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Riproduzione vietata. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte del presente documento può essere riprodotta senza il consenso scritto Oggetto: Elaborato: Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia Provincia di Udine Comune di Sistemazione del plesso scolastico e riqualificazione dell'area limitrofa della scuola primaria del comune di Relazione tecnica: impianti Fase Progettuale: FATTIBILITA' TECNICA ED ECONOMICA Elaborato: F.C Revisione Data Descrizione Autore File - - - - - 0 nov 2016 emissione - Committente Comune di Piazza Paolo Diacono 16-33047 (UD) Responsabile Unico del Procedimento Dott.sa Flavia Rinaldi Progettisti arch. Riccardo de' Santis Studio Roselli e Associati ing. Andrea Femia Collaboratori arch. Bernardino Pittino arch. Marina Giorgi REM-SP4-FTE-FC-181116 Sede di riferimento: Vicolo Sottomonte 19, 33100 Udine, tel. 0432 508918, fax 0432 509884, e-mail desantispittino@gmail.com

Sommario Sommario... 1 A) IMPIANTI MECCANICI... 2 1. Impianto di riscaldamento... 2 2. Impianto idrico-sanitario... 2 3. Impianto idrico antincendio... 2 B) IMPIANTI ELETTRICI... 2 2. Quadri elettrici... 3 3. Distribuzione elettrica... 3 4. Illuminazione ordinaria e di sicurezza... 3 5. Prese e forza motrice... 4 6. Impianto televisivo... 4 7. Impianto fonia rete dati... 4 8. Impianto antintrusione... 4 9. Impianto di rilevazione fumi ed allarme... 4 10. Impianto di dispersione a terra... 4 11. Impianto fotovoltaico... 4 C) ALLEGATI... 5 File REM-SP4-FET-F.C.-Relazione tecnica impianti.doc Pagina 1 di 5

A) IMPIANTI MECCANICI 1. Impianto di riscaldamento Il progetto prevede la realizzazione di un impianto di riscaldamento mediante pannelli radianti a pavimento. Le caratteristiche dell impianto consentono di suddividerlo in più zone per adottare una regolazione autonoma per ciascun ambiente che contribuirà a ridurre gli sprechi energetici derivano dalla configurazione dello stato di fatto. Il sistema a pavimento radiante consente di ottenere un ambiente uniformemente riscaldato in pianta e non stratificato in altezza, al fine di ridurre l apporto di calore nelle parti alte dei vani riscaldati. Il sistema radiante a pavimento, inoltre, permette di eliminare i tradizionali ingombri determinati dai corpi scaldanti (radiatori, ventilconvettori, ecc.) lasciando maggiore libertà di arredo ed eliminando ogni possibile elemento di pericolo per gli alunni. L alimentazione del nuovo impianto di riscaldamento è stato ipotizzata mediante la realizzazione di una nuova distribuzione interrata con tubazioni preisolate dalla centrale termica esistente. In sede di progettazione definitiva ed esecutiva, si valuterà se possibile e tecnicamente conveniente utilizzare parte della distribuzione esistente o ipotizzare un percorso interno ai fabbricati esistenti. 2. Impianto idrico-sanitario Il progetto prevede la realizzazione di nuovi servizi igienici al servizio delle nuove aule scolastiche. L alimentazione idrica e gli scarichi delle acque grigie e nere saranno realizzate in base alla valutazione delle reti esterne già esistenti. La produzione di acqua calda sanitaria sarà affidata a dei bollitori elettrici ad accumulo posizionati all interno dei bagni stessi. 3. Impianto idrico antincendio In rispondenza al D.M. 26/08/92, è previsto nell ampliamento un impianto idrico antincendio composto da un naspo o idrante per piano, in modo da garantire una protezione interna per tutti i locali del fabbricato. L alimentazione sarà derivata dalla distribuzione antincendio esistente. Nell esistente sarà necessario intervenire per sostituire tutta la protezione interna con naspi DN25 che garantiscano la rispondenza alle norme in termini di pressione e portata. B) IMPIANTI ELETTRICI La tipologia dei locali e la generale destinazione d uso degli stessi, fa ricadere l attività tra quelle soggette alle normative generali impianti CEI 64-8 ed in particolare impianti scolastici. Gli impianti elettrici che vengono qui presi in considerazione sono: Impianto di illuminazione; Impianto distribuzione forza motrice; Impianto rete dati / fonia; Quadro elettrico; Impianto di messa a terra; Impianto di rilevazione fumi ed allarme; Predisposizione impianto antintrusione. 1. Punto di consegna Si manterrà il punto di consegna a servizio dei fabbricati scolastici esistenti. L alimentazione del nuovo impianto sarà realizzata dal quadro elettrico generale della scuola, mediante interposizione di adeguate apparecchiature di protezione. File REM-SP4-FET-F.C.-Relazione tecnica impianti.doc Pagina 2 di 5

2. Quadri elettrici Il nuovo quadro elettrico generale è previsto nel locale sottoscala al piano terra. Ogni piano prevederà un proprio quadro di piano in modo da suddividere le alimentazione dei diversi sistemi. I quadri saranno completi di tutte le apparecchiature di protezione, di manovra e segnalazione necessarie ad una ottimale gestione degli impianti in relazione alla consistenza degli impianti stessi. I circuiti saranno, per quanto più possibile, separati e protetti singolarmente così da realizzare una buona selettività d impianto. Le apparecchiature elettriche previste dovranno garantire il coordinamento con i circuiti elettrici, in relazione alla loro corrente nominale e alla corrente d impiego degli utilizzatori. Verranno installati interruttori di tipo modulare adatti alla protezione sia magnetotermica che differenziale (ad alta sensibilità) ed il loro intervento sarà coordinato con il carico e con la linea da proteggere. 3. Distribuzione elettrica Tutte le linee principali di distribuzione avranno origine dal quadro generale di nucleo e, attraverso le varie tubazioni dorsali, andranno ad alimentare i punti presa e gli utilizzatori finali. I conduttori previsti saranno opportunamente dimensionati per contenere la caduta di tensione entro il 4 % della tensione nominale. Tali conduttori saranno di tipo non propagante l incendio nelle diverse condizioni di posa (N07V-K per posa entro tubazioni ad incasso o a vista FG7O-R per posa in aria a parete, o posa non protetta da involucro con grado di protezione > IP40), avranno sezione minima di 1,5 mmq. per impianti a 220/380V o 0.5-1 mmq. per impianti con tensioni inferiore a 50V e tensione nominale d isolamento Uo/U 450/750V. 4. Illuminazione ordinaria e di sicurezza I circuiti relativi agli impianti di illuminazione avranno origine dai quadri di piano. Saranno previsti più circuiti destinati ad alimentare linee di illuminazione diversificate per tipologia di installazione (impianti interni, impianti interni speciali e ed impianti esterni). Le accensioni saranno localizzate nelle aule e centralizzate per gli spazi comuni. La gestione dell illuminazione avrà un livello minimo di automazione (BACS) corrispondente alla Classe B definita nella Tabella 1 della norma UNI EN 15232. Ogni circuito sarà protetto da un interruttore magnetotermico differenziale adatto a garantire anche la protezione dai contatti indiretti. La disposizione e la tipologia dei corpi illuminanti dovranno essere tali da garantire essere tale da garantire i seguenti livelli di illuminamento minimi, previsti dalla UNI 12464: aule ordinarie 300 lux; lavagne 500 lux; bagni, locali di servizio 100 lux, zona atrio 200 lux; zone circolazione-corridoi 100 lux; locali tecnici prioritari 200 lux; magazzini 100 lux; sala riunioni/polivalente 300 lux. In derivazione dai circuiti di illuminazione, saranno predisposte delle linee per l allacciamento dei corpi illuminanti d emergenza. Essi saranno costituiti da apparecchi di tipo autoalimentato autonomo, saranno realizzati in materiali plastici autoestinguenti, contenenti all interno batterie ad accumulatori al Ni-Cd ricaricabili con autonomia minima di un ora ed un tempo di ricarica di 12 ore. Tipologia, numero e posizione saranno individuati in maniera tale da soddisfare i requisiti stabiliti dalla UNI EN 1838 e dal D.M. 26/08/1992. File REM-SP4-FET-F.C.-Relazione tecnica impianti.doc Pagina 3 di 5

5. Prese e forza motrice La forza motrice verrà distribuita su più circuiti protetti da idonei interruttori di tipo automatico magnetotermico differenziale con corrente d intervento di 0,03A. I circuiti saranno suddivisi per tipologia di locale e per potenza impegnata. 6. Impianto televisivo Il progetto prevede la sola predisposizione dell impianto televisivo, con futuri punti di utilizzo in tutte le aule. 7. Impianto fonia rete dati E previsto un impianto fonia-dati in grado di garantire la distribuzione e trasmissione dei dati all interno di tutte le aule. Il progetto prevede inoltre un cablaggio strutturato costituente un unica rete di mezzi trasmissivi, suddivisa in opportune bande, in grado di portare qualsivoglia tipo di segnale atto a migliorare la comunicazione tra gli utenti. 8. Impianto antintrusione Il progetto prevede la sola predisposizione dell impianto antintrusione con sensori volumetrici. 9. Impianto di rilevazione fumi ed allarme Su eventuale richiesta dal Comando Provinciale VV.F. verrà realizzata l installazione di un impianto di allarme antincendio, tramite la posa in opera di una centralina autoalimentata, l installazione di rivelatori di fumo e segnalatori ottico-acustici nelle vie di fuga. 10. Impianto di dispersione a terra E previsto un nuovo impianto di dispersione a terra, composto da dispersori e conduttori di terra, a cui saranno collegate tutte le masse estranee ed i collegamenti equipotenziali. Il coordinamento con il dispositivo di protezione è rappresentato da un interruttore automatico differenziale a bassa sensibilità, con corrente d'intervento 0,03 A. 11. Impianto fotovoltaico Il progetto prevede lo spostamento dell impianto fotovoltaico, attualmente presente sul fabbricato adibito a mensa scolastica, sulla nuova copertura. In sede di progettazione definitiva ed esecutiva si valuterà la necessità di ampliare o sostituire parte dell impianto esistente. L impianto dovrà permettere di soddisfare i requisiti stabiliti dal D.Lgs. 28/2011. File REM-SP4-FET-F.C.-Relazione tecnica impianti.doc Pagina 4 di 5

C) ALLEGATI Elenco elaborati grafici allegati alla presente relazione: - tav. PPMEC-01: Progetto impianto di riscaldamento e idrico sanitario Planimetria generale; - tav. PPMEC-02: Progetto impianto di riscaldamento e idrico sanitario Pianta piano terra e primo; - tav. PPELT-01: Progetto impianto elettrico Pianta piano terra e primo. Udine, novembre 2016 File REM-SP4-FET-F.C.-Relazione tecnica impianti.doc Pagina 5 di 5

Planimetria generale Tubazioni interrate preisolate Allaccio in centrale termica a valle dello scambiatore esistente Allaccio nuovo impianto di riscaldamento a pavimento Realizzazione di impianto fotovoltaico in ampliamento o eventuale sostituzione di quanto realizzato sulla copertura del fabbricato adibito a mensa, con caratteristiche da definire in sede progettuale Legenda Progetto di fattibilità tecnico ed economica per la sistemazione del plesso scolastico e la riqualificazione dell'area limitrofa della scuola primaria del comune di Tubazione mandata riscaldamento Tubazione ritorno riscaldamento Tubazione idrico caldo Tubazione idrico freddo Pannello radiante a pavimento Progetto impianto di riscaldamento e idrico sanitario Scala 1:200 tav. PPMEC-01 RA410PPMEC Progetto 01R0.dwg

Pianta piano terra Pianta primo piano 0.18 Alimentazioni idriche servizi igienici 1.18 Alimentazioni idriche servizi igienici 0.16 aula Salita al primo piano Collettore n. 2 0.21 scale Salita al primo piano 0.19 0.23 port. Boiler elettrico ad accumulo per produzione ACS Derivazione circuito a bassa temperatura Allaccio alimentazione idrica 1.16 aula Salita dal piano terra Collettore n. 4 1.15 spazi comuni 1.22 scale 1.21 rip. Salita dal piano terra 1.19 Boiler elettrico ad accumulo per produzione ACS 0.17 aula Collettore n. 1 0.15 spazi comuni 0.22 bussola Tubazioni interrate preisolate dalla centrale termica 1.17 aula Collettore n. 3 +370 1.20 aula pensilina di progetto 0.14 disimp. 1.14 corridoio 0.3 0.4 0.5 dep. 0.6 h 0.7 dis. 0.8 1.3 1.4 1.5 dep. +370 1.6 h 1.7 dis. 1.8 0.9 personale ATA 1.9 aula insegnanti Legenda Progetto di fattibilità tecnico ed economica per la sistemazione del plesso scolastico e la riqualificazione dell'area limitrofa della scuola primaria del comune di Tubazione mandata riscaldamento Tubazione ritorno riscaldamento Tubazione idrico caldo Tubazione idrico freddo Pannello radiante a pavimento Progetto impianto di riscaldamento e idrico sanitario Scala 1:200 tav. PPMEC-02 RA410PPMEC Progetto 01R0.dwg