INDICE Capitolo 1 L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO NELLE ATTIVITAv PROFESSIONALI 1.1. L Iva nel lavoro autonomo... 1 1.2. I presupposti dell imposta sul valore aggiunto... 2 1.3. La territorialità nelle prestazioni professionali... 11 1.4. Obblighi dei professionisti in regime Iva... 16 1.4.1. L inizio attività, la variazione dati e la cessazione ai fini Iva. 16 1.4.2. Il riepilogo degli adempimenti fiscali, previdenziali e di carattere pratico... 20 1.5. La fatturazione delle prestazioni... 21 1.5.1. Fatturazione immediata... 30 1.5.2. Fatturazione differita... 31 1.5.3. Il documento di trasporto... 32 1.5.3.1. Documento di trasporto nella fatturazione immediata... 32 1.5.3.2. Documento di trasporto nella fatturazione differita... 33 1.5.3.3. Presunzioni di cessione e d acquisto... 34 1.5.4. L autofattura... 35 1.5.5. Casi in cui non è obbligatorio emettere la fattura.... 37 1.6. Il diritto alla detrazione dell imposta... 37 1.6.1. L indetraibilità oggettiva... 39 1.6.2. Il pro-rata per le operazioni esenti... 45 1.7. I registri dei professionisti in regime Iva... 46 1.7.1. Il registro delle fatture emesse... 46 1.7.2. Il bollettario a madre e figlia... 52 1.7.3. Il registro delle somme ricevute in deposito... 52 1.7.4. Il registro dei corrispettivi... 53 1.7.5. Il registro degli acquisti... 54 1.8. Le semplificazioni disposte per i professionisti di modeste dimensioni... 58 1.8.1. Semplificazioni relative alle liquidazioni ed ai versamenti Iva... 58 1.8.2. Semplificazioni relative alla fatturazione e registrazione in regime Iva.... 62 1.8.3. Il regime in franchigia da Iva... 64
VIII INDICE 1.8.4. I contribuenti minimi, marginali ed i destinatari delle nuove iniziative professionali: rinvio... 67 1.9. Versamenti, compensazioni, rimborsi e rateazioni... 67 1.10. L acconto Iva.... 71 1.11. Le dichiarazioni annuali... 73 1.11.1. Tratti essenziali della dichiarazione Iva... 73 1.11.2. La comunicazione annuale dati Iva... 75 1.11.3. L elenco dei clienti e dei fornitori... 77 1.12. Tenuta e conservazione dei registri... 78 Capitolo 2 IL REDDITO PROFESSIONALE: DEFINIZIONE 2.1. Caratteri generali... 87 2.2. Le fattispecie specifiche... 90 2.3. Gli sportivi professionisti.... 94 2.4. La determinazione del reddito... 95 2.4.1. Premessa... 95 2.4.2. La regola base: il criterio di cassa... 96 2.4.3. L applicazione pratica del criterio di cassa... 97 2.5. I componenti positivi di reddito... 102 2.5.1. La nozione di compenso... 102 2.5.2. Il riaddebito delle spese sostenute nell esercizio della professione... 104 2.5.3. Il riaddebito delle spese per la condivisione dei locali... 108 2.5.4. Le somme ricevute in deposito dalla clientela... 110 2.5.5. La cessione della clientela e degli elementi immateriali... 111 2.5.6. Le somme sostitutive di compensi... 116 2.5.7. Le plusvalenze... 117 2.5.8. Le sopravvenienze attive... 119 2.6. I componenti negativi di reddito... 119 2.6.1. Le caratteristiche delle spese deducibili: requisiti generali.. 119 2.6.2. Le minusvalenze... 120 2.6.3. L ammortamento dei beni strumentali.... 121 2.6.4. I beni acquisiti in locazione finanziaria... 126 2.6.5. I costi relativi agli immobili... 127 2.6.6. Spese per telefonia... 136 2.6.7. Spese per vitto, alloggio e rappresentanza... 137 2.6.8. I costi per lavoro... 138 2.7. La determinazione del reddito degli altri redditi di lavoro autonomo. 140 2.8. La deduzione dei costi per veicoli... 141 2.8.1. Generalità.... 141 2.8.2. L utilizzo dei veicoli personali nelle associazioni professionali... 148 2.8.3. I veicoli concessi in uso promiscuo ai dipendenti... 148
INDICE IX Capitolo 3 L IRAP NEL LAVORO AUTONOMO E PROFESSIONALE 3.1. Premessa... 151 3.2. L istituzione del tributo e il presupposto di imposta... 153 3.3. Periodo d imposta e spettanza... 153 3.4. Domicilio dei soggetti passivi... 154 3.5. L applicazione dell imposta: ambito soggettivo... 155 3.5.1. I soggetti passivi dell Irap... 155 3.5.2. Contribuenti esclusi... 155 3.6. Determinazione della base imponibile per gli esercenti arti e professioni... 156 3.6.1. Generalità.... 156 3.6.2. I compensi percepiti.... 158 3.6.3. I costi sostenuti... 159 3.6.3.1. Le spese deducibili ai fini Irap... 159 3.6.3.2. I componenti indeducibili ai fini Irap: personale, assimilati, collaboratori ed interessi passivi... 163 3.7. Le disposizioni comuni per la determinazione del valore della produzione: coordinamento... 166 3.7.1. Spese per il personale dipendente, apprendisti, formazione lavoro e collaboratori... 167 3.7.1.1. Le indeducibilità in linea generale... 167 3.7.1.2. Spese per il personale dipendente... 167 3.7.1.3. Deduzione per apprendisti, disabili, contratti di formazione e lavoro.... 168 3.7.2. Le altre deduzioni... 170 3.7.2.1. Deduzione in funzione della base imponibile... 170 3.7.2.2. Deduzione rapportata al valore della produzione. 171 3.7.2.3. Deduzioni relative alla riduzione del cuneo fiscale. 172 3.7.2.4. Deduzione per incremento della base occupazionale.... 174 3.7.2.5. Deduzione per attività di ricerca e sviluppo... 178 3.7.2.6. Deduzione per il rientro dei ricercatori... 178 3.7.2.7. Tabella schematica delle deduzioni Irap... 179 3.8. Le novità contenute nel d.l. 223/06 nel d.l. 262/06 e nella legge 296/06... 180 3.8.1. Tassazione delle plusvalenze e minusvalenze dei beni strumentali.... 181 3.8.2. Corrispettivi percepiti in seguito alla cessione della clientela. 183 3.8.3. Trattamento delle spese per prestazioni alberghiere e somministrazione di alimenti e bevande... 183 3.8.4. Il nuovo trattamento delle autovetture... 184 3.9. Adeguamento ai parametri e agli studi di settore... 185 3.10. Ripartizione regionale della base imponibile Irap.... 185 3.10.1. Ripartizione del valore della produzione netta... 185 3.10.2. Elementi richiesti per la ripartizione.... 186
X INDICE 3.10.3. Determinazione dell imposta, aliquote ordinarie e regionali applicabili, acconto, dichiarazione e versamento.... 188 3.11. Il futuro dell Irap... 190 3.11.1. La sentenza della corte di giustizia UE... 190 3.11.2. Verso il graduale superamento dell Irap... 192 3.11.3. Le decisioni a favore dei contribuenti... 194 Capitolo 4 L ATTIVITAv DI CONTROLLO NEI CONFRONTI DELLE PROFESSIONI INTELLETTUALI 4.1. L accertamento in base agli studi di settore... 198 4.1.1. Obiettivo e costruzione degli studi di settore... 199 4.1.2. Il modello di comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi... 200 4.1.2.1. Le variabili di tipo contabile... 202 4.1.2.2. Le variabili di natura extra contabile... 203 4.1.3. Cause di esclusione e di inapplicabilità dagli studi di settore. 203 4.1.3.1. Le cause di esclusione... 203 4.1.3.2. Cause di inapplicabilità.... 205 4.1.4. Le fasi di monitoraggio e sperimentalità... 209 4.1.5. L asseverazione di dati presi a base per l applicazione degli studi di settore... 210 4.1.5.1. L istituto dell asseverazione in generale.... 210 4.1.5.2. Le novità apportate dal d.l. 203/05... 213 4.1.6. Il software gestione ricavi e compensi (Ge.ri.co.)... 214 4.1.7. L utilizzo degli studi in sede di accertamento... 214 4.1.7.1. Il regolamento recante le modalità di applicazione degli studi di settore... 214 4.1.7.2. L utilizzo degli studi in sede di accertamento anteriormente alle novità recate dalla l. 311/04... 216 4.1.7.3. L adeguamento in dichiarazione alle risultanze degli studi... 217 4.1.7.4. Il cambiamento di rotta disposto dalla finanziaria 2005... 219 4.1.8. Le altre novità introdotte dalla c.d. manovra d estate e dalla legge finanziaria per il 2007.... 223 4.1.8.1. L adeguamento annuale previsto dal d.l. 223/06.. 223 4.1.8.2. Gli indicatori di normalità economica... 225 4.1.9. L invito al contraddittorio e i nuovi poteri di accertamento. 226 4.1.9.1. Il contraddittorio con il contribuente... 226 4.1.9.2. L esercizio dell ulteriore attività accertatrice... 229 4.1.9.3. La franchigia per i soggetti virtuosi... 230 4.1.10. La revisione degli studi di settore... 231 4.2. L accertamento analitico-presuntivo fondato sui parametri... 231
INDICE XI Capitolo 5 LE ATTIVITAv MINIME, MINORI, LE NUOVE INIZIATIVE PROFESSIONALI E QUELLE MARGINALI 5.1. Il regime forfetario dei professionisti minimi (fino al 31 dicembre 2006)... 247 5.1.1. Premessa... 247 5.1.2. Esclusioni di carattere oggettivo... 249 5.1.3. L inizio dell attività aifiniiva... 250 5.1.4. La semplificazione degli adempimenti... 250 5.1.5. La determinazione dell Iva e del reddito da lavoro autonomo... 252 5.1.6. Il sistema delle regole stabilite per i passaggi di regime... 253 5.1.7. La compilazione del quadro RE... 255 5.1.8. La redazione del quadro IQ.... 255 5.1.9. La dichiarazione annuale dell Imposta sul valore aggiunto. 257 5.1.10. Il prospetto dei professionisti minimi di cui al d.m. 12 febbraio 1997.... 258 5.1.11. Quadro di insieme dei contribuenti minimi.... 259 5.2. I professionisti minori o super semplificati.... 261 5.2.1. Il volume d affari relativo all anno precedente.... 263 5.2.2. L inizio dell attività aifiniiva... 264 5.2.3. La comunicazione dati Iva... 265 5.2.4. La riduzione degli adempimenti disposta per i professionisti super semplificati... 266 5.2.5. Quadro d insieme dei lavoratori autonomi super semplificati... 267 5.3. Il regime agevolato finalizzato a favorire le nuove iniziative professionali... 269 5.3.1. Gli incentivi disposti per le persone fisiche che intraprendono un attività di lavoro autonomo.... 270 5.3.2. Le semplificazioni e gli esoneri dalle scritture contabili... 272 5.3.3. I professionisti destinatari della disposizione agevolativa.. 273 5.3.4. L ambito oggettivo del nuovo regime... 274 5.3.5. Le condizioni per la fruibilità del beneficio.... 275 5.3.6. Il reddito professionale nel quadro RE... 276 5.3.7. Saldi e acconti Iva ed Irap... 277 5.3.8. Comunicazione e dichiarazione annuale Iva... 277 5.3.9. Durata del regime per le nuove iniziative professionali... 278 5.3.10. Le ipotesi di decadenza dell agevolazione... 278 5.3.11. Opzione e revoca per le nuove iniziative produttive... 279 5.3.12. L assistenza da parte dell agenzia delle Entrate... 280 5.3.13. Adempimenti dei contribuenti assistiti... 282 5.3.14. La rilevanza del reddito da lavoro autonomo assoggettato all imposta sostitutiva... 284 5.3.15. Obblighi dei sostituti d imposta.... 285 5.3.16. Accertamento, riscossione, sanzioni e contenzioso... 285
XII INDICE 5.3.17. Quadro di sintesi dei contribuenti che si avvalgono delle nuove iniziative professionali... 286 5.4. Il regime fiscale delle attività marginali... 287 5.4.1. Le agevolazioni fiscali del regime marginale... 288 5.4.2. Domanda e rinuncia al regime agevolato... 289 5.4.3. Le semplificazioni contabili connesse al regime marginale.. 290 5.4.4. L ambito soggettivo del regime marginale... 291 5.4.5. Ambito oggettivo delle professioni marginali... 291 5.4.6. Verifica della possibilità di fruire del regime agevolato... 293 5.4.7. Adeguamento agli studi di settore... 293 5.4.8. Durata del regime marginale... 294 5.4.9. Cessazione e decadenza dell agevolazione... 294 5.4.10. Assistenza fiscale da parte degli uffici: rinvio... 295 5.4.11. L attribuzione del credito d imposta... 296 5.4.12. La rilevanza del reddito assoggettato ad imposta sostitutiva. 296 5.4.13. Comunicazione e dichiarazione annuale Iva... 297 5.4.14. Il quadro RE dei redditi soggetti ad imposta sostitutiva... 297 5.4.15. Accertamento, riscossione, sanzioni e contenzioso... 298 5.4.16. Quadro di sintesi dei contribuenti che si avvalgono delle attività marginali.... 299 Capitolo 6 LA CONTABILITAv DEL LAVORATORE AUTONOMO 6.1. Finalità e regimi contabili... 303 6.2. Il regime di contabilità semplificata... 306 6.3. Il regime di contabilità ordinaria... 309 6.4. Altri regimi contabili o di determinazione del reddito... 310 6.5. Il monitoraggio degli incassi e la gestione delle spese di studio... 311 Capitolo 7 ASPETTI PREVIDENZIALI: CENNI 7.1. Lavoratori autonomi con cassa di previdenza... 315 7.2. Lavoratori autonomi privi di cassa di previdenza... 316