La Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale

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La Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale propone alle organizzazioni che operano sul territorio il Bando 2016 per il finanziamento di progetti ai fini sociali con l apporto o per la valorizzazione del volontariato Sono parte integrante del bando i seguenti documenti: FORMULARIO DI PARTECIPAZIONE (all. 1) SCHEDA FINANZIARIA (all. 2) I progetti dovranno essere inviati via mail all indirizzo info@fovoltn.it improrogabilmente entro lunedì 4 aprile 2016. Copia del bando e la relativa modulistica possono essere scaricati dal sito internet: www.fovoltn.it La Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale è patrocinata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto

Bando per il finanziamento di progetti a fini sociali con l apporto o per la valorizzazione del volontariato Scopi della Fondazione La Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale, nella sua attività rivolta alla diffusione della cultura del volontariato sociale rivolto alle persone in difficoltà e allo studio delle tematiche sociali, culturali ed economiche connesse, intende conseguire le proprie finalità istituzionali coinvolgendo organizzazioni che operano nel sociale e hanno sede nella provincia di Trento. A tal fine, mette a disposizione risorse finanziarie per progetti proposti da soggetti si occupano del sostegno delle fasce deboli della società. Obiettivo del bando Il presente bando intende stimolare e supportare i progetti delle associazioni di volontariato volti a rafforzare la loro attività di promozione dell educazione alla solidarietà. La Fondazione mette a disposizione la somma complessiva di Euro 50.000 (cinquantamila/00) così suddivisa: Euro 30.000 per progetti di volontariato che promuovano il risparmio inteso come strumento per produrre pratiche di miglioramento delle comunità (sezione A) Euro 20.000 per progetti di sostegno alle attività di promozione del volontariato sociale (sezione B) Presentazione dei progetti Possono accedere ai contributi soggetti privati quali associazioni di volontariato, cooperative sociali in cui siano attivi volontari, che abbiano la propria sede legale e operativa nel territorio della provincia di Trento. Saranno presi in considerazione esclusivamente progetti completi e compilati secondo quanto indicato nella modulistica allegata al presente bando, presentati da soggetti che si occupano di volontariato sociale, la cui realizzazione ricada per la maggior parte nel 2016, con durata non superiore a 12 mesi. La Fondazione comunicherà l esito della valutazione dei progetti tramite lettera entro il giorno 22 aprile 2016.

AMMISSIBILITÀ Il contributo viene concesso nella misura massima del 100% delle spese ammissibili ad eccezione delle spese per acquisto di attrezzature e beni durevoli che sono ammesse su giudizio della commissione solo se congruenti con le finalità del progetto ed in misura non superiore al 15% del costo complessivo del progetto. Le richieste di finanziamento dovranno tenere conto della somma messa a disposizione e considerare che essa sarà ripartita tra i progetti ammessi a finanziamento. Nel caso vengano presentati più progetti dalla stessa associazione, si ammette a finanziamento un solo progetto dando la preferenza a quello più rispondente a quanto stabilito dallo statuto e dal bando. Sono ammesse solo le spese direttamente riconducibili alla realizzazione dell iniziativa. Per essere ammissibili le spese devono essere riferite ad attività avviate dopo la comunicazione da parte della Fondazione della concessione del contributo e realizzate entro un anno dalla comunicazione del finanziamento. Quest ultimo termine potrà essere prorogato per non più di un anno a fronte di richiesta motivata presentata al Consiglio di Amministrazione della Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale. Per quanto riguarda pubblicazioni o qualsiasi tipo di iniziativa editoriale, saranno ammesse soltanto le spese strettamente collegate alla realizzazione dell iniziativa. Non sono ammesse compensazioni di partita tra le voci ammesse a contributo. Eventuali variazioni devono essere motivate e richieste per iscritto. La formazione sarà ammessa solo se finalizzata alla realizzazione dell idea progettuale. Le ore di formazione previste devono essere indicate nel progetto e successivamente riportate nella scheda finanziaria. E altresì richiesto che venga indicato l ammontare corrisposto per i compensi per la formazione, il tutoraggio e per i rimborsi spese viaggio dei volontari. Si precisa che la misura del compenso orario massimo omnicomprensivo riconoscibile ai docenti e collaboratori esterni è di: Euro 88,00 Euro 70,00 Euro 50,00 Docenti universitari ordinari o associati, laureati con esperienza nel settore di almeno 10 anni Laureati con esperienza nel settore di almeno 5 anni Altri Per quanto riguarda il tutor il compenso massimo omnicomprensivo riconosciuto è pari ad Euro 30,00. Le spese di viaggio devono essere documentate. In alternativa, qualora non sia possibile, vengono rimborsate ad una tariffa di Euro 0,36 al km. In nessun caso sono ammesse le seguenti spese: spese per il personale dipendente (qualsiasi tipo di contratto); spese per la sede (affitto, luce, riscaldamento, telefono, ecc.) l IVA che può essere posta in detrazione; spese per buffet, cene, pranzi sociali; la formazione generica.

VALUTAZIONE DEI PROGETTI La Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale valuterà con insindacabile giudizio - i progetti presentati secondo i criteri di valutazione elencati di seguito : Si - No (esclusione Gli obiettivi sono coerenti con il Bando e lo Statuto? 1-25 punti Rilevanza dell'apporto dei volontari nella realizzazione del percorso e/o loro formazione dei volontari 1-10 punti Struttura del progetto. Capacità di presentare un percorso logico e strutturato (chiarezza e concretezza negli obiettivi e nei tempi) 1-5 punti Indicazioni di modalità di verifica 1-10 punti (esclusione) Incisività, ricaduta e utilità sociale nel contesto Trentino 1-5 punti Presentazione del progetto in collaborazione con altre organizzazioni 1-5 punti (tagli) Congruità della richiesta finanziaria Saranno oggetto di valutazione aggiuntiva le iniziative che prevedono la collaborazione di due o più organizzazioni tendenti a creare rete sul territorio provinciale. Nel caso in cui due o più soggetti finanziabili intendano realizzare congiuntamente una singola iniziativa, la domanda dovrà essere presentata dal soggetto capofila e sottoscritta per adesione dai rappresentanti legali degli altri soggetti. Ogni rapporto amministrativo conseguente sarà intrattenuto con il soggetto capofila. In sede di selezione delle domande pervenute, la Fondazione si riserva la facoltà di chiedere ulteriore documentazione e di sottoporre tutti i progetti ammessi a finanziamento ad ulteriori valutazioni, sia in itinere, sia a consuntivo. Tutta la documentazione richiesta non verrà restituita. NON VENGONO AMMESSI progetti presentati da un associazione che abbia ancora un progetto in corso; progetti finanziati e non conclusi nei due anni precedenti; richieste generiche di finanziamento dell attività istituzionale; richieste generiche per copertura di spese per acquisto o ripristino di infrastrutture, acquisizione di attrezzature e apparecchiature; richieste per progetti che abbiano una ricaduta prevalente fuori dal territorio trentino; richieste che si caratterizzino, in qualsiasi forma, come iniziative prevalentemente editoriali; richieste per progetti di ricerca. AVVIAMENTO DEL PROGETTO L inizio del progetto e i tempi di realizzazione e di conclusione previsti devono essere rispettati. Le attività devono in ogni caso essere realizzate entro un anno dalla comunicazione di avvio del progetto. Eventuali variazioni devono essere richieste per iscritto al Consiglio di Amministrazione, che le valuta e le autorizza. I materiali divulgativi dovranno essere preventivamente presentati alla segreteria per concordare il modo di rappresentare l intervento della Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale nel progetto e l utilizzo del logo della Fondazione stessa. Questo vale anche per tutte le azioni di divulgazione su stampa, mail, internet ecc.

RENDICONTAZIONE DEL PROGETTO SVOLTO La documentazione richiesta per la liquidazione del contributo deve essere presentata entro due mesi dal termine del progetto e redatta su apposito modulo predisposto dalla Fondazione. Viene richiesta la presentazione di: a) una dettagliata relazione sulla realizzazione del progetto dalla quale risultino elementi qualitativi e quantitativi riguardanti le ricadute dell iniziativa, nel contesto di riferimento e rispetto agli obiettivi e ai risultati attesi descritti nel progetto iniziale. Per i percorsi di formazione si richiede che vengano presentati l elenco dei partecipanti al corso e il registro delle presenze di ogni incontro firmato dai presenti e dal relatore; b) raccolta completa di tutto il materiale di comunicazione utilizzato (manifesti, volantini, pieghevoli, stampa quotidiana o periodica); c) curriculum vitae dei relatori; d) la documentazione contabile; e) dichiarazione sostitutiva di atto notorio, resa dal legale rappresentante, che attesti le spese complessive sostenute e le eventuali entrate e che, per le voci di spesa per cui si è ricevuta copertura dalla Fondazione, non sono stati ricevuti altri finanziamenti (scaricabile dal sito); f) attestazione che gli obblighi tributari risultano assolti (scaricabile dal sito) Le voci di spesa del consuntivo devono corrispondere a quelle del preventivo. Devono essere presentati i documenti contabili di tutte le spese finanziate. Ogni spesa deve essere provata da regolare documento fiscale e dal giustificativo dell avvenuto pagamento ovvero dalla relativa quietanza nel caso di pagamento in contanti; i pagamenti sono ammessi nel rispetto della disciplina antiriciclaggio. I documenti devono essere presentati in originale. Per le ritenute d acconto è necessaria la presentazione del modello F24. Non sono ammessi scontrini fiscali generici. La documentazione viene vistata e restituita. EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO A discrezione del Consiglio di Amministrazione, possono essere concessi degli anticipi fino a un massimo del 25% del contributo concesso. Gli anticipi possono essere concessi su spese già effettuate. Il contributo deve essere erogato entro un mese dalla presentazione dei documenti richiesti per la rendicontazione ed a seguito della verifica degli stessi. La Fondazione, previa consultazione del Consiglio di Amministrazione, si riserva il diritto di ridurre il contributo deliberato qualora: a) si verifichino cambiamenti rilevanti degli obiettivi e modalità di realizzazione del progetto o ritardi nella realizzazione; b) si verifichino difformità sostanziali e non adeguatamente giustificate tra le spese effettivamente sostenute e documentate nel rendiconto e quelle previste, o tra le entrate effettivamente realizzate e quelle previste. c) non vengano rispettati i termini previsti per l avvio, la realizzazione e la rendicontazione. Agli effetti dell erogazione del contributo, non vengono riconosciute spese documentate nel rendiconto ma non presenti nelle previsioni di spesa del progetto. Trento, 23 febbraio 2016 La Presidente prof.ssa Mariangela Franch