DETERMINAZIONE RISPARMI E CANONE IN SEGUITO A LAVORI DI MIGLIORAMENTO EFFICIENZA ENERGETICA



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COMUNE DI MOTTA VISCONTI Allegato sub F) Servizio Affari Sociali Educativi - Ricreativi DETERMINAZIONE RISPARMI E CANONE IN SEGUITO A LAVORI DI MIGLIORAMENTO EFFICIENZA ENERGETICA Tale allegato al Capitolato Speciale d Appalto si riferisce alla totalità degli edifici di proprietà comunale inseriti nella concessione mista di beni e servizi per la riqualificazione energetica e la gestione di edifici pubblici con Finanziamento Tramite Terzi (FTT) ai sensi dell art. 2, comma 1, lett. m), del D.Lgs. n. 115/2008 (soggetto aggiudicatario: RTI Olicar S.p.A - Carbotermo S.p.A - Prima Vera S.p.A -Evolve S.R.L) in corso di sottoscrizione da parte del Comune di Motta Visconti. Pertanto il canone quivi indicato sarà da proporzionare al risparmio energetico garantito per il solo edifici di cui alla concessione dell RSA; tale risparmio è garantito dagli interventi di riqualificazione energetica previsti nel progetto definitivo depositato agli atti del settore Gestione del Territorio protocollo comunale n. 10602 del 14.11.2014. A titolo esemplificativo si precisa che l ammontare del risparmio energetico garantito per la residenza residenziale assistita potrebbe essere di circa 32.500,00 annui a fronte di un canone annuo da rifondere al Comune di Motta Visconti di 31.000,00 circa IVA compresa al momento della presente stipula. N.B. L eventuale maggiorazione IVA resta in capo al Concessionario dell RSA. Nel testo seguente per Concessionario è da intendersi il RTI Olicar S.p.A - Carbotermo S.p.A - Prima Vera S.p.A -Evolve S.R.L e per Concedente il Comune di Motta Visconti.

1. PRINCIPI DI BASE L Iniziativa ha come obiettivo una riduzione almeno del 20% dei consumi di energia.tale obiettivo di risparmio deve essere garantito a livello complessivo per i Comuni, ottenendo una riduzione minima del 20% della Baseline Energetica Monetaria totale. Ciò significa che, a livello complessivo, la somma tra Risparmio Elettrico Garantito, in termini monetari a prezzi di riferimento, e Risparmio Termico Garantito, in termini monetari a prezzi di riferimento, deve essere almeno pari al 20% della somma tra Baseline Monetaria Elettrica e Baseline Monetaria Termica; Ogni scostamento del Risparmio Energetico Effettivo rispetto al Risparmio Energetico Garantito determinerà una variazione dell importo del Canone; Eccezioni alla regola precedente si riferiscono solo ai seguenti casi: o Variazione delle condizioni climatiche di riferimento; o Variazione delle modalità d uso degli edifici; o Variazione delle caratteristiche di base degli edifici. In tali casi i Costi Annuali Rilevati saranno riportati alle condizioni di riferimento con cui è stata calcolata la Baseline per poi essere comparati con gli obiettivi di Risparmio Energetico definiti in Offerta; Variazione dei prezzi di acquisto dell energia elettrica e dell energia termica da parte dei Comuni non determineranno variazioni del Canone; I Prezzi di Riferimento indicati sono validi per l intero periodo contrattuale e costituiscono un parametro di riferimento per la determinazione dei risparmi e dei consumi energetici (Vedi Tabella 4); Ove pertinente, la misurazione dei consumi energetici e la conversione dei diversi vettori energetici sarà effettuata secondo le modalità indicate nel Capitolato di Gestione ed in particolare con l Art. 7. 2. BASELINE La Baseline è stata determinata in seguito alle attività di Audit energetico effettuate nell ambito dell iniziativa. Le risultanze di tale attività di Audit energetico costituiscono Documentazione di gara come indicato all Art. 1.1 della Lettera d Invito. La Baseline è determinata dalla somma delle seguenti tre componenti: 1) Spesa di Energia elettrica; 2) Spesa per combustibili; 3) Costi di manutenzione ordinaria stimati.

La Baseline monetaria stimata comprensiva d I.V.A. è ottenuta utilizzando i prezzi di riferimento indicati in Tabella 4. In base alle rilevazioni effettuate per il Comune di Motta Visconti è la seguente: Tabella 1: Baseline energetica e monetaria Indicatore Sigla Quantità u.m. Baseline Energetica Termica BT ref 2.005.968 kwh t - di cui: da gas metano BTM ref 2.005.968 kwh t - di cui: da gasolio BTG ref kwh t - di cui: da teleriscaldamento BTT ref kwh t Baseline Energetica Elettrica BE ref 502.870 kwh e Baseline Monetaria Termica BT 146.436 euro - di cui: da gas metano BTM 146.436 euro - di cui: da gasolio BTG euro - di cui: da teleriscaldamento BTT euro Baseline Monetaria Elettrica BE 95.545 euro Baseline Energetica Monetaria totale BEM tot 241.981 euro Baseline Monetaria Stimata Manutenzione BM 16.320 euro Baseline Monetaria totale B tot 258.300 euro In cui, la Baseline Energetica Termica è data dalla somma tra Baseline Energetica Termica da gas metano, Baseline Energetica Termica da gasolio e Baseline Energetica Termica da teleriscaldamento: BT ref = BTM ref + BTG ref + BTT ref La Baseline Energetica Monetaria totale è data dalla somma tra Baseline Monetaria Termica e Baseline Monetaria Elettrica: BEM tot = BT + BE La Baseline Monetaria Termica è data dalla somma tra Baseline Monetaria Termica da gas metano, Baseline Monetaria Termica da gasolio, Baseline Monetaria Termica da teleriscaldamento: BT = BTM + BTG + BTT Mentre la Baseline Monetaria totale è data dalla somma tra Baseline Monetaria Termica, Baseline Monetaria Elettrica e la Baseline Monetaria Stimata Manutenzione:

B tot = BT + BE + BM 3. RISPARMIO ENERGETICO GARANTITO ANNUO L offerta predisposta dal Concessionario prevede il raggiungimento dei seguenti valori di risparmio energetico: Tabella 2: Risparmio energetico garantito. Indicatore Sigla Quantità u.m. Risparmio Termico Garantito ET 348.212 kwh t Risparmio Elettrico Garantito EE 282.456 kwh e Il Risparmio Termico Garantito sarà determinato dalla somma del risparmio termico per singolo vettore. Il Risparmio Energetico Garantito (REG ) è ottenuto applicando a ciascun vettore i valori definiti nella Tabella 4. 4. MODALITÀ DI acalcolo DEL RISPARMIO ENERGETICO EFFETTIVO 4.1. DISPOSIZIONI INIZIALI PER IL CALCOLO DEL CANONE E LA RILEVAZIONE DEI CONSUMI Il Concessionario (di seguito anche CN ) avrà l obbligo di misurare i consumi effettuati e calcolare i risparmi conseguiti secondo le disposizioni che seguono. In particolare dovrà compilare la Tabella 3 e dovrà fornire in un report allegato maggiore dettaglio delle modalità di calcolo degli indicatori, dati e variabili utilizzati per il calcolo dei valori presenti nella Tabella 3. In caso di non rispetto di queste indicazioni, non sarà possibile verificare la correttezza dei calcoli effettuati e la richiesta di pagamento da parte del Concessionario non sarà ritenuta valida. In tal caso, al Concessionario saranno concessi 60 giorni per il perfezionamento della documentazione. Il Concessionario dovrà consentire l accesso a tutti i contatori di elettricità e gas necessari per ricostruire i consumi totali ai tecnici indicati dal Concedente, anche senza preavviso. Con lo scopo di facilitare il procedimento di calcolo da parte del Concessionario, il Concedente (di seguito anche CL ) avrà il dovere di fornire al Concessionario ogni documento utile al calcolo del Canone e alla compilazione della Tabella 3. In particolare, dovranno periodicamente essere consegnate allo stesso le bollette di fornitura dell energia elettrica e termica, includendo i valori di consumo registrati dal Concedente o da una parte terza. Laddove tecnicamente possibile dovrà essere impartita disposizione alle società fornitrici di trasmissione in copia delle bollette di fornitura al concessionario. 4.2. CONSUMI ANNUALI RILEVATI I consumi annuali, espressi in termini energetici e monetari, registrati dal Concessionario sono indicati nella Tabella 3. I consumi devono essere rilevati con la stessa cadenza con cui sono state rilevate le baseline (cadenza annuale).

Negli eventuali impianti di cogenerazione il consumo di combustibile serve sia per la produzione di calore che per la produzione di elettricità. Per la parte relativa alla produzione di energia elettrica bisognerà tener conto dei vantaggi derivanti dalla defiscalizzazione della quota parte di combustibile utilizzata a tale scopo (Tabella 3 punto 6), con riferimento al D.M. 27 ottobre 2011 (semplificazione per impianti di microcogenerazione ad alto rendimento). Tabella 3: Sintesi dei principali elementi oggetto di rilevazione dei consumi energetici Nr. Indicatore VALORE Sigla u.m. 1 Energia Elettrica Prelevata dalla rete (Delta lettura contatore nell anno di gestione anche se contatore bidirezionale) PreEle ril kwh e 2 Produzione Rilevata di Energia Elettrica ProdEle ril kwh e 3 Energia Elettrica Ceduta in rete CedEle kwh 4 Consumi Rilevati di combustibile* ConsComb ril kwh 4.1 - di cui: gas metano ConsCombM 4.2 - di cui: gasolio ConsCombG r 5 Consumi Rilevati di combustibile per cogenerazione 6 Consumi Calcolati di combustibile defiscalizzato per la produzione di Energia Elettrica** ril il ConsCog ConsCogEle C ril kwh kwh kwh t kwh t 7 Consumi energia Termica teleriscaldamento ConsTlc kwh t 8 Consumo energia elettrica per pompe di calore ElePdC kwh e * Nel caso in cui i Consumi Rilevati di Combustibile derivino da altri combustibili, è necessario specificare ulteriormente la scomposizione della voce per ciascun vettore utilizzato. ** Il concessionario dovrà optare per una delle due possibilità consentite nel DM 27/10/2011. Nel caso in cui sia presente più di un vettore energetico per la Produzione Rilevata di Energia Elettrica è necessario specificare la scomposizione della voce per ciascun vettore utilizzato. 4.2.1. COSTI ANNUALI NORMALIZZATI A PREZZI DI RIFERIMENTO I costi annuali, monetizzati a prezzi di riferimento (COS ref ) vengono calcolati moltiplicando i consumi energetici rilevati con i Prezzi di Riferimento riportati nella Tabella 4. In questo modo sono esclusi effetti, positivi o negativi, sui valori di consumo o risparmio causati da aumenti o diminuzioni delle tariffe o della tassazione dell energia elettrica e termica.

Tabella 4: Prezzi di Riferimento (comprensivi d I.V.A.) Indicatore Sigla Prezzo u.m. Prezzo Medio Energia Elettrica PE ref 0,190 euro/kwh e Prezzo Medio Gas metano per produzione di Energia Termica PMR ref 0,073 euro/kwh t Prezzo Medio Gasolio per produzione di Energia Termica PGR ref 0,140 euro/kwh t Prezzo Medio TLR per produzione di Energia Termica PTLR ref 0,108 euro/kwh t Prezzo Medio del Metano per produzione dell Energia Elettrica PTC ref 0,051 euro/kwh t Prezzo per altri combustibili (da specificare) Il Prezzo Medio del Metano per la produzione dell energia elettrica è definito a priori applicando la defiscalizzazione prevista dal decreto del 27/10/2011 del Ministero dell Economia e delle Finanze e del Ministero dello Sviluppo Economico e sue modificazioni. I costi annuali, monetizzati a prezzi di riferimento (COS ref ), vengono calcolati come segue : COS ref = PreEle ril x PE ref + ConsCogEleC rif x PTC ref + (ConsCog ConsCogEleC rif ) xpmr ref + (ConsComb ril ConsCog) x PMR ref + ConsTlc x PTLR ref + Costi per altri combustibili

4.3. CORREZIONI DEI COSTI ANNUALI Per assicurare che il calcolo della prestazione eseguita dal Concessionario contenga solo quegli effetti del risparmio energetico che sono direttamente attribuibili all intervento realizzato dal Concessionario stesso, è necessario adeguare i valori dei costi annuali, monetizzati a prezzi di riferimento (COS ref ) escludendo l effetto di Variabili Distorsive dovute a fattori sui quali il Concessionario non può esercitare il proprio controllo. Tramite questo procedimento di correzione, l intervento del Concessionario è valutato in modo neutrale. Il Consumo Annuale Rilevato sarà corretto solo in presenza di tre tipologie di fattori rilevanti: 1) Variazione delle condizioni climatiche di riferimento; 2) Variazione delle modalità d uso degli edifici; 3) Variazione delle caratteristiche di base degli edifici (volumi, superfici). 4.3.1. CONSUMI ANNUALI A PARITÀ DI CONDIZIONI CLIMATICHE Il rischio climatico è a carico del Concedente: variazioni dei consumi termici dovute all incremento o alla diminuzione delle condizioni climatiche esterne non saranno imputabili al Concessionario. Le Parti convengono che l indicatore di riferimento e sintesi per la descrizione dell andamento climatico dei diversi periodi sono i Gradi Giorno, così come definiti nel DPR 412/93. Per il periodo di riferimento in cui è stata effettuata la misurazione dei Consumi di Baseline, le Parti concordano il seguente valore di riferimento dei Gradi Giorno: 2404 (di seguito Gradi Giorno di Baseline - GG ref ). Per i periodi successivi, le Parti concordano che la misurazione dei Gradi Giorno sarà effettuata dai dati forniti dagli appositi misuratori certificati che il Concessionario si impegna ad installare e gestire a proprie spese presso ogni singolo Comune. In sintesi si rilevano i seguenti: Tabella 5: Gradi Giorno di Riferimento Indicatore Sigla Valore u.m. Gradi Giorno Baseline GG ref 2404 c Gradi Giorno Periodo i GG i c Nel caso in cui i Gradi Giorno misurati per l anno i (GG i ) siano diversi dai Gradi Giorni di Baseline (GG ref ), per ottenere i costi per i Consumi di Energia Termica a parità di Condizioni Climatiche (ConsTerm i ), i costi annuali, monetizzati a prezzi di riferimento (COS ref ) sono depurati dell effetto climatico tramite la seguente formula:

CorM = (ConsTlc* PTLR ref +( ConsComb ril - ConsCogEleC ril ) * PMR ref + ElePdC * PE ref ) x 0,85 * (GG ref / GG i - 1) Dove per CorM si intendono le correzione monetarie per le variazioni climatiche. Da cui si calcola: CAP ref = COS ref + CorM Dove per CAP ref si intendono i costi annuali normalizzati e monetizzati a prezzi di riferimento (depurati dagli effetti climatici). Il meccanismo di aggiustamento tiene in considerazione il fatto che una quota dei consumi del 15% non è dipendente dalle variazioni climatiche. I consumi elettrici non sono normalizzati rispetto alle variazioni metereologiche annuali. Fanno eccezione i consumi elettrici imputabili a Pompe di Calore per il riscaldamento di ambienti per le quali si applica la formula sopra riportata. Pertanto sarà necessario quantificare la quota parte dei consumi elettrici attribuiti al funzionamento della Pompa di Calore, tramite un contatore dedicato. 4.3.2. VARIAZIONE DEI CONSUMI DOVUTA A VARIAZIONE DELLE MODALITÀ D USO DEGLI EDIFICI E A VARIAZIONI DELLE CARATTERISTICHE DEGLI EDIFICI ED IMPIANTI Le condizioni di utilizzo degli edifici rilevate negli Audit energetici e riportate nel Progetto preliminare approvato costituiscono valore di riferimento per il calcolo dei consumi e dei risparmi, il rischio di eventuali variazioni nei consumi a seguito di cambi di modalità d uso effettuata dal Concedente saranno a carico di quest ultimo. In seguito a variazione di queste condizioni, per decisione o necessità del Concedente, qualora queste abbiano un impatto sul livello di risparmio e di consumo, sarà necessario depurare i Consumi dell effetto della variazione di utilizzo dell oggetto contrattuale. In questo modo la modifica effettuata è ininfluente rispetto alle garanzie fornite dal Concessionario. In particolare i cambiamenti dell oggetto contrattuale includono, anche se non in modo esclusivo: 1) aumento o diminuzione dei tempi di occupazione degli edifici (orari di utilizzo); 2) installazione o rimozione, successiva all entrata in vigore del contratto, di impianti, apparecchi e altri strumenti, o interventi sull involucro che determinino una riduzione o un incremento significativo dei consumi di energia elettrica o dei consumi di energia termica) superiore al 5 % non ad opera del Concessionario; 3) cambiamento delle modalità di utilizzo degli edifici; 4) variazioni di volumi e superfici a seguito di ampliamenti o dismissione di parti di edifici. In tali casi, i Consumi Annuali Rilevati potranno essere modificati secondo le seguenti disposizioni:

1. nei casi di cambiamenti del fabbisogno di riscaldamento o raffrescamento, per la quantificazione della variazione dei consumi si farà riferimento a normative nazionali o europee pertinenti, qualora disponibili, o a criteri ingegneristici oggettivamente verificabili; 2. nei casi di cambiamenti del fabbisogno dovuti a installazione o rimozione di impianti, apparecchi e altri strumenti rilevanti, le Parti, di comune accordo ed in base alle potenze nominali degli impianti, apparecchi o strumenti installati o rimossi, effettueranno delle stime dell impatto atteso sulla variazione dei consumi elettrici e termici; in caso di mancato accordo la variazione di consumo conseguente alle modifiche sarà valutata da un arbitro scelto di comune accordo; 3. nei casi di cambiamenti di fabbisogno dovuti a variazioni di volumi o superfici a seguito di ampliamenti o dismissioni di interi edifici o di parti consistenti di edifici, le Parti di comune accordo ed in base ai fabbisogni unitari dei volumi aggiunti o dismessi, effettueranno delle stime dell impatto atteso dei consumi termici ed elettrici; in caso di mancato accordo la variazione di consumo conseguente alle modifiche sarà valutata da un arbitro scelto di comune accordo. Nel caso in cui le modifiche apportate siano permanenti, le Parti potranno ridefinire la Baseline energetica termica e la Baseline energetica elettrica anche per gli anni successivi. Tale modifica dovrà essere effettuata secondo criteri oggettivi e ottenendo comunque risultati di comune accordo tra le Parti. Qualora la modifica apportata dalla Concedente, comporti la dismissione di impianti realizzati dal Concessionario, l accordo delle Parti dovrà comunque garantire al Concessionario il completo ritorno dell investimento corrispondente per la parte non ammortizzata alla data della dismissione, Rimangono ferme le disposizioni di cui all art. 12 lett (a) del Contratto Operativo in materia di riequilibrio del Piano Economico Finanziario.

5. CALCOLO DELLA REMUNERAZIONE DEL CONCESSIONARIO (CANONE) Il diritto del Concessionario alla richiesta della propria remunerazione avrà inizio, per ogni Comune, dal momento della Consegna dei Lavori. La remunerazione del Concessionario (Canone) sarà composta da una remunerazione di base e da un bonus ulteriore per l eventuale extra performance ottenuta secondo le modalità di seguito specificate e corrisposta nelle modalità di cui all art. 12 a) del Contratto Operativo. Il canone si intende comprensivo d I.V.A. 5.1. BASE DI CALCOLO Il soddisfacimento della garanzia ai fini della determinazione del Canone, del Premio o dell Indennizzo, sarà determinato in funzione del Saldo di Periodo così definito: CAP ref REG Saldo di Periodo (Euro) = BEM tot In cui: BEM tot = Baseline energetica monetaria totale CAP ref = Consumi Annuali Normalizzati e Monetizzati a Prezzi di Riferimento REG = Risparmio Energetico Garantito 5.2. RAGGIUNGIMENTO DELLA GARANZIA Se il Saldo di Periodo è uguale a zero il Concessionario soddisfa la garanzia per il periodo di valutazione considerato. La remunerazione del Concessionario per il periodo in oggetto corrisponde al valore del Canone di base come indicato in sede di Offerta e con un valore pari a quanto indicato all Art. 5.5. 5.3. MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLA GARANZIA Se il Saldo di Periodo è inferiore a Zero, il Concessionario non ha soddisfatto la garanzia offerta per il periodo di valutazione considerato ed è obbligato a corrispondere al Concedente come indennizzo lo stesso importo del Saldo di Periodo. Tale importo sarà detratto dall importo dei primi Canoni di base come indicato all Art.5.5. Se l importo del Saldo di periodo eccede il Canone per 12 mesi, l importo in eccesso sarà corrisposto direttamente dal Concessionario. 5.4. BONUS PER EXTRA PERFORMANCE Se il Saldo di Periodo

Resta inteso che in caso di effettuazione di interventi di manutenzione straordinaria sulle caldaie esistenti alla Consegna degli Edifici e non oggetto di intervento proposto dal Concessionario, l eventuale bonus extra performance sarà integralmente riconosciuto al Concessionario, per la parte relativa ai risparmi generati dalla caldaia sostituita. Nella prospettiva di massimizzare il bonus per extra performance, il Concessionario avrà titolo a segnalare e proporre al Concedente ogni possibile iniziativa, senza oneri o con oneri a carico del solo Concessionario, che consenta di migliorare gli obbiettivi di cui al precedente punto 1. 5.5. IMPORTO DEL CANONE La remunerazione del Concessionario tramite il Canone e l eventuale Bonus è da intendersi come onnicomprensiva a fronte del rispetto delle obbligazioni e allo svolgimento di tutti i servizi indicati nel presente Contratto. In base all offerta predisposta dal Concessionario, l importo del Canone di base annuale è il seguente: 91.375,24 Compresa I.V.A. in vigore al momento dell offerta. In caso di variazioni dell IVA applicabile si procederà ad adeguare conseguentemente il Canone. Si osservano in riferimento alle modalità di pagamento del Canone tutte le disposizioni di cui all articolo 12 lett. a) del Contratto Operativo. Tale valore sarà annualmente aggiornato secondo l indice ISTAT dei prezzi al consumo FOI pubblicato nella Gazzetta Ufficiale ai sensi dell art. 81 della legge 27 luglio 1978, n. 392.