Bollettini e schede del Manuale di Viticoltura del CVP su: www.centrovitivinicoloprovinciale.it - BOLLETTINO N 26 del 02/10/2013 DIVISIONE DELLE MACROZONE: ZONA 1: DA ARTOGNE A BRENO IN DESTRA OROGRAFICA FIUME OGLIO; ZONA 2: DA DARFO BOARIO TERME A BRENO IN SINISTRA OROGRAFICA FIUME OGLIO; ZONA 3: DA BRENO A SELLERO; FASE FENOLOGICA Maturazione in corso per Merlot e Marzemino in tutte le zone (BBCH 87-88).. La maggior parte dei vigneti a bacca bianca sono stati vendemmiati. PREVISIONI METEOROLOGICHE (previsioni della rete meteorologica regionale: http://www.arpalombardia.it/meteo/bollettini/bolmet.htm) EVOLUZIONE GENERALE: area di alta pressione in espansione sul Mediterraneo, in un contesto in cui l'italia risulta ancora parzialmente influenzata da una struttura depressionaria sull'europa orientale, che favorisce infiltrazioni di aria da est nei bassi strati. Giornate in parte nuvolose per nubi medio-basse, ma senza fenomeni precipitativi significativi. Probabile ulteriore peggioramento per il fine settimana per l'arrivo di una perturbazione atlantica Giovedì 3 ottobre: nuvoloso o localmente molto nuvoloso per nubi medio-basse, con copertura meno stratificata nelle ore centrali della giornata e irregolari tratti di cielo velato su pianura centro-orientale e fascia alpina più settentrionale. Precipitazioni: piovaschi o deboli brevi rovesci a ridosso dei rilievi, con possibile interessamento anche ai settori di pianura occidentale. Temperature: minime e massime in calo. In pianura minime intorno tra 10 e 14 C, massime intorno tra 1 4 e 20 C. Zero termico: intorno a 3700 metri. Venti: in pianura deboli o moderati da est. In montagna: su Appennino deboli o moderati da est, su Alpi e Prealpi deboli da nord. Venerdì 4 ottobre: da nuvoloso a molto nuvoloso. Precipitazioni: deboli o molto deboli: al mattino più probabili su pianura e fascia prealpina, dal pomeriggio sera tendenti sparse a partire da ovest. Temperature: minime e massime calo. In pianura minime intorno a 11 C, massime intorno a 16 C. Zero termico: intorno a 3900 metri. Venti: in pianura deboli da est, in montagna da deboli a moderati da sudovest. Sabato 5 ottobre: molto nuvoloso o coperto Precipitazioni: deboli diffuse. Temperature: minime stazionarie, massime in calo. Zero termico: intorno a 3400 metri. Venti: in pianura deboli da est. In montagna moderati da sudovest, poi in rotazione da nordovest. Domenica 6 ottobre e Lunedì 7 ottobre: Domenica inizialmente molto nuvoloso, tendenza ad una attenuazione della nuvolosità in giornata. Probabilità di deboli precipitazioni sparse. Lunedì tendenza ad un miglioramento, seppure in un contesto di instabilità, con cielo irregolarmente nuvoloso Previsioni a lungo termine, tra mercoledì 9 e venerdì 11 ottobre (attendibilità del 70%): sull'italia il tempo sarà diffusamente instabile su gran parte del Paese per l'azione di fronti perturbati che dal Nord Europa transiteranno sulla Penisola in traiettoria Nord-Sud. Essi, tuttavia, risulteranno più insistenti sulle aree centro-meridionali in genere e al Nordest, settori maggiormente esposti alla circolazione in atto. Andrà un po' meglio sulle regioni settentrionali occidentali, sull'alto Tirreno e sulla Sardegna.
CONTROLLARE LA SANITÀ DELL UVA IN MATURAZIONE BOTRITE Le piogge di questi ultimi giorni, unite ad giornate con mancanza di sole e temperature notturne relativamente elevate (intorno ai 15 C), stanno causando un proggredire delle infezioni nei vigneti. Rilevati inizio di marciumi in vigneti ad Erbanno, Breno, Losine e Cerveno. Si consiglia di monitorare frequentemente i grappoli, al fine di rilevare precocemente eventuali attacchi. Nei vigneti colpiti si consiglia di effettuare, quanto prima, un trattamento antibotritico, utilizzando Fenexamid (Teldor), bagnando abbonda mentente i grappoli. In caso di forte peggioramento dell attacco del fungo, valutare la possibilità di procedere alla vendemmia. AVVIZZIMENTO DEGLI ACINI (FLA, BERRY SHRIVEL): Il monitoraggio effettuato in quest ultima settimana, non ha evidenziato nuovi rilevamenti. Il problema rimane quindi circoscritto ad alcuni vigneti, in cui gli acini avvizziscono, mentre il rachide rimane verde. L avvizzimento non è localizzato, come accade invece per le scottature: si manifesta in modo uniforme su tutto il grappolo o solo sulla punta. Vi è una interruzione della maturazione e l alterazione di tutti i rapporti di maturazione. Anche per questo fenomeno, come per le scottature, non vi sono soluzioni conosciute ed è irreversibile, come se la pianta avesse deciso di interrompere i rifornimenti al grappolo.
DROSOPHILA SUZUKII È stata rilavata la presenza del moscerino in un vigneto a Gianico. Per ora, non si rilevano attacchi negli altri vigneti del comprensorio, ma ci si attende altri rilevamenti nei prossimi giorni. Si ricorda comunque che dal 2011 nelle nostre zone è giunta Drosophila suzukii, moscerino della frutta del tutto simile alla Drosophila locale, ma con la maggiore capacità di perforare la buccia. Monitorare i grappoli da quando raggiungono tenori zuccherini medi, perché in caso di presenza di moscerini il marciume acido potrebbe diffondersi esponenzialmente in pochi giorni. Per il monitoraggio si consiglia di appendere nei filari una bottiglietta di plastica tappata, con una finestra ritagliata a mezza altezza e contenente qualche cm di acqua ed aceto (oppure acqua+lievito di birra+zucchero). Si raccomanda di segnalare IMMEDIATAMENTE qualsiasi presenza di moscerini o di marciume acido in vigneto!!! NOTIZIE Si comunica che nell ambito della convenzione sull assistenza tecnica territoriale tra la Comunità Montana di Vallecamonica Ufficio Agricoltura e il Centro Vitivinicolo Provinciale di Brescia, durante la stagione vegetativa, tutti i GIOVEDI dalle ore 13:00 alle ore 17:00 presso gli uffici del Settore Agricoltura della Comunità Montana di Vallecamonica, sarà presente un tecnico vitivinicolo. Il tecnico potrà essere contattato sia recandosi presso gli uffici della Comunità Montana che telefonando al numero 0364 324016. Nel progetto presentato nell ambito della Convenzione GAL Valle Camonica e Valle di Scalve e Centro Vitivinicolo Provinciale di Brescia Approvata dal CdA GAL del 19.08.2010 Approvata DGA Agricoltura di Regione Lombardia con comunicazione del 30.05.2011, Misura 111 Sottomisura B Informazione e diffusione della conoscenza, sono previsti una serie di incontri informativi sulla viticoltura e castanicoltura in Valle Camonica. Gli incontri formativi vengono organizzati in collaborazione con l ufficio agricoltura della Comunità Montana di Valle Camonica e saranno tenuti presso l Auditorium della stessa Comunità Montana.
Di seguito viene proposto il calendario rimanente degli incontri in programma per l anno 2013 VITICOLTURA ED ENOLOGIA Anno Tipologia Tematiche Argomento Data Orario 2013 incontro VITE Enologia Affinamento e conservazione dei vini giovedì 17 ottobre 2013 20:00-24:00 SEDE DEGLI INCONTRI AUDOTORIUM SEN. G. MAZZOLI PIAZZA TASSARA 3 - BRENO (BS) DALLE ORE 20:00 ALLE ORE 24:00 CASTANICOLTURA Anno Tipologia Tematiche Argomento Data Orario 2013 incontro CASTAGNO 2013 incontro CASTAGNO 2013 incontro CASTAGNO 2013 seminario CASTAGNO Conversione da ceduo ad alto fusto previo innesto dei polloni di ceppia 03/10/2013 20:00-24:00 Gestione colturale post innesto e primi interventi di potatura di formazione 10/10/2013 20:00-24:00 Raccolta, conservazione e trasformazione dei frutti. Specifiche merceologiche e carpologiche delle diverse varietà da frutto del castagno. 25/10/2013 20:00-24:00 Gestione castagneto: prova pratica di potatura in tree climbing Potatura di rimonda e di riforma di esemplari 14/12/2013 9:00-13:00 SEDE DEGLI INCONTRI AUDOTORIUM SEN. G. MAZZOLI PIAZZA TASSARA 3 - BRENO (BS), DALLE ORE 20:00 ALLE ORE 24:00 L'INCONTRO DEL 14/12/2012 SARA' SVOLTO IN CAMPO VERRA' COMUNICATO IL LUOGO ALMENO 30 GG PRIMA
MATURAZIONI Riportiamo i dati delle analisi dei campioni di uve a bacca rossa raccolti lunedì 1 ottobre. La maturazione delle varietà rosse procede speditamente con un incremento settimanale di ben un grado babo per la varietà Merlot. Meno significativo il dato per la varietà Marzemino, che pare aver avuto un incremento limitato, perché i vigneti monitorati non sono quelli della scorsa settimana. Anche questa settimana il calo delle acidità è contenuto. Si evidenziano differenze anche rilevanti tra i vigneti; laddove è stata raggiunta una sufficiente maturità tecnologica occorre monitorare la maturazione fenolica servendosi della tecnica di assaggio delle uve. data prelievo Zona Località Varietà Forma di Allevamento Babo Brix Ac.Tot. (g/lac.tart.) ph 2-ott cvp Artogne Merlot Guyot 19,6 23,0 4,8 3,49 2-ott cvp Berzo Demo Merlot Guyot 15,6 18,4 9,2 3,23 2-ott cvp Berzo Inferiore Merlot Guyot 19,0 22,3 5,5 3,35 2-ott cvp Berzo Inferiore Merlot Guyot 18,7 22,0 6,3 3,36 2-ott cvp Bienno Merlot Guyot 18,7 22,0 6,6 3,34 2-ott cvp Braone Merlot Guyot 17,1 20,1 9,2 3,16 2-ott cvp Breno Merlot Guyot 14,4 17,0 8,8 3,18 2-ott cvp Breno Merlot Guyot 19,1 22,4 6,7 3,33 2-ott cvp Capo Di Ponte Marzemino Guyot 15,2 17,9 9,9 3,11 2-ott cvp Capo Di Ponte Merlot Guyot 17,0 20,0 7,9 3,26 2-ott cvp Capo Di Ponte Riesling Renano Guyot 15,2 17,9 9,9 2,98 2-ott cvp Capo Di Ponte Merlot Guyot 19,0 22,3 7,0 3,31 2-ott cvp Capo Di Ponte Rebo Guyot 17,3 20,3 8,0 3,26 2-ott cvp Capo Di Ponte Riesling Renano Guyot 15,0 17,7 10,6 2,82 2-ott cvp Cerveno Merlot Guyot 16,9 19,8 7,6 3,22 2-ott cvp Cerveno Merlot Guyot 18,2 21,4 7,7 3,22 2-ott cvp Ceto Merlot Guyot 15,8 18,6 11,8 2,95 2-ott cvp Darfo Rebo Guyot 20,4 23,9 4,8 3,50 2-ott cvp Darfo Merlot Guyot 18,1 21,2 6,0 3,32 2-ott cvp Darfo Merlot Guyot 18,3 21,5 6,0 3,34 2-ott cvp Darfo Merlot Guyot 19,1 22,4 5,9 3,40 2-ott cvp Darfo Marzemino Guyot 16,0 18,8 8,5 3,16 2-ott cvp Darfo Merlot Guyot 18,1 21,3 7,4 3,32 2-ott cvp Darfo Marzemino Guyot 15,6 18,3 8,8 3,12 2-ott cvp Losine Merlot Guyot 19,1 22,4 8,0 3,19 2-ott cvp Losine Merlot Guyot 18,3 21,5 7,7 3,32 2-ott cvp Losine Merlot Guyot 18,3 21,5 7,3 3,33 2-ott cvp Losine Merlot Guyot 21,0 24,6 7,1 3,33 2-ott cvp Losine Marzemino Guyot 15,8 18,6 8,6 3,20 2-ott cvp Losine Merlot Guyot 17,8 20,9 7,5 3,24 2-ott cvp Malegno Merlot Guyot 18,4 21,6 6,3 3,45 2-ott cvp Ono San Pietro Merlot Guyot 18,9 22,2 8,7 3,12 2-ott cvp Sellero Riesling Renano Guyot 18,1 21,3 6,7 3,25 2-ott cvp Sellero Riesling Renano Guyot 15,1 17,8 8,4 2,96
Nei grafici sottostanti riportiamo l accumulo zuccherino ( Babo) e l acidità titolabile (nello scorso bollettino non era stato inserito, per un errore di cui ci scusiamo) relativi a campioni di Merlot prelevati quest anno, nel grafico sono inoltre riportate le curve degli scorsi anni a partire dal 2008. Con una linea continua sono rappresentate le curve derivate dall elaborazione dei dati dei singoli vigneti. Le curve vengono mostrate per fornire un riferimento che consenta un immediato confronto tra le annate, le variazioni settimanali della velocità dei processi di maturazione sono evidenziabili osservando la posizione dei singoli dati rispetto alle curve. Nonostante la stagione avanzata, l accumulo degli zuccheri nelle bacche procede speditamente, e il dato medio è simile a quello riscontrato nel 2009. L acidità subisce in alcuni vigneti un calo rilevante di un punto ma, mediamente, si mantiene particolarmente elevata. Anche per la varietà Marzemino è evidenziabile un andamento simile, (l esiguità dei campioni analizzati non consente di ottenere delle curve interpolate significative, non vengono quindi riportati i relativi grafici). E ben evidente la grande variabilità dei dati analitici relativi ai diversi vigneti, questa è dovuta alla variabilità climatica della zona monitorata, e alla diversa gestione agronomica. 22 Valcamonica - Merlot - Babo - anni dal 08 al 12 e anno 2013 2008 20 2009 2010 2011 18 2012 2013 Babo 16 14 12 10 01/08 06/08 11/08 16/08 21/08 26/08 31/08 05/09 10/09 15/09 20/09 25/09 30/09 05/10 10/10 15/10 20/10
Valcamonica - Merlot - acidità - anni da 2008 a 2012 e anno 2013 14 13 2008 2009 Acidità titolabile (g/l ac. tartarico) 12 11 10 9 8 7 6 2010 2011 2012 2013 5 4 11/8 16/8 21/8 26/8 31/8 5/9 10/9 15/9 20/9 25/9 30/9 5/10 10/10 15/10 20/10