Enrico Vernetti Prot Dottore Commercialista e Revisore Contabile Il Mondo dello Sport ed il Fisco: una panoramica introduttiva EVENTO AICS Nonantola, 18 24 Febbraio 2013
PREMESSA Il Mondo dello Sport ed il Fisco Italiano: una panoramica introduttiva e S O M M A R I O 1) L ordinamento giuridico del Mondo dello Sport - Organigramma illustrativo 2) I Soggetti Sportivi Persone Giuridiche ed assimilate: - Federazioni Sportive - Società Sportive Professionistiche - Associazioni Sportive Dilettantistiche Persone Fisiche: - Atleti, Preparatori Atletici, Allenatori e figure similari 3) Le Regole Fiscali Italiane IRPEF, IRES, IRAP ed IVA: Cenni Generali 4) Associazioni Sportive Dilettantistiche: approfondimento - Obblighi IRPEF / IRES / IRAP - Obblighi IVA - Regimi Applicabili 5) Atleti, Preparatori Atletici, Allenatori e figure similari - Obblighi IRPEF / IRAP - Obblighi IVA - Regimi Applicabili 6) Conclusioni e raccomandazioni
PREMESSA INTRODUTTIVA Questa presentazione ha principalmente uno scopo divulgativo finalizzato a far conoscere, con un linguaggio il più possibile semplice ed accessibile, le regole principali di riferimento applicate dalle normative giuridiche e da quelle tributarie alle Attività Sportive ed al Mondo dello Sport in genere. Non ha pertanto la pretesa di essere completo ed esaustivo, ma è uno strumento utile da cui partire per fare successivamente degli approfondimenti. Le norme di riferimento sono quelle aggiornate a Gennaio 2013, per cui non tiene conto di eventuali variazioni intervenute nel frattempo.
L Ordinamento Giuridico del Mondo dello Sport La caratteristica fondamentale del mondo dello Sport, sin dalle sue origine nell 800, è l ampia autonomia economica e normativa. Lo Sport è un fenomeno di massa associativo che ha avuto un enorme diffusione e che impatta la vita quotidiana di milioni di persone. Le Associazioni rappresentano la struttura portante da cui dipende la diffusione della pratica sportiva. In seguito all importanza sempre maggiore acquisita dallo sport, lo Stato è intevenuto regolando normativamente le attività sportive, creando un ordinamento giuridico di settore caratterizzato da un ampia sfera di autonomia ( l esempio più evidente è rappresentato dalla cosidetta giustizia sportiva ) che però non può mai porsi in conflitto con i principi costituzionali ed i principi più importanti dell ordinamento giuridico generale. Le norme fondamentali di riferimento per l intero ordinamento sportivo sono la Legge 16 Febbraio 1942 n. 426 istitutiva del CONI ed il regolamento attuativo emanato con il D.P.R. 28 marzo 1986 n. 157. Il CONI regola il mondo delle attività sportive, è affiliato internazionalmente al CIO ed affilia a sua volta tutte le Federazioni Sportive Nazionali Italiane le quali hanno la caratteristica di occuparsi di una sola disciplina sportiva ed a loro volta raggruppano associazioni di persone ( es: FIT Federazione Italiana Tennis. FIGC Federazione Italiana Gioco Calcio, FIP Federazione Italiana Pallacanestro ) A livello internazionale ci sono le Federazioni Internazionali Sportive che sono affiliate al CIO, raggruppano le Federazioni Nazionali dedicata alle singole discipline sportive e regolano le competizioni internazionali ( es: ITF International Tennis Federation / Coppa Davis e Federations Cup, UEFA Champions League e Campionati Europei di Calcio, FIFA Campionati Mondiali di Calcio, FIBA Campionati Mondiali ed Europei di Pallacanestro ).
Organigramma delle Organizzazioni Sportive Nazionali ed Internazionali CIO Comitato Internazionale Olimpico CONI Comitato Olimpico Nazionale Italiano FEDERAZIONI SPORTIVE INTERNAZIONALI ( FIFA, UEFA, FIBA, FIVB, ITF ) FEDERAZIONI SPORTIVE NAZIONALI ( FIGC, FIT, FIP, FIS ) - SOCIETA SPORTIVE DI CAPITALI PROFESSIONISTICHE - SOCIETA SPORTIVE DI CAPITALI DILETTANTISTICHE - ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE - COOPERATIVE SPORTIVE DILETTANTISTICHE PERSONE FISICHE ATLETI, PREPARATORI ATLETICI, ALLENATORI, DIRIGENTI
I Soggetti Sportivi PERSONE GIURIDICHE ED ASSIMILATE CONI : si tratta di un Ente Pubblico con personalità giuridica a cui è stato demandato dallo Stato Italiano il potere di organizzare e potenziare lo sport nazionale. FEDERAZIONI SPORTIVE: sono associazioni di diritto privato con personalità giuridica, riconosciute dal CONI e soggette al potere di indirzzo del CONI, del CIO e delle Federazioni Internazionali. Il CONI delega alle singole Federazioni il potere di organizzare e regolamentare uno sport specifico. SOCIETA SPORTIVE PROFESSIONISTICHE: la normativa ha imposto che le società sportive che partecipano ai campionati professionistici ( per esempio Serie A e B di Calcio ) devono essere obbligatoriamente organizzate sotto forma di Società per Azioni o Società a responsabilità limitata. Lo scopo sociale di queste società è ormai con scopo di lucro, vista gli enormi interessi economici in gioco, l ultimo residuo di concetto dilettantistico rimane l obbligo di investire in scuole giovanili di addestramento e formazione tecnico-sportiva il 10% degli utili conseguiti. ASSOCIAZIONI SPORTIVE E SOCIETA DI CAPITALI DILETTANTISTICHE: rappresentano il cuore delle attiviità sportive di base e sono costituite sotto forma di associazioni senza o con personalità giuridica oppure società di capitali caratterizzate dalla totale assenza dello scopo di lucro nello statuto. L implicazione pratica è che non possono dare luogo alla distribuzioni di utili e/o riserve ai propri associati, ed in caso di scioglimento, devono devolvere al CONI gli importi relativi a riserve ed utili non distribuiti. PERSONE FISICHE : rappresentano la base dell intero mondo sportivo e sono costituite da Atleti sportivi professionisti, Atleti sportivi dilettanti, Preparatori atletici, Allenatori, Direttori Tecnico Sportivi e figure similari.
Le regole fiscali italiane applicate al mondo dello sport In linea generale le norme fiscali prevedono alcuni trattamenti agevolati e di semplificazine degli adempimenti per tutte quelle attività sportive connotate dall esercizio dello sport da parte dei dilettanti, o dalla promzione e diffusione della pratica sportiva, mentre le regole ordinarie vengono applicate alle attività professionistiche. Prima di approfondire alcune situazioni specifiche, vediamo qui di seguito le caratteristiche principali delle Imposte che si devono affrontare nello svolgimento delle attività economiche: IRPEF Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche E un imposta progressiva sul reddito generato in un anno di calendario dalle persone fisiche. Il reddito è la differenza tra Ricavi delle attività commerciali/professionali ed i Costi sostenuti per lo svolgimento delle attività che hanno generato i ricavi ( cosidetto principio di inerenza ). La determinazione dei ricavi e dei costi appartenenti ad un anno fiscale viene effettuata sulla base del principio di cassa, cioè si tiene conto dei ricavi e dei costi che hanno avuto la loro manifestazione finanziaria ( = Incassi ricevuti e Pagamenti effettuati ). Il reddito così determinato costituisce il Reddito Imponibile Lordo. Il calcolo dell imposizione fiscale viene poi determinato come segue: + REDDITO IMPONIBILE LORDO - ONERI DEDUCIBILI ( Es. Spese Mediche, Contributi Previdenziali ) = REDDITO IMPONIBILE NETTO @ ALIQUOTE FISCALI = IMPOSTA LORDA - DETRAZIONI FISCALI ( Es: Interessi su Mutuo Prima Casa ) = IMPOSTA NETTA DA VERSARE
Le regole fiscali italiane applicate al mondo dello sport ( continuazione ) IRPEF ( continuazione ) Qui di seguito riportiamo la tabelle delle aliquote progressive attualmente in vigore: Scaglioni di reddito Aliquote da fino a 15.0000 23% da 15.000 a 28.000 27% da 28.000 a 55.000 38% da 55.000 a 75.000 41% da 75.000 a Reddito Totale 43% IRES Imposta sul Reddito delle Società E un imposta proporzionale sul reddito generato in un anno di calendario dalle Società. I Soggetti Passivi dell imposta sono principalmente le società di capitali ( Spa, Srl ), gli Enti Pubblici ( CONI ) e le Associazione con o senza personalità giuridica ( FIT, AICS ). Il reddito è la differenza tra Ricavi delle attività commerciali/istituzionali ed i Costi sostenuti per lo svolgimento delle attività che hanno generato i ricavi. La determinazione dei ricavi e dei costi appartenenti ad un anno fiscale viene effettuata sulla base del principio di competenza economica, cioè si tiene conto dei ricavi e dei costi maturati a prescindere dalla loro manifestazione finanziaria ( = Incassi ricevuti e Pagamenti effettuati ). Quindi, ad esempio, fanno parte dei ricavi le prestazioni di servizio od i beni ceduti nell anno fiscale anche se il loro importo non è stato ancora incassato ( in questo caso si hanno dei Crediti ).
Le regole fiscali italiane applicate al mondo dello sport ( continuazione ) IRES ( continuazione ) Tutti i soggetti IRES sono obbligati a tenere una contabilità ed a preparare una volta l anno un bilancio o rendiconto economico e finanziario ( = preparazione annuale di un conto economico e di uno stato patrimoniale ). I Ricavi ed i Costi, a seconda della tipologia sono sottposti a delle regole specifiche che ne determinano la eventuale deducibilità, totale o parziale, o l indeducibilità oppure il differimento temporale delle deducibilità. Questo dà origine nella dichiarazione dei redditi a delle Variazioni in Aumento od in Diminuzione. Il calcolo dell IRES viene effettuata nel seguente modo: + REDDITO PRIMA DELLE IMPOSTE RISULTANTE DAL CONTO ECONOMICO + VARIAZIONI IN AUMENTO - VARIAZIONI IN DIMINUZIONE = REDDITO IMPONIBILE LORDO - ONERI DEDUCIBILI = REDDITO IMPONIBILE NETTO @ ALIQUOTA FISCALE 27,5% = IMPOSTA LORDA - DETRAZIONI FISCALI = IMPOSTA NETTA DA VERSARE
Le regole fiscali italiane applicate al mondo dello sport ( continuazione ) IRAP Imposta Regionale sulle Attività Produttive Tutti i soggetti sia IRPEF che IRES sono obbligati a pagare questa imposta sul reddito che si somma a quelle precedentemente descritte. L imposta si caratterizza per il fatto di prevedere delle regole diverse di deducibilità dei costi. I proventi di questa imposta sono attribuiti alle regioni. Il calcolo dell IRAP per Professionisti ed Imprenditori Persone Fisiche viene effettuata nel seguente modo: + REDDITO IRPEF / IRES + COSTO PER RETRIBUZIONI LAVORO DIPENDENTE + INTERESSI PASSIVI + SVALUTAZIONI NON DEDUCIBILI ( SOLO SOGGETTI IRES ) = REDDITO IMPONIBILE LORDO - DETRAZIONE IRAP ( SOLO SOGGETTI IRPEF ) = REDDITO IMPONIBILE NETTO @ ALIQUOTA FISCALE 3,90% = IMPOSTA NETTA DA VERSARE
Le regole fiscali italiane applicate al mondo dello sport ( continuazione ) IVA Imposta sul Valore Aggiunto Tutti i soggetti che effettuano nel territorio nazionale Cessioni di Beni e Prestazioni di Servizi nell ambito di attività imprenditoriali o nell esercizio di arti e professioni. Per l esercizio di arti e professioni si intende l esercizio in forma abituale, anche se non esclusiva, di qualsiasi attività d lavoro autonomo da parte di persone fisiche. Ai fini IVA non è richiesta alcuna qualifica intellettuale, né l eventuale iscrizione in albi od elenchi, è determinante l esercizio abituale dell arte o professione. Il soggetto che rientra nell ambito di applicazione dell imposta deve richiedere la PARTITA IVA e deve adempiere agli obblighi di fatturazione e di contabilità secondo i regimi appllicabili. Tutte le operazioni attive devono essere fatturate con l applicazione dell aliquota IVA prevista per l attività specifica. L aliquota ordinaria è il 21%. Il calcolo e la liquidazione dell imposta è fatto come segue + IVA SULLE OPERAZIONI ATTIVE ( CESSIONI DI BENI / PRESTAZIONI SERVIZI ) - IVA SULLE OPERAZIONI PASSIVE ( ACQUISTI DI BENI E SERVIZI ) + RETTIFICA DELLA DETRAZIONE IVA ( REGOLE SPECIFICHE ) = IVA DA VERSARE
Atleti, Preparatori Atletici, Allenatori e figure similari IRPEF E fondamentale distinguere identificare subito se l attività sportiva svolta è di natura professionale oppure dilettantistica. I casi di svolgimento di attività legate al mondo dello sport non considerate professionali sono ad esempio quelle di un lavoratore dipendente che svolge periodicamente delle collaborazioni con società sportive. Stesso caso per un lavoratore autonomo ( per esempio un meccanico ) che presta la sua attività a favore di un Associazione Sportiva Dilettantistica come dirigente. Un altro esempio è lo studente universitario che presta la sua attività atletica a favore di un Circolo di Tennis. La normativa fiscale ha previsto un regime di favore con la detassazione parziale dei compensi percepiti per quelle persone che prestano le seguenti attività in modo non professionale: Atleti dilettanti, docenti, istruttori, preparatori, atletici e tecnici, arbitri o giudici di gara, cronometristi, commissari di gara, giudici di gara, dirigenti accompagnatori, massaggiatori. I proventi di queste attività sono inquadrati come REDDITI DIVERSI proprio perché sono considerati residuali/aggiunti ad un attività principale svolta dalla persona. Chi non rientra nella situazione precedente e svolge quindi un attività professionale, ha i seguenti obblighi: - aprire la Partita IVA e tenere la relativa contabilità; -- emettere le fatture attive / ricevute fiscali e registrare le fatture passive; -- presentare la dichiarazione del reddito ai fini IRPEF e IRAP -- presentare la dichiarazione annuale IVA
Atleti, Preparatori Atletici, Allenatori e figure similari ( continuazione ) IRPEF REGIME AGEVOLATO Il trattamento agevolato previsto per gli sportivi dilettanti è il seguente: 1) Compensi percepiti fino a 7.500 Eur ----------------- > Nessuna ritenuta / Nessuna Tassazione 2) Compensi da 7.501 Eur a 28.158,28 Eur ------------ > Ritenuta a titolo d imposta del 23% 3) Compensi oltre 28.158,28 Eur ----------------------- > Ritenuta a titolo d acconto del 23% Per chi rientra nella situazione 3) sarà obbligatorio presentare una dichiarazione dei redditi col Modello UNICO per verificare se siano ancora dovute delle imposte a saldo. E importante precisare che i Compensi da considerare per l eventale tassazione sono al netto delle eventuali spese di viaggio, vitto ed alloggio documentate sostenute per svolgere l attività sportiva. Costituiscono documenti idonei al fine di escludere dalla tassazione i rimborsi spese le fatture, le ricevute fiscali intestate, i biglietti aerei e ferroviari, le ricevute dei taxi, le ricevute relative ai pedaggi autostradali. E importante sapere che se lo sportivo dilettante ha altri redditi, per esempio di lavoro dipendente, le ritenute sugli altri redditi devono tenere conto del livello di reddito raggiunto con l attività da dilettante. C è un obbligo di informazione da dare al datore di lavoro / sostituto d imposta. L agevolazione è completata dall esclusione dell applicazione dell IVA e dall esclusione di questi compensi all assoggettamento ai contributi previdenziali.
Atleti, Preparatori Atletici, Allenatori e figure similari ( continuazione ) IRPEF REGIME AGEVOLATO ESEMPI PRATICI ESEMPIO 1 Allenatore che presta servizio per un Circolo Sportivo Somme percepite ( Compensi + Rimborsi spese ) = 9.000 Eur Rimborso analitico e documentato delle spese alberghiere per trasferte fuori del territorio comunale 1.200 Eur Rimborso analitico delle spese di viaggio 800 Eur Reddito = Compensi percepiti 9.000 Eur Spese documentate 2.000 Eur = 7.000 Eur In questo caso non c è nessuna ritenuta fiscale e nessuna tassazione. ESEMPIO 2 Atleta che presta servizio per un Circolo Sportivo percependo 28.000 Eur annui e che nello stesso tempo appartiene ad un gruppo militare e percepisce un reddito come lavoro dipendente pari a 30.000 Eur. Redditi Diversi = 28.000 Eur 7.500 Eur esenti = 20.500 Eur con ritenuta a titolo d imposta del 23% = 4.175 Eur Tassazione del reddito di lavoro dipendente: : lo sportivo parte già da uno scaglione al 27% 7.500 Eur @ 27%, 22.500 Eur @ 38%
Atleti, Preparatori Atletici, Allenatori e figure similari ( continuazione ) IRPEF REGIMI PROFESSIONALI Nel caso in cui l attività svolta sia inquadrabile come attività professionale occorre, come già detto aprire la Partita IVA ed i proventi dell attività vengono qualificati come REDDITO DI LAVORO AUTONOMO. L attività si considera professionale quando viene svolta in modo sistematico ed organizzato ( con mezzi e risorse proprie del professionista ) ed è caratterizzato dall abitualità, cioè dall esercizio regolare e stabile. La norma fiscale prevede la possibilità di scelta tra diversi regimi applicabili agli esercenti arti e professioni, in base alle situazioni specifiche e con l obiettivo di semplificare gli obblighi ed adempimenti fiscali per quelle attività cosiddette minori, cioè contraddistinte da un volume di affari di valore limitato, applicando regole forfettarie di determinazione dell imposta. I regimi previsti sono: - REGIME SOSTITUTIVO PER NUOVE INIZIATIVE ( c.d. forfettino ) - REGIME DEI CONTRIBUENTI MINIMI - REGIME CON CONTABILITA SEMPLIFICATA - REGIME CON CONTABILITA ORDINARIA
Atleti, Preparatori Atletici, Allenatori e figure similari ( continuazione ) IRPEF REGIMI PROFESSIONALI REGIME SOSTITUTIVO PER NUOVE INIZIATIVE ( forfettino ) E un regime applicabile a chi nei 3 anni precedenti non ha esercitato attività artistica, professionale o d impresa. Condizioni: -Ricavi professionali < a 30.987,41 Eur - Durata massima del regime di 3 anni Agevolazioni: -Applicazione di un imposta sostitutiva pari al 10% del reddito professionale -Esonero dall applicazione della ritenuta fiscale da parte dei Sostituti d Imposta - Esonero dalla tenuta delle scritture contabili ai fini IRPEF, IRAP ed IVA; -Liquidazione e versamento IVA annuale con la dichiarazione; - esclusione dell applicazione delle addizionali IRPEF Attenzione: -Il reddito si calcola secondo le regole ordinarie ( = Ricavi Costi ) -Il reddito è soggetto al pagamento dei contributi previdenziali all INPS ( con relativa deducibilità del costo )
Atleti, Preparatori Atletici, Allenatori e figure similari ( continuazione ) IRPEF REGIMI PROFESSIONALI REGIME dei CONTRIBUENTI MINIMI E un regime applicabile a chi nei 3 anni precedenti non ha esercitato attività artistica, professionale o d impresa. Condizioni: -Ricavi professionali < a 30.000 Eur - Durata massima del regime di 5 anni inclusivi di quello di inizio attività - Per i giovani la durata può superare i 5 anni ed arrivare fino al compimento del 35 anno d età Agevolazioni: -Applicazione di un imposta sostitutiva pari al 5% del reddito professionale - Esonero dall applicazione della ritenuta d acconto da parte dei sostituti d imposta - Esonero dall applicazione dell IVA sulle operazioni attive ( con indetraibilità dell IVA sugli Acquisti ) - Esonero dalla tenuta delle scritture contabili ai fini IRPEF, IRAP ed IVA con il solo obbligo di conservazione delle fatture attive e passive - esclusione dell applicazione delle addizionali IRPEF Attenzione: -Il reddito si calcola secondo le regole ordinarie ( = Ricavi Costi ) -Il reddito è soggetto al pagamento dei contributi previdenziali all INPS ( con relativa deducibilità del costo )
Questions & Answers Sono a vostra disposizione per qualsiasi domanda e/o approfondimento necessario Qui di seguito trovate i miei riferimenti: Triade Consulting SRL Via Tespi 192 00125 ROMA Dott. Enrico Vernetti Prot E-mail: evernetti1962@gmail.com Tel: 335 315324