72.4 GESTIONE BANCHE DATI E PORTALI WEB 72.21 REALIZZAZIONE SOFTWARE NON PERSONALIZZATO (EDIZIONI DI SOFTWARE)



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UNIONE EUROPE Fondo FESR 2007-2013 COMUNE DI BRINDISI Capofila del Piano Strategico Area Vasta Brindisina REGIONE PUGLIA Assessorato Sviluppo Economico Servizio Innovazione PO FESR 2007 2013 Asse I Linea di Intervento 1.5 Azione 1.5.2 :- Bando di gara per la realizzazione del progetto Sviluppo del sistema di e-government Regionale nell AREA VASTA Brindisina. Q1) Quesito: QUESITI: In merito alla gara in oggetto, vista la Lex Specialis, con la presente siamo a sottoporle i seguenti quesiti: 1 - rif. pag. 8 del Disciplinare di gara punto 4 art. 4.2 "Requisiti di idoneità professionale": si chiede conferma se tale requisito è soddisfatto da una Società nella quale la visura camerale contenga nel suo interno i seguenti codici: 72.4 GESTIONE BANCHE DATI E PORTALI WEB 72.21 REALIZZAZIONE SOFTWARE NON PERSONALIZZATO (EDIZIONI DI SOFTWARE) e che inoltre nell'oggetto sociale vi è riportata la seguente dicitura: ATTIVITA' DI SVILUPPO SISTEMI INFORMATIVI: - la progettazione, l'ingegnerizzazione, l implementazione e la commercializzazione di sistemi informativi e di applicazioni softwares, compresa la predisposizione della relativa documentazione tecnica su supporto ottico, magnetico e cartaceo per elaboratori elettronici, sistemi informativi automatizzati e sistemi di telecomunicazioni; - la prestazione di servizi di elaborazione, bonifica e normalizzazione delle banche dati dei tributi comunali; - la prestazione di servizi di assistenza, di formazione, di manutenzione, di progettazione e di consulenza nel campo dell'informatica, della telematica, dei sistemi informativi e delle banche dati e nel campo dell'organizzazione aziendale pubblica e privata; - la fornitura, la connettività e i servizi a valore aggiunto sulle reti telematiche in genere ed in particolare internet; - gestione di centri telefonici e/o telematici e relativa assistenza; - la produzione ed il commercio di macchine elettromeccaniche ed elettroniche per ufficio in genere, elaboratori, home e personal computer, sistemi di elaborazione dati in genere, sistemi di telecomunicazioni, sistemi telematici, terminali, unità periferiche, pezzi di ricambio, componenti hardware in genere, accessori, materiali di consumo relativi nonché modulistica; - la promozione della vendita, sia come commercializzazione diretta, sia attraverso reti telematiche o per corrispondenza, che come agente di commercio per terzi, dei prodotti suindicati; 2 - rif. pag. 8 dell'allegato 1 punto 10): si chiede conferma che il sopralluogo può essere fatto autonomamente. Firmato R1) Risposta: 1) Indipendentemente dalla codificazione indicata all interno del certificato camerale alla gara sono ammessi coloro che risultino dallo stesso certificato camerale in attività per servizi oggetto della gara. In ogni caso, i requisiti di idoneità sono verificati dalla Commissione di gara. 2) Il punto 10 dell Allegato 1 consiste in una autocertificazione rilasciata dal concorrente.

Q2) Quesito: In riferimento alla gara relativa al Progetto Sviluppo del Sistema di e-government regionale nell Area Vasta Brindisina Le inoltriamo le seguenti richieste di chiarimenti: a) Sul Disciplinare di gara, a pagina 9, paragrafo 4.4 Requisiti minimi di partecipazione relativi alla capacità tecnica e professionale, circa il fatturato specifico è riportato: relativo a esecuzione di servizi affini.. intesi quali Progetti che prevedono almeno due dei seguenti interventi: Gestione Documentale, Protocollo Informatico,. Servizi Digitali,. - Cosa si intende col termine generico Servizi Digitali? Qualsiasi servizio ICT (compreso realizzazione e manutenzione di qualsiasi software, assistenza, gestione di procedure, ecc.)? - Come va intesa la frase precedente indicata al punto a)? In ogni progetto devono essere contenuti almeno due dei servizi indicati? Oppure tra i vari progetti almeno due devono essere relativi a servizi indicati? b) Sul Disciplinare di gara, a pag. 8, il paragrafo 4.1 parla di Requisiti di ordine generale per il concorrente. - in caso il concorrente sia un Consorzio Stabile di Imprese, la dichiarazione circa i requisiti previsti dall art. 38 del DL n. 163/2006 deve essere resa da tutte le aziende consorziate o dal solo Consorzio Stabile? Firmato R2) Risposta: a) In riferimento alla richiesta di chiarimenti: - Per servizio digitale ci si riferisce a quello che consente il trattamento e lo scambio di informazioni in formato digitale attraverso la rete. Un servizio digitale si basa, dunque, sull uso delle tecnologie elettroniche e informatiche e non consiste nella realizzazione e manutenzione di queste. - Ai fini della dimostrazione della capacità tecnica e professionale di cui al punto 4.4.1 del Disciplinare è necessario che tra i vari progetti almeno due siano relativi ai servizi indicati da questa S.A. b) Si riporta integralmente il parere n. 234 del 21/12/2011 espresso dall Autorità di Vigilanza: - Per Il possesso dei requisiti generali deve sussistere in capo a tutte le imprese consorziate che partecipano alla gara, anche nel caso di consorzio stabile, atteso che la riconosciuta autonoma soggettività del consorzio, anche (e non solo) stabile non è incompatibile sul piano logico con la necessità che i requisiti di partecipazione di ordine generale (ex art. 38, D. Lgs. n. 163 del 2006) siano posseduti anche dalle singole consorziate designate quali esecutrici effettive del servizio appaltato. Con riferimento ai Consorzi stabili, il possesso dei requisiti generali di partecipazione alla gara d appalto, relativi alla regolarità della gestione delle singole imprese sotto il profilo dell ordine pubblico, di quello economico, nonché della moralità, va verificato non solo in capo al consorzio, ma anche rispetto alle singole imprese designate quali esecutrici del servizio. Diversamente opinando, la normativa sui consorzi finirebbe per tradursi oggettivamente in uno strumento idoneo a consentire mediante aggregazione in forma consortile di società prive dei requisiti di legge per la partecipazione alle gare e confluenti in un distinto soggetto dotato di esigua struttura ed (esso solo) in regola con detti requisiti l aggiramento di inderogabili prescrizioni normative discendenti dai principi generali delle procedure ad evidenza pubblica.

INFRASTRUTTURE E TECNOLOGIE DELLA RUPAR PUGLIA Q3) Quesito: - Adesione alla RUPAR Puglia Premessa: secondo il rapporto sulla copertura della banda larga e digital divide (http://bandalarga.regione.puglia.it/bandalarga/risultati.html) sul territorio della regione Puglia, tutti i comuni dell Area Vasta Brindisina (Brindisi, Carovigno, Ceglie Messapica, Cellino San Marco, Erchie, Fasano, Francavilla Fontana, Latiano, Mesagne, Oria, Ostuni, San Donaci, San Michele Salentino, San Pancrazio Salentino, San Pietro Vernotico, San Vito dei Normanni, Torchiarolo, Torre Santa Susanna, Villa Castelli) risulterebbero coperti, tuttavia, secondo i dati pubblicati in http://www.rupar.puglia.it, i seguenti comuni (ancora) non aderiscono alla RUPAR: Cellino San Marco Erchie Francavilla Fontana Mesagne, Oria Ostuni San Pietro Vernotico Domanda: Si può supporre che aderiranno nel corso del progetto? Quali sono le conseguenze di tale mancata adesione (ad es. i comuni che non aderiscono non sono in rete con gli altri, non sono raggiunti dalla banda larga, non è possibile erogare servizi di tipo cloud/asp verso questi comuni, etc.)? R3) Risposta: I Comuni che alla data odierna non hanno ancora aderito alla CN RUPAR-SPC PUGLIA sono: Francavilla Fontana, Mesagne, Ostuni e San Pietro Vernotico. - Il CAD - Codice dell Amministrazione Digitale (D.lgs n 235/2010) prescrive l obbligo, per le pubbliche amministrazioni a partecipare all utilizzo della SPC (Servizio Pubblico di Connettività); la CN RUPAR_SPC PUGLIA è parte integrante del Sistema Pubblico di Connettività (SPC). Supporre la non adesione alla CN RUPAR-SPC PUGLIA implica l esclusione dal progetto di cui trattasi del Comune inadempiente. Ovviamente la circostanza si riverbererà sulla contro prestazione dovuta dall Area Vasta che sarà considerata in sede contrattuale. Q4) Quesito: - Diffusione dei servizi della RUPAR Puglia Premessa: secondo quanto pubblicato sul sito http://www.rupar.puglia.it/ il Centro Tecnico della RUPAR Puglia, avvalendosi dei propri fornitori, eroga i seguenti servizi: Connettività e Sicurezza (ma anche hosting e housing) Videoconferenza Posta Certificata Protocollo Informatico, solo nucleo minimo privo di funzionalità di gestione documentale, erogato in modalità ASP Cooperazione Applicativa, diffusione gratuita a tutti gli enti regionali ed ai loro fornitori del software PDDS sviluppato nell'ambito del progetto SCATEL Domanda: E possibile conoscere i servizi (connettività, hosting, PEC, protocollo, videoconferenza, etc.) di cui ogni ente dell Area Vasta Brindisina risulta già essere fruitore? Domanda: E possibile conoscere i tipi e le caratteristiche dei collegamenti alla RUPAR (in banda larga e non) di cui dispongono le sedi di ciascun ente? R4) Risposta: - I dati sui servizi CN RUPAR-SPC Puglia utilizzati dai Comuni dell Area Vasta sono riportati sul progetto definitivo. Si evidenzia, che sull istanza di partecipazione alla gara si dovrà dichiarare di essersi recati sul posto dove dovrà svolgersi il servizio e presa piena conoscenza delle condizioni

Q5) Quesito: amministrative e tecniche (allegato 1 - pag. 8 p.10); i dati acquisiti saranno utili al soggetto aggiudicatario dell appalto per la redazione del Piano Esecutivo di Progetto. - Data Center Premessa: il capitolato (a pag.5) indica che, per ottimizzare l uso delle risorse, lo sviluppo di soluzioni per il potenziamento delle infrastrutture tecnologiche hw/sw degli enti dovrà avvenire secondo una visione di cloud computing di area vasta. I prerequisiti per realizzare un infrastruttura in grado di erogare servizi a più enti secondo tale approccio sono due: a) la disponibilità di un data-center per ospitare le infrastrutture; b) la disponibilità di una connessione a larga banda verso il data-center da parte degli enti che fruiscono i servizi; Entrambe le esigenze possono essere soddisfatte facendo ricorso ai servizi previsti dall Accordo Quadro per la fornitura di Servizi di Connettività e Servizi di Sicurezza per la Community Network RUPAR Puglia, che prevede anche l erogazione di servizi di hosting e housing (rif. Sezione 2.4.2 del capitolato, pag. 41) da parte di 5 fornitori: o BT ITALIA, o CLIO, o RTI FASTWEB - EDS TECNONET, o RTI TELECOM ITALIA - SVIMSERVICE o WIND TELECOMUNICAZIONI I criteri di integrazione, sicurezza ed interoperabilità stabiliti per la RUPAR Puglia fanno presupporre che l infrastruttura di virtualizzazione e cloud-computing dell Area Vasta Brindisina debba essere necessariamente ospitata presso uno dei data-center che già fanno parte di questo sistema. Domanda: I costi dei servizi di hosting/housing dell infrastruttura presso i suddetti data-center devono essere inclusi nella fornitura e sono a carico dell aggiudicatario? Domanda: in caso di risposta affermativa, l aggiudicatario può fare riferimento al listino valido per gli enti aderenti alla RUPAR Puglia? R5) Risposta: - L aggiudicatario deve provvedere alla fornitura di quanto necessita e per tutta la durata del progetto. - I costi applicati sono quelli di listino. Q6) Quesito: - Progetto SCATEL 4.1 - Premessa: il progetto SCATEL (Servizi di Cooperazione ed Applicazioni Trasversali per gli Enti Locali) ha realizzato uno strato di servizi infrastrutturali ed applicativi di base. Domanda: oltre ai servizi di nucleo minimo del Protocollo Informatico, Posta Elettronica Certificata, e Porte di Dominio erogati dalla RUPAR Puglia, esistono altri servizi sviluppati nell ambito di SCATEL da valutare per una eventuale integrazione nell attuale progetto? 4.2 - Premessa: SCATEL ha rilasciato il documento Specifiche Tecniche per il Servizio di Protocollo Informatico su Porta di Dominio (scaricabile dal sito http://www.rupar.puglia.it) che fornisce le specifiche per implementare un servizio di interoperabilità di protocollo fra le amministrazioni della RUPAR Puglia sulla porta delegata della PdD SCATEL. Domanda: Tali specifiche possono ritenersi superate dalle specifiche dei servizi documentali di interoperabilità definite nell allegato 2 delle Linee Guida Tecniche standard e specifiche tecniche Azione 1.5.2 PO FESR 2007-2013, versione del 23/10/2009 approvate dalla riunione CRIPAL del 27 ottobre 2009 (Accordi di Servizio per l Indice della Pubblica Amministrazione (IPA) e Servizi Documentali)?

R6) Risposta: - I servizi da fornire sono quelli descritti nel progetto; eventuali integrazioni possono essere proposte nell offerta; - Se il documento citato nella premessa 4.2 - Specifiche tecniche. si riferisce al documento datato 09/09/2005 tali specifiche sono da ritenersi superati. Q7) Quesito: - Progetto NUSICI Comune di Brindisi Premessa: Circa un anno fa il comune di Brindisi ha pubblicato un bando di gara per la fornitura di beni e servizi del nuovo sistema informativo comunale integrato (NUSICI) http://www.comune.brindisi.it/web/gare-e-appalti/153-gare-scadute/280-bando-di-gara-per-fornitura-dibeni-e-servizi-del-nuovo-sistema-informativo-comunale-integrato-nusici-scadenza-270611.html per la fornitura e la manutenzione di tutti i principali sistemi informativi comunali e della relativa infrastruttura tecnica (incluso l allestimento di una nuova sala CED presso una sede comunale). Domanda: a chi è stato aggiudicato il progetto? Domanda: è possibile avere informazioni sull infrastruttura tecnica realizzata? R7) Risposta: - Sono in corso gli incontri della Commissione di gara per la selezione dell aggiudicatario provvisorio del progetto. Q8) Quesito: - Progetto A.pu.lie government DOMANDA: Esistono degli output del progetto A.pu.lie da considerare come rilevanti per le attività da svolgere? R8) Risposta: - Si porta all attenzione quanto riportato al punto 8 del Capitolato Tecnico Descrizione dei principali servizi richiesti Sviluppo soluzioni: Servizi anagrafici digitali e circolarità anagrafica (pag. 6). Q9) Quesito: SOLUZIONI SOFTWARE RESE DISPONIBILI DAL CENTRO TECNICO REGIONALE Premessa: le Linee Guida Tecniche standard e specifiche tecniche Azione 1.5.2 PO FESR 2007-2013 (http://www.regione.puglia.it/index.php?at_id=7&te_id=45&page=documenti&opz=getdoc&id=462) affermano che il Centro Tecnico Regionale (CTR) rende disponibili una serie di soluzioni e componenti software per le quali garantisce i seguenti servizi: - manutenzione conservativa ed evolutiva dei software - documentazione tecnica di installazione ed utilizzo - assistenza tecnica da remoto mediante strumenti quali i forum tecnici - organizzazione su richiesta di seminari tecnici (anche WEB Seminars) DOMANDA: il software di Protocollo Informatico è quello realizzato nell ambito del progetto SCATEL e limitato alle funzionalità di nucleo minimo? Può essere fruito solo in modalità ASP erogato dal Centro Tecnico o è possibile effettuare un installazione presso la sede del singolo ente? DOMANDA: il software di gestione degli atti amministrativi (MicroActa) è uno dei prodotti della piattaforma DoQui (http://www.doqui.it/cms/it/prodotti/acta.html) sviluppata da CSI Piemonte? È una personalizzazione? Da quanto riportato il software non viene erogato in ASP dal Centro Tecnico ma deve essere installato dai singoli enti, è corretto?

R9) Risposta: - In riferimento al quesito posto sul software di Protocollo Informatico, già nella nota introduttiva delle Linee Guida, al punto 2 - Normativa, Standard e Specifiche tecniche nel descrivere i Servizi con Priorità 1 (punto 2.1) chiarisce con quanto testualmente viene riportato:..., si deve tener presente che i servizi abilitanti descritti devono essere necessariamente interfacciati tra di loro. Per questo motivo il Protocollo Informatico richiesto non è un nucleo minimo di protocollo ma un protocollo interfacciato al Gestore Documentale ed alla PEC. Inoltre lo stesso Protocollo Informatico ed il Gestore Documentale devono essere dotati di Servizi di Cooperazione Applicativa per l accesso allo stato delle pratiche amministrative. Infine la firma digitale è una componente fondamentale di tutti i processi. Analogamente le specifiche che riguardano i dati e servizi territoriali sono strettamente correlate e quindi vanno tenute presente in modo unitario per poter produrre i risultati attesi di conformità, oltre che di efficacia. - Il sistema di Protocollo Informatico (denominato SCATEL PIS) è interamente basato su ambiente Open Source; si può fruire del servizio in modalità ASP o effettuare l installazione presso la sede del singolo Ente. - Si può fruire del sistema informatizzato degli atti amministrativi (denominata MicroActa) con l installazione del software dai singoli enti. Entrambi i servizi sono dotate delle componenti necessarie per interfacciarsi, una volta correttamente configurate, con la PDDS ed esporre quindi i servizi. I sistemi di protocollo informatico e di gestione documentale già in uso presso i Comuni dovranno, parimenti ai servizi realizzati nell ambito SCATEL essere in grado di interfacciarsi con la PDDS tramite web services. Q10) Quesito: Premessa: in accordo alle le Linee Guida Tecniche standard e specifiche tecniche Azione 1.5.2 PO FESR 2007-2013, nell ambito del SIT regionale viene reso disponibile il software di Sportello Unico per l Edilizia, un applicazione di workflow che governa in maniera agevole e unitaria il ciclo di vita dei procedimenti necessari alla creazione, gestione e controllo delle pratiche riguardanti l Ufficio Tecnico. L applicazione consente di governare il ciclo di vita dei procedimenti, continuando ad utilizzare in modo sinergico le applicazioni di protocollo informatico e gestione degli atti amministrativi dell Ente. Il sito SIT Puglia (http://www.sit.puglia.it/portal/sit_urbanistica/documenti) segnala che è a disposizione degli enti un software per la Gestione dei Procedimenti che permette di automatizzare, eseguire, controllare, analizzare, migliorare i procedimenti amministrativi che preveda il coinvolgimento di attori interni e/o esterni, integrando archivi alfanumerici e componenti cartografiche. DOMANDA: si tratta dello stesso software? La documentazione non specifica se il software viene erogato in modalità ASP, se deve essere invece acquisito ed installato dagli enti o se sono disponibili entrambe le modalità. R10) Risposta: Il SUE è una applicazione del SIT ed è fruibile con l installazione del software da ogni singolo Ente. Q11) Quesito: Quali sono gli enti che già utilizzano o il servizio di PEC o il software di Protocollo Informatico o il software Gestione degli Atti Amministrativi (MicroActa) o il software SUE R11) Risposta: - I dati sui servizi CN RUPAR-SPC Puglia utilizzati dai Comuni dell Area Vasta sono riportati nel progetto definitivo.

Q12) Quesito: È prevista una qualche forma di garanzia per il software fornito (manutenzione correttiva) e/o di SLA per i servizi erogati? E possibile acquistare tali servizi di supporto, eventualmente anche da terze parti? Esiste un listino? R12) Risposta: Non è chiara la domanda. Per tutti i servizi forniti dal CTR viene garantita: - manutenzione conservativa ed evolutiva dei software; - ambiente di download in rete per l accesso ai software stessi ed alla documentazione tecnica di installazione ed utilizzo; - assistenza tecnica da remoto, tipicamente con l ausilio della stessa piattaforma di download mediante strumenti quali i forum tecnici che consentono il riuso immediato delle esperienze, ed altro. Q13) Quesito: - Piano di comunicazione Domanda: Ci sono indicazioni in merito alla tipologia di interventi che si ritiene più opportuno/efficace inserire nel piano di comunicazione? Ad es. la comunicazione può essere orientata in via prevalente alla diffusione interna del progetto nel contesto delle PA partecipanti o di contro alla pubblicizzazione delle iniziative in corso presso cittadini, imprese, associazioni di categoria, etc. Domanda: Con riferimento alla tipologia di comunicazione (interna o esterna) quali canali di comunicazione si ritengono essere più efficaci date le caratteristiche del territorio e degli enti coinvolti? Quale ruolo dare al comune di Brindisi quale ente capofila dell AVBR? Quale ruolo alla provincia? R13) Risposta: - Il Piano di comunicazione dovrà essere presentato dalla Società aggiudicataria della gara insieme al progetto esecutivo. L indicazione è un mix di azioni di promozione e pubblicità per colpire il target in modo diretto, nello specifico l organizzazione di incontri di informazione e diffusione, la progettazione di alcuni strumenti pubblicitari, la promozione dei servizi nella fase sperimentale. Di particolare rilevanza l uso del sito internet, soprattutto per il raggiungimento degli obiettivi verso il target interno. L utilizzo di un marchio distintivo del progetto ne rafforzerà l immagine e caratterizzerà l intera comunicazione. Si propone nell ultima fase del progetto di impostare, di concerto con i Comuni, un azione di comunicazione capillare che raggiunga tutta la popolazione del territorio brindisino e abbia il carattere di una vera e propria campagna pubblicitaria di massa. - Relativamente al progetto in questione, il Comune di Brindisi esercita le funzioni di capofila dell aggregazione dei Comuni dell Area Vasta Brindisina ed ha il compito di coordinamento dell attività di progetto; l Ente Provincia è uno dei partner istituzionali dell AVBR. Q14) Quesito: In riferimento alla gara in oggetto si richiede il seguente chiarimento: 4.2 Requisiti di idoneità professionale Il concorrente, a pena di esclusione, deve essere iscritto, se dovuto, nel registro della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura con attività esercitata relativa all'oggetto della gara, ovvero rientrante in uno dei seguenti codici: - Servizi informatici: consulenza, sviluppo di software, Internet e supporto (72000000-5) - Servizi generali di consulenza gestionale (79411000-8). Domanda: è giusto interpretare che per partecipare può essere sufficiente il possesso di uno dei due codici indicati? Ovvero in caso di imprese riunite in costituendo raggruppamento le stesse devono possedere il requisito dimostrando il possesso anche di uno solo dei due codici ad esempio ambedue il 72000000-5?

R14) Risposta: In relazione al quesito posto si conferma l interpretazione data sul requisito di ordine generale per la idoneità professionale ad uno dei codici indicati. Nel merito si fa riferimento a quanto già esplicitato con la risposta al quesito Q1) che, in parte, si riporta: Indipendentemente dalla codificazione indicata all interno del certificato camerale, alla gara sono ammessi coloro che risultino dallo stesso certificato camerale in attività per servizi oggetto della gara. In ogni caso, i requisiti di idoneità sono verificati dalla Commissione di gara. Q15) Quesito: - Datacenter Infrastruttura Tecnologica Principale Viene riportato sul Progetto Definitivo Par.3.2 Pag.17: E preferibile adottare per l infrastruttura tecnologica una architettura cloud-oriented, al fine di ottimizzare le risorse e salvaguardare gli investimenti dei singoli Comuni, nell ottica della virtualizzazione. Pertanto, non sarà importante l ubicazione fisica, ma l architettura diffusa delle risorse, utilizzabili da ciascun ente. L allestimento dell infrastruttura tecnologica principale è previsto in un datacenter dell Amministrazione oppure i locali devono essere messi a disposizione dal soggetto realizzatore (housing dei sistemi)? Nel caso in cui i locali vengano resi disponibili dall Amministrazione, si conferma che non sono previsti eventuali attività di allestimento/adeguamento (impianto di condizionamento, impianto elettrico, connettività, etc...)? In caso di housing, invece, la durata del servizio sarà di 18 mesi? R15) Risposta: I locali del data center saranno indicati e messi a disposizione dagli enti dell AV, non potendo tuttavia escludere altre soluzioni che potrebbero essere valutate idonee per l intera durata del progettuale e che saranno definite puntualmente dal soggetto aggiudicatario in fase di analisi e progetto di dettaglio. Q16) Quesito: - RUPAR-SPC Viene riportato Capitolato Tecnico Par. 8 Pag. 6 e Progetto Definitivo Par.2.1 Pag.7: I servizi dovranno utilizzare il sistema di connessione RUPAR SPC ed i relativi standard di performance e livelli di sicurezza previsti ed omogenei per tutti i Comuni interessati. 16 Comuni su 19 hanno attivato Rupar SPC Si conferma che gli eventuali costi di interconnessione alla Rupar SPC dei 3 Comuni che ad oggi non dispongono di questo servizio, non è oggetto di fornitura? R16) Risposta: Si conferma quanto già detto con la risposta al quesito Q3). Le connessioni a RUPAR SPC non sono oggetto di fornitura e pertanto i relativi costi non sono contemplati nella stessa.

Q17) Quesito: - Garanzia e Manutenzione Capitolato Tecnico Par. 4 Pag. 3 Si conferma che la manutenzione/supporto dell hardware e del software di base fornito dove essere pari alla durata del servizio (18 mesi)? R17) Risposte: Ovviamente il proponente dovrà coprire con la manutenzione /supporto dell hardware e del software di base pari almeno all intera durata progettuale. Q18) Quesito: - Bacino d utenza Qual è il bacino d utenza interno (postazioni di lavoro dei Comuni) che graveranno sui sistemi centrali? R18) Risposta: I dati di dettaglio del bacino di utenza sono oggetto di analisi di dettaglio, con il quale il fornitore aggiudicatario potrà rilevare i parametri di dimensionamento dei servizi e delle forniture. Q19) Quesito: - Posta certificata Viene riportato: o Sviluppo soluzioni: Servizi digitali priorità 1 o... o Fornitura/Servizi per l attivazione della Posta Elettronica Certificata PEC o... Le caselle di posta certificata, sono oggetto di fornitura? Se sì, in che numero e di che dimensione necessitano? R19) Risposta: Le PEC sono oggetto di fornitura. Il numero di PEC per ciascun Comune sarà oggetto di analisi di dettaglio dalla quale il fornitore aggiudicatario potrà dimensionare la fornitura stessa. Q20) Quesito: In relazione alla procedura aperta di cui all oggetto, si richiedono i seguenti chiarimenti: Domanda: Progetto Definitivo pg 9-10. E' corretto adottare la seguente legenda per la tavola riportata a pg. 9

Colonna A: numero postazioni dedicate Colonna B: SI/NO Colonna C: dipendenti dotati di firma digitale Colonna D: SI/NO Colonna E: SI/NO Colonna F: numero postazioni dedicate Colonna G: numero postazioni dedicate Colonna H numero postazioni dedicate Colonna I numero postazioni dedicate Colonna L numero postazioni dedicate R20) Risposta: Alle colonne A-F-G-H-I-L- non viene indicato il numero di postazioni bensì il tipo di applicazione installata e in uso. Lo schema del quadro di sintesi e la legenda per la compilazione sono riportate nel progetto definitivo della Mis. 1.5 Azione 1.5.2 approvato dalla Regione Puglia e pubblicato sul BUR Puglia n. 123 del 22.07.2010 (pagg. 20703 20704). Q21) Quesito: Domanda: Progetto Definitivo pg 5 E' scritto: "lo sviluppo del progetto non può pertanto prescindere dall'uso di moduli applicativi e/o soluzioni ICT già realizzate o in corso di realizzazione nell'ambito di progetti e iniziative regionali". Si chiede se è corretto ritenere che la capofila dell'area vasta procederà alla stipula dei contratti di riuso delle soluzioni (individuate nel prosieguo del progetto definitivo o dal Fornitore nella sua offerta) e detti accordi non avranno alcun impatto sul conto economico della fornitura di cui alla presente gara. R21) Risposte: La stipula dei contratti dovrà essere supportata dalla ditta aggiudicataria che, all occorrenza, dovrà intervenire onerosamente con gli interventi di personalizzazione, attivazione, configurazione e integrazione dei servizi digitali. Q22) Quesito: Domanda: Progetto Definitivo chiarimento generale Gli interventi che il fornitore riterrà necessari per adeguare i software preesistenti presso i comuni alla piattaforma condivisa dell'area Vasta sono da ritenersi a carico dei fornitori dei medesimi software e/o delle amministrazioni che li detengono? R22) Risposte: I costi di adeguamento sono ricompresi nel conto economico della presente gara. Il fornitore aggiudicatario dovrà governare il processo di adeguamento dei software preesistenti rapportandosi con i relativi fornitori. L Amministrazione avrà il ruolo di facilitatore dei processi di cambiamento curando le iniziative di sensibilizzazione degli attuali fornitori verso l adeguamento funzionale e tecnologico agli standard regionali. Q23) Quesito:

Domanda: Progetto Definitivo pg. 38 Attività A6.4 Descrizione del lavoro previsto nell attività: In questa attività in particolare è previsto il supporto operativo da parte del Fornitore per l aggiornamento del SIT regionale con la toponomastica di tutti i Comuni in base alle risultanze delle attività svolte per il censimento ISTAT della popolazione.. Si richiede cosa si intende nel dettaglio tale attività. R23) Risposta: Trattasi di supporto finalizzato a impostare il metodo migliore per l aggiornamento dei dati toponomastici a livello regionale, sulla base dei dati comunali, in particolare partendo dalla rilevazione del censimento ISTAT, intervenendo anche operativamente presso gli enti per attivare il meccanismo per la migrazione dei dati stessi verso i sistemi regionali, qualora fosse necessario Q24) Quesito: E possibile fornire maggiori informazioni rispetto a quelle fornite nell allegato Linee Guida tecniche (file 5_CRIPAL_DetDir31-09_Adozione_LineeGuidaTecniche.pdf) al capitolo 3 par. 3.1 e 3.2 pag. 652, relativamente ai Prodotti resi disponibili dal Cripal per quanto riguarda: Protocollo e Gestione Atti Amministrativi, o indicare dove reperirle? R24) Risposta: La funzione del CRIPAL non è di rendere disponibili prodotti ma criteri per il raggiungimento degli obiettivi nell ambito della Mis. 1.5 - azione 1.5.2. (ved. BUR Puglia n. 109 del 16.07.2009). Tenuto conto anche degli altri quesiti presentati, si richiama l attenzione sugli Obiettivi funzionali che il progetto dell Azione 1.5.2 vuole raggiungere e allo Sviluppo delle soluzioni da realizzare per i servizi richiesti descritti nel Progetto Definitivo e riportati nel Capitolato Tecnico. Il progetto non prevede necessariamente l utilizzo dei software forniti dal CTR, ma pone la priorità che i servizi forniti a ciascun Ente (o già in uso da questi), siano sviluppati in una visione di cloud computing e si interfacciano con la RUPAR SPC secondo gli standards e le specifiche tecniche imposte dal CRIPAL descritte nelle Linee Guida. Nel merito del quesito posto è sicuramente indicativa la risposta data al quesito Q9). Q25) Quesito: IL SUE reso disponibile dal Cripal che nelle stesse linee guida tecniche (file 5_CRIPAL_DetDir31-09_Adozione_LineeGuidaTecniche.pdf) è descritto funzionalmente da pag. 660 a pag. 669 a quali caratteristiche tecniche risponde? R25) Risposta: Riguardo a SUAE del SIT regionale, è il proponente che dovrà verificare la disponibilità delle funzionalità per garantire il raggiungimento degli scopi della gara, optando per le soluzioni che riterrà più vantaggiose per l AV. Q26) Quesito: Relativamente ai Servizi on line nel progetto definitivo (file Linea1.5.2_ProgettoDefinitivo_Feb2012.pdf) allegato al capitolato si fa espresso riferimento per quanto

attiene l attività A.7.3 ( pag. 41) al riuso dei servizi resi disponibili dal Centro Regionale in modalità open source ( eventi della vita essere cittadino ). E possibile chiarirne il senso? E qui da intendersi soltanto che vengono fornite le specifiche dei Web Services da realizzarsi lato applicativi di back office dei comuni o che per i servizi anagrafici on line al cittadino bisogna interfacciarsi con un Portale di livello Regionale? E possibile inoltre fornire un elenco esaustivo degli eventi della vita essere cittadino? R26) Risposta: La risposta è data nello stesso Progetto definitivo (attività A7.1 e segg.); lo stesso argomento viene integrato a pag. 6 del Capitolato Tecnico Sviluppo soluzioni: Servizi anagrafici digitali e circolarità anagrafica. Q27) Quesito: E facoltà del fornitore proporre soluzioni sw alternative a quelle fornite dal Cripal purchè aderenti alle linee guida dello stesso ai Comuni che ne fossero sprovvisti e in modalità ASP attraverso l infrastruttura tecnologica comune dell Area Vasta? R27) Risposta: Si veda la risposta al quesito Q24). Si ribadisce: Il progetto non prevede necessariamente l utilizzo dei software forniti dal CTR, ma pone la priorità che i servizi forniti a ciascun Ente (o già in uso da questi), siano sviluppati in una visione di cloud computing e si interfacciano con la RUPAR SPC secondo gli standards e le specifiche tecniche imposte dal CRIPAL descritte nelle Linee Guida. Alla pag. 51 del Progetto definitivo viene puntualmente descritto il modello di gestione ipotizzato ed esclude utilizzo di servizi in modalità ASP attraverso l infrastruttura Tecnologica dell Area Vasta. La valutazione su soluzioni diverse è a carico del proponente che, se risulterà aggiudicatario della gara, dovrà analizzare in dettaglio gli elementi che riterrà maggiormente utili per raggiungere gli scopi della presente gara, dimensionando al meglio le forniture. In ogni caso, il proponente dovrà prendere in considerazione le specifiche tecniche dettate dal CRIPAL. Q28) Quesito: Rif. pag. 8 del disciplinare di gara punto 4 Requisiti di capacità economica e finanziaria 4.3 e requisiti di capacità tecnica e professionale 4.4 Se una azienda costituita nel 2008 ha iniziato la sua attività dal 10/05/2010 con quale documento,ritenuto idoneo dalla stazione appaltante, ai sensi art. 41 - comma 3 e art.42 D. Lgs 163/06 può dimostrare il soddisfacimento dei requisiti economici e tecnici richiesti per il triennio 2009-2010- 2011? R28) Risposta: Presupposto per la partecipazione alla gara è il possesso di tutti i requisiti di qualificazione prescritti dai punti 4.4 e 4.3 del Disciplinare di Gara. Nel caso specifico, per la dimostrazione degli stessi si potrà far riferimento al solo periodo di attività.