Domande e risposte: programma di lavoro 2016



Documenti analoghi
della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

Europa 2020, salute e sociale

POLITICA DI COESIONE

SENATO DELLA REPUBBLICA XVI LEGISLATURA

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO,

Legge federale sulle finanze della Confederazione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

RISOLUZIONE. L Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE PARERE DELLA COMMISSIONE

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso

Codice di comportamento dei Soggetti rilevanti della Monrif S.p.A. e delle societa' controllate dalla Monrif S.p.A. "Internal Dealing"

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS AV2/07/11 ARTEMIDE.

Il 19/06/2012 la Corte ha pronunciato la sentenza nella causa C-307/10 IP Translator, rispondendo alle questioni sottoposte nei seguenti termini:

LA CERTIFICAZIONE. Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona

Programma di Sviluppo Rurale Azioni da adottare per il coinvolgimento del partenariato

Comune di San Martino Buon Albergo

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del

Proposta di modifiche al PSR conseguenti all Health Check e all European Recovery Plan

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza

REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

BANCA CENTRALE EUROPEA

UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO

PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT

Finanziamenti dell Unione europea: fonti di informazione on-line

visto il trattato sul funzionamento dell Unione europea,

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

PROTOCOLLO (n. 2) SULL'APPLICAZIONE DEI PRINCIPI DI SUSSIDIARIETÀ E DI PROPORZIONALITÀ

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA

MOGS per le piccole e medie imprese: le novità introdotte dal D.M. 13 febbraio Dott.ssa Fabiana Maria Pepe

Il PON Ricerca e Competitività Ricerca Ricerca, impresa e innovazione per far crescere l intero Paese

LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE. VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ

III.2 Condizioni finanziarie e contrattuali specifiche relative al finanziamento di progetti

ISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved.

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell

Le istituzioni politiche dell Unione europea. Le funzioni delle istituzioni politiche CONSIGLIO EUROPEO

REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA

Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005

4 Politica per la sicurezza e salute sul lavoro

BANDO DI GARA Appalti aggiudicati da un concessionario che non è un'amministrazione aggiudicatrice

Un piano di investimenti per l'europa

IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

rispetto a... La normativa Quadro normativo Quadro normativo Regolamento dell'unione Europea Regolamento rintracciabilità sicurezza

PROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa

LIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DELLA CiVIT

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Regolamento interno della Società svizzera di credito alberghiero

LA CONFERENZA UNIFICATA

Entro il è possibile domandare finanziamenti a tassi agevolati a favore delle imprese femminili e delle lavoratrici autonome

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero

Manifesto dei diritti dell infanzia

Effettuare gli audit interni

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni

PS_01 PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI DOCUMENTI E DELLE REGISTRAZIONI

Manuale CAP 1. SISTEMA QUALITA

II.11 LA BANCA D ITALIA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI

Repertorio dei Piani e Programmi relativi a sottobacini o settori e tematiche specifiche

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI.

STANDARD OHSAS 18001:2007 E CORRISPONDENZE CON IL MODELLO ORGANIZZATIVO DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 81/2008

PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI

Ruolo e attività del punto nuova impresa

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI

Da gruppo informale ad associazione

Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO

CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt.

LA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI

DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI

Protocollo di intesa

Legge federale sulla politica regionale

Allegato alla DGR n. del

1 La politica aziendale

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI ORVIETO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO

CERTIFICAZIONE ISO 14001

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Competitività e ricambio generazionale: descrizione delle misure

Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno

Transcript:

Pagina 2 di 6 Other available languages: EN FR DE DA ES NL SV PT FI EL CS ET HU LT LV MT PL SK SL BG RO HR Back to the search results PDF Commissione europea - Scheda informativa Domande e risposte: programma di lavoro 2016 Strasburgo, le 27 ottobre 2015 Domande e risposte: programma di lavoro 2016 Che cos'è il programma di lavoro della Commissione? Ogni anno la Commissione europea adotta un piano d'azione per i successivi dodici mesi. Il programma di lavoro della Commissione spiega ai cittadini, ai partner istituzionali e al proprio personale come tradurrà le priorità politiche in azioni concrete. Nella maggior parte dei casi l'adozione avviene in ottobre. Questo è il secondo programma di lavoro presentato dalla Commissione Juncker, che si è insediata il 1 novembre 2014. Esso traduce in azioni concrete gli orientamenti politici sulla base dei quali Jean-Claude Juncker è stato eletto Presidente della Commissione da un'ampia maggioranza di deputati del Parlamento europeo. Come il precedente, il nuovo programma rispecchia il messaggio chiaro inviato ai cittadini europei dalla Commissione, che ha promesso di essere grande per le grandi cose, piccola per le piccole cose e migliore nel realizzarle. Il programma di lavoro della Commissione è incentrato su priorità e punta a risultati. La Commissione investirà tempo ed energia nelle questioni per le quali i cittadini europei si aspettano una soluzione europea. Quali sono le priorità della Commissione per il 2016? Il programma di lavoro della Commissione per il 2016 presenta un elenco mirato di 23 iniziative fondamentali imperniate sulle sue 10 priorità politiche, prevede il ritiro o la modifica di 20 proposte in sospeso e 40 azioni REFIT per riesaminare la qualità della normativa vigente dell'ue. Nel 2015, il primo anno del suo mandato, la nuova Commissione ha selezionato le iniziative per le quali era più pressante la necessità di agire e che consentivano di realizzare in tempi rapidi gli interventi promessi ai cittadini europei. Adesso la Commissione aggiorna l'elenco delle "cose da fare" per il 2016, definendo le iniziative che realizzerà l'anno prossimo a partire dalle basi poste nel 2015.

Pagina 3 di 6 Le iniziative fondamentali per il 2016 sono: 1. un'agenda per le nuove competenze per l'europa; 2. un nuovo inizio per i genitori che lavorano; 3. un pacchetto sull'economia circolare; 4. la revisione del quadro finanziario pluriennale (QFP) 2014-2020; 5. le prossime tappe per un futuro europeo sostenibile; 6. la strategia per il mercato unico digitale; 7. un pacchetto sull'unione dell'energia; 8. un pacchetto sulla mobilità dei lavoratori; 9. il follow-up della strategia sul mercato unico; 10. un piano d'azione europeo in materia di difesa; 11. un piano d'azione sull'iva; 12. un pacchetto sulla tassazione delle società; 13. una strategia spaziale per l'europa; 14. un pilastro di diritti sociali; 15. un sistema europeo di garanzia dei depositi bancari / il completamento dell'unione bancaria; 16. il follow-up della strategia su commercio e investimenti; 17. l'attuazione dell'agenda europea sulla sicurezza; 18. una migliore gestione della migrazione; 19. un pacchetto sulla gestione delle frontiere; 20. il quadro post-cotonou; 21. lo sviluppo delle capacità nel settore sicurezza; 22. il contributo della Commissione alla strategia globale; 23. la proposta per un accordo interistituzionale su un registro obbligatorio per la trasparenza. Che cosa è REFIT? REFIT è il programma della Commissione europea per controllare l'adeguatezza e l'efficacia della regolamentazione. Persegue l'obiettivo di riesaminare la normativa in vigore per garantire che continui a essere adatta allo scopo e dia i risultati auspicati. REFIT intende mantenere il

Pagina 4 di 6 corpus giuridico dell'ue snello e funzionante, eliminare gli oneri superflui e adeguare la normativa vigente senza compromettere gli ambiziosi obiettivi politici dell'unione. Quest'anno 13 azioni REFIT contribuiranno a iniziative fondamentali, come la semplificazione delle regole applicabili ai finanziamenti UE o il riesame della normativa sulla tassazione e sull'energia, elencate nell'allegato I del programma. Saranno inoltre avviate 27 nuove azioni REFIT con l'obiettivo, ad esempio, di valutare la normativa UE nel settore marittimo, ridurre gli oneri degli appalti pubblici per le PMI, agevolare la conformità con il quadro REACH e assicurare che la legislazione sulla salute e la sicurezza sia funzionale e venga attuata. Queste azioni figurano nell'allegato II. In che modo la Commissione decide quali proposte ritirare? I cittadini europei desiderano che la Commissione concentri tempo e sforzi sulle misure che producono gli effetti maggiori per l'occupazione e la crescita e hanno buone probabilità di essere adottate nel prossimo futuro dando risultati concreti sul campo. La Commissione ha esaminato con attenzione tutte le proposte in sospeso per decidere se mantenerle, modificarle o ritirarle. A tal fine, ha verificato: se le proposte sono in linea con le dieci priorità della Commissione; le loro prospettive di adozione nel prossimo futuro; se possono essere attuate con successo sul campo; se riflettono ancora gli obiettivi iniziali. A seguito di tale analisi approfondita, la Commissione propone di ritirare o modificare 20 proposte nel 2016. Prima di confermare il ritiro di queste proposte la Commissione attenderà che Parlamento europeo e Consiglio si esprimano al riguardo. La Commissione intende ritirare le proposte elencate nell'allegato IV nell'arco di sei mesi, entro aprile 2016. Perché quest'anno è stato presentato un elenco di proposte prioritarie in sospeso? Nel 2015 i colegislatori dell'ue si sono accordati con una rapidità senza precedenti sulle proposte della Commissione riguardanti il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), le modifiche al bilancio dell'ue per il 2015 connesse alla crisi dei rifugiati, un pacchetto di 35 miliardi di EUR per la crescita e l'occupazione in Grecia e le decisioni di emergenza per la ricollocazione nell'ue dei richiedenti asilo. Questo sforzo comune delle istituzioni dell'ue per raggiungere subito risultati laddove le decisioni sono urgenti e necessarie non deve più essere l'eccezione, ma divenire la regola. Prima di presentare il programma di lavoro, la Commissione ha svolto discussioni intense e costruttive con il Consiglio e il Parlamento europeo per mettersi d'accordo sulle questioni da porre al centro dell'attenzione. Oltre alle 23 nuove iniziative previste per l'anno prossimo, elencate nell'allegato III del programma di lavoro di quest'anno, la Commissione ha individuato 17 proposte esistenti che meriterebbero di essere adottate in tempi rapidi dal Parlamento europeo e dal Consiglio. Ciò consentirebbe di conseguire risultati tempestivi negli ambiti che rappresentano una priorità politica. Tra gli esempi figurano il codice di prenotazione dell'ue (PNR), la direttiva contro la discriminazione, il regolamento EURES, la riforma della protezione dei dati, le proposte in

Pagina 5 di 6 sospeso per l'attuazione dell'agenda sulla migrazione, la proposta di direttiva sulla riduzione delle emissioni nazionali di inquinanti atmosferici e l'imposta sulle transazioni finanziarie. La proposta relativa all'accordo interistituzionale "Legiferare meglio", presentata in maggio, prevede che, sulla base del programma di lavoro della Commissione, le tre istituzioni concordino ogni anno un elenco di proposte che saranno trattate in via prioritaria nel quadro dell'iter legislativo. Le tre istituzioni stanno svolgendo negoziati con la prospettiva di raggiungere un accordo sulla proposta entro la fine dell'anno. Quale raffronto si può fare tra il programma di lavoro per il 2016 e quello degli anni precedenti? Durante il precedente mandato, dal 2009 al 2014, la Commissione ha proposto in media 130 nuove iniziative in ogni programma di lavoro annuale. La Commissione Juncker ha adottato un approccio diverso. Il primo programma di lavoro per il 2015 presentava solo 23 nuove iniziative e anche nel 2016 il numero delle nuove iniziative è limitato a 23. Quando saranno attuate le proposte presentate nel programma di lavoro? Il programma di lavoro comprende tutte le principali iniziative politiche che la Commissione si è impegnata a presentare l'anno prossimo. La Commissione pubblicherà una tabella di marcia per ognuna delle 23 iniziative fondamentali, fornendo maggiori dettagli sulla tempistica. Il nuovo programma di lavoro è un elenco esaustivo di tutto ciò che la Commissione farà nel 2016? Il programma di lavoro mette in rilievo le iniziative politiche fondamentali pianificate dalla Commissione per il 2016. Ma la Commissione sottostà anche a tutta una serie di obblighi per garantire che la normativa vigente o i programmi esistenti siano attuati correttamente e producano risultati concreti sul campo. La Commissione continuerà a indagare sui presunti casi di violazione del diritto europeo, garantendo lo Stato di diritto e difendendo i diritti dei cittadini nel mercato interno e i diritti fondamentali. Essa può inoltre adottare iniziative non pianificate in risposta a eventi che richiedono un intervento urgente a livello europeo. Dal punto di vista tecnico, com'è strutturato il programma di lavoro della Commissione? Il programma di lavoro della Commissione consiste in una comunicazione politica e sei allegati: nell'allegato I figurano le iniziative fondamentali che sono incentrate su azioni concrete volte a realizzare le dieci priorità delineate negli orientamenti politici della Commissione Juncker; nell'allegato II figurano le nuove iniziative REFIT che sono state avviate quest'anno; l'allegato III elenca i dossier legislativi prioritari per i quali la Commissione chiede ai colegislatori del Parlamento europeo e del Consiglio di adottare azioni al più presto per ottenere risultati concreti a favore dei cittadini; l'allegato IV elenca le proposte pendenti che si intendono ritirare o modificare; l'allegato V è l'elenco delle abrogazioni;

Pagina 6 di 6 l'allegato VI fornisce alle parti interessate un elenco della legislazione che sarà applicabile nel 2016. In che modo il programma di lavoro viene elaborato e adottato? La nuova Commissione è stata confermata dal Parlamento europeo sulla base di chiari orientamenti politici che continuano a costituire il quadro per la pianificazione annuale della Commissione. Per arricchire il contenuto del programma di lavoro, la Commissione ha avviato un intenso dialogo con il Parlamento europeo e il Consiglio sulla base del discorso sullo stato dell'unione pronunciato dal il 9 settembre Presidente Juncker e della lettera di intenti inviata lo stesso giorno dal Presidente e dal primo Vicepresidente Timmermans ai Presidenti del Parlamento europeo e del Consiglio. Il programma di lavoro deve essere approvato dal Parlamento europeo e dal Consiglio? Il programma di lavoro viene discusso con il Parlamento europeo e il Consiglio, prima e dopo la sua adozione. La Commissione tiene conto del parere delle altre istituzioni durante la definizione delle sue priorità per l'anno successivo, ma detiene il diritto di iniziativa, ai sensi dei trattati dell'ue. La Commissione non intende presentare proposte legislative che non saranno mai adottate dal Parlamento e dal Consiglio. L'approccio perseguito è pragmatico, non burocratico. Per rafforzare la collaborazione con le altre istituzioni e migliorare la pianificazione congiunta, la Commissione sta negoziando con il Parlamento e il Consiglio un nuovo accordo interistituzionale, "Legiferare meglio", al fine di garantire una prospettiva comune nel rispetto del ruolo conferito a ciascuna istituzione dai trattati. In questo contesto sarà formalizzata anche la procedura per individuare le proposte prioritarie in sospeso. MEMO/15/5920 Contatti per la stampa: Natasha BERTAUD (+32 2 296 74 56) Tim McPHIE (+ 32 2 295 86 02) Informazioni al pubblico: contattare Europe Direct telefonicamente allo 00 800 67 89 10 11 o per e-mail Side Bar Footer Last update: 22-10-2015 16:28:43Version2.10.2 Top