Strumentazione Biomedica 2. Tomografia computerizzata a raggi X - 2

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Transcript:

Strumentazione Biomedica 2 Tomografia computerizzata a raggi X - 2

Sensori a semiconduttore Silicio drogato (p) + + + + + Giunzione p-n Silicio (n)

Sensori a semicoduttore Movimento degli elettroni + - + - + - + + Movimento virtuale delle lacune

Sensori a semiconduttore Regione di svuotamento - - + +

Sensori a semiconduttore 10 µm - - - - + + + + 10 V V/ x=10 4 [V/cm]

Sensori a semiconduttore fotone X - - - - + - + + + + 10 V

Sensori a gas ionizzati fotone X + - ++ - - Gas in pressione V

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Tomografia spirale multistrato

Dimensione della sezione

Matrice di recettori 20 mm Si possono avere elementi disposti in maniera quasi isotropa: 1mm x 1.25mm

Recettori di dimensione variabile Il fascio conico introduce proietta dimensioni diverse dal centro alla periferia

Recettori di dimensione variabile

Collimazione del fascio Con una stessa collimazione, sono possibili diversi spessori delle sezioni

Scelta della dimensione della ricostruzione E possibile scegliere anche dopo l acquisizione come utilizzare i dati: Acquisizione: 4x2.5 mm 4x2.5 mm Ricostruzione 2x5.0 mm 1x10.0 mm

Risoluzione isotropica

Pitch nella tomografia multistrato Pitch x = Escursione lettino Larghezza fascio Pitch d = Escursione lettino Larghezza detettore

Tomografia Cardiaca Nelle acquisizioni cardio TC esistono attualmente due differenti approcci: ECG Axial Prospective Gating Le acquisizioni vengono effettuate in assiale in sincronia con il segnale ECG del paziente ECG Spiral Retrospective Tagging Viene eseguita una acquisizione In spirale registrando contemporaneamente il segnale ECG. I dati vengono poi ricostruiti in modo sincrono al segnale registrato

Modulazione della corrente Corrente del tubo radiogeno Finestra di acquisizione Segnale ECG

ECG gating: ricostruzione retrospettiva

ECG gating: ricostruzione prospettiva Z 16x1.5mm 210 msec @0.42sec rotation Time

Gating vs non-gating Artefatti di movimento

Gating vs non-gating

Distribuzione della dose Per l acquisizione di una singola sezione D(z) T Z axis

Scattering Nell acquisizione di una di più sezioni si ha il contributo dovuto allo scattering D(z) Z axis

Dose media: Multiple Scan Average Dose (MSAD) MSAD è definita come la dose media, ad una determinata profondità, dovuta a un numero elevato di acquisizioni MSAD = 1 T T 0 D( z) dz D(z) Dose media: MSAD Z axis

CT Dose Index CTDI = 1 T 7T 7T D( z) dz CTDI è una stima di MSAD: Si definisce (secondo lo FDA) come la dose in ogni punto del paziente tenendo conto di 14 sezioni tomografiche

CT Dose Index CTDI si ottiene con un setup sperimentale che fa uso di un fantoccio di composizione e forma nota La dimensione è 16 cm (per misurare la CTDI della testa) o 32 cm (per misurare la CTDI del corpo)

CT Dose Index Le misure del CTDI sono eseguite al centro ed alla superficie del fantoccio e combinate: 2 CTDI = CTDIcentro + 3 1 3 CTDI superficie

Dose di radiazione per scansione spirale Sezioni 3x2mm Sezione 1x6mm

Fattori che influenzano il dosaggio: velocità Spessore nominale della sezione Velocità nominale del lettino Dose nominale Velocità del lettino X2 Dose dimezzata

Fattori che influenzano il dosaggio: pitch D(z) z axis Aumentando il pitch si diminuisce la dose

Fattori che influenzano il dosaggio: collimazione CT a sezione singola CT multistrato

Fattori che influenzano il dosaggio: dimensioni

Fattori che influenzano il dosaggio: mas La dose aumenta linearmente con mas del tubo radiogeno

Riduzione del dosaggio BB ma (rel) 100% AA Attenuazione Attenuazione aumentata aumentata 75% 50% Attenuazione Attenuazione ridotta ridotta 25% A B A B A La corrente viene variata in base all attenuazione attenuazione della rotazione precedente in modo da avere un segnale costante sui detettori La corrente cambia in tempo reale in base al distretto anatomico

Riduzione del dosaggio e qualità Diminuzione dei mas: Aumento del rumore Aumento del pitch Peggiore ricostruzione Incremento del passo assiale Introduzione di lacune nei dati

Artefatti: beam hardening Il fascio di raggi X non è monocromatico: Le componenti meno energetiche sono attenuate maggiormente, dunque si ha come risultato uno spettro con una frazione incrementata di raggi energetici. Caso policromatico Caso monocromatico

Artefatti: beam hardening Caso ideale Soluzioni: pre-elaborazione post-elaborazione Misure di µ Caso reale (sperimentale) Spessore di un mezzo omogeneo acquisizione multispettro

Artefatti: effetto di volume parziale Grosse sezioni tomografiche Strutture ad alto contrasto parzialmente incluse Sorgente di dimensione finita Campionamento discreto

Artefatti metallici I metalli bloccano quasi completamente i fotoni, Creando delle ombre nelle proiezioni

Artefatti da movimento θ=0 o θ=90 o Time varying phantom

Artefatti: effetto cono Un cono con asse perpendicolare al piano di scansione ha una sezione circolare Spirale Interpolazione Sezione ellittica simile al volume averaging

Artefatti: effetto cilindro Un cilindro angolato rispetto al piano di scansione ha una sezione ellittica. Spirale Interpolazione Distorsione Shift di attenuazione

Il rumore: elettronica Amplificatori Convertitori analogico/digitale Gaussiano Media nulla Indipendente dal segnale

Il rumore: conteggio dei fotoni Modello del conteggio di fotoni: processo di Poisson Meno fotoni ho maggiore è l errore

Il rumore: conteggio dei fotoni Se µ=n la varianza è anch essa σ 2 =N L errore relativo diminuisce con N