L Altra Babele Terzo Millennio Comitato Piazza Verdi Amici di Piazza Grande Comune di Bologna Quartiere San Vitale Alma Mater Studiorum Università di Bologna 10.000 palloncini contro il mercato nero delle biciclette rubate: gli studenti si scatenano in Piazza Verdi Con un mare di palloncini rossi in piazza, una finta scena del crimine sotto i portici e migliaia di manifesti, depliant e adesivi, è partita oggi in Zona Universitaria a Bologna scatenati!, la nuova campagna di comunicazione sociale contro la compravendita di biciclette rubate in via Zamboni, promossa dalle Associazioni che organizzano le ormai tradizionali aste e sostenuta da Comune, Quartiere e Università. Dopo l evento di lancio, la campagna prosegue con la distribuzione di materiale informativo a tutti i frequentatori da parte di ragazzi in maglietta rossa e si concluderà la prossima settimana con un asta straordinaria di 350 bici nuove per l occasione regalate agli studenti da Metis S.p.A. Paghereste mai una persona che vi ha appena derubato? Ovvero: comprereste mai una bicicletta da chi ve l ha rubata il giorno prima? È da questo paradosso, in cui è riassunto il circolo vizioso dei tanti studenti che comprano bici rubate alimentando un mercato nero di cui sono nel contempo anche le vittime, che prende spunto scatenati!, la campagna di sensibilizzazione contro i furti, la ricettazione e la rivendita al mercato nero di bici rubate sotto i portici di via Zamboni e dintorni a Bologna. Il titolo della campagna da un lato richiama la catena, intesa materialmente come strumento utile contro i furti delle bici e idealmente come circolo vizioso della ricettazione da spezzare; dall altro, gioca sul doppio senso scatenáti (noi) scaténati (tu), esprimendo l idea di un necessario coinvolgimento attivo di tutta la comunità di residenti, studenti, attività culturali ed economiche nella risoluzione del problema. La campagna comunicativa si declina in quattro messaggi principali: Rifiuta qualunque offerta di biciclette rubate!. Comprare biciclette ricettate non è solo un illegalità diffusa che giuridicamente costituisce reato sia per l acquirente che per il venditore; è soprattutto un fenomeno non più socialmente tollerabile, che deve essere contrastato, anziché alimentato, dagli stessi studenti, anzitutto rispondendo con un no a proposte di compravendita illecita. Segnala alle forze dell ordine chi vende bici rubate!. Rifiutare passivamente non basta più: è arrivato il momento di reagire attivamente alla solita domanda...ehi, bici?, non solo con un no, grazie, ma, almeno metaforicamente, con un e io ti denuncio!. L invito a tutti i frequentatori della zona è a segnalare i ricettatori a Vigili e Polizia, chiamando uno dei numeri di emergenza o parlando direttamente con le pattuglie presenti in zona, per avvisare dell avvenuta offerta di una bici rubata. Sporgi denuncia quando subisci un furto di bici!. Denunciare i furti di cui si è vittima è un comportamento poco praticato, invece fondamentale: dimostrare senso civico anziché indifferenza consente infatti di riavere indietro la bicicletta in caso di ritrovamento o sequestro, di stimolare maggiormente le forze dell ordine ad un efficace azione repressiva di contrasto del fenomeno della ricettazione e di disincentivare l ulteriore sviluppo di questa rete di business micro-criminale della zona. Compra solo biciclette legali! Partecipa all asta!. Gli studenti devono essere posti nelle condizioni di acquistare una bicicletta di provenienza lecita a prezzi concorrenziali rispetto a quelli della ricettazione: la grande asta di biciclette quest anno raddoppia, con ben sei edizioni tra primavera e autunno, sotto lo slogan allo stesso prezzo, meglio usata che rubata!. La prossima settimana, poi, in via eccezionale, 350 bici nuove di zecca saranno regalate agli studenti attraverso un asta speciale.
Questa campagna di comunicazione sociale e sensibilizzazione culturale è frutto di un concorso pubblico di idee promosso dalle Associazioni studentesche L Altra Babele e Terzo Millennio, in collaborazione con il Comitato Piazza Verdi e gli Amici di Piazza Grande, col patrocinio e sostegno delle istituzioni: Comune di Bologna, Quartiere San Vitale e Università di Bologna. Per maggiori informazioni: web www.scatenati.info e-mail info@scatenati.info. Vito Bernardo Coordinatore della campagna 349 24 00 108
SICUREZZA BOLOGNA. CROCIATA STUDENTI: NO A MERCATO NERO BICI "VIGILATE E DENUNCIATE"; E C'È PURE L'IDEA DI UN TELEFONO AD HOC (DIRE) Bologna, 5 giu. - Migliaia di palloncini rossi che invadono il cuore della zona universitaria per sensibilizzare contro la compravendita di biciclette rubate. Si presenta così "s-catena-ti", iniziativa promossa dall'associazione studentesca L'Altra Babele insieme agli altri soggetti che organizzano le ormai tradizionali aste di biciclette, con il sostegno del Quartiere San Vitale e dell'ateneo. La campagna informativa proseguirà anche nei prossimi giorni per poi riprendere a settembre. Quattro i messaggi rivolti in particolare agli studenti: "Rifiuta qualunque offerta di biciclette rubate"; "Segnala alle forze dell'ordine chi vende bici rubate"; "Sporgi denuncia quando subisci un furto di bici"; "Compra solo biciclette legali, partecipa all'asta". Ad ospitare il lancio della campagna è piazza Verdi: gazebo, musica e volantinaggi mentre da Palazzo Paleotti "piovono" i palloncini. A disposizione ce ne sono 10.000, e circoleranno per la zona sia oggi che domani (dalle 10 alle 20). Una buona parte, in realtà, non scampa allo scoppio, ma i ragazzi di Altra Babele garantiscono di essersi organizzati per ripulire tutto. La trovata nasce da un vero e proprio concorso di idee lanciato tra gli studenti di Scienze della Comunicazione. Uno dei due progetti selezionati prevedeva di dipingere di rosso tutta via Zamboni e, non potendo farlo, si è optato per i palloncini. L'altro progetto, invece, è visibile tra il 32 e il 34 della strada. È il tratto di via Zamboni, spiega Vito Bernardo (Altra Babele), dove si concentra il mercato nero delle bici. Oggi invece si è trasformato in una "scena del crimine", con tanto di sagome di bici sul pavimento dei portici, per ricordare che, vendendo o comprando biciclette rubate, si commette un reato. E dietro, denuncia Bernardo, c'è "una vera e propria organizzazione, non rilevata dalle istituzioni". Bernardo racconta di aver parlato la scorsa settimana con uno dei venditori: italiano, aveva appena ricevuto uno stock di bici da Rimini e le vendeva in via Zamboni a 10 euro l'una. Quello che serve, per Bernardo, è una maggiore coordinazione tra i diversi soggetti interessati. Se si è a buon punto tra associazioni, Comune e Università, "mancano le forze dell'ordine". Alle quali si domanda di "avere più a cuore il problema", attraverso una forte azione di sostegno. Tra le proposte, Bernardo fa quella di un "numero dedicato" con il quale gli studenti possano avvisare le forze dell'ordine e far sequestrare le bici messe in vendita illegalmente. Ma anche un accordo tra Palazzo D'Accursio e Ateneo per creare "un servizio di affitto delle biciclette per studenti a 20 euro all'anno". Il sostegno del Quartiere all'iniziativa di Altra Babele lo porta il consigliere del centrosinistra Andrea Colombo. È un modo per "riqualificare dal basso questa zona spiega - con iniziative complementari rispetto alle politiche che può e deve mettere in campo l'amministrazione". In questo caso con la "lotta ad un fenomeno di illegalità e in senso lato di degrado, che contribuisce alla poca vivibilità della zona". Su questo tipo di azioni punta anche Paola Monari, prorettrice agli studenti: "Speriamo di poter raggiungere in tempi non troppo lunghi una sensibilità da parte degli studenti, affinché non si rendano complici di un'attività illecita che danneggia tutta la città". E intanto, aggiunge Monari, vogliamo anche divertirci, perché il percorso universitario è uno dei momenti della vita più felici e deve essere ricordato anche per queste cose". Tornando a piazza Verdi, oggi alle 18 è stato anche annunciato il presidio dei collettivi contro l'aumento delle tasse. "Noi finiremo prima- spiega Bernardo- o vedremo se riusciamo a convivere, anche se è molto difficile". Per l'iniziativa di oggi e domani "abbiamo chiesto l'autorizzazione più di un mese fa- aggiunge- i collettivi fanno senza". Domani, invece, per piazza Verdi passerà la commissione itinerante proposta dai consiglieri comunali di An e Fi, contrari alla pedonalizzazione. "Ovviamente noi invece siamo favorevoli", si limita a dire Bernardo. Nessun commento, invece, sulle recenti multe antibivacco: "Oggi parliamo di altro". (Pam/ Dire) 14:57 05-06-08
Comunicato stampa del Comune di Bologna Bologna, 05/06/2008 scatenati, DICHIARAZIONI DELL'ASSESSORE ZAMBONI E DEL PRESIDENTE DEL QUARTIERE SAN VITALE ADAGIO.In merito al lancio della campagna di comunicazione sociale scatenati! contro il mercato nero di biciclette rubate, avvenuto questa mattina in Piazza Verdi, a cura dell Associazione L Altra Babele,si trasmettono di seguito le dichiarazioni dell assessore alla Mobilità Maurizio Zamboni e del presidente del Quartiere San Vitale Carmelo Adagio. L Amministrazione Comunale dichiara Maurizio Zamboni non può che condividere un progetto che, nel complesso, va nella direzione di rafforzare la fruizione pedonale e ciclabile della cittadella universitaria, recentemente interessata da un importante provvedimento che favorisce proprio la mobilità lenta. È infatti fondamentale garantire agli studenti, al personale universitario e a tutti i cittadini la possibilità di utilizzare la bicicletta senza il rischio di vedersela sottrarre. Da questo punto di vista, scatenati si pone come utile azione complementare, sul piano culturale e sociale, ai sistemi di marchiatura meccanica ed elettronica delle bici, introdotti dal Comune fin dal 2005 per migliorare la sicurezza contro i furti. Come Quartiere afferma Carmelo Adagio non abbiamo esitato a concedere il patrocinio ad una campagna contro la compravendita di bici rubate, perché rafforza la percezione di legalità nella zona contrastando fenomeni di violazione delle regole del vivere civile, promuove il senso civico e il cambiamento culturale nel modo di vivere la città, sostiene l uso prevalentemente ciclo-pedonale dell area e valorizza la progettualità degli studenti universitari. In quest ottica, scatenati è in continuità con la nostra azione amministrativa, volta a restituire migliori condizioni complessive di vivibilità del territorio, attraverso un coinvolgimento attivo delle forze sociali e culturali presenti in zona.
SICUREZZA BOLOGNA. COMUNE BENEDICE CROCIATA CONTRO FURTI BICI ZAMBONI: SI CONCILIA CON PEDONALIZZAZIONE IN ZONA UNIVERSITARIA (DIRE) Bologna, 5 giu. - Il Comune di Bologna "benedice" la campagna degli studenti scesi in campo contro il mercato nero di biciclette rubate. Hanno lanciato la loro "crociata" (a cura dell'associazione L'Altra Babele) questa mattina in piazza Verdi e subito Maurizio Zamboni, assessore alla Mobilità, fa sapere che "l'amministrazione comunale non puo' che condividere un progetto che, nel complesso, va nella direzione di rafforzare la fruizione pedonale e ciclabile della cittadella universitaria" da poco entrata nell'era della pedonalizzazione, un "provvedimento che favorisce proprio la mobilità lenta". Zamboni aggiunge che è "fondamentale garantire agli studenti, al personale universitario e a tutti i cittadini la possibilità di utilizzare la bicicletta senza il rischio di vedersela sottrarre". La campagna "s-catena-ti" diventa così una "utile azione complementare, sul piano culturale e sociale, ai sistemi di marchiatura meccanica ed elettronica delle bici, introdotti dal Comune fin dal 2005 per migliorare la sicurezza contro i furti". Un plauso anche dal San Vitale: "Come Quartiere- afferma il presidente Carmelo Adagio- non abbiamo esitato a concedere il patrocinio ad una campagna contro la compravendita di bici rubate, perché rafforza la percezione di legalità nella zona contrastando fenomeni di violazione delle regole del vivere civile, promuove il senso civico e il cambiamento culturale nel modo di vivere la città, sostiene l'uso prevalentemente ciclo-pedonale dell'area e valorizza la progettualità degli studenti universitari". Un'iniziativa, dunque, "in continuità con la nostra azione amministrativa, volta a restituire migliori condizioni complessive di vivibilità del territorio, attraverso un coinvolgimento attivo delle forze sociali e culturali presenti in zona", conclude Adagio. (Com/Red/ Dire) 15:02 05-06-08
Comunicato stampa Dichiarazione del Prorettore per gli studenti Prof.ssa Paola Monari in merito alla campagna scatenati! In relazione al lancio della campagna di comunicazione sociale scatenati! contro il mercato nero di biciclette rubate, avvenuto stamattina in Piazza Verdi a cura dell Associazione L Altra Babele, si trasmette di seguito dichiarazione del Prorettore per gli studenti Monari. L Università di Bologna dichiara la prof.ssa Paola Monari, Pro-Rettore per gli studenti dell UNIBO ha aderito sin da principio con convinzione alle iniziative ideate direttamente dalle Associazioni studentesche per combattere i fenomeni di illegalità presenti in zona universitaria, che, micro o macro che siano, devono essere contrastati efficacemente prima di tutto dalle forze dell ordine, ma culturalmente anche dalle forze sociali. In questo senso, scatenati rientra pienamente nella missione educativa dell Università, che è oggi sempre più chiamata a formare non solo studenti preparati nelle materie oggetto di studio, ma anche e prima ancora cittadini con una forte coscienza civica e del necessario rispetto delle regole.