Scienze Motorie Sportive Programmazione dipartimentale A.s. 2018/19

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Transcript:

I.I.S. G. CENA Scienze Motorie Sportive Programmazione dipartimentale A.s. 2018/19 Gli insegnanti, dopo aver confrontato le proprie esperienze didattiche, concordano in sede di dipartimento, che per l individuazione delle competenze, bisognerà valutare i livelli psicomotori di partenza dei ragazzi. La progettualità didattico-educativa terrà conto delle differenti capacità motorie degli alunni e comprenderà un insieme di attività tali da coinvolgere indistintamente tutti; ciò significa che anche gli esonerati nella parte pratica, saranno coinvolti con indicazioni di carattere teorico e compiti di assistenza, con conseguente valutazione finale. Allo scopo appare opportuno l effettuazione di prove attitudinali con test motori, al fine di conoscere il vissuto motorio di ogni singolo alunno. Per determinare il livello di possesso di una competenza, si decide di stabilire uno standard motorio, cioè una soglia accettabile, dopo di che vengono individuati tre livelli di apprendimento o di sviluppo della competenza: minimo - si avvicina al livello stabilito; intermedio possiede e supera il livello stabilito; elevato eccelle e supera il livello stabilito.

COMPETENZE MOTORIE, OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO, STANDARD LIVELLI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO COMPETENZA: PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO E PERCEZIONE SENSIORALE CONOSCENZE: Conoscere le potenzialità del movimento del corpo, le posture corrette. Riconoscere il ritmo delle azioni ABILITÀ: Elaborare risposte motorie efficaci e personali in situazioni complesse, assumere le posture corrette soprattutto in presenza di carichi. Organizzare percorsi motori e sportivi, autovalutarsi ed elaborare i risultati. STANDARD: ORIENTARSI TENENDO CONTO DELLE INFORMAZIONI SENSORIALI ADEGUANDOSI AI DIVERSI CONTESTI E RICONOSCENDO LE VARIAZIONI FISIOLOGICHE E LE PROPRIE POSSIBILITÀ: LIVELLO 3: Utilizza le percezioni sensoriali per ottimizzare le prestazioni. È in grado di organizzare un proprio piano di allenamento LIVELLO 2: Esegue differenti azioni motorie utilizzando le informazioni dei canali sensoriali in coerenza con le competenze possedute LIVELLO 1: Mette in atto gli adattamenti necessari riferiti ad un attività motoria abituale, utilizzando varie informazioni sensoriali. COMPETENZA: COORDINAZIONE SCHEMI MOTORI, EQUILIBRIO, ORIENTAMENTO CONOSCENZE: Conoscere i principi fondamentali che sottendono la prestazione motoria e sportiva, ed eventualmente la metodologia dell allenamento. ABILITÀ: Consapevolezza di una risposta motoria efficace ed economica. Gestire in modo autonomo la fase di avviamento in funzione dell attività scelta e trasferire metodi e tecniche di allenamento, adattandole alle esigenze. STANDARD REALIZZARE IN MODO IDONEO ED EFFICACE L AZIONE MOTORIA RICHIESTA E MANTENERE LA CAPACITÀ DI RISPOSTE ADEGUATE IN CONTESTI COMPLESSI: LIVELLO 3: Progetta e realizza autonomamente azioni motorie complesse anche in contesti non programmati LIVELLO 2: Organizza, in prestazioni individuali e collettive, la distribuzione e sincronizzazione dell impegno motorio in funzione della sua durata LIVELLO 1: Mette in atto azioni motorie controllate adeguate al contesto

COMPETENZA: GIOCO, GIOCOSPORT E SPORT ASPETTI RELAZIONALI E COGNITIVO: CONOSCENZE: Conoscere gli aspetti essenziali della terminologia, regolamento e tecnica degli sport, la struttura e l evoluzione dei giochi e degli sport affrontati e l aspetto educativo e sociale dello sport ABILITÀ: Trasferire e ricostruire tecniche, strategie, regole adottandole alle capacità, esigenze, spazi e tempi in cui si dispone. Cooperare in equipe utilizzando e valorizzando le proporzioni e le attitudini individuali STANDARD CONOSCERE E PRATICARE IN MODO CORRETTO ED ESSENZIALE I PRINCIPALI GIOCHI E SPORT DARE IL PROPRIO CONTRIBUTO INTERPRETANDO AL MEGLIO LA CULTURA SPORTIVA: LIVELLO 3: mostra notevoli abilità tecnico-tattiche nella pratica di vari sport, collabora mantenendo corrette e leali relazioni LIVELLO 2: Conosce la tattica e sa giocare con sufficienti abilità e varie attività sportive, mostrano correttezza e rispetto delle regole. Sa mettere in atto le giuste strategie LIVELLO 1: Conosce le regole, le tecniche di base degli sport praticati

DIDATTICA Si metteranno in atto percorsi didattici (unità di apprendimento) su attività "complementari" esterne all'istituto, secondo le seguenti proposte: Classi Prime nuoto (3/5 lezioni) Classi Seconde arrampicata sportiva Classi Terze Canoa Classi Quarte Scherma Classi Quinte tutte le attività più palestra attrezzi Le attività varieranno, secondo l età, per intensità e durata di lavoro. Nel biennio si darà importanza all elaborazione degli schemi motori di base, alla consapevolezza del movimento e soprattutto alla socializzazione. Nel triennio invece, s insisterà maggiormente sull organizzazione delle conoscenze e delle abilità acquisite e sull autonomia nel saper realizzare un lavoro finalizzato. METODOLOGIA Si prediligerà il metodo globale e analitico-globale; perché ritenuto il più efficace per sviluppare le competenze dei singoli allievi nel contesto del lavoro di gruppo. CRITERI DI VALUTAZIONE Si valuterà attraverso l osservazione soggettiva/oggettiva il miglioramento psicomotorio; ma soprattutto le capacità relazionali tra gli allievi e tra gli allievi e l insegnante, l impegno dimostrato durante tutto l anno, partecipazione attiva intesa come comportamento corretto durante le lezioni e il rispetto delle regole. Voto di partecipazione, assegnato in base ad impegno, comportamento, interesse e collaborazione dimostrati durante le ore di lezione. Sarà tenuto conto della partecipazione attiva degli allievi anche quando, per validi motivi personali,si asterranno dalla parte pratica della lezione. Per intemperanze (atteggiamento sprezzante e scorretto nei confronti dei compagni, dell'insegnante e del personale della palestra, allontanamento dal luogo di lezione senza preavviso al docente, disprezzo verso il materiale in uso, atti di vandalismo negli spogliatoi o in altri luoghi limitrofi alla palestra, l'allievo sarà, a discrezione del docente, posto a riposo non giustificato Voto teorico, basato su prove scritte ( a risposta aperta o chiusa) o su verifiche orali, a scelta del docente, su argomenti presentati ai ragazzi, con pubblicazioni, fotocopie o altro nelle classi prime, seconde, terze, quarte e quinte. Voto pratico basato su prove di verifica per valutare il raggiungimento degli obiettivi proposti. A discrezione dell'insegnante, potrà essere assegnato, alla fine dell'anno scolastico, un punteggio maggiore, in considerazione della partecipazione ad attività extra curriculari.

I voti saranno attribuiti secondo la griglia allegata Ivrea, 06/11/2018 Per il dipartimento di SCIENZE MOTORIE SPORTIVE Spagnoli Paolo