III Facoltà di Ingegneria Indicazioni agli studenti tirocinanti per la redazione della Monografia di Tirocinio 1. LO SCOPO DEL TIROCINIO Il periodo di tirocinio vi dà la possibilità, in primo luogo, di sperimentare il mondo del lavoro e di dare un contributo all azienda in cui lavorate; in secondo luogo, vi dà la possibilità di vedere come la teoria e la pratica sono assimilate nell ambiente lavorativo. Il tirocinio è un periodo di inestimabile valore per quanto riguarda la formazione, sia a livello personale che interpersonale: si impara ad adattarsi ad ambienti sempre diversi e ad integrarsi in un gruppo di lavoro pre-esistente. È, inoltre, importante ricordare che, di sicuro, il valore del tirocinio dipende dall impegno che voi dimostrate sul posto di lavoro: infatti spesso se il vostro capo vede un impegno crescente da parte vostra per il lavoro inizialmente affidatovi, vi ricompenserà con compiti di maggiore responsabilità per mettervi alla prova. 2. LO SCOPO DELLA MONOGRAFIA La monografia è la descrizione del periodo trascorso in azienda in termini di contenuti e di esperienza formativa: è pertanto importante che vengano fatti tutti gli sforzi possibili durante lo stage per raccogliere sufficiente esperienza per poter scrivere una buona Monografia di tirocinio. La monografia vi dà la possibilità di dimostrare la vostra capacità di realizzare un rapporto tecnico, logicamente strutturato, che giunge a chiare e visibili conclusioni, basate su precise ricerche (che voi avete condotto) e su dati analizzati chiaramente. 3. COSA SI ASPETTA IL POLITECNICO DAL TIROCINANTE? Indipendentemente dall argomento del progetto di stage, ci sono alcuni punti comuni e imprescindibili che bisogna in ogni caso tenere in considerazione:
3.1 Le scadenze: La monografia è da considerarsi come un lavoro ed una responsabilità, essendo l intero processo della sua stesura un esercizio di project management o di rapporto tecnico. Bisogna, quindi, cominciare presto a pensare a scrivere: una volta assestati nel nuovo ufficio e non appena stabilite le linee guida da seguire, vi sarà necessario cercare la cooperazione del vostro capo e dei vostri colleghi per proseguire bene nel vostro lavoro: essi sono in grado di rendere la vostra esperienza piacevole e facile oppure difficile o addirittura un incubo! Cercate quindi di essere diplomatici e dimostrate tutte le vostre abilità interpersonali! La parte più difficile del lavoro è senz altro quella di cominciare a mettere nero su bianco le vostre idee: cominciate a scrivere un introduzione e a raccogliere dati e materiale inerente. Sarebbe saggio pensare di avere già una bozza della monografia per la fine del vostro stage, o quanto meno avere già raccolto tutto il materiale necessario per la stesura del vostro elaborato, difficilmente reperibile una volta lasciato il posto di lavoro. 3.2 Il contenuto: La Monografia di tirocinio non è una tesi, ma un rapporto tecnico, la cui lunghezza deve essere compresa tra 25 e 40 pagine, escluse le appendici. Questo elaborato vi da la possibilità di esaminare a fondo e sul campo un aspetto della tecnologia o dell economia, e nella maggior parte dei casi vi permette di integrare il vostro scritto con materiale accademico di cui siete entrati o entrerete in possesso durante il corso degli studi. E' inoltre essenziale che motiviate e supportiate le vostre idee e argomentazioni con materiale accademico: tralasciare questa parte vorrebbe dire scrivere una Monografia puramente descrittiva, che non è assolutamente lo scopo del vostro lavoro: dovete dimostrare di essere capaci di raccogliere informazioni ed idee dalle fonti più disparate, e di metterle insieme e coordinarle in maniera sinergica ed efficace. 3.3 La struttura: La struttura grafica, con particolare riferimento all area di testo in ogni pagina e al numero di righe che deve contenere, è descritta nel documento Saper comunicare (reperibile in http://www.didattica.polito.it/sapercomunicare.pdf). Tale documento contiene inoltre indicazioni e consigli dettagliati su come elaborare un documento tecnico. Nel seguito si riportano tuttavia alcune indicazioni specifiche per l elaborazione di una monografia di tirocinio. 3.3.1 La struttura logica:
Il lettore deve essere condotto all obiettivo del progetto attraverso le informazioni di base sull'azienda e sul vostro compito all interno di essa, attraverso i dati e il materiale didattico che avete raccolto e analizzato, fino alle conclusioni che avete tratto e i conseguenti suggerimenti, se applicabili, che avete da proporre. 3.3.2. Livelli di conoscenza: Non è molto saggio supporre che il lettore sappia già di cosa state parlando: spesso chi legge non ha nemmeno idea dell Azienda in cui avete lavorato o del lavoro che avete svolto. Scrivendo la Monografia di tirocinio, sarebbe utile fare ogni tanto un passo indietro e rileggere tutto, ponendovi nell ottica di chi è estraneo al lavoro, o addirittura facendo leggere il vostro lavoro ad un amico, per assicurarsi che non abbiate dato per scontata una conoscenza di base del lettore. 3.3.3. Chiarezza di espressione: Costruzioni grammaticali complicate e paroloni lunghi possono talvolta offuscare il vero significato e il valore di ciò che avete scritto; quindi, quando siete incerti, mantenete un livello di espressione semplice e costruite frasi brevi. L obiettivo della Monografia di tirocinio è di comunicare delle informazioni, non quello di far perdere il lettore in un groviglio di altisonanti sostantivi e di verbi impressionanti. 3.3.4. Appendici: Non bisogna inserire come appendice niente di cui non si sia già parlato nel testo della monografia: le appendici devono contenere informazioni e dettagli delle analisi già fatte, tralasciati nella parte generale perché probabilmente troppo dettagliati. Le appendici, pertanto, non vengono incluse nel conteggio delle pagine, e metterne alcune non correlate sarebbe solo un inutile sforzo e una perdita di tempo. 3.3.5. Citazioni: Quando riportate idee di altri o citazioni, ricordate sempre di attribuirle correttamente al loro autore, onde evitare il rischio di incorrere nel reato di plagio e pertanto invalidare tutto il vostro lavoro. Se necessario e appropriato, potrete sottolineare il contributo che vostri colleghi o altri membri del gruppo hanno dato al vostro lavoro. 3.3.6. Schemi e Diagrammi:
Dicono che un grafico abbia il valore di mille parole: ma bisogna stare attenti a non isolare dati in diagrammi e tabelle senza nessuna spiegazione del loro significato. Un groviglio di numeri, figure e assi cartesiani senza significato risulterebbe difficile da leggere ed interpretare. 4. UNA POSSIBILE STRUTTURA DELLA MONOGRAFIA Indicativamente, la monografia si può articolare in: presentazione dell azienda (3-5 pagine), descrizione del lavoro svolto (20-30 pagine), commento personale (3-5 pagine). Più in dettaglio, una possibibile struttura di monografia comprende Indice con sezioni e sottosezioni numerate e le relative pagine di riferimento; Sommario una precisazione delle principali parti del progetto, che non dovrebbe superare la pagina; Sezione 1 (Introduttiva) - che contiene le informazioni sull azienda, il reparto in cui avete lavorato e il lavoro che avete svolto, la motivazione della monografia di tirocinio e i suoi i obiettivi; Sezione 2 in cui dovrete cominciare a chiarire i punti/problemi che sono al centro del vostro lavoro; Sezione 3 analisi ed interpretazione dei dati raccolti; questa è la parte principale del progetto, ed è pertanto utile suddividerla in sottosezioni in maniera logica; Sezione 4 che contiene le vostre conclusioni, che sorgono dalla pura analisi dei dati che avete già esaminato: non dovrete inserire per nessun motivo nuovi dati in questa sezione; Sezione 5 Consigli (se necessario e appropriato) devono essere realistici e derivare dalle vostre analisi. 5. CONSIGLI UTILI Cominciate presto la ricerca dei dati; Ascoltate quello che suggeriscono i vostri colleghi: sono stati in quell Azienda più di voi e pertanto la conoscono più a fondo: possono essere di grande aiuto quando scrivete la vostra monografia di tirocinio; Esaminate criticamente l argomento / problema / area di studio; Ampliate le vostre ricerche: non soffermatevi sulla ricerca di testi accademici, ma cercate dati all interno dell Azienda, sulla rete o sui giornali; Cominciate a scrivere presto: probabilmente dovrete scrivere più di una stesura della Monografia di tirocinio, è importante valutare attentamente il tempo a disposizione;
Scrivete su di un foglio, da tenere sempre a portata di mano, gli obiettivi del vostro progetto, onde evitare di andare fuori tema e partire per la tangente! Ricordete infine che il vostro Tutor Accademico ha il compito di valutare la monografia (non di realizzarla insieme a voi). Consultatelo quindi per questioni rilevanti, ma evitate di chiedergli troppi consigli o di sottoporgli più versioni (o successivi stati di avanzamento) della monografia.