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CONVEGNO DI FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO REGIONALE PER GESTORI DI SCUOLE PARITARIE DELL'INFANZIA E PRIMARIE 6/8 LUGLIO 2016 SCUOLE E STRUTTURE PER LA PRIMA INFANZIA: NORMATIVE TECNICHE Geom. Salvatore Nicolosi Via Empedocle Restivo, 104 Palermo 091525810 nicolosisalvo@libero.it +39 3297397523

Cosa bisogna fare se si vuole realizzare una scuola? I casi urbanistici: > nuova costruzione > cambio della destinazione d'uso di immobile già esistente La zona urbanistica Il titolo edilizio e il progetto urbanistico Il D.M. 19.12.1975 Il parere igienico-sanitario preventivo Il certificato di agibilità

Cosa si intende per agibilità di un immobile? Riprendendo la definizione riportata nel DPR 380/01 (Testo Unico per l edilizia), l'attestazione da parte del Comune dell'agibilità di un immobile presuppone la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico, degli edifici e degli impianti in esso installati, valutate secondo quanto disposto dalla normativa vigente. Come concetto di carattere generale, quindi, ogni tipologia di attività (negozio, ufficio, abitazione, scuola, ecc.) può essere legittimamente esercitata solamente in immobile avente la corrispondente destinazione d'uso urbanistica.

La particolare situazione urbanistica del Comune di Palermo Ad eccezione degli istituti religiosi, di poche scuole costruite molti anni fa, o di poche altre che hanno sfruttato una delle tre sanatorie edilizie che ci sono state dal 1985 al 2003, la maggiore parte delle scuole dell'infanzia non statali della città di Palermo esercita l'attività scolastica in immobili che non hanno la giusta destinazione d'uso urbanistica! Agibilità e parità scolastica Ai fini del riconoscimento e del mantenimento della parità scolastica, nella sostanza, per le scuole di Palermo vige, ad oggi, una sorta di tacita DEROGA ad un principio di carattere generale!

Agibilità e parità scolastica

La Legge Regionale n. 4/03, art. 20 (strutture precarie) L art. 20 della L.R. 4/03 consente la possibilità di regolarizzare le c.d. strutture precarie (tutto ciò che è di facile rimozione) già esistenti o ancora da realizzare. In questa tipologia di strutture possono comprendersi: verande, tettoie, gazebo, ecc. Considerato che detta norma prevede che non può essere modificata la destinazione d uso dello spazio che si va a coprire o chiudere, le «strutture precarie», anche se regolarizzate ai sensi dell'art. 20 della L. R. 4/03, non possono essere utilizzate quali ambienti utili per le attività scolastiche.

Il parere di idoneità igienico-sanitaria Cos'è il parere di idoneità igienico-sanitaria? Come lo si ottiene? Quando scade? Quando si rinnova? Quali elementi deve contenere?

Autorizzazione ad utilizzare a luoghi di lavoro ambienti sotterranei o semisotterranei > Divieto di utilizzo ad uso scolastico dei locali posti ai piani interrati e seminterrati > L'autorizzazione in deroga ai sensi dell'art. 65 del D.lgs 81/08

La Sorveglianza Sanitaria La competenza della U.O.T. di Prevenzione dell'a.s.p. sull'attività scolastica Gli ispettori sanitari La valutazione del rischio legionellosi Gli impianti idropotabili e le riserve idriche autonome

Gli impianti tecnologici Tipologie di impianti tecnologici presenti negli edifici scolastici La dichiarazione di conformità alla regola d'arte (D.M. 37/08) La dichiarazione di rispondenza (DI.RI.) La denuncia dell'impianto di messa a terra e le verifiche periodiche La valutazione del rischio fulminazione La valutazione del rischio esplosione Le caldaie

La mensa scolastica L'autorizzazione per la preparazione e somministrazione alimenti Il Regolamento CE n. 852/04 La categorizzazione del rischio La Segnalazione Certificata Inizio Attività (SCIA) amministrativa La Segnalazione Certificata Inizio Attività (SCIA) sanitaria Le variazioni societarie L'autorizzazione allo scarico dei reflui

La prevenzione incendi La normativa di riferimento Lo scopo della prevenzione incendi Le attività soggette e gli obblighi Le procedure La coesistenza fra scuola dell'infanzia e asilo nido (o sezione primavera) Gli adempimenti comunque necessari

La sicurezza sui luoghi di lavoro Il D.lgs 81/08 (eventuali richiami ed accenni)

Le strutture assistenziali per la prima infanzia La Legge Regionale n. 22/86 Il Decreto Presidenziale 29/06/88 (standards strutturali e organizzativi) L'Albo Comunale degli Enti Privati di Assistenza L'Albo Regionale delle Istituzioni Assistenziali Il Decreto Presidenziale 16/05/2013 (nuovi standards strutturali e organizzativi per i servizi di prima infanzia) Le nuove tipologie di attività per la prima infanzia La ludoteca (centro diurno di assistenza ed incontro per minori)

D.P. 16 maggio 2013 Tipologie di strutture previste: nido d'infanzia o asilo nido micro-nido spazio gioco per bambini centro per bambini e famiglie

Sistema integrato segmento 0-6 Le prospettive e gli auspici per le scuole A quali standards strutturali dovranno rispondere gli immobili?