Corso Garibaldi 6 28100 Novara - Tel 0321/620520-0321/393738 notaioauteri@notaioauteri.it - Il Trust nella pianificazione successoria Notaio Avv. Fabio Auteri giovedì 10 Maggio 2018 ODCEC Verbania Grand Hotel Majestic Verbania
Il trust nella pianificazione successoria brevi note introduttive Notaio Avv. Fabio Auteri
Origine storica Introduzione nel nostro ordinamento. - La Convenzione de L Aja del 1 luglio 1985 - Recepita con L. 16 ottobre 1989 n. 364 - In vigore dal 1 gennaio 1992 Il riconoscimento: i suoi effetti Art. 1 "La convenzione stabilisce la legge applicabile e regola il suo riconoscimento"
Definizione dell istituto Trust: i rapporti giuridici istituiti da una persona, il costituente (con atto tra vivi o mortis causa) qualora i beni siano stati posti sotto il controllo di un trustee nell interesse di un beneficiario o per un fine specifico Non è dotato di personalità giuridica (Art. 1 convenzione)
Il trust nella pianificazione successoria Elementi del trust: le tre certezze (Knight vs Knight 1840) Certainty of intention:la volontà di disporre e di porre sotto il controllo; Certainty of Subject matter: i rapporti giuridici; Certainty of Object: lo scopo, i beneficiari
Il cd. «trust interno» Legittimità e limiti dell ordinamento Il trust domestico (o interno) Contrari: la Convenzione non sarebbe applicabile al trust interno Favorevoli: Art. 6: "il trust è regolato dalla legge scelta dal disponente". Art. 13
La scelta della legge applicabile Deve essere una legge che preveda l istituto del trust E scelta dal disponente - in maniera espressa - che risulti dall atto istitutivo - in difetto si applica la legge con più stretti legami Importanza della scelta La maggior parte dei trust domestici è regolata dalla legge inglese o dalla Trust Jersey Law (1984)
Modalità di istituzione del trust L atto tra vivi Il trust costituito per testamento Art 3: la Convenzione si applica solo ai trust costituiti volontariamente e comprovati per iscritto (no a constructive, resulting o implied trust)
Il trust per atto tra vivi Requisiti: Forma L atto istitutivo L atto di dotazione
Il trust costituito per testamento Requisiti Forma Ruolo del trustee - Erede gravato da onere? - Esecutore testamentario? - Tertium genus ma.. - nel nostro sistema sempre un erede Ruolo del beneficiario - Legatario di un comportamento negoziale
I soggetti del trust Il disponente Il trustee I beneficiari Il guardiano
Il disponente E il soggetto che pone in essere il trust. Individua: - Trust fund - Trustee - Protector - Beneficiari Può conservare alcune prerogative in merito al trust (le letter of wishes) Possedere alcuni diritti in qualità di beneficiario Deve essere dotato della capacità per porre in essere quell atto
Il trustee E il soggetto sotto il cui controllo sono posti i beni (Art. 1) Requisiti - Giuridici - Di indipendenza (sham trust/agency) - Di sana e prudente gestione Art. 2 lett. c: poteri e obblighi. È investito del potere e onerato dell'obbligo, di cui deve rendere conto, di amministrare, gestire o disporre dei beni secondo i termini del trust e le norme impostegli dalla legge
Il trustee Poteri: - di amministrare e gestire - di impegnare il trust fund Obblighi: - di amministrare e gestire - di tenere il libro degli eventi - di rendere il conto Nomina Revoca Sostituzione
Il beneficiario Beneficiari - Del reddito - Del capitale - Misti Individuati o meno (trasparente/opaco) Vested o Contingent Diritti e/o poteri (cedibilitá posizione-saunders vs. Vautier) Titolare di un diritto di credito (tra vivi) Legatario di una posizione negoziale (trust testamentario)
Il protector o guardiano Ruolo: assicurare la correttezza del comportamento del trustee per assicurare il conseguimento dello scopo del trust Defettibilità Poteri: - Controllo - Pareri - Autorizzazioni - Di nomina o revoca
L oggetto del trust. Il cd. «trust fund» Subject matter. Quali beni possono comporlo: tutti i rapporti giuridici trasferibili I beni del trust: - Costituiscono una massa distinta e non fanno parte del patrimonio del trustee - Vanno intestati a nome del trustee o di un altra persona per conto del trust - Il trustee ha l obbligo di gestirli I cd. "sottofondi"
Gli effetti del trust: la separazione Rispetto ai soggetti del trust - Disponente - Trustee - Protector - Beneficiari La separazione Rispetto ai terzi - Creditori - Legittimari
The end of the trust Fine del trust Revoca del trust Durata del trust Devoluzione finale del trust fund
Trust Discrezionale: il trustee può decidere: - A chi dei beneficiari distribuire - In che forma e misura - Se distribuire durante il trust il reddito del trust fund Fixed trust: l atto istitutivo già prevede l ammontare delle attribuzioni che il trustee deve effettuare a favore dei beneficiari
Conflitto Trust law contro legge italiana Art. 15 della Convenzione fa salvi: - Protezione di minori o incapaci - Effetti del matrimonio - Testamenti e devoluzioni (la legittima) - Trasferimento proprietà - Protezione dai creditori in caso di insolvenza - Protezione dei terzi di buona fede "Qualora le disposizioni del precedente paragrafo siano di ostacolo al riconoscimento del trust, il giudice cercherà di attuare gli scopi del trust in altro modo"
Possibili applicazioni generali del trust in ottica familiare Di scopo A favore di incapaci (L. 122/2016 cd. "Legge dopo di noi") Nell ambito della separazione personale tra coniugi A favore del convivente Per favorire la pianificazione successoria
Trust familiare Come strumento della pianificazione successoria, anche in più gradi con differenti beneficiari del reddito e/o beneficiari del capitale Spossessamento immediato-immediato assolvimento dei tributi Attribuzione mediata-individuazione degli assets e dei beneficiari differita Consente la divisione degli assets per varie tipologie (immobili, mobili, strumenti finanziari..) Consente il differimento dell'individuazione del beneficiario imprenditore
Trust familiare (per atto tra vivi) Per atto tra vivi Trasferimento immediato Separazione/segregazione Assolvimento immediato del carico fiscale Massima duttilità nell attribuzione: a) dei beni; b) dei diritti; c) nell individuazione dei beneficiari; Riserva di prerogative e diritti in capo al disponente: le letters of whishes
Trust familiare (segue) Superamento dei vincoli in materia successoria e delle limitazioni: alle disposizioni testamentarie: - art. 627 c.c. disposizione fiduciaria; - art. 631 c.c. disposizioni rimesse all arbitrio di un terzo; - Art. 632 c.c. determinazione di legato per arbitrio altrui; alle disposizioni in materia donativa: - art. 778 mandato a donare: a) cui voles; b) quae voles
Trust familiare (mortis causa) Costituito per testamento Dotazione necessitata Limiti della convenzione: la successione necessaria Forma del negozio: l atto pubblico Revocabilità Ruolo e posizione del trustee Impugnabilità potenziale: a) rispetto della legittima (art.15 Convenzione) b) divieto di pesi e condizioni (art. 549 c.c)
Trust familiare (mortis causa segue ) Apertura della successione: to do list - Attivazione del testamento - Accettazione dell incarico da parte del trustee - Posizione e ruolo dei legittimari - Acquiescenza e impugnazioni - Lesione di legittima
Trust familiare (mortis causa segue ) Lesione di legittima: non il trust ma l atto di dotazione Condizioni per l esercizio dell azione di riduzione: a) rinunzia all eventuale legato in sostituzione di legittima; b) accettazione beneficiata del legittimario (solo se leso, non se pretermesso) c) imputazione ex se
Trust familiare (mortis causa segue ) Effetti impugnazione per lesione di legittima A) Quanto conferito coincide con quanto attribuito: - inefficacia retroattiva dell attribuzione; - esperibilità dell azione di restituzione art. 561 e 563 c.c. B) Quanto conferito non coincide con quanto attribuito: - l acquisto del beneficiario non è travolto: è debitore del legittimario divenuto erede - non esperibilità dell azione di restituzione: il beneficiario non è acquirente del trustee ed è donatario indiretto del disponente - l acquisto del terzo è impregiudicato (salvo revocatoria)
Possibili applicazioni specifiche per l azienda In ottica generazionale Di gestione dell azienda; patto parasociale Nella fase della sua liquidazione Il cd. «blind trust» Come holding Per realizzare uno specifico progetto
Il trust in ottica generazionale Per consentire la gestione dell azienda a un soggetto individuato (beneficiari/successori) Per controllare i soggetti meritevoli dell attribuzione Per inserire in via graduale e far crescere i beneficiari nell impresa
Trust come patto di sindacato e strumento di gestione della governance Trust e patto parasociale Patto parasociale: a) efficacia obbligatoria b) disciplina ex 2341 bis c.c Trust: a) esecuzione del patto ad opera di un soggetto imparziale b) separazione patrimoniale c) (probabilmente) stessa durata di cui al 2341bis che recita "In qualunque forma stipulati"
Trust aziendale e Patto di famiglia Patto di famiglia: - Contesto familiare pacifico - necessaria partecipazione di tutti i legittimari - utilizzabile solo a favore dei discendenti - obbligo di compensazione/rinunzia Pro: - non riducibiltà e cristallizzazione delle attribuzioni - esenzione fiscale Contro: - rigidità dello strumento e irrevocabilità dell attribuzione - assenza dell effetto segregativo
Trust e patto di famiglia Trust: Utilizzabile anche in difetto di: - Consenso dei legittimari - Passaggio del controllo - Consenso e/o capacità dei beneficiari Pro: - Anche dove il discendente imprenditore non è individuato - Gestibile la sopravvenienza di legittimari Contro: - Riduzione e collazione (Art. 15)
Un applicazione concreta: il Trust aziendale Tizio, Caio e Sempronio detengono il 33,33% ciascuno di Imprendo srl (patrimonio netto 12 milioni) Sono i tre consiglieri del Cda della società: lavorano in armonia e condividono la vision aziendale; Tizio è coniugato con due figli di cui uno lavora in azienda ed uno che lavora in altro settore; Caio è coniugato (per al seconda volta) e ha tre figli minori, di cui uno dal secondo matrimonio; Sempronio ha due figli minori
Trust aziendale (segue) Intendono attuare il passaggio generazionale temendo una revisione dell imposta di successione e la perdita dell attuale armonia; Alcuni figli hanno dimostrato propensione a lavorare nell azienda; altri no; altri sono troppo piccoli; I rapporti tra le mogli non sono ottimali; con la ex di Caio sono pessimi; Temono il passaggio generazionale Non vogliono modificare la governance
Trust aziendale (segue) Istituiscono un trust individuando quali beneficiari i rispettivi discendenti nati e nascituri entro il termine di 20 anni dalla data della istituzione; Le posizioni dei beneficiari sono dichiarate incedibili; Trasferiscono al trustee la proprietà delle quote; Il trustee si impegna ad esercitare l attività di impresa e a non alienare le partecipazioni per un periodo di 5 anni; Istituiscono un guardiano dell'attività del trustee con funzioni consultive e di controllo; Individuano un termine finale del trust
Trust aziendale (fine) Il trustee agisce come unico socio Vota; Percepisce i dividendi; Li eroga ai beneficiari del reddito secondo le circostanze; Contempera esigenze aziendali con quelle familiari dando la prevalenza in caso di conflitto alle prime; Al termine del trust destina le quote ai beneficiari in quote uguali di un terzo per ogni disponente da frazionarsi tra i figli di ciascun disponente Importanza dei cd. sottofondi
Trust come patto parasociale (variante) I disponenti traferiscono le quote al trustee ma individuano se stessi come beneficiari; Al termine del trust le quote sono ad essi ritrasferite; Effetto segregativo; sindacato di voto; no passaggio generazionale; Problema della coincidenza tra settlor e beneficiary: possibile nel trust di scopo
. Profili fiscali del trust Le fonti: - Circ. 48/E del 2007 - Circ. 3/E del 2008 - Circ. 61/E del 2010 Nelle imposte indirette Nelle imposte dirette
Imposte indirette Atto istitutivo: imposta fissa non avendo contenuto patrimoniale Atto di dotazione: imposta su successioni e donazioni Tassazione applicabile: in riguardo alla parentela Devoluzione finale esente (se imposta già assolta col vincolo)
. Imposte dirette E soggetto IRES (art. 73 tuir) Riconosciuto solo se irrevocabile Redditi del trust: redditi da capitale Trust con beneficiari: - Individuati: in capo ai beneficiari (cd. trasparente) - Non individuati: in capo al trust (cd. opaco)
iil Trust nella pianificazione successoria. Art. 73 sono soggetti IRES: a) trust residenti commerciali b) trust residenti non commerciali c) trust non residenti per redditi prodotti in Italia residenti i trust che a) abbiano sede legale in Italia b) abbiano sede amministrativa in Italia c) svolgano oggetto principale in Italia Sono considerati residenti i trust in paesi "non white list" quando vi sono elementi oggettivi o soggettivi di collegamento
iil Trust nella pianificazione successoria. Dotazione dei beni in trust a) se relativi all'impresa: componenti positive di reddito b) se relativi a beni non aziendali: redditi diversi"
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