prevenzione delle dipendenze per la Scuola Secondaria di primo grado

ISTITUTO COMPRENSIVO REGINA ELENA SOLARO SCUOLA MEDIA LUIGI PIRANDELLO. RELAZIONE FINALE DEL PROGETTO LIFE SKILLS TRAINING a.s.

Nel 1993 il Dipartimento di Salute Mentale dell OMS ha individuato nelle Life Skills lo strumento privilegiato per la promozione della salute in

Processi di comunicazione scuola-famiglia

Promozione del benessere e dei corretti stili di vita a scuola

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice

Punto di vista un progetto di sistema

ISTITUTO COMPRENSIVO REGINA ELENA SOLARO SCUOLA MEDIA LUIGI PIRANDELLO

Assertività. Un adeguata comunicazione deve avere al meno tre elementi. Assenza Di paure o Inibizioni sociali. di sé

Consiglio della classe 2A Piano di lavoro annuale

PROMUOVERE E DIFFONDERE LA CULTURA DELLA SICUREZZA NELLA SCUOLA - LA VALUTAZIONE -

Junior ORIENTAMENTO ALLA SCELTA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

Scuola Secondaria di I grado di Iseo

EDUCAZIONE ALLA SALUTE

Promozione del benessere nei contesti scolastici

EDUCAZIONE TRA PARI :

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO PROGETTO SALUTE ED. ALL AFFETTIVITÀ ALLA SESSUALITÀ E ALLA RELAZIONE

Istruzioni per il monitoraggio del processo

INTRODUZIONE. abilità specifiche, Per imparare ad affrontare le situazioni di conflitto nell attività lavorativa.

LA CLASSE CONTESTO DIFFICILE IL MEGLIO DI NOI LO DIAMO QUANDO INTERPRETIAMO LE SITUAZIONI DIFFICILI COME PROBLEMI CHE AMMETTONO SOLUZIONI 1 PASSO

RICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009

MASTER IN LIFE COACHING

PROMECO SERT- AUSL FERRARA

PROGETTO PORCOSPINI PREMESSA

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).

PROGETTO ASTERIX. Promosso da

CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI AL RECUPERO CREDITI NUOVE EFFICACI MODALITÀ DI COMUNICAZIONE E RELAZIONEPER IL RECUPERO CREDITI TELEFONICO

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

L ISTITUTO COMPRENSIVO S. D ARRIGO di VENETICO comunica la realizzazione del Progetto: C-1-FSE

Lucia Corrieri Puliti Direttore S.C. Educazione e Promozione della Salute Azienda USL 2 Lucca

Promozione della salute

A.Bagni Alla cortese Attenzione ANNO SCOLASTICO 2012/2013 STAR BENE A SCUOLA SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO (SAP)

CURRICULUM EDUCAZIONE AL BEN ESSERE SCUOLA SECONDARIA CLASSE 1ˆ

PERCORSO DI FORMAZIONE SUI METODI DI APPRENDIMENTO COOPERATIVO. LABORATORIO PERMANENTE di FORMAZIONE E RICERCA

I percorsi con la scuola dei bambini e dei ragazzi adottati e delle loro famiglie

ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO A. S PROGETTO SALUTE EMERGENZA ALCOOL

PAROLEdelcuore. Attività di gruppo per Bambini e Ragazzi. La VALIGIA per la SCUOLA MEDIA CONFLITTO, SCONTRO, INCONTRO! AttentaMENTE!

Le conseguenze emotivo - motivazionali di una difficoltà scolastica

SCUOLA PRIMARIA. SCUOLA PRIMARIA DI ALBINO Piazzale caduti 1, Tel/Fax

OBIETTIVI FORMATIVI E DESTINATARI

COMUNICO PER MOTIVARE

"CONOSCENZA DI SE' \ AFFETTIVITA' \ SESSUALITA' \ RELAZIONE"

YouLove Educazione sessuale 2.0

COACHING. Bocconi Alumni Association. Presentazione

QUESTIONARIO DI AUTOOSSERVAZIONE PROFESSIONALE

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento

Il punto di partenza sono le relazioni interpersonali, spesso causa di scoraggiamento, abbassamento di autostima e frustrazione.

EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ: un esperienza sammarinese

ISTITUTO COMPRENSIVO G. VERGA DI VIAGRANDE

CENTRO DI ASCOLTO. SERVIZIO DI SOSTEGNO ALLE FUNZIONI GENITORIALI (L.R. 13 maggio 2003, nr. 9)

Presentazione dei Progetti e dei Corsi di formazione realizzati per la Scuola Secondaria

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

LA FORMAZIONE DELL ASSISTENTE SANITARIO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO A SCUOLA DI REGOLE

Progetto. a cura di. Massimo Merulla

Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti

LA SALUTE PRIMA DI TUTTO!

- OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Il curricolo per competenze e la didattica disciplinare. Obiettivi e metodologia

Servizi di psicologia per la famiglia, per i genitori e i figli


I Corsi SNAPform 2015 Life in Progress Work in Progress Counselor in Progress

CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE

Cà Dotta Le Vie del Fumo

ASLTO1 DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE

Costruire le competenze chiave di cittadinanza

EDUCAZIONE ALLA SALUTE A SCUOLA

COOPERATIVA SOCIALE EDI ONLUS EDUCAZIONE AI DIRITTI DELL INFANZIA E DELL ADOLESCENZA PORTFOLIO

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO

DIPARTIMENTO DELLE CURE PRIMARIE U.O. Assistenza Consultoriale N.O. M.P.C.E.E.

FORMAT PROFILO DI COMPETENZA. competenza chiave

Progetto Verso una Scuola Amica dei bambini e dei ragazzi

Unplugged. La realizzazione di Unplugged a Rieti: Risultati ed obiettivi futuri. RIETI 24 maggio 2012 Adelaide Bonifazi

PARENT TRAINING: Gennaio Giugno 2015 Relatore: Dr.ssa Simona Ravera Luogo: c/o UONPIA San Donato Milanese

Doveri della famiglia

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

interventi di prevenzione nella scuola Anna Luzi

Altre applicazioni nei contesti di prevenzione allo stress

CORSO DI FORMAZIONE: DIDATTICA DELLE EMOZIONI COME FATTORE DI PROTEZIONE

COSA SA FARE COSA IMPARA A FARE VERSO QUALI COMPETENZE. 1) gestisce in modo consapevole il proprio IO, adeguandosi alle diverse situazioni.

Il counseling: uno strumento per il benessere organizzativo ELISABETTA GHEZZI

IC SIGNA- Curricolo verticale di INGLESE (in raccordo con le competenze previste dall UE e in ambito Nazionale al termine dell obbligo di istruzione)

ASL TO2 DIPARTIMENTO PATOLOGIA DELLE DIPENDENZE 2 C. Olievenstein

L esperienza della Survey HBSC Italia 2014

Innovazione e Design educativo per la buona scuola

SCHEDE OPERATIVE PER DOCENTI DELLA SCUOLA MEDIA SUPERIORE

Transcript:

Dipartimento Dipendenze Progetto regionale di prevenzione LIFE SKILLS TRAINING

Perché un intervento preventivo dell uso ed abuso di sostanze nella classe prima media? Le ricerche dimostrano che si sta abbassando l età dei primi consumi di sostanze legali ed illegali Affinché le attività di prevenzione abbiano un effetto sul comportamento degli adolescenti, è opportuno intervenire il più precocemente possibile prima che i comportamenti a rischio si stabilizzino

Come fare prevenzione in prima media? Fornire informazioni sui comportamenti a rischio per la salute con l obiettivo di spaventare gli studenti, ha effetti decisamente limitati, se non nulli (in alcuni casi controproducenti!) FARE PREVENZIONE vuol dire: - agire sui principali fattori (individuali - es. scarse capacità sociali - e di contesto es. influenza del gruppo) che favoriscono l iniziazione all uso di sostanze e altri comportamenti a rischio. - fornire ai ragazzi/e un modo sistematico di imparare le abilità di vita necessarie per affrontare con successo situazioni impegnative

Cosa è il Life Skills Training program? Il Life Skills Training è un programma di prevenzione all uso e abuso di sostanze efficace nel ridurre il rischio di abuso di alcol, tabacco e droghe tra i preadolescenti e gli adolescenti

Il programma è stato sviluppato negli Stati Uniti dal prof. Gilbert J. Botvin, un esperto internazionale di prevenzione dell uso di sostanze Il Life Skills Training è stato riconosciuto a livello internazionale come scientificamente adeguato e raccomandato. La Regione Lombardia ha acquisito i diritti per la realizzazione di una versione italiana del Life Skills Training program ed in accordo con l Ufficio Scolastico Regionale E partita una sperimentazione TRIENNALE (anni scolastici 2011-12, 2012-13 e 2013-14) che riguarderà 100 Scuole secondarie di primo grado lombarde, di cui 23 appartenenti al territorio bresciano.

LIFE SKILLS training allenamento alle ABILITA DI VITA abilità di vita e per la vita mettono in grado il ragazzo/a di adottare strategie efficaci per affrontare i diversi problemi che si presentano

Principali life skills Autocoscienza: conoscere se stessi, i propri punti deboli e i punti forti, i bisogni e desideri Gestione delle emozioni e dello stress: riconoscere e regolare le proprie emozioni e gli stati di tensione Pensiero critico e pensiero creativo: analizzare le situazioni, esplorare le alternative e trovare soluzioni originali Decision making e problem solving: affrontare e risolvere in modo costruttivo i problemi quotidiani Comunicazione efficace: esprimere opinioni e desideri in modo appropriato alla situazione Abilità sociali: relazionarsi in modo positivo con gli altri. Empatia: riconoscere e condividere le emozioni degli altri

A cosa serve LST program? LST aiuta a rinforzare: Le competenze personali: agisce sull immagine di sé e l autostima, promuove abilità creative di risoluzione dei problemi, sviluppa competenze di gestione dello stress, dell ansia e della rabbia; Le abilità sociali: rafforza gli studenti rendendoli in grado di superare alcuni ostacoli sociali, ad esempio superando la propria timidezza, comunicando in modo chiaro, costruendo nuove relazioni e evitando comportamenti violenti; Le abilità di resistenza all uso di sostanze: aiuta gli studenti a difendersi dalle pressioni sociali riguardanti l utilizzo di tabacco, alcol e altre droghe

Salute e comportamento competente Bagaglio Bagaglio comportamentale comportamentale Benessere mentale E F F E T T I Educazione alle life skill direzione degli effetti nel tempo

Come è strutturato il LST program e quanto dura? Il Life Skills Training Program si sviluppa durante tutti i tre anni che il ragazzo/a svolge nell istituto. Nella classe prima media il programma prevede 15 lezioni (di cui tre sessioni per la prevenzione della violenza); nel secondo anno sono previste 10 lezioni (di cui 2 sessioni sulla violenza) che rinforzano i contenuti trattati nel primo anno; nel terzo anno, il programma prevede altre 5 lezioni di rinforzo dei contenuti trattati negli anni precedenti. Il programma viene interamente gestito dagli insegnanti della classe, adeguatamente formati all utilizzo del Life Skills Training Program e della sua metodologia. Nel corso dell attuazione del programma gli insegnanti verranno supportati, con incontri di supervisione, da operatori dell Equipe Prevenzione del Dipartimento Dipendenze dell ASL di Brescia.

Unità di intervento (1 anno) UNITA 1 anno 1. Immagine di sé e auto-miglioramento 1 2. Prendere decisioni 2 3.- 4. Tabacco 2 5. Alcol 1 6. Cannabis 1 7. Pubblicità/influenza dei media 1 8. Violenza e media 1 9. Gestione dell ansia 2 10. Gestione della rabbia 1 11. Abilità comunicative 1 12. 13. Abilità sociali 2 14. Assertività 2 15 Risoluzione di conflitti 1 TOTALE 15/18 h

Unità di intervento nei 3 anni UNITA 1 anno 2 anno 3 anno 1. Immagine di sé e auto-miglioramento 1 0 0 2. Prendere decisioni 2 1 1 3-6. Uso / Abuso di droghe 4 1 1 7. Pubblicità / Influenza dei media 1 1 1 8. Violenza e media* 1 0 0 9. Gestione dell ansia 2 2 1 10. Gestione della rabbia* 1 1 1 11. Abilità comunicative 1 1 0 12-13. Abilità sociali 2 1 1 14. Assertività 2 1 1 15. Risoluzione di conflitti* 1 1 1 Resistenza alla pressione dei pari 0 2 1 TOTALE 15/18 h 10/12 h 5/9 h