UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL AQUILA Area servizi studenti e post lauream Segreteria Scuole di Specializzazione e TFA PERCORSO 24 CFU PROGRAMMI D ESAME

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL AQUILA Area servizi studenti e post lauream Segreteria Scuole di Specializzazione e TFA PERCORSO 24 CFU PROGRAMMI D ESAME

AMBITO A) M-PED/01 M-PED/02 STORIA DELLA SCUOLA E PEDAGOGIA GENERALE (6 CFU 36 ore) MODULO 1 STORIA DELLA SCUOLA E DELLE TEORIE PEDAGOGICHE PROF. MARCO ANTONIO D ARCANGELI 18 ore : Obiettivo del modulo è offrire un quadro essenziale ma, per il possibile, esaustivo, della storia dell educazione intesa come storia delle pratiche e delle istituzioni educative, da un lato, e come storia della teorizzazione pedagogica, da un altro lato, e dei loro rapporti nell Italia unita, dal 1861 a oggi, con particolare riferimento alla storia del sistema scolastico e a quella della formazione degli insegnanti. : I contenuti del corso includono: la storia dell educazione in Italia, dall Unità ad oggi, sullo sfondo della complessiva vicenda educativa nella civiltà occidentale nell età contemporanea e con particolare riferimento alla storia della scuola e della formazione degli insegnanti; le relazioni fra lo svolgimento delle pratiche educative e quello delle idee pedagogiche; le relazioni fra le trasformazioni delle pratiche educative e quelle dei sistemi economici, delle strutture sociali, delle istituzioni politiche; la terminologia e i metodi della storia dell educazione. 1. Alberti, Alberto (2015) La scuola della Repubblica. Un ideale non realizzato, Anicia: Roma. 2. Cambi, Franco (2017) Le pedagogie del Novecento, GLF Editori Laterza: Roma- Bari. MODULO 2 PEDAGOGIA GENERALE E INTERCULTURALE PROF. ALESSANDRO VACCARELLI 18 ore Obiettivo del modulo è quello di offrire una panoramica generale sulle relazioni educative a scuola e sui rapporti di continuità con le agenzie extrascolastiche (famiglia e territorio). All interno di questo tipo di prospettiva, i corsisti e le corsiste acquisiranno conoscenze di base sulla gestione della relazione educativa, sul lavoro di gruppo, sulle strategie di inclusione interculturale e sui fenomeni quali la dispersione scolastica e il bullismo. Teorie e modelli di interpretazione della relazione educativa in contesti scolastici inclusivi e con riferimento a tutti i protagonisti della rete educativa e formativa. Analisi di modelli e strategie educative per lo sviluppo di una scuola interculturale. La scuola come ambiente di apprendimento: relazione educativa, gestione del gruppo, competenze emotive, dimensioni spaziali Analisi delle dinamiche educative nei contesti familiari, soprattutto con riferimento al rapporto scuola-famiglia-territorio. Analisi e

gestione pedagogica di situazioni di bullismo, cyberbullismo e omofobia e alle dinamiche della discriminazione, alle nuove forme di dipendenza e alle differenti problematiche giovanili. Le dimensioni pedagogico-didattiche dei fenomeni di dispersione e abbandono scolastico. 1. Kanizsa S., Mariani A. M. (a cura di), Pedagogia generale, Pearson, 2017. 2. MIUR, Linee guida per l accoglienza e l integrazione degli alunni stranieri, 2014 : http://www.istruzione.it/allegati/2014/linee_guida_integrazione_alunni_stranieri.pd f 3. MIUR, Linee di orientamento di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo, 2015: http://www.istruzione.it/allegati/2015/2015_04_13_16_39_29.pdf Modalità di esame: Prova scritta unica su entrambi i moduli e su tutti i testi indicati per entrambi i moduli.

AMBITO B) M-PSI/01 PSICOLOGIA GENERALE E DELL APPRENDIMENTO PROF.SSA ASSUNTA POMPILI 6 CFU 36 ORE Il corso ha come obiettivo quello di favorire la conoscenza degli elementi di base del funzionamento psicologico e psicobiologico, con particolare attenzione ai processi psicologici-cognitivi e affettivo/relazionali e di sviluppo psicoaffettivo, che permettono alle/agli insegnanti di favorire e orientare scelte di vita e di studio consapevoli e volte al benessere personale e sociale, tenendo conto di inclinazioni, aspirazioni e motivazioni delle studentesse e degli studenti. Introduzione: la nascita della psicologia come scienza del comportamento. Elementi di base del funzionamento psicobiologico. Processi cognitivi, affettivi e motivazionali (apprendimento e memoria, ragionamento e problem solving, emozioni e motivazione). Processi di sviluppo (motorio e percettivo, cognitivo, sociale). Con particolare riferimento ai processi di apprendimento, saranno trattati i seguenti argomenti, in relazione al contesto scolastico: Le principali teorie dell apprendimento (approccio comportamentista, cognitivista e socioculturale) e le loro implicazioni in campo educativo. Intelligenza e apprendimento. Emozioni/motivazioni e apprendimento. Processi psicologici implicati nel processo di insegnamento-apprendimento: processi di costruzione del sé; sviluppo delle competenze sociali; identità e legami affettivi. : 1. Schacter, Gilbert, Wegner. Psicologia generale. Zanichelli, 2010 (cap. 1, 3, 5, 6, 7, 10, 11) 2. Mason L., Psicologia dell apprendimento e dell istruzione. Il Mulino, 2013 (cap. 1, 2, 3, 4) Modalità di esame: Prova scritta

AMBITO C) M-DEA/01 ELEMENTI DI ANTROPOLOGIA CULTURALE PROF.ANTONELLO CICCOZZI - 6 CFU 36 ORE Il corso si propone come fine l acquisizione delle conoscenze inerenti agli obiettivi formativi dell ambito C del percorso FIT, relative agli elementi di base delle discipline antropologiche utili all'esercizio della professione di docente. Saranno approfonditi e discussi i contenuti trattati nel testo d esame, appositamente pensato per il percorso FIT (cultura/culture, comparazione/etnografia, percezione/conoscenza, cosmo-logie/socio-logie, identità/appartenenze, mobilità/migrazioni, globalizzazione, diversità e relativismo). Testo d esame 1. Allovio S., Ciabarri L., Mangiameli G., Antropologia culturale. I temi fondamentali, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2018. Modalità di esame: Prova scritta

AMBITO D) M-PED/03- M-PED/04 METODOLOGIE DIDATTICHE E PROGETTAZIONE (6 CFU) MODULO 1 DIDATTICA GENERALE E DELL INCLUSIONE PROF.SSA MARIA VITTORIA ISIDORI Obiettivo del modulo è quello di offrire una visione generale dell educazione inclusiva e della didattica inclusiva avente ad oggetto d attenzione i Bisogni Educativi Speciali, BES. La finalità è quella di fornire ai discenti conoscenze e competenze di base sulla progettazione educativa, l intervento didattico e la valutazione nelle condizioni indicate come BES. Definizione e analisi dei Bisogni Educativi Speciali BES (disabilità, disturbi evolutivi specifici, condizioni a rischio di marginalità). Valutazione dei pre-requsiti e progettazione didattica inclusiva (curricolo dei prerequisiti, curricolo strategico). Interventi didattici - evidence based - di carattere inclusivo, specifici per le condizioni che richiedono attenzione educativa speciale. M.V.Isidori,(2016) Bisogni Educativi Speciali, BES. Ridefinizioni concettuali e operative per una didattica inclusiva. Un indagine esplorativa. Milano, Franco Angeli. Cajola L., AM Ciraci, (2013), Didattica inclusiva. Quali competenze per gli insegnanti? Roma, Amando MODULO 2 TEORIA E METODI DELLA PROGETTAZIONE DIDATTICHE PROF.SSA ANTONELLA NUZZACI Il Modulo intende mettere in grado gli studenti di acquisire: - conoscenze teoriche circa i modelli e le tecniche di programmazione didattica necessarie a dare corpo a strutture progettuali flessibili e adattabili ai diversi contesti scolastici, capaci di prevedere gli effetti e modificare le condizioni di applicazione laddove risultasse necessario; - abilità legate all azione di programmazione, necessarie per operare in situazioni concrete ed espressione di una significativa intenzionalità educativa, che viene esplicitata nel processo di pianificazione, progettazione e valutazione didattica; Il percorso didattico si articolerà nei seguenti momenti: 1. complessità dei contesti didattici;

2. modelli di progettazione e programmazione; 3. nuclei portanti, metodologie e azioni di pianificazione, programmazione e progettazione; 4. condizioni necessarie all azione di pianificazione, programmazione e progettazione; 5. le funzioni della valutazione: la valutazione diagnostica, formativa e sommativa; 6. procedure, tecniche e strumenti di valutazione; 7. progettare per competenze, curricolo e livelli di programmazione; 8. Stesura di un progetto educativo. Nuzzaci, A. (2012). Progettare, pianificare e valutare gli interventi educativi. Lecce- Brescia: Pensa MultiMedia Editore Modalità di esame: Prova scritta unica su entrambi i moduli e su tutti i testi indicati per entrambi i moduli.

AMBITO D) M-FIL/01 DIDATTICA DELLA FILOSOFIA (6 CFU) (solo per le classi di concorso A-18 e A-19) PROF.SSA LUCIA PARENTE Contestualizzando le proposte all interno della storia dell insegnamento della filosofia, il corso si propone di introdurre gli studenti in maniera non solo teorica, ma anche pratico/laboratoriale alle diverse metodologie di insegnamento della filosofia, mostrando per ognuna limiti e possibilità. Lo studio della tecnica e dell arte didattica per ripensare le forme stesse dell insegnamento della filosofia. L applicazione della filosofia nel dibattito contemporaneo considerando il contributo dei maggiori filosofi del tempo. Rapporti tra filosofia e altre forme del sapere per una didattica interdisciplinare: filosofia e scienze, filosofia, letteratura e arte, filosofia e storia. Applicazione delle diverse modalità d insegnamento della filosofia: percorso tematico e/o cronologico. Le potenzialità e le criticità nell'uso di strumenti tecnologici per l'insegnamento e apprendimento della filosofia. Laboratorio di filosofia: tra dialettica e senso critico. 1. Luca Illetterati (2007) Insegnare filosofia. Modelli di pensiero e pratiche didattiche, UTET Università, Torino. 2. R. Kearney, M. Dooley (2001), Questioni di etica. Dibattito contemporaneo sulla filosofia, Armando Editore, Roma. Modalità di esame: Prova scritta