L'EVOLUZIONE DEI GIOVANI ITALIANI NEGLI ULTIMI 40 ANNI Seminario Internazionale 24 e 25 febbraio 2012 Sala della Biblioteca di San Domenico Piazza San Domenico, 13 - Bologna Michele Pasqualotto - Responsabile Datagiovani -
1971 DEMOGRAFIA & FAMIGLIA Si esce presto di casa Per ogni anziano ci sono 2 giovani; gli under35 sono oltre un quarto della popolazione. Ci si sposava presto e presto si usciva di casa: a 27 anni gli uomini e 24 le donne. MERCATO DEL LAVORO Si lavora da subito Quasi 4 giovanissimi su 10 lavorano, e 6 su 10 tra i 25 e i 34 anni. La disoccupazione è praticamente inesistente. ISTRUZIONE Pochi laureati e diplomati Sul totale della popolazione giovanile (15 29 anni): 15% sono diplomati e meno del 2% laureati. Per lavorare spesso bastava la licenza della scuola media inferiore. LEGISLATORI, DIRIGENTI, IMPRENDITORI Il peso nelle decisioni I giovani imprenditori e amministratori rappresentano il 22% del totale. Buon livello di rappresentanza nelle posizioni che contano. 1
1991 DEMOGRAFIA & FAMIGLIA Testa a testa con gli anziani Sostanziale parità tra giovani e anziani, ma i giovani sono ancora il 30% della popolazione. Ci si sposa a 29 anni tra gli uomini e a 26 tra le donne. Aumenta la quota di trentenni in famiglia (30%). MERCATO DEL LAVORO Esplode la disoccupazione Un giovanissimo su tre è senza lavoro. Stabile il tasso di attività tra gli under 25 (42%), in crescita per i più adulti (78%). ISTRUZIONE Cresce il livello Raddoppia la quota di giovani diplomati Aumentano, seppur di poco, anche il numero di laureati (3% dei giovani). LEGISLATORI, DIRIGENTI, IMPRENDITORI Meno posti al top Meno di un giovane under 35 su cinque siede sulle poltrone che contano, il 3% in meno rispetto al 1971. 2
OGGI DEMOGRAFIA & FAMIGLIA Tutti a casa 42% la quota di giovani che resta a vivere con i genitori fino ai 35 anni. Struttura demografica capovolta: 3 anziani ogni 2 giovani, gli under 35 sono meno di un quarto della popolazione. Ci si sposa a 33 anni gli uomini e 30 anni le donne. MERCATO DEL LAVORO Inattività record Tra gli under 25 il 72% non cerca lavoro. L occupazione è in discesa. In crescita la disoccupazione che ormai raggiunge il 30%. ISTRUZIONE Diplomati al top Sale il livello di istruzione dei giovani e con esso l inattività. I diplomati sono quasi metà dei giovani, mentre i laureati sono a quota 15%. LEGISLATORI, DIRIGENTI, IMPRENDITORI In caduta Sono ormai 1 su 10, meno della metà rispetto a quarant anni prima. Solo negli ultimi dieci anni gli amministratori di impresa under 30 sono diminuiti del 38%. 3
L evoluzione demografica - 1/2 Variazioni % della popolazione giovane e totale Trend della pop. totale il declino dei giovani Trend degli Under 30 In termini assoluti, in quarant anni abbiamo quasi 2 milioni di giovani in meno. La popolazione italiana complessiva è invece aumentata di 6,5 milioni. Il loro peso è drasticamente diminuito: dimezzato per i 15-19enni, ridotto di 1/3 per i 20-29enni. Fonte: elaborazioni Datagiovani su dati Istat - Censimenti della popolazione 4
L evoluzione demografica - 2/2 Nel 1971 Incidenza 15-29enni sul totale della popolazione per stato civile Oggi da individuo a famiglia 1 giovane su 4 negli anni Settanta era sposato, oggi sono una rarità. Segno evidente del fatto che dalle famiglie di origine si esce molto più tardi. Fonte: elaborazioni Datagiovani su dati Istat - Censimenti della popolazione 5
La popolazione straniera Giovani stranieri residenti in Italia Stranieri iscritti a scuola e università (per 1.000 iscritti) 800 MILA 50 MILA il boom degli stranieri Crescita esponenziale dei giovani stranieri soprattutto negli ultimi 10 anni. Oggi quasi 1 giovane su 10 tra i 15 e i 24 anni non è italiano. Anche gli stranieri invecchiano : nel 1981 i giovani erano il 24%, oggi il 18%. anche più istruiti In meno di 10 anni quadruplica la quota di iscritti alle scuole secondarie superiori: attualmente sono oltre 130 mila. Raddoppiano gli universitari, a quota 56 mila. Fonte: elaborazioni Datagiovani su dati Istat e Ministero dell istruzione pubblica 6
L istruzione - 1/3 Incidenza 15-29enni, per titolo di studio Nel 1971 Oggi generazioni in via d istruzione In quarant anni i giovani diplomati triplicano: dal 15% al 46%. Gli iscritti alle scuole secondarie di 2 grado sono circa 1 milione in più rispetto al 1971. I laureati passano dall 1% al 10%: nel 1971 si iscrivevano all università 760 mila giovani, oggi sono 1 milione e 800 mila, e ci sono 34 laureati ogni 100 25enni. Il diploma di scuola secondaria di 2 grado è ormai la regola: tra i 14-18enni sono iscritti oltre 9 su 10 (la metà nel 1971). Ci si riesce a diplomare molto di più: oggi il 73%, nel 1971 solo il 42%. Fonte: elaborazioni Datagiovani su dati Istat e Ministero dell istruzione pubblica 7
l appeal dei licei L istruzione - 2/3 3 giovani su 10 iscritti alle scuole secondarie di 2 grado per l a.s. 2011/2012 vanno in un liceo scientifico o linguistico, con il classico (7%) fanno quasi il 40% del totale. Gli istituti tecnici hanno una quota del 32%. il 19% dei giovani sceglie l istituto professionale. 7% l istruzione magistrale, 4% quella artistica. Iscritti alle scuole secondarie di secondo grado. Composizione percentuale -10% dal 1971 +15% dal 1971 Fonte: elaborazioni Datagiovani su dati Istat e Ministero dell istruzione pubblica 8
L istruzione - 3/3 Tasso di abbandono delle scuole secondarie di 2 grado alla fine del 1 anno ANDAMENTO DELLA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE lascio se trovo lavoro relazione quasi perfetta tra tasso di abbandono alle scuole secondarie di 2 grado ed andamento del tasso di disoccupazione giovanile. la disoccupazione è diminuita fino al 2002, è risalita fino al 2005 per poi ridiscendere fino al 2008 l abbandono è previsto in diminuzione! Fonte: elaborazioni Datagiovani su dati Istat e Ministero dell istruzione pubblica 9
Il mercato del lavoro - 1/2 Tasso di occupazione. Serie storica Tasso di disoccupazione. Serie storica Tasso di attività. Serie storica Fonte: elaborazioni Datagiovani su dati Istat 10
Il mercato del lavoro - 2/2 15-19enni Incidenza degli occupati sul totale 20-29enni agricoltura industria altre attività meno industria, più servizi L effetto scolarizzazione è direttamente correlato ai settori in cui i giovani vanno a lavorare. Rispetto a 40 anni fa, grande appeal dei servizi e perdita di peso dell industria. Sorpresa nell agricoltura soprattutto negli ultimi 10 anni: si torna alla terra. Fonte: elaborazioni Datagiovani su dati Istat 11
Il passaggio all età adulta Il superamento delle tappe di transizione all'età adulta per classi di età (%) i giovani di fronte al futuro La vera indipendenza e crescita personale appare spostata sempre più avanti. Tra le cose importanti della vita per i 15-24enni assumono più rilevanza nel corso di un ventennio la famiglia (86%), gli amici e le relazioni private (75%), il tempo libero (52%). Pur se al 3 posto, perde peso il lavoro (61%). Fonte: V Rapporto Giovani Istituto IARD 12
Le reti amicali Giovani che incontrano gli amici tutti i giorni PER I PIÙ GIOVANI l amicizia reale Tra i più giovani (meno di vent anni) si rileva una diminuzione nell ultimo quinquennio della frequentazione quotidiana degli amici. Una questione di genere: nel corso degli anni non cambia il rapporto maschi/femmine, che vede le ragazze meno sociali dei ragazzi per circa 10 punti percentuali. Fonte: elaborazioni Datagiovani su dati Istat 13
I social media Penetrazione social media. Giugno 2011 Utenti social network. Giugno 2011 giovani fino ai 24 anni: 25% e quella virtuale In Italia l 86% degli Internauti frequenta i social network, il dato più alto al mondo! Uno su quattro ha meno di 25 anni. In Facebook sono 2 milioni 800 mila tra 13 e 17 anni, poco meno di 5 milioni tra 18 e 24 anni. Ma anche Facebook invecchia: tutte le quote di giovani, seppure di poco diminuiscono nell ultimo quinquennio, crescono gli over 35. Fonte: Audiweb powered by Nielsen, Audiweb View, la Repubblica, Facebook ads Platform 14
L utilizzo di PC e web Giovani che hanno usato il PC tutti i giorni nell'ultimo anno Giovani che hanno usato Internet tutti i giorni nell'ultimo anno giovanissimi davanti al PC Negli ultimi 10 anni la crescita dell uso del PC tutti i giorni è estremamente più rapida per gli Under 20 che per gli altri giovani. Le tendenze sono ancora più rapide per l utilizzo di Internet. Fonte: elaborazioni Datagiovani su dati Istat 15
La discoteca Persone che dichiarano di essere andate a ballare almeno una volta nell'ultimo anno la febbre del sabato sera La discoteca tiene solo per i giovanissimi ed, in parte, per i 18-19enni. Fonte: elaborazioni Datagiovani su dati Istat 16
La lettura Lettura di libri negli ultimi 12 mesi in crescita la lettura Dopo i minimi storici di inizio millennio, i trend di lettura di libri appaiono in crescita, soprattutto tra i giovanissimi. In tutte le fasce d età le ragazze leggono il 20% in più ed anche oltre rispetto ai ragazzi. Fonte: elaborazioni Datagiovani su dati Istat 17
I mass media tradizionali Fruizione settimanale di: 15-17 ANNI TV Radio 15 17 anni 18 19 anni 20 24 anni 25 34 anni Quotidiani 15-17 ANNI Fonte: elaborazioni Datagiovani su dati Istat 18
Cellulari e smartphone Possessori di smartphone vs cellulari tradizionali. 15-24 anni, 1 sem. 2010 Utilizzo di più di una SIM. 15-24 anni, 1 sem. 2010 pizza, spaghetti e cellulare L Italia è il Paese con più elevata penetrazione di smartphone tra i giovani al mondo! È anche quello col record per più di una SIM tra i giovani. Ma solo il 21% dei giovani si paga le proprie spese telefoniche, contro percentuali doppie per tedeschi, brasiliani ed inglesi: l Italia in questa classifica è ultima. Fonte: Nielsen Mobile Media 19
Istituzioni e politica partiti e politica in coda alla fiducia In una classifica di molteplici istituzioni e figure sociali, in testa per i giovani gli scienziati, polizia e carabinieri, gli insegnanti, e i magistrati (tutti più del 50%). In coda pubblica amministrazione, sindacato, governo, partiti (10%) e politici (8%). Quasi 1 giovane su 4 sopra i 20 anni non si informa di politica per sfiducia. Atteggiamento verso la politica, % 15-24enni Fonte: elaborazioni Datagiovani su dati Istat e V Rapporto Giovani Istituto IARD 20
Il volontariato Giovani che hanno svolto alcune attività sociali nell'ultimo anno in crescita il volontariato Giovani sempre più coinvolti nelle attività di volontariato, soprattutto tra gli Under 20. Fonte: elaborazioni Datagiovani su dati Istat 21
Come si vedono oggi i giovani Tipi di percezione di sé per età (%) pochi giovani sereni e soddisfatti Al crescere dell età calano i giovani preoccupati per sé stessi: il massimo è tra i minorenni (28%). Ampia la quota dei turbati a tutte le età: bassa autostima, paura del futuro e di realizzarsi. Al crescere dell età aumentano i soli : sentono troppo il peso delle responsabilità e non vedono all esterno possibilità di aiuto. Al crescere dell età aumentano i sereni, ma comunque mediamente sono solo il 16%. Fonte: V Rapporto Giovani Istituto IARD 22
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