Verbale n 7 Il giorno 17 del mese di giugno 2015 alle ore 16.45 si riunisce, presso la sede di Via Marelli 21, il Consiglio d Istituto per discutere il seguente ordine del giorno: 1) Lettura e approvazione del verbale della seduta precedente. 2) Delibera criteri formazione classi a.s. 2015-2016 3) Delibera criteri assegnazione cattedre a.s. 2015-2016 4) Delibera criteri orario delle lezioni a.s. 2015-2016 5) Delibera variazione calendario scolastico. 6) Delibera convenzione centro sportivo Breda. 7) Delibera inizio gara appalto per assicurazione a.s. 2015-2016. 8) Delibera gara di appalto per esperto esterno Trinity, Ket, conversation, Teatro, Prescuola e psicomotricità a.s. 2015-2016. 9) Delibera contratto locazione laboratorio informatico. 10) Delibera inizio gara di appalto per individuazione ditta assistenza informatica uffici e laboratori. 11) Delibera autorizzazione gara per individuare esperto progetto Linguisticamente. 12) Delibera contributo volontario a.s. 2015/2016. 13) Ratifica aggiudicazione gara distributore bevande e cibi. 14) Varie ed eventuali. Risultano presenti il dirigente scolastico Farda Enrico; i genitori consiglieri Scarnata Maria, Stefanelli Barbara, Di Giosia Sabrina, Cicchetta Marco, Mecozzi Ombretta, Lazzaretti Patrizio; i docenti consiglieri Di Pietro Donatella, Sciarretta Stefania, Venditti Rosalba, Maggi Maria Grazia, Finocchi Maria Rita, Lombardozzi Tiziana, De Simone Silvana, Angelini Paola. Risultano assenti i genitori consiglieri Monasso Claudia e Molinari Teresa e il persona le ATA consigliere Di Luzio Mariangela. Il presidente Scarnata Maria, essendo presente la maggioranza dei componenti, dichiara aperta la seduta. 1) Il verbale della seduta precedente viene letto e approvato all unanimità dei presenti. 2) Per la formazione delle classi per l a.s. 2015/2016, il dirigente scolastico propone che, nel rispetto delle norme vigenti in materia di formazione delle classi e in materia di privacy, tenuto conto delle informazioni fornite dalle famiglie al momento dell iscrizione e delle informazioni fornite dalla scuola dell Infanzia e dalla scuola Primaria, la formazione delle classi tenga conto dei seguenti criteri in ordine di priorità: 1
a) la scelta del tempo-scuola da parte delle famiglie e dal momento che si sono ottenute tre classi a tempo pieno e una a tempo corto, quest ultima si forma da sola, secondo le richieste avanzate dai genitori, al momento dell iscrizione; b) la scelta della seconda lingua comunitaria (per la scuola secondaria), per quanto riguarda la quale, non ci sarà bisogno di applicare i criteri, in quanto una sola sezione della scuola secondaria avrà l insegnamento della lingua francese; c) inserimento di fratelli gemelli in classi diverse (salvo diversa indicazione della famiglia e degli specialisti); d) equa distribuzione di alunni di sesso maschile e femminile; e) equa distribuzione degli alunni disabili; f) equa distribuzione degli alunni stranieri; g) equa distribuzione degli alunni con difficoltà di apprendimento; h) equa distribuzione degli alunni con problemi di comportamento. Il dirigente scolastico sottolinea che la raccolta delle informazioni provenienti dalla scuola dell infanzia e dalla scuola primaria e necessarie per la formazione classi avviene mediante incontri collegiali e un apposito strumento di rilevazione dati, predisposto dalla Commissione Continuità Educativa e Orientamento ai sensi delle norme vigenti in materia di passaggio di informazioni e di tutela della privacy. Il Dirigente scolastico precisa inoltre che nel corso dell anno potrebbero verificarsi dei movimenti di alunni in virtù della richiesta di nulla osta, con conseguente vanificazione dei gruppi classe iniziali costruiti sulla base dei criteri sopra esposti. Qualora chiedessero di andar via da una classe cinque bambine e chiedessero di entrare cinque bambini, non ci sarebbe più un equa distribuzione di maschi e femmine. Delibera n 40 Si approvano all unanimità i criteri di formazione delle classi, nel rispetto delle norme vigenti e delle informazioni fornite dalle famiglie, dalla scuola dell Infanzia e dalla scuola Primaria, secondo l ordine indicato sopra. 3) Riguardo i criteri di assegnazione delle cattedre per l anno scolastico 2015-2016 il dirigente scolastico propone di collocare al primo posto l esigenza di funzionalità della scuola e la garanzia del diritto allo studio e al successo formativo degli alunni, in quanto si possono verificare situazioni di sofferenza e disagio che non devono compromettere il percorso scolastico sempre di una stessa classe o di uno stesso corso, sia nella scuola Primaria che Secondaria, per cui gli alunni perseguono 2
obiettivi più alti in alcune classi e meno in altre, pertanto alcuni punti di debolezza vanno corretti. Il signor Lazzaretti a tale proposito propone di colmare eventuali lacune sia sul piano relazionale che didattico, anziché effettuare significativi spostamenti di docenti da una classe a un altra, da un corso all altro, ma il Dirigente Scolastico sottolinea che deve gestire le risorse umane che ha a disposizione per il buon funzionamento della scuola. Il signor Lazzaretti ritiene importante che si parli con i docenti, per esortarli a colmare e correggere aspetti eventualmente deboli del loro lavoro; il Dirigente scolastico ribadisce che già fa tutto ciò, affiancando i docenti in classe, ricevendo abitualmente i genitori che vogliano esporre le loro perplessità, per cui ritiene opportuno che il criterio di continuità per l assegnazione dei docenti alle cattedre sia secondario rispetto alla buona funzionalità della scuola. Egli propone, pertanto, i seguenti criteri, in ordine di priorità: a) esigenza di funzionalità della scuola e garanzia del diritto allo studio e al successo formativo degli alunni; b) continuità e anzianità di servizio per tutti gli ordini di scuola, ove possibile; c) per la scuola primaria, criterio della competenza nonché il possesso dell abilitazione all insegnamento della lingua inglese e della religione cattolica, in quanto per motivi organizzativi, non sarà possibile assegnare docenti con abilitazione all insegnamento dell inglese e della religione cattolica ai tempi corti. Il Dirigente scolastico specifica che, al di là dei criteri, in virtù del D. Lgs. Brunetta 150/2009, egli ha la facoltà di assegnare un docente alla classe, non rispettando i criteri e motivando per iscritto la decisione. Delibera n 41 Vengono approvati all unanimità i suddetti criteri di assegnazione delle cattedre per l a.s. 2015-2016, secondo l ordine sopra esposto, che, in virtù del D. Lgs. Brunetta 150/2009, può non essere rispettato, previa motivazione scritta del dirigente. 4) Il dirigente scolastico sottolinea che l orario delle lezioni deve innanzitutto contribuire a qualificare la didattica, con una consona distribuzione delle discipline nell arco di una giornata. Prese in considerazione le richieste inerenti alla programmazione e alla didattica formulate nell ambito dei dipartimenti, si dovrà garantire una 3
assegnazione equilibrata di discipline nell arco della settimana, nonché un equa distribuzione delle stesse tra prime e ultime ore. Delibera n 42 Si approvano all unanimità i criteri suddetti relativi all orario delle lezioni per l a.s. 2015-2016 5) Il dirigente scolastico comunica che il calendario scolastico deliberato dalla Regione ha fissato per il 15/09/2015 l inizio delle lezioni e per il 08/06/2016 il loro termine; precisa, inoltre, che l inizio può subire variazioni, purché avvenga entro il 15/09, mentre il termine deve restare tale. Il dirigente propone, pertanto, di anticipare al 14/09/2015 l inizio delle lezioni, in modo da usufruire del ponte del 03/06/2016. Egli propone anche di effettuare il ponte del 07/12/2015, da recuperare sabato 23/01/2016 con attività didattiche. In tal modo i giorni scolastici sarebbero in totale 209 e il minimo previsto è di 206. Delibera n 43 Viene approvato all unanimità il calendario scolastico, che prevede l anticipo dell inizio delle lezioni al 14/09/2015, il ponte del 03/06/2016 e quello del 07/12/2015, da recuperare sabato 23/01/2016. Alle ore 17.45 il signor Lazzaretti lascia l assemblea. 6) Il dirigente scolastico propone di continuare la convenzione con il Centro sportivo Breda, che consente l utilizzo del campetto esterno per attività che si svolgono nelle ore di scienze motorie. Delibera n 44 Viene approvata all unanimità la convenzione con il Centro sportivo Breda. 7), 8),10),11) Il dirigente scolastico chiede ai membri del Consiglio d Istituto l autorizzazione a dare inizio alle gare d appalto per l assicurazione relativa all a.s. 2015-2016, per l esperto esterno di Trinity, Ket, Conversation, Teatro, Prescuola e psicomotricità, per l individuazione della ditta di assistenza informatica agli uffici e laboratori scolastici, per l individuazione dell esperto esterno nell ambito del progetto Linguisticamente. 4
Il dirigente scolastico coglie l occasione per far presente che le attività svolte in orario curricolare devono essere gratuite e rivolte a tutti, per cui occorre riflettere sulle modalità di prosecuzione del progetto Teatro, che è auspicabile possa, eventualmente, essere realizzato, contando sul contributo volontario, altrimenti sarebbe opportuno prendere in considerazione la possibilità di svolgere tale progetto in orario extracurricolare. Delibera n 45 Si autorizza all unanimità il dirigente scolastico a dare inizio alle gare d appalto relative all assicurazione per l a. s. 2015-2016, all esperto esterno di Trinity, Ket e Conversation, Teatro e psicomotricità, all individuazione della ditta di assistenza informatica degli uffici e laboratori scolastici, all individuazione dell esperto nell ambito del Progetto Linguisticamente. 9) Il Dirigente scolastico chiede l autorizzazione a effettuare un contratto di locazione del laboratorio informatico. Delibera n 46 Il Consiglio di Istituto autorizza all unanimità il Dirigente a effettuare il contratto per la locazione del laboratorio informatico. 12) Il dirigente scolastico, ribadendo che il contributo volontario deve essere finalizzato all ampliamento dell offerta formativa, propone che venga utilizzato per il potenziamento della lingua inglese e per la psicomotricità nella scuola primaria, mentre nella scuola secondaria esso potrebbe essere di nuovo utilizzato per attivare la conversation in lingua inglese, secondo le modalità già sperimentate nel corrente anno scolastico. Si potrebbe inoltre utilizzare il contributo volontario per la realizzazione del Progetto Teatro in orario curricolare. In occasione delle assemblee di ottobre 2015, convocate per l elezione dei genitori rappresentanti di classe, sarà necessario ribadire che il contributo volontario è indispensabile alla realizzazione di tali attività. E auspicabile che i genitori, comprendendo il valore di tali iniziative, rispondano in modo positivo, effettuando il pagamento del contributo volontario per l a.s. 2015-2016, per il quale il Consiglio di Istituto propone la cifra di euro 25. Delibera n 47 Si approva all unanimità che il contributo volontario pari a 25 euro ad alunno venga utilizzato nell a.s. 2015-2016 per il potenziamento della lingua inglese e per la psicomotricità nella scuola primaria, per la conversation in lingua inglese nella scuola secondaria, eventualmente per la prosecuzione del Progetto teatro in orario curricolare. 5
13) Il dirigente scolastico fa presente che la gara per l individuazione della ditta erogatrice di distributori di bevande e cibo è stata vinta dalla ditta Desiderio Espresso e chiede al consiglio di Istituto di ratificarne l aggiudicazione. Delibera n 48 Il Consiglio di Istituto ratifica all unanimità l aggiudicazione della gara relativa ai distributori di bevande e cibo alla ditta Desiderio Espresso. 14) Tra le varie ed eventuali la maestra Angelini comunica che alcuni genitori dei bambini che frequentano la scuola dell Infanzia si sono resi disponibili per la pulizia del giardino della scuola. Il Signor Cicchetta chiede chiarimenti circa la teoria gender e la possibilità che venga introdotta nella scuola l educazione alla sessualità. Il Dirigente scolastico precisa che nella scuola, nell ambito di temi trattati nelle varie discipline, già si fa educazione all affettività che non ha nulla a che fare con quanto denunciato dal Signor Cicchetta. In particolare il DDL scuola introduce l educazione alla parità dei generi, tesa a prevenire atti di violenza e bullismo nei confronti delle donne, come previsto da recenti leggi dello Stato. Rassicura il Signor Cicchetta che non si procederà ad alcuna lezione di educazione sessuale con bambini di tre anni seminudi né si inviteranno gli stessi ad atti di masturbazione. Sottolinea, infine, che una sana educazione alla sessualità educa al rispetto di sé e dell altro. Non essendoci altri punti all ordine del giorno, la seduta è sciolta alle ore 19. Il Segretario Il Presidente 6