Mino Costabile un semplice appassionato con un ruolo istituzionale di Grandi Responsabilità. Amici del motocross Puglia, doverosamente penso di dover fornire delle spiegazioni in merito alle posizioni assunte da Mino Costabile Presidente FMI Puglia. Come ho sempre fatto anche in questa situazione non mi nascondo e chiarisco, sapete bene che preferisco il confronto piuttosto che un tacito silenzio che a volte potrebbe essere travisato. Sappiamo bene che a seguito di una mia comunicazione fatta pervenire alle autorità locali dei comuni dove si trovano i crossodromi, in alcuni casi ci sono stati degli interventi che hanno portato ad uno stato di fermo dell attività del circuito, almeno stando a quanto mi hanno riferito. Nessuno però ha chiesto : come mai?...piuttosto in molti han preferito fare tutto da soli, sia la domanda che le risposte. Superfluo ora stare a elencare la mia storia vissuta oltre che nel ruolo di appassionato, anche da pilota, presidente di motoclub, direttore di gara, tecnico impianti della fmi, tecnico federale, ecc e ora anche Presidente regionale FMI. Sono stato Pilota anche io, gestore di pista anche io, organizzatore anche io. Proprio per questo sto qui a scrivere a voi. All interno di Mino Costabile cercano di convivere sia l appassionato che il Presidente e questo non è facile, credetemi, a volte il Presidente è costretto a fare delle scelte difficili ma.deve!!! Come un padre di famiglia a volte costretto suo malgrado a un tono di severità o rimprovero nei confronti del figlio, un amarezza.ma deve anche e soprattutto per PROTEGGERLO!!!.
Sappiamo bene che il MOTOCROSS per noi non è solo uno sport, è anche una ragione di vita, tutto questo nella consapevolezza che come nella vita di tutti i giorni anche nello sport ci sono delle regole e responsabilità. Praticare il motocross non è come fare una partita a ping pong per quanto anche qui ci siano delle regole da rispettare. il motocross vuol dire: avere una LICENZA di pilota, una moto performante, un abbigliamento, un mezzo ulteriore per spostarsi, una pista a disposizione. 1)Licenza di conduttore: è il documento principale che attesta l idoneità fisica di un pilota alla pratica del Motocross ma soprattutto è una copertura assicurativa per l intestatario operante in gara e allenamento, nei circuiti omologati nelle attività previste dall ente sportivo di cui fa parte. 2) Una moto da cross: I ragazzi la chiamano la moto da competizione e sappiamo bene tutti cosa è.ma non tutti si rendono conto di quanto siano performanti al giorno d oggi bellissime, potentissime e per questo richiedono attenzioni e una preparazione fisica maggiore ogni anno. 3)l abbigliamento: ora si potrebbe scrivere un libro su quello che il mercato offre in termini di sicurezza comfort e fantasie di colori. Ma sempre meglio oltre a soddisfare il gusto, scegliere quello più confortevole e con protezioni adeguate. 4) un mezzo per spostarsi: prima i paddock erano contenuti e in pista spesso una panda e TRE Moto sul carrello come si suol dire carichi a tappo e.non dimenticherò mai che ho visto un pilota alle prime armi venire in pista con la moto caricata sull APE e ora.viaggia CAMPERIZZATO.. i tempi cambiano, le esigenze anche.
5) Una PISTA : Il circuito viene identificato come Crossdromo quando è omologato, se invece è un tracciato tra i tanti nei terreni abbandonati è una semplice pista. Noi ora parliamo di un Crossdromo e delle caratteristiche che deve avere e per questo va CLASSIFICATO TRA GLI IMPIANTI SPORTIVI. Per chi non ne fosse a conoscenza ci sono delle norme che regolano e identificano le omologazioni e classificano gli impianti e le sue caratteristiche. Tali norme sono sancite direttamente dal CONI e espresse attraverso i regolamenti. IMPIANTI SPORTIVI/CONI Principi informatori dell impiantistica sportiva delibera 334 del 8 /10/2012: 3- procedure per Omologazione. Per omologazione si intende il documento emesso dalla FSN (federazione sportiva nazionale) o DSA (disciplina sportiva associata),secondo la procedura prevista che attesta l idoneità dell impianto allo svolgimento dell attività sportiva ecc! mi sembra chiaro che al momento non ci sia un riferimento specifico sulla possibilità che un ente di promozione possa far prevalere una SUA OMOLOGAZIONE (che tale non è ).su un principio e regolamento del CONI CHE NON LO PREVEDE. Le omologazioni le fa esclusivamente la FMI per chi non l avesse ancora capito! E non è certo il sottoscritto ad averlo deciso! Poi magari per qualcuno dico anche fesserie, scrivo minchiate, ecc. la verità è un'altra.. e per quanto questa vicenda stia creando malumori e disagi da un lato, dall altro questa decisione per quanto nella consapevolezza di impopolari interpretazioni andava presa a tutela DI COLORO CHE PRATICANO IL MOTOCROSS ma soprattuto A TUTELA DEI GESTORI DI IMPIANTI. I piloti in possesso di licenza hanno il diritto di sapere se l impianto in cui si affacciano con la propria moto è in regola con le omologazioni oppure nò!!! Hanno il diritto di avere una adeguata copertura assicurativa che li copra in caso di infortunio.
I gestori delle piste, i Custodi del Tempio si trovano in una situazione difficile che spesso nella passione li porta a rischiare oltre il limite. Tuttavia, nel loro investimento (certamente frutto di sacrifici) per la realizzazione del circuito, spesso trascurano aspetti importanti nella regolarizzazione di un processo di omologa e questo è un caso frequente in Puglia. Indipendentemente da quello che si scrive sui vari net work, sappiamo bene che spesso durante le giornate libere in pista hanno accesso molti che non hanno la licenza di pilota, Questo porta ad una esposizione considerevole il gestore della pista che può essere chiamato a risarcire da solo, e non in solido con altri soggetti, i danni fisici che un pilota senza licenza potrebbe accusare in caso di infortunio. Fino a quando parliamo di piccoli infortuni le problematiche si superano agevolmente considerando nella stessa situazione di prima anche l infortunio di un pilota con licenza in impianto dove l omologa e le altre autorizzazioni non risultino regolari, ma quando si arriva ad un ricovero ospedaliero?al pilota..non viene riconosciuto nulla e il gestore della pista deve iniziare a correre più veloce delle moto. Questo è successo da poco in una regione a noi vicina dove un pilota ha riportato lesioni alle vertebre e non può più camminare mai pensare a questo quando si sta in sella e sono d accordo con voi ma in questo caso ora qualcuno si sta vendendo la propria casa. Spesso siamo portati a dire.. seeeeeee e proprio a me deve succedere? Non voglio andare molto indietro nel tempo e ricordarvi che durante una gara nella provincia di Bari, un giovane pilota è caduto.è rimasto a terra per diversi giri..non aveva la licenza.ed ha riportato delle gravi lesioni ai legamenti del ginocchio.. e quante ore a convincere quel genitore a desistere dall inoltrare denunce contro enti e organizzatori ( e non era FMI)..; un gestore di pista della provincia di Taranto.mi chiama allarmato e disperato.mino è caduto un ragazzo sta all ospedale con una frattura del.. il papà mi ha chiesto
gli estremi per l assicurazione che devo fare?... e il fesso di Mino ancora una volta si mette a disposizione per dare consigli su come calmare le acque non dimentichiamo poi qualche altra pista fuori regione molto discussa per la sua storia e il suo battesimo sfortunato con due gravi incidenti.ma ora torniamo a tempi più recenti e a una telefonata di qualche mese fa di un presidente di motoclub (non più fmi) che mi chiama per chiedermi l omologa della fmi per la sua pista su richiesta dell amministrazione comunale, successiva a un incidente nella loro pista che ha avuto come conseguenze per un pilota un ricovero urgente in stato di coma e anche qui pur non essendo stata attività federale sono stato disponibile a dare spiegazioni che avrebbero invece dovuto fornire altri soggetti. Poi sempre in tempi recenti per non dilungarci troppo e arriviamo agli ultimi mesi del 2013 dove proprio l area salentina è stata teatro di diversi incidenti in occasioni e situazioni diverse. Situazioni dove in pubblico sono state esposte considerazioni riferite a norme di sicurezza, responsabilità, assicurazioni, omologhe ecc..frigole Merine..Lecce vi dicono niente?. Posso anche fare in merito a questo un elenco di piste omologate per allenamento FMI e invece omologate per gare da soggetti diversi dalla federazione. Da sottolineare come lo scrivente sul territorio ha il dovere irrinunciabile (a cui non può sottrarsi) di rispondere anche alle domande dei Presidenti di Motoclub FMI tipo : Come può un Ente di promozione omologare per gare una pista che per la fmi rientra solo nei parametri di attività di allenamento? La risposta è: gli enti di promozione sportiva nel nostro caso non sono abilitati a rilasciare questo tipo di omologa. Altra domanda: come mai altri enti omologano le piste anche senza la documentazione prevista dalle norme coni? La risposta è: non possono. A questo punto anche dai motoclub FMI mi viene chiesto di intervenire, quindi da un lato il ruolo istituzionale mi pone nella condizione di attivarmi in un intervento a favore del rispetto delle normative vigenti e dall altro, sotto il profilo
dell appassionato, gli incidenti dei mesi scorsi di cui tre proprio nel Salento abbastanza gravi, mi hanno portato a fare qualcosa per cercare di far capire che le moto di oggi sono davvero troppo potenti, i rischi che si corrono tanti e non è giusto che un gestore si esponga nella passione a rischi eccessivi e non è giusto che un pilota in caso di infortunio grave non possa avere adeguata copertura assicurativa e assistenza. Mi scuso per aver creato malesseri, tensioni e disagio ma la mia unica intenzione è quella di continuare a vedere crescere il nostro sport nel rispetto delle regole di sicurezza e responsabilità, indipendentemente dalla bandiera. E comunque non è una mia scelta ma ho il dovere istituzionale di farlo. Capitelo bene! E se qualche mal pensante di voi dovesse vedere nel mio trasparente operato intenti speculativi, concludo con una domanda provocatoria ma sincera che io pongo a voi dopo le tante che mi vengono poste da tutti: ma è così enorme l esborso economico annuale per l omologazione FMI (vera e ufficiale) a fronte di una tutela da gravi rischi penali e civili a cui andreste incontro? Vi prego di riflettere prima e poi di farvi offrire la risposta da un vostro Legale di fiducia, visto che non temo la smentita di nessuno. In parole povere: il gioco vale la candela? Voglio bene al Motocross ma soprattutto a voi. Mino Costabile