CORPO POMPIERI VOLONTARI DI MOGGIO UDINESE UNIONE CORPI POMPIERI VOLONTARI DEL FVG STAZIONE FORESTALE DI MOGGIO UDINESE DOCUMENTO DI IMPIANTO PER ESERCITAZIONE- DIMOSTRAZIONE ANTINCENDIO BOSCHIVO DENOMINATA "MOGGIO 2015" Unione dei Corpi Pompieri Volontari Union der Freiwillige Feuerwehr - Unija prostovoljnih gasilcev www.p ompierivolon tari.it u n ion ef vg@pompierivolon tari.it Moggio Udinese, 26 settembre 2015
PREMESSA L Unione dei Corpi Pompieri Volontari della Regione Friuli Venezia Giulia e il Corpo Pompieri Volontari di Moggio Udinese in collaborazione con la Stazione Forestale di Moggio Udinese, organizza una manifestazione atta a far conoscere le attività di volontariato antincendio boschivo svolte dai Corpi Pompieri Volontari della Regione e dalle Squadre Comunali Antincendio boschivo del Canal del Ferro, a mantenere e completare l addestramento del personale, ad usare le attrezzature e materiali in dotazione nonché a diffondere ulteriormente la cultura delle prevenzione degli incendi boschivi in particolare. 1. T E M A Motivo dell'esercitazione programmata dal Corpo Pompieri Volontari di Moggio Udinese, come già indicato, in collaborazione con la Protezione Civile della Regione, la Direzione Centrale Attività Produttive, Commercio, Cooperazione, Risorse Agricole e Forestali Struttura Stabile per l antincendio Boschivo di Tolmezzo, il Comune di Moggio Udinese e la Stazione Forestale di Moggio Udinese è quella di simulare un intervento congiunto di tutti i gruppi sopra menzionati in occasione di un incendio boschivo che interessa le zone boscate a ridosso delle abitazioni di Borgo Costa in Comune di Moggio Udinese, versante meridionale del monte Provezi zona già interessata da incendi boschivi originati anche da fulmini. Il tutto è meglio individuato nell'allegata planimetria. Potrebbero partecipare alla manovra i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Udine, i Pompieri Volontari provenienti da Austria e Slovenia e Volontari Aib della regione Emilia Romagna. 2. S C O P O Lo scopo prefisso con l'esercitazione in argomento è molteplice e si riassume nei seguenti concetti: - Verificare le capacità operative dei volontari ad intervenire con efficacia ed efficienza a supporto delle strutture istituzionali preposte (Corpo Forestale Regionale, Corpo Nazionale Vigili del Fuoco e Protezione Civile della Regione); - Verificare e l'efficacia dei sistemi di allertamento e la funzionalità dei mezzi in dotazione all effettuazione di un primo intervento di spegnimento con l ausilio dell elicottero in ambietnte impervio con utilizzo della Squadra Alpinistica del Corpo Forestale Regionale; - Sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della prevenzione e della lotta agli incendi boschivi; - Testare il piano comunale di protezione civile; - Verificare le attrezzature a disposizione dei gruppi comunali, la copertura radio e telefonica. - Provare e realizzare condotte idriche di vario diametro e lunghezza. - Sperimentare l efficacia di sistemi di difesa passiva con l utilizzo di appositi sprinkler. Questa giornata di addestramento è importante non solo per testare procedure operative e per mantenere vivo l'interesse verso le problematiche legate alla tutela del territorio, ma anche per favorire la conoscenza reciproca dei Volontari provenienti da diverse realtà regionali. 3. O B I E T T I V I Obiettivo primario, oltre a raggiungere gli scopi anzidetti, è quello di verificare la possibilità relativa alla conoscenza ed all'utilizzo delle attrezzature in dotazione alla singola squadra in una zona già interessata varie volte da incendi boschivi con l utilizzo delle nuove attrezzature in uso costituite da moduli e da pompe ad alta pressione; inoltre, cosa per i Volontari più importante, è quella di responsabilizzare ed infondere nella popolazione il concetto di difesa del patrimonio boschivo, di sensibilizzare la stessa nell'attività svolta dalle istituzioni e dal volontariato nella lotta
agli incendi boschivi che, specialmente nelle stagioni estive ed invernali, interessano tutto il territorio. 4. MEZZI OPERATIVI E PERSONALE IMPIEGATO Per l esercitazione è previsto l'utilizzo di tutti i mezzi ed attrezzature in dotazione ai gruppi volontari AIB partecipanti, unitamente al personale delle Stazioni Forestali del Corpo Forestale Regionale: Nr. 6 motopompe a bassa pressione; Nr. 3 motopompe ad alta pressione; Nr. 2 moduli antincendio; Nr. 4 autobotti pesanti; Ml. 350 ca. di manichette di vari diametri; Nr. 4 Vasconi per accumulo acqua; Sistema sperimentale di sprinkler Lance e deviatori; Volontari: Corpo Pompieri Volontari Moggio Udinese Corpo Pompieri Volontari Ugovizza Corpo Pompieri Volontari Malborghetto Corpo Pompieri Volontari Valbruna Corpo Pompieri Volontari Trieste Corpo Pompieri Volontari Camporosso Squadra Comunale AIB di Pontebba Squadra Comunale AIB di Dogna Squadra Comunale AIB di Chiusaforte Squadra Comunale AIB di Resiutta Squadra Comunale AIB di Resia Squadra Comunale Protezione Civile Moggio Udinese TOTALE 70 Volontari circa Personale CFR: Staz. Forestale di Moggio Udinese Staz. Forestale di Resia Staz. Forestale di Gemona del F. Staz. Forestale di Pontebba Staz. Forestale di Tarvisio Staz. Forestale di Villa Santina SSC AIB Tolmezzo TOTALE 15 Forestali circa Corpo Nazionale Vigili del Fuco del Comando Provinciale di Udine Autorità: Sindaco di Moggio Udinese Direttore PC Palmanova Direttore servizio CFR Comandante Staz. CC Moggio Udinese
Ospiti da fuori regione: Pompieri Volontari Austria Pompieri Volontari Slovenia Volontari Aib Regione Emilia Romagna 5. DESCRIZIONE DELLE OPERAZIONI Preliminarmente, considerato il carattere addestrativo della giornata, si dà per effettuata la fase di presa d atto della situazione con l assunzione della direzione delle operazioni di spegnimento da parte del responsabile della Stazione Forestale competente per territorio e la conseguente richiesta di supporto di personale volontario alla Sala operativa regionale. In attesa dell arrivo del personale richiesto, il DOS provvede ad organizzare lo spegnimento individuando, per i vari settori di lavoro, i Responsabili, scelti tra il personale forestale disponibile, i Referenti dei Corpi Pompieri Volontari ed i Caposquadra AIB di Protezione civile che hanno confermato la propria presenza. All arrivo del personale forestale il DOS convoca i Responsabili dei Settori ed organizza un briefing per informarli della situazione e assegnare loro il ruolo da assumere. Ciascun Responsabile di Settore si organizza per la gestione dell incarico assegnatogli secondo le disposizioni avute dal DOS e valutando il numero di persone occorrenti e i mezzi necessari allo spegnimento. Le operazioni di spegnimento saranno eseguite in una prima fase, utilizzando personale per un intervento diretto sulle fiamme con soffiatori e battifiamma. Le Squadre opereranno sull incendio cercando di raggiungere la testa, mantenendo nel contempo i parametri legati alla sicurezza degli operatori. Contemporaneamente saranno allestite una linea d acqua a partire da alcuni moduli scarrabili montati su pickup che effettueranno un attacco diretto sul fianco nei pressi delle abitazioni di Costa, utilizzando la viabilità presente. L attacco diretto sui fianchi dell'incendio verrà di seguito potenziato grazie all allestimento di due linee di sollevamento idrico che a partire da due torrenti situati a valle della base incendio consentirà l impiego di acqua ad alta pressione da nebulizzare sul fronte per lo spegnimento e la bonifica. Mediante l utilizzo delle autobotti presenti, sarà creato un rifornimento idrico ai vasconi prelevando acqua dal torrente Aupa e/o saranno impegnate direttamente a protezione degli abitati di Borgo Costa, simulando un intervento di tipo interfaccia rurale-urbano. Stante la richiesta di disponibilità per l utilizzo dell elicottero, si prevede una manovra su terreno impervio da parte del personale CFR addestrato ad operare in situazioni a rischio. Si prevede il trasporto in quota di materiali e uomini. Non si esclude l elitrasporto di volontari. 6. ZONA ESERCITAZIONE L'esercitazione si svolgerà interamente nel Comune di Moggio Udinese (UD) e più precisamente interesserà la località Costa con punto di presa dal rio a quota 370,00 s.l.m. con punto di intervento a quota 450,00 s.l.m. circa. Se ci sarà la disponibilità di avere a disposizione l'elicottero della Protezione Civile della Regione lo stesso sarà utilizzato per simulare un intervento in zona boscata impervia con l'utilizzo della Squadra Alpinistica in ambiente impervio del Corpo Forestale Regionale in una località limitrofa, ben visibile dalla base incendio, scelta in accordo tra il DOS ed il responsabile della Squadra Alpinistica.
7. AMMINISTRAZIONI PARTECIPANTI L'esercitazione è organizzata dal Corpo Pompieri Volontari di Moggio Udinese in collaborazione con l'unione dei Corpi Pompieri Volontari del Friuli Venezia Giula e sotto la direzione operazioni del Corpo Forestale Regionale, stazione forestale di Moggio Udinese, SSC AIB Tolmezzo, con la partecipazione delle componenti del sistema integrato di protezione civile come elencate nel punto 4. Il supporto logistico sarà garantito dal Corpo Pompieri Volontari di Moggio Udinese. 9 - TEMPI DI SVOLGIMENTO L'esercitazione avrà luogo sabato 26 settembre 2015 con il seguente cronoprogramma: Ore 8.00 arrivo previsto volontari nella zona di ammassamento soccorritori come indicato nel Piano di Emergenza Comunale presso la zona industriale di Moggio Ud.; Ore 8.30 briefing per assegnazione compiti e direttive; Ore 9.00 inizio manovre antincendio boschivo in località Costa Ore 11.00 arrivo elicottero in zona Borgo Costa (GMS N46 24 30.792, E13 11 3.636) Ore 12.00 Termine delle operazioni Briefing conclusivo A seguire pranzo presso la sede del Corpo Pompieri Volontari di Moggio Udinese. L'esercitazione si svolgerà secondo le Direttive Regionali relative all'antincendio boschivo e durante l'esercitazione verrà utilizzata la frequenza radio CH 02 per le comunicazioni da Base incendio alla S.O.R. e CH 16 per le comunicazioni da Base incendio ai vari settori operativi, CH 16 per le comunicazioni base incendio ed elicottero. I contatti con la S.O.R. di Palmanova, saranno tenuti da personale C.F.R. in sinergia con il funzionario della S.O.R. presente all'esercitazione. 11. - RESPONSABILITA' E SICUREZZA DEGLI OPERATORI Il Responsabile dell'esercitazione programmata è il Signor Sindaco del Comune di Moggio Udinese / Comandante Corpo Pompieri Volontari di Moggio Udinese I Caposquadra dei gruppi partecipanti saranno responsabili dell'invio di personale volontario dotato dei DPI previsti dalla normativa vigente e comunque approvati da parte del CFR per interventi di operazione di spegnimento incendi boschivi e che abbia effettuato il corso formativo. Sarà altresì responsabilità del Comandante o Sindaco verificare l'idoneità e conformità di mezzi ed attrezzature impiegate per le attività previste, ai fini delle norme di sicurezza per gli operatori. Sarà in ogni caso discrezione del Direttore delle Operazioni, ammettere o meno volontari equipaggiati all'attività diretta di spegnimento (anche se trattasi di simulazione),il rimanente personale volontario, non equipaggiato idoneamente o in attività di P.C. ottempererà a servizi logistici di supporto quali verifica della sicurezza dei presenti spettatori e supporto per eventuale viabilità. Poiché nell'attività programmata, non sussistono reali pericoli di incendio, il rischio è limitato ai soli operatori che impiegano attrezzature, materiali e mezzi per operazioni di spegnimento incendio boschivo e per le quali, tutte le operazioni sono già state pianificate ai fini della sicurezza da parte della Direzione Centrale Attività Produttive, Commercio, Cooperazione, Risorse Agricole e Forestali Servizio del CFR
Ad ogni buon conto si ricorda che: IL CAPOSQUADRA SARA' GARANTE DEL RISPETTO E DEL COMPORTAMENTO DEI VOLONTARI DI OGNI SINGOLA SQUADRA E DELL'IDONEO E CORRETTO IMPIEGO DI MEZZI, MATERIALI E ATTREZZATURE IN DOTAZIONE. Moggio Udinese, lì 31 agosto 2015 Il Sindaco Il Comandante CPV Moggio Il Direttore Operazioni Spegnimento ing.giorgio FLAFERRO Mario PUGNETTI isp. Flavio PALLA