Il management del pt1 esperienza del Veneto Inserire titolo Antonio Scapinello Inserire Autori Chiara Fedato Manuel Zorzi

Documenti analoghi
L esperienza del Veneto

Come il referto istopatologico può modificare il comportamento del chirurgo

IL PROGRAMMA FOBT 2010

PROGRAMMA REGIONALE DI SCREENING COLORETTALE PREVENZIONE SERENA WORKSHOP 2018 INDICATORI DIAGNOSTICI: IL PROGRAMMA CON SIGMOIDOSCOPIA.

Le criticità nella compilazione e le incertezze interpretative e di definizione del tracciato record e possibili soluzioni

Il secondo e terzo livello dello screening: dati dalla survey ONS

Lo screening colorettale Survey 2013

Survey al del programma di screening dei tumori del colon-retto in Emilia-Romagna

Mantova e i suoi 30 anni di screening: Passato, Presente, Futuro

Inserire titolo. Survey Nazionale 2016: gli indicatori del 2 livello Inserire Autori. diagnostico. Manuel Zorzi

Carlo Senore. Manuel Zorzi, Filippo Da Re, Cesare Hassan, Marco Zappa

INFERMIERE. Appuntamento al II livello Presa in carico del paziente. Salvare sempre la data prima disponibilità

Il monitoraggio e la ricerca: quali ricadute sulla qualità dei servizi? L esperienza dello studio Equipe

Il Progetto EQuIPE per il monitoraggio della qualità dell endoscopia di screening

Survey al del programma di screening dei tumori del colon-retto in Emilia-Romagna

IL PROGRAMMA FS Arrigo Arrigoni S.C.GASTROENTEROLOGIA 2 AOU San Giovanni Battista. Torino, 19 ottobre 2011

INDICATORI DIAGNOSTICI: IL PROGRAMMA CON SIGMOIDOSCOPIA Arrigo Arrigoni S.C.GASTROENTEROLOGIA U Azienda Citta della Salute e della Scienza di Torino

Analisi degli indicatori e dei trend temporali

Riunione Annuale Screening Colo Rettale Padova 3 Novembre Attività Gruppo Endoscopisti

Indicatori di percorso nel PDTA. Maria Antonia Bianco U.O.C. Gastroenterologia ASL Na3Sud Torre del Greco

Il Progetto EQuIPE per il monitoraggio della qualità dell endoscopia di screening. Evaluation of Quality Indicators of the Performance of Endoscopy

TO: ESITI DEL TRATTAMENTO IN

Registro Tumori della Romagna

LA GESTIONE DEI PAZIENTI CON CANCRI pt1: ANALISI DI UNA CASISTICA DI SCREENING

IL PROGRAMMA FS Arrigo Arrigoni S.C.GASTROENTEROLOGIA 2 Azienda Citta della Salute e della Scienza di Torino. Torino, 13 novembre 2013

Follow up dei casi trattati: l indagine GISCoR

Il Manuale GISCoR degli indicatori e standard per lo screening colorettale

Prime valutazioni di impatto dello screening del colon-retto in provincia di Reggio Emilia Enza Di Felice, Registro Tumori Reggiano

LO SCREENING COLO-RETTALE: DALLE LINEE-GUIDA EUROPEE AL PROTOCOLLO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. Ferrara, 17 novembre 2012

SITE VISIT DEL PROGRAMMA DI SCREENING COLORETTALE

I risultati dei programmi del Veneto nel 2009

Outcome clinico degli adenomi cancerizzati colorettali a basso ed alto rischio: studio di popolazione

Screening del carcinoma colon rettale in Lombardia Stato dell arte

Qualità e performance dell endoscopia di screening: interazione tra patologo ed endoscopista

Lo screening fa la differenza? La diagnosi è oggi più precoce? Corradini Rossella Paolo Trande Rita Conigliaro Alberto Merighi

Follow-up dei casi con diagnosi di adenoma cancerizzato e trattamento endoscopico nello screening dal 2005 al 2014

Aspetti organizzativi e performance dei programmi di screening oncologici in provincia di Bergamo

Arrigo Arrigoni S.C.GASTROENTEROLOGIA U Azienda Citta della Salute e della Scienza di Torino

IL PROGRAMMA FOBT 2011

Linee guida europee dello screening del carcinoma colorettale. Che impatto per i programmi di screening italiani? La diagnosi patologica

Lo screening colorettale Survey 2009

Lo screening del cancro colorettale nel Lazio: Stato dell Arte. Alessandra Barca Roma 3 ottobre 2013

Il polipo cancerizzato Dimensione del problema

Il Cancerizzato. Reggio Emilia, 7 aprile 2011 Università di Modena e Reggio Emilia

Survey sui percorsi di follow up

ALLEGATOM alla Dgr n del 26 maggio 2009 pag. 1/9

Diagnosi istopatologica delle lesioni precancerose del colon-retto: proposta per uno SLIDE SEMINAR multicentrico

La valutazione individuale degli endoscopisti

Il nuovo protocollo diagnostico terapeutico dello screening colo-rettale Patrizia Landi AUSL di Bologna Ass. Politiche per la Salute RER

LA PREVENZIONE DI GENERE IN PROVINCIA DI FERRARA: IL CARCINOMA DEL COLON-RETTO

La rilevazione dei dati: i risultati, la verifica della loro correttezza e completezza, il confronto coi dati aggregati

ALLEGATOO alla Dgr n del 26 maggio 2009 pag. 1/9

La gestione dei pazienti con tumori pt1 I risultati della revisione dei casi nel programma regionale

La qualità delle nostre colonscopie di screening (dal DR sino ai cancri intervallo o missing)

Gruppo patologici screening colorettale regione veneto. Padova 04 Dicembre 2013

IL PROGRAMMA FS Arrigo Arrigoni S.C.GASTROENTEROLOGIA U Azienda Citta della Salute e della Scienza di Torino. Torino, 9 novembre 2015

ADENOMI CANCERIZZATI Aspetti chirurgici

Survey al del programma di screening dei tumori del colon-retto in Emilia-Romagna

Programmi di screening: lo stato dell arte in Lombardia Milano, 4 dicembre 2007

Screening del carcinoma colon rettale in Lombardia Stato dell arte M.E. Pirola DG Sanità Regione Lombardia UO Governo della Prevenzione

La sorveglianza epidemiologica dello screening dei tumori del colon-retto nella Regione Emilia Romagna. Bologna, 18 Febbraio 2008

Implementazione del PDTA per i tumori del colon retto nella provincia di Ferrara

I risultati dello screening con test HPV in Veneto nel 2017

Gli screening nel Piano Regionale della Prevenzione della Regione Umbria Mariadonata Giaimo

Responsabile: Prof. Stefano Milani SINTESI DEL PROTOCOLLO DI STUDIO

Il Cancerizzato Quale il follow-up? Reggio Emilia, 7 aprile 2011

Il Cancerizzato Reggio Emilia, 7 aprile Che cosa è un cancerizzato? Presentazione e valutazione critica delle nuove LG europee.

IL PROGETTO SQTC QUALI INDICATORI DI QUALITÀ DELLA TERAPIA. Patrizia Racca

Workshop Regione Lazio, Lo screening nel 2013

La ricerca del Sangue Occulto

SCREENING E DIAGNOSI PRECOCE IN ONCOLOGIA: COLON RETTO. Manuel Zorzi Registro Tumori del Veneto

Registro di Patologia dei tumori invasivi e delle lesioni precancerose del colonretto dell Emilia-Romagna

Il Registro tumori di patologia della Regione Emilia-Romagna: cosa è cambiato nella patologia tumorale colorettale?

Adenoma cancerizzato. Tecniche di registrazione. Adele Caldarella. Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica Firenze

IL FOLLOW UP DEI POLIPI DEL COLON. Settembre 2007 Corso di aggiornamento MMG Barbara Omazzi

Riunione Annuale Screening Colorettale

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE

Quali strumenti per la formazione? Carlo Naldoni Assessorato alle politiche per la salute Regione Emilia-Romagna

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE

Lo screening colorettale In Europa e in Italia

Il tra'amento chirurgico e il follow up postchirurgico nello screening

Il follow-up secondo le nuove linee guida

L ANGOLO ENDOSCOPICO: ISTRUZIONI PER L USO. V. Napolitano INDICAZIONI ALL ENDOSCOPIA

neoplasie del colon risultati dello screening A.O. Salvini Dott. Claudio Gozzini U.O. Gastroenterologia Presidio Ospedaliero Rho

PRESENTAZIONE DEL PROTOCOLLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO DELLA REGIONE LAZIO PER LO SCREENING DEI TUMORI DEL COLON RETTO. giovedì 9 giugno 2011

Quale prassi nella collaborazione. tra Ministero-CCM e Regioni

Gli attori della società civile: rapporti con i professionisti: la Sirm e il GISMa

Piano Nazionale della Prevenzione Relazione sullo stato di avanzamento al 31 dicembre REGIONE ABRUZZO

Adesione all invito: dati attività ATS Brescia Maria Rosa Schivardi

SCREENING MAMMOGRAFICO REGIONE PIEMONTE. Indicatori sulla diagnosi e terapia delle lesioni identificate allo screening. Anno Torino, aprile 2006

10 anni di screening colorettale nel Veneto Marco Zappa Padova 28 Novembre 2012

Piano Nazionale della Prevenzione Consuntivo al 31 dicembre Regione: Lombardia

Confrontare il Piemonte con altre Regioni. Difficoltà per il diverso protocollo

Piano Nazionale della Prevenzione Relazione sullo stato di avanzamento al 31 dicembre REGIONE ABRUZZO

Screening oncologico del colon retto Relazione di attività 2007/2009

MUCOSECTOMIA ENDOSCOPIA

INCONTRO SCIENTIFICO SUL TEMA "ATTUALITA' IN GASTROENTEROLOGIA" San Pietro di Legnago, 15 settembre Dott.ssa Carla Terrin MMG

PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE (PDTA) PER I PAZIENTI AFFETTI DA CARCINOMA DELLA PROSTATA

Risultati del programma di screening dei tumori del colon retto a Ferrara

Transcript:

Il management del pt1 esperienza del Veneto Inserire titolo Antonio Scapinello Inserire Autori Chiara Fedato Manuel Zorzi

Il controllo e l uso delle informazioni dei data base I estrazione e il monitoraggio dei dati inseriti è cruciale per la corretta verifica delle strategie dello screening e per implementare eventuali azioni correttive. L inserimento delle informazioni dei 3 livelli del management del pt1 (e non solo) nei data base regionali è corretta? Potrebbe essere ampliata e/o modificata?

Perché? Perché i dati da inserire sono: Tanti A volte di difficile traduzione Determinanti: nell identificare la lesione nella gestione del FU Nel fornire le informazioni necessarie per orientare le strategie dello screening

ULSS Adenomi cancerizzati Totale colonscopie 1 11 (0.6%) 1960 2 13 (0.5%) 2435 3 40 (1.5%) 2730 4 44 (0.9%) 4905 5 20 (0.9%) 2264 6 129 (3.5%) 3667 7 36 (0.9%) 4057 8 54 (1.4%) 3804 9 0 3916 10 18 (0.9%) 1997 12 35 (1.5%) 2395 13 44 (0.9%) 4808 14 0 433 15 28 (0.9%) 3260 16 103 (2.2%) 4740 17 40 (2.3%) 1759 18 11 (0.3%) 3655 19 12 (0.6%) 1861 20 36 (1.6%) 2223 21 2 (0.1%) 2534 22 23 (0.4%) 6132

Il questionario nasce Su iniziativa dei gruppi di lavoro degli anatomopatologi e degli endoscopisti dei programmi di screening colorettale del Veneto Rivolto ai referenti dei programmi di screening e al personale coinvolto nelle operazioni di inserimento dati di 2 livello nel software Compilato in collaborazione tra segreterie/endoscopisti/anatomo-patologi

1. Chi compila la cartella di 2 livello nel software di screening A. personale della segreteria di screening 12/21 = 57% (ulss 2,6,7,12,13,14,15,16,17,19,20,21) B. endoscopista 7/21 = 33% (ulss 4,5,8,9,10,18,22) C. endoscopista e anatomo-patologo 2/21 = 10% (ulss 1,3) D. altro, specificare

7. Se nel referto istologico è presente la seguente frase adenoma con displasia di alto grado ed area di adenocarcinoma intramucoso, il dato inserito nel software è A. adenoma ad alto rischio (avanzato) 14/21 = 67% B. carcinoma pt1 6/21 = 23% (ulss 5,9,12,19,20,21) altro, specificare 1/21 = 5% (ulss 2=deciso dal GruppoMD)

QUESTIONARI COMPILATI DALLE SEGRETERIE 2. Dimensioni del polipo: 50% AP e 50% E 3. Dimensione del polipo frammentato: 83% E 4. Quale misurazione determina la raccomandazione: 67% E, 33%AP 5. Raccomandazione è data dall endoscopista: 100% 6. displasia di basso grado e focalmente di alto grado : 100% alto grado 7. ad. con displasia di alto grado ed area di adenocarcinoma intramucoso o in situ : non sono carcinomi! 4/12 risposte errate 8. Adenoma cancerizzato (pt1): 92% resta in FU, 8% esce

QUESTIONARI COMPILATI DA ENDOSCOPISTI/AP 2. Dimensioni del polipo: 67% AP e 33% E 3. Dimensione del polipo frammentato: 100% E 4. Quale misurazione determina la raccomandazione: 100% E 5. Raccomandazione è data dall endoscopista: 100% 6. displasia di basso grado e focalmente di alto grado : 100% alto grado 7. ad. con displasia di alto grado ed area di adenocarcinoma intramucoso o in situ : 2/9 risposte errate 8. Adenoma cancerizzato (pt1): 50% resta in FU, 11% esce, 22% decide GMD

Conclusioni 1. Compilazione: segreteria 59%, endoscopisti 41% 2. Dimensioni del polipo: 53% AP e 47% E 3. Dimensione del polipo frammentato: 88% E, 12% AP 4. Quale misurazione determina la raccomandazione: 59%AP, 41%E 5. Raccomandazione è data dall endoscopista: 100% 6. displasia di basso grado e focalmente di alto grado : 100% alto grado 7. ad. con displasia di alto grado ed area di adenocarcinoma intramucoso o in situ : non sono carcinomi! 1 su 4 scorretto inserimento 8. Adenoma cancerizzato (pt1): 80% resta in FU, 20% esce

Conclusioni Compilazione: segreteria 57%, endoscopisti 43% Indicazioni chiare su: Dimensioni del polipo da adottare (57% AP e 43%) Dimensione del polipo frammentato (10% AP) area di adenocarcinoma intramucoso o in situ : non sono carcinomi (29%), ma adenomi avanzati Sono espressioni da evitare - Gestione degli Adenomi cancerizzati: FU (19% esce)?

ANALISI pt1:veneto 2015-2016 CRSO - Coordinamento Regionale Screening Oncologici Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria Regione Veneto

Detection Rate per carcinomi per ulss 2015-2016

Veneto 2016 N 2016 % 2015 N 2015 % Carcinomi 395 377 pt1 95 24,1 95 25,1 primi es 26 19,7 29 24,6 esami succ 69 26,2 66 25,3 Uomini 45 55,6 51 58 Donne 36 44,4 37 42

Veneto 2016 N 2016 % 2015 N 2015 % Carcinomi 395 377 pt1 95 24,1 95 25,1 Chirurgia 66 69,5 63 66,3 Endoscopia 17 17,9 24 25,3 Rifiuto ch 2 2,1 0 0 No infor 10 10,9 8 8,4

Stadiazione Ai primi esami 2015 (%) 2016 (%) pt1 28 21 N- 12 (42,9) 11 (52,4) N+ 2 (7,1) 1 (4,8) Nx 14 (50,0) 9 (42,9) M+ 0 (0,0) 0

Stadiazione Agli esami successivi 2015 (%) 2016 (%) pt1 60 60 N- 32 (53,3) 37(61,7) N+ 4 (6,7) 2 (3,3) Nx 23 (38,3) 21 (35,0) M+ 1 (1,7) 0

Stadiazione 2015 (%) 2016 (%) pt1 88 81 N- 44 (50) 48(59,2) N+ 6 (6,2) 3 (3,7) Nx 39 (42,7) 30 (37,1) M+ 1 (1,1) 0

Distribuzione complessiva dei pt1 per N e M dal 2003 al 2016 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 pt1_n- 26 27 46 76 54 69 58 pt1_n+ 2 1 4 9 1 10 4 pt1_nx 4 8 46 26 42 55 7 pt1_m+ 0 0 pt1_totn 32 36 96 111 97 134 69 pt1_npt1_n+ pt1_nx pt1_m+ pt1_totn 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Totali 57 57 61 36 27 44 48 686 3 3 7 3 4 6 3 60 23 8 52 44 33 39 30 417 0 3 1 1 1 1 0 7 83 71 121 84 65 88 81 1168

POLIPO CANCERIZZATO (pt1) la diagnosi di adenoma cancerizzato deve essere condivisa con un secondo patologo, preferibilmente di altra sede, con esperienza in patologia gastrointestinale è NECESSARIO predisporre audit periodici all interno dei gruppi multidisciplinari

La comunicazione del rischio nei pt1 Non è stato ritenuto di raccomandare l'esplicitazione diretta della valutazione del rischio di progressione locale e/o metastatica essendo questa ricavabile dai dati forniti nel report diagnostico. Il caso verrà discusso in riunione multidisciplinare

osservazioni Uno degli obiettivi dello studio istologico dei pt1 è quello di trovare parametri di valutazione che consentano di ridurre il ricorso alla chirurgia maggiore. La validazione statistica di questi parametri richiede una numerosità adeguata. In considerazione della relativa scarsità di informazioni di dettaglio istologico riguardanti i pt1 appare auspicabile una rivisitazione dei dati da inserire nei data base. Appare ragionevole proporre la condivisione di casistiche di pt1 di più regioni per ottenere una massa di dati significativa.

Grazie per l attenzione

Veneto 2015 N % Carcinomi 377 pt1 95 25,1% primi es 29 24,6% esami succ 66 25,3% Uomini 51 58% Donne 37 42%

% dei cancri pt1 sul totale dei cancri per ulss 2015 100 90 80 70 pt1/ka primi esami pt1/ka esami succ per 100 carcinomi 60 50 40 30 24.6 25.3 20 10 0 ulss

Distribuzione del trattamento dei cancri pt1 per ulss 2015

Veneto 2016 N % Carcinomi 395 pt1 95 24,1% primi es 26 19,7% esami succ 69 26,2% Uomini 45 55,6% Donne 36 44,4%

% dei cancri pt1 sul totale dei cancri per ulss 2016

Distribuzione del trattamento dei pt1 per ulss 2016

8. Dopo aver trattato un caso di adenoma cancerizzato (pt1), quale raccomandazione viene suggerita A. esce dallo screening 4/21 = 19% (ulss 1,4,5,21) B. follow-up endoscopico 15/21 = 71% (ulss 3,6,7,9,10,12,13,14,15,16,17,18,19,20,22) C. altro, specificare 2/21 = 9% (ulss 2 e 8= GruppoMD)

Raccomandazione dopo ad cancerizzato 3,40,3 10,4 interv FU 1 AN FU 2a FU 3a 18,9 Colon 3m 55,9 Colon 6m Esce 0,7 0,1 Fobt 2an 10,2

Distribuzione % delle raccomandazioni 100% dopo adenoma cancerizzato x 100 adenomi cancerizzati 80% 60% 40% 20% Esce FU 3a FU 1 AN Compl 3-6m interv 0% 17 12 18 16 6 13 8 1 15 19 20 ulss 22 10 3 7 4 2 5 21 Veneto

Note per gli autori: - mantenere lo sfondo proposto solo per la slide del titolo; - Si raccomanda di produrre un numero di diapositive congruo con la durata della relazione GISCoR, 7-8 Novembre 2017 36