CELLULITE: NON TUTTE LE DONNE SONO UGUALI! Tutte noi abbiamo un amica che mangia qualsiasi cosa desideri senza avere un grammo di cellulite! Tuttavia, la maggior parte delle donne, nonostante i loro sforzi (diete, attività fisica, massaggi anti-cellulite), non riesce a liberarsi di quell ostinata pelle a buccia d arancia che si forma sulle cosce. Non è giusto, ma è una realtà biologica: uno stile di vita squilibrato (scarsa attività fisica, eccessi alimentari, fatica o stress), non rappresenta l unica causa della cellulite. Anche i nostri geni ne sono effettivamente responsabili. Per questo in tema di cellulite non tutte le donne sono uguali: alcune donne bruciano molti grassi e ne immagazzinano in ridotte quantità, mentre altre presentano il profilo opposto. Basandosi su questi dati, i biologi Biotherm hanno ideato un prodotto in grado di agire sugli inestetismi della cellulite, indipendentemente dalle cause che li hanno provocati, siano esse comportamentali o genetiche.
UN IMPORTANTE PROGRESSO NELLA RICERCA IN MATERIA DI DIMAGRIMENTO: L attivazione dell AMPK UN ECCEZIONALE SCOPERTA AL CUORE DELLE CELLULE ADIPOSE Le più recenti attività di ricerca hanno fatto luce sui meccanismi che regolano il metabolismo di lipidi e glucosio. Tali ricerche hanno consentito di scoprire un enzima che svolge un ruolo fondamentale: l AMPK. L AMPK è una proteina responsabile della regolazione del fabbisogno energetico e delle disponibilità di cellule e tessuti. Contribuisce alla riduzione della sintesi di acidi grassi che determina la lipogenesi nel tessuto adiposo e agevola la ridistribuzione della produzione di energia tra le cellule adipose. Conserva la vitalità del tessuto adiposo ridistribuendo la produzione di energia in modo tale da ottimizzarne il funzionamento. Questa proteina è al centro di numerosi studi negli Stati Uniti e il Professor Ruderman è uno dei maggiori esperti del settore. (Si veda la sua intervista nella parte conclusiva della cartella stampa). I BIOLOGI BIOTHERM SCOPRONO CHE E POSSIBILE ATTIVARE L AMPK I biologi Biotherm hanno integrato nella formulazione di CELLULI LASER SLIM.CODE. il Phytosveltyl. Test in vitro dimostrano che questo attivo è in grado di attivare questa proteina denominata AMPK.
INDIVIDUARE LA CELLULITE INDIPENDENTEMENTE DALL ORIGINE GENETICA O COMPORTAMENTALE CELLULITE: UN FENOMENO MULTIFATTORIALE All origine della cellulite possono esserci numerosi meccanismi: lipogenesi, depositi adiposi, lipolisi, ossidazione di acidi grassi, differenziazione delle cellule adipose. Tuttavia la rilevanza del ruolo svolto da ciascun meccanismo nella formazione della cellulite varia da una donna all altra e varia in base alla loro predisposizione genetica. CELLULI LASER SLIM.CODE: UNA FORMULAZIONE AD AMPIO SPETTRO PER agire sugli inestetismi della cellulite indipendentemente dalle cause che li hanno provocati. Per agire sugli in estetismi della cellulite, la soluzione migliore è utilizzare un trattamento ad ampio spettro. Biotherm ha creato una formulazione contenente ingredienti attivi per agire sui seguenti fattori: Aumentare la combustione dei grassi - ingredienti attivi lipolitici (caffeina) Limitare i depositi adiposi - ingredienti attivi anti-lipogenesi (yerba mate + estratto di caffè verde) Facilitare il drenaggio e stimolare la micro-circolazione - rusco e ginkgo E, per la prima volta, per attivare l AMPK per la regolazione dei meccanismi di combustione dei grassi e dei depositi adiposi - Phytosveltyl
UNA FORMULAZIONE EFFICACE PER QUALSIASI TIPO DI MANIFESTAZIONE DELLA CELLULITE Di origine genetica o comportamentale, la cellulite si manifesta in diversi modi. Per il 2010 Biotherm utilizza per la prima volta questo grafico per illustrare le diverse forme in cui si manifestano gli inestetismi della cellulite. Tale grafico propone una classificazione della cellulite in tre diversi gruppi in base alla forma in cui l inestetismo si manifesta. CELLULI LASER SLIM.CODE SI È DIMOSTRATO EFFICACE IN TUTTI I GRUPPI. Grazie a CELLULI LASER SLIM.CODE si osserva un sensibile miglioramento dell aspetto cutaneo della cellulite dopo 4 settimane in tutti i gruppi e un sensibile miglioramento degli inestetismi della cellulite al test del pizzicotto dopo 10 giorni in tutti i gruppi. 1. La pelle presenta irregolarità uniformemente e omogeneamente distribuite grado 1 grado 2 grado 3 grado 4 grado 5 grado 6 grado 7 grado 8 grado 9 grado 10 grado 11 2. La pelle presenta irregolarità uniformemente distribuite con presenza di accumuli grado 1 grado 2 grado 3 grado 4 grado 5 grado 6 grado 7 grado 8 grado 9 grado 10 grado 11 3. La pelle presenta irregolarità e accumuli di forma non omogenea grado 1 grado 2 grado 3 grado 4 grado 5 grado 6 grado 7 grado 8 grado 9 grado 10 grado 11
RISULTATI CHE POSSONO ESSERE MISURATI, RISULTATI VISIBILI SULLA SUPERFICIE RISULTATI MISURABILI Fino a -0,4 centimetri in 10 giorni* sulla regione superiore della coscia *Misurazione centimetrica su 36 donne di età compresa tra 20 e 44 anni. VISIBILI SULLA SUPERFICIE L effetto sulla pelle a buccia d arancia visualizzato mediante lo scanner 3D a luce strutturata T0 T10 T28 *Scansione 3D a luce strutturata, immagine della superficie cutanea in un caso medio al giorno T0, T10 e ai giorni T28 CHE NE DIMOSTRANO L EFFICACIA Assottigliamento del tessuto adiposo. Illustrazione di un caso medio** pelle tessuto adiposo muscolo T0 T10 T28 **misurato con gli ultrasuoni test effettuato su 36 donne
EFFETTO SNELLENTE = EFFICACIA = PIACERE I ricercatori Biotherm sono profondamente convinti che efficacia significhi anche piacere CELLULI LASER SLIM.CODE ha una texture perlescente color albicocca che si fonde sulla pelle avvolgendola con un effetto delicato e setoso. Questo prodotto idratante e tonificante cela anche un altra sorpresa CELLULI LASER SLIM.CODE ha una fragranza incredibilmente seducente composta per il 25% da oli essenziali agrumati (limone, arancio, bergamotto e cedro). Le note di testa esperidate svelano una nuance speziata di pepe, cardamomo e zenzero. Le note di cuore floreali di boccioli di rosa e geranio precedono note di fondo legnose e muschiate di cedro e legno di sandalo. Il piacere infinito di un corpo da sogno.
3 domande al PROFESSORE Neil RUDERMAN Boston University School of medicine Professore di medicina e fisiologia Dirigente dell unità di ricerca sul diabete ESPERTO INTERNAZIONALE DI AMPK 1. Quali sono le pietre miliari più rilevanti della ricerca in materia di tessuto adipocitico e le nuove scoperte degli ultimi 10 anni? In particolare, qual è il nesso tra la regolazione dell equilibrio energetico e l accumulo eccessivo di adipe e quale contributo offre la regolazione dell espressione genetica in merito? La capacità degli adipociti presenti nel tessuto adiposo di immagazzinare calorie sotto forma di grasso è ciò che ha consentito ai nostri antenati cacciatori di sopravvivere durante periodi di carestia. Oggi, con l abbondanza di cibo, accade spesso che l importo calorico ecceda il dispendio energetico, Studi recenti hanno dimostrato che in alcune persone, l eccessivo accumulo di adipe altera gli adipociti e i tessuti circostanti. Questo può manifestarsi in una infiammazione, considerata un fattore chiave per la predisposizione all insorgere di patologie metaboliche in soggetti obesi. A livello microscopico la cellulite comporta cambiamenti, specifici alle donne, nella struttura del tessuto adiposo sottocutaneo. Questi cambiamenti sono caratterizzati da un eccesso di adipe, alterazioni della micro-circolazione, del sistema linfatico e fibrosi. Gli adipociti presenti nella cellulite potrebbero esprimere a livelli elevati geni di mediatori deleteri e a livelli più bassi i geni che codificano il metabolismo lipidico ossidativo. 2. Perché l AMPK è essenziale nel contrastare i disturbi associati al tessuto adipocitico, quali sono le modalità di funzionamento, e in che modo può incidere sull espressione genetica nell adipocite? Sussiste, inoltre, un ipotesi ragionevole che colleghi la deficienza di AMPK alla cellulite? L AMPK è un enzima sensibile al livello di carburante (ATP) nella cellula e le permette di rifare il pieno quando i livelli energetici sono troppo bassi. Stimola processi che producono ATP come, ad esempio, l ossidazione dei lipidi nei mitocondri e inibendo processi non essenziali alla sopravivenza della cellula che consumano ATP come, per esempio, la sintesi di trigliceridi. È forse meno apprezzato il fatto che una diminuzione nell attività dell AMPK possa impedire questi importanti adattamenti e che questo sia causa di alterazioni a livello genetico (quali la diminuzione nell espressione di geni che regolano la biogenesi e funzione dei mitocondri) e, possibilmente, un incremento nell espressione di geni che causano infiammazioni. È stato dimostrato che l attivazione prolungata dell AMPK è in grado di rimodellare il metabolismo degli adipociti, stimolando processi che favoriscono il dispendio energetico a dispetto di quelli che regolano l immagazzinamento di lipidi. Questo è accompagnato dalla maggiore espressione, a livello di mrna, di geni specifici (Gaidhu MP & al J Lipid Res. 2009). La nostra ricerca ha evidenziato che una scarsa attivazione dell AMPK rende gli adipociti maggiormente sensibili agli effetti tossici degli acidi grassi e, molto probabilmente, alle citochine infiammatorie e altre molecole implicate nell insorgere di patologie associate all obesità. Un ipotesi interessante è che la riduzione, a livello locale, dell attività dell AMPK nel tessuto adiposo potrebbe determinare una predisposizione alla cellulite. 3. Quali sono le prossime fasi nel campo della regolazione dell equilibrio energetico cellulare in correlazione con l AMPK e in che modo possono migliorare la comprensione della cellulite e del suo trattamento? (a) Determinare gli effetti dei trattamenti che attivano l AMPK (restrizione delle calorie, agenti farmacologici) sul funzionamento e sulla composizione genetica del tessuto adiposo, e valutare se hanno la capacità di correggere le anomalie osservate nel tessuto adiposo in soggetti obesi e resistenti all insulina. Sarà importante condurre studi mirati a delucidare i meccanismi che regolano i fattori genetici che controllano la biogenesi e funzioni dei mitocondri, come ad esempio il PGC1α. (b) Approfondire o valutare il possibile nesso tra l alterazione dell attività dell AMPK e lo sviluppo della cellulite. La cellulite è caratterizzata da eccessi localizzati di adipe sottocutaneo e da una maggiore quantità di tessuto connettivo che causa la compressione di piccoli vasi sanguigni ed edema interstiziale. Una riduzione nell attività dell AMPK è associata a maggiori depositi adiposi e infiammazioni dell adipocite e altre cellule del tessuto circostante. Poiché l accumulo di tessuto connettivo nel tessuto adiposo è stato correlato alla resistenza all insulina in vivo, la possibilità che un attività anormalmente bassa dell AMPK predisponga alla cellulite e che gli attivatori dell AMPK potrebbero rivelarsi utili nel suo trattamento è affascinante. Per informazioni: Paola Pontarollo, Responsabile Relazioni Pubbliche Biotherm, L Oréal Italia mobile + 39 335 5413485 - tel. +39 02 97066673 - ppontarollo@it.loreal.com