JOBS ACT. A cura del Sito Web Servizio Coordinamento Centri per l Impiego Provincia di Torino 29 dicembre 2014

Documenti analoghi
ALESSIO BERTAGNIN & ASSOCIATI s.a.s. Società tra Professionisti

Le novità del Jobs Act La riforma degli ammortizzatori sociali. Carlo Benedetti Consulente del Lavoro in Trento

LEGGE DI STABILITA 2015 E JOBS ACT: quali opportunità per il lavoro.

JOBS ACT i decreti attuativi. A cura del Sito Web Servizio Coordinamento Centri per l Impiego Marzo 2015

Capo I Disposizioni in materia di ammortizzatori sociali, servizi per il lavoro e politiche attive

LEGGE DELEGA di riforma del MERCATO DEL LAVORO. Prima analisi normativa del Jobs Act

Incentivi alle assunzioni, politiche attive e NASpI

guida pratica alle agevolazioni alle assunzioni In vigore al gennaio 2015 CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE

CIRCOLARE INFORMATIVA DEL Area Consulenza del Lavoro

LEGGE DI STABILITA 2014


Come cambia la tutela della maternità e paternità. Barbara Maiani

JOB ACT 2015 Guida sintetica I nuovi licenziamenti AVV.TO PIERCARLO ANTONELLI AVVOCATI ASSOCIATI FRANZOSI - DAL NEGRO - SETTI

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del )

Legge 10 dicembre 2014, n. 183 Jobs Act: cinque deleghe per la riforma del Lavoro

NEWSLETTER LAVORO

JOBS ACT La Delega sul Lavoro. a cura di FIM CISL Piemonte

I PRINCIPALI INCENTIVI ALL'ASSUNZIONE

NORME DI ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO DEL 23 LUGLIO 2007

Pag. (Articoli estratti)

Appunti sull Orario di lavoro/e il Disegno di Legge n. 1167/B. Il tema dell orario di lavoro è un tema molto complesso per le ricadute che ha:

JOBS ACT Disegno di Legge 1428 del Emendamento del governo all art.4. #martanonfartifregare

Incentivi alle assunzioni

LA RIFORMA DEL LAVORO: IL JOBS ACT

NEWSLETTER LAVORO

LA RIFORMA DEL LAVORO. GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI A cura di Provincia di Torino Servizio Coordinamento Centri per l Impiego 21/01/2013

DECRETI ATTUATIVI JOBS ACT (Legge n. 183/2014)

Incontro informativo LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO. Area Sindacale e Lavoro-Previdenza Confindustria Monza e Brianza Monza, 24 settembre 2012

IL JOBS ACT È LEGGE Quello che c è da sapere

Regole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014

LE POLITICHE DEL LAVORO IL MODELLO ITALIANO #2

GUIDA AL JOBS ACT. Alessandra Servidori JOBS ACT - APPROVATI IL DECRETO LEGGE E IL DISEGNO DI LEGGE DELEGA IL 12 MARZO 2014

Circolare N.144 del 17 Ottobre Assegno ASPI e TICKET licenziamento. Novità dal 1 gennaio 2013

Sgravi Contributivi per Nuove Assunzioni e nuove disposizioni in tema di Contratto del Lavoro

JOBS ACT. 9 febbraio 2015, Ancona. Dott. Stefano Carotti Consulente del Lavoro I PRIMI DECRETI. LE NOVITA PRINCIPALI.

ESONERO CONTRIBUTIVO A cura del Sito Web Servizio Coordinamento Centri per l Impiego Città Metropolitana di Torino 1 gennaio 2016

JOBS ACT. Riforma del diritto del lavoro promossa ed attuata dal governo Renzi e identificata con una serie di norme approvate tra il 2014 e il 2015.

Tabelle di sintesi in materia di ammortizzatori sociali e disoccupazione involontaria D.L.vo n. 22/2015

LA NUOVA ASSICURAZIONE SOCIALE PER L'IMPIEGO (NASPI) Raggruppamento Schio-Thiene 11 febbraio 2015

Circolare N. 89 del 16 Giugno 2015

Jobs act: una nuova riforma per il mercato del lavoro La riforma dei sussidi di disoccupazione nel dlgs 22/2015

La riforma del lavoro - Jobs Act. COSA CAMBIA DAVVERO

reddito di attivazione e riforma degli ammortizzatori sociali Dott.ssa Antonella Chiusole

Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Posizione Assicurativa

LEGGE 10 dicembre 2014, n (GU n.290 del ) *** ATTO COMPLETO ***

EVOLUZIONE NORMATIVA IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA

Un salto nel passato delle politiche del lavoro?

JOBS ACT IN PROGRESS Diritti dei lavoratori e occupazione nella riforma del mercato del lavoro

Interventi a favore della famiglia

JOBS ACT I NUOVI AMMORTIZZATORI SOCIALI E IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI

Assicurazione Sociale Per l'impiego A.S.P.I.

Jobs Act: nota della Fiom nazionale sui contenuti delle deleghe al Governo. Delega sugli Ammortizzatori sociali

Testo risultante a seguito dell esame degli emendamenti in sede referente

Esonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato

ESONERO CONTRIBUTIVO PER LE NUOVE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO EFFETTUATE NEL Raggruppamento Schio-Thiene 11 febbraio 2015

JOBS ACT FACCIAMO IL PUNTO 26 Maggio Parma

Modifica delle norme di tutela della maternità. Flessibilità del l congedo di maternità

Assicurazione sociale per l impiego

CIRCOLARE L.114 ISTRUZIONI OPERATIVE DELLA NUOVA NASPI.

JOBS ACT. Servizio Politiche del Lavoro e della Formazione

ISTITUTO GAMMA FORM. IMPRESE 2015

AGENS Agenzia confederale dei Trasporti e Servizi

SACHSALBER GIRARDI HUBER Arbeitsrechtsberater Consulenti del lavoro

AMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA

Conciliazione tempi di vita e lavoro Nuove tutele per la maternità

Confprofessionilavoro pubblica una tabella con gli incentivi - attualmente in vigore - in materia di assunzione.

Schema di decreto legislativo recante misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro in attuazione dell art.

SOMMARIO. Introduzione QUADRO DI RIFERIMENTO. Parte I I NUOVI CONTRATTI

1. Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti (decreto legislativo esame definitivo)

JOBS ACT IL DISEGNO DI LEGGE SULLA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO. Approvato dalla Commissione Lavoro del Senato (A.S. 1428) Nota n.

Politiche del lavoro

Ai gentili clienti Loro sedi Riforma del lavoro: nuova tassa sui licenziamenti a copertura degli ammortizzatori sociali

Ufficio Legislativo. Direzione Centrale Entrate. Direzione Centrale Organizzazione. Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici

JOBS ACT, TUTTO QUELLO CHE C'E' DA SAPERE OGGI. ECCO IL QUADERNO DI WIKILABOUR

Circolare N. 126 del 17 Settembre 2015

Contribuzione di finanziamento dell Assicurazione Sociale Per l Impiego ASPI

JOBS ACT CAMERA DEL LAVORO

LE GUIDE DELLA FABI IL JOBS ACT IN PILLOLE

PROVINCIA DI PORDENONE Servizio Politiche del Lavoro

IL REDDITO DI ATTIVAZIONE

Esonero contributivo triennale. Nuova Assicurazione Sociale per l Impiego - NASPI

Per accedere al beneficio contributivo inserire il codice INPS 6Y accedendo al Cassetto previdenziale aziende.

COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI

PROVINCIA DI BERGAMO

Job acts: Innovazioni e Opportunità per le imprese

LA PROTEZIONE DELLA LE RIFORME DEL 2012 E DEL 2015 DISOCCUPAZIONE IN ITALIA: 25/05/2015 1

IL SISTEMA DEGLI INCENTIVI ALL OCCUPAZIONE. A cura del Servizio Politiche Territoriali e Coesione UIL (febbraio 2015)

Proroghe a termini in scadenza per il Ministero del lavoro

Il cd. Jobs Act : La Delega per la riforma del Mercato del lavoro fra novità e perplessità

Gli Approfondimenti della Fondazione Studi

Jobs Act : Atto II Dallo sgravio contributivo alle tutele crescenti

L IMPATTO DEL JOBS ACT SULLE SCELTE DI ASSUNZIONE DELLE AZIENDE.

5. ANALISI DEI COSTI DETERMINAZIONE DEL COSTO

Premessa. Direzione centrale delle Entrate contributive

Sostegno al reddito: la Nuova ASPI (NASPI) Dott. Giovanni Mottese

JOBS ACT Legge n. 183 del 10 dicembre 2014

La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due

Maternità e conciliazione dei tempi di vita e lavoro:

Il D.Lgs. n. 22/2015 sugli Ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione

NUOVE REGOLE IN MATERIA DI STATO DI DISOCCUPAZIONE DAL 1 GENNAIO 2014

Transcript:

JOBS ACT A cura del Sito Web Servizio Coordinamento Centri per l Impiego Provincia di Torino 29 dicembre 2014

INTRODUZIONE In data 15 dicembre 2014 è stata pubblicata la legge delega n.183 sul Jobs Act. La legge entra in vigore il 16 dicembre 2014. Il Governo è delegato ad adottare, uno o più decreti legislativi per l attuazione dei principi direttivi contenuti nella legge delega entro sei mesi dalla data di entrate in vigore. Il Ministro del Lavoro ha dichiarato che a gennaio 2015 usciranno i decreti attuativi sul contratto di lavoro a tutele crescenti

RIORDINO DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI E previsto un riordino degli ammortizzatori sociali, tenendo conto dei diversi settori produttivi. In particolare per: Gli strumenti di tutela in costanza di rapporti di lavoro (cassa integrazione ordinaria, straordinaria, contratti di solidarietà): Non si potranno autorizzare le integrazioni salariali in caso di cessazione definitiva dell attività aziendale o ramo di essa. Si accederà alla cassa integrazione guadagni solo dopo aver esaurito le possibilità contrattuali di riduzione orario di lavoro Ci sarà una revisione dei limiti di durata della CIGO E CIGS rapportato al n. massimo di ore lavorabili Si procederà ad una revisione della normativa in materia di applicazione della CIGO e CIGS, fondi di solidarietà art 3 L.92/2012, contratti di solidarietà.

RIORDINO DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI (segue) Per gli strumenti di sostegno in caso di disoccupazione involontaria (ASPI, MINI ASPI, SOSTEGNO CO.CO.CO.): Ci sarà una rimodulazione dell ASPI (Assicurazione sociale per l'impiego):estensione ai lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, unificazione di Aspi e mini aspi con durata rapportata alla storia contributiva del lavoratore; dopo la fruizione dell'aspi, verrà introdotta una prestazione di sostegno limitata ai lavoratori con valori ridotti dell'indicatore ISEE; Verrà eliminato lo stato di disoccupazione come requisito per l'accesso a servizi di carattere assistenziale Verrà precisata la disciplina per l attivazione del soggetto beneficiario degli ammortizzatori sociali nella ricerca attiva di una nuova occupazione ( ad es. si potranno svolgere attività a beneficio delle comunità locali); Verrà rivisto il sistema delle sanzioni per il lavoratore beneficiario di sostegno al reddito che non si rende disponibile ad una nuova occupazione, a programmi di formazione o alle attività a beneficio di comunità locali.

SERVIZI PER IL LAVORO E POLITICHE ATTIVE - razionalizzazione incentivi all'assunzione e per l'autoimpiego e l'autoimprenditorialità; - Agenzia nazionale per l'occupazione, partecipata da Stato, regioni e province autonome, vigilata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali (si occuperà dei servizi per l'impiego, politiche attive e ASpI); -collocamento obbligatorio: revisione delle procedure e degli adempimenti;

- contratto di ricollocazione: collegamento tra misure di sostegno al reddito della persona inoccupata o disoccupata e misure volte al suo inserimento nel tessuto produttivo; -raccordo e di coordinamento delle funzioni tra l'agenzia e INPS, sia a livello centrale che a livello territoriale; - Ministero del lavoro e delle politiche sociali: verifica e controllo del rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni che devono essere garantite su tutto il territorio nazionale;

- Regioni e alle Province Autonome: competenze in materia di programmazione di politiche attive del lavoro; - integrazione del sistema informativo con la raccolta sistematica dei dati disponibili del collocamento mirato;

SEMPLIFICAZIONE E. RAZIONALIZZAZIONE DELLE PROCEDURE E DEGLI ADEMPIMENTI A CARICO DI CITTADINI E IMPRESE - semplificazione delle procedure e degli adempimenti relativi alla costituzione e alla gestione del rapporto di lavoro; - unificazione delle comunicazioni alle pubbliche amministrazioni per i medesimi eventi e obbligo delle stesse amministrazioni di trasmetterle alle altre amministrazioni competenti;

- rafforzamento sistema di trasmissione delle comunicazioni in via telematica e abolizione della tenuta di documenti cartacei; - semplificazione delle modalità di gestione delle dimissioni o alla risoluzione consensuale del rapporto di lavoro;

TIPOLOGIE CONTRATTUALI E RAPPORTI DI LAVORO - incentivazione del tempo indeterminato come forma comune di contratto di lavoro; - contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti in relazione all'anzianità di servizio: revisione dell art.18 dello Statuto dei Lavoratori con previsione, per le nuove assunzioni: per i licenziamenti economici no reintegra del lavoratore nel posto di lavoro ma solo indennizzo economico certo e crescente con l'anzianità di servizio; si reintegra per licenziamenti nulli e discriminatori e a specifiche fattispecie di licenziamento disciplinare ingiustificato (limitazione discrezionalità giudice);

L. Stabilità 2015: - Cancellazione dell art. 8, comma 9, della legge n. 407/1990 (beneficio disoccupati 24 mesi) - bonus per le assunzioni a tempo indeterminato (1 gennaio-31 dicembre il 2015) con esonero dei contributi (eccetto per INAIL) quota datore di lavoro nel limite di euro 8.060/anno per un periodo massimo di 36 mesi:

- solo per settore privato - si agricoltura con esclusione dei lavoratori nel 2014 assunti a tempo indeterminato o determinato con giornate di lavoro non inferiore a 250; - no per apprendistato e lavoro domestico; - no cumulabile con altri esoneri o riduzioni aliquote; - no ripetibile: no per i lavoratori per i quali il beneficio sia già stato usufruito; - no per lavoratori che nei 6 mesi precedenti risultano occupati a tempo indeterminato presso qualsiasi datore di lavoro; - no per i datori che hanno avuto con lo stesso soggetto rapporti a tempo indeterminato nei 3 mesi precedenti l entrata in vigore della L.Stabilità (si conteggiano anche società controllate o collegate); - deduzione dalla base di calcolo dell Irap dei costi relativi al personale assunto a tempo indeterminato

TIPOLOGIE CONTRATTUALI E RAPPORTI DI LAVORO (segue) - riordino di tutte le forme contrattuali esistenti (eliminazione delle co.co.pro); - rafforzamento l'alternanza tra scuola e lavoro; - revisione della disciplina delle mansioni: in caso di processi di riorganizzazione, ristrutturazione o conversione aziendale contemperare interesse dell'impresa con interesse del lavoratore alla tutela del posto di lavoro e della professionalità (la contrattazione collettiva, anche aziendale ovvero di secondo livello, può individuare ulteriori ipotesi rispetto a quelle della legge delega) (differenza art.13 Statuto Lavoratori);

- introduzione del compenso orario minimo, applicabile ai rapporti di lavoro subordinato, nonché, fino al loro superamento, ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa; - estensione del lavoro accessorio per le attività lavorative discontinue e occasionali nei diversi settori produttivi; (aumento del massimale); - istituzione di una Agenzia unica per le ispezioni del lavoro con integrazione in un'unica struttura dei servizi ispettivi del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dell'inps e dell INAIL.

MATERNITÀ E LE FORME DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO. - estendere indennità di maternità a tutte le categorie di donne lavoratrici; - la garanzia, per le lavoratrici madri parasubordinate, del diritto alla prestazione assistenziale anche in caso di mancato versamento dei contributi da parte del datore di lavoro;

- tax credit: incentivo al lavoro femminile, per le donne lavoratrici, anche autonome, con figli minori o disabili non autosufficienti e che si trovino al di sotto di una determinata soglia di reddito individuale; - revisione della normativa in materia di congedi obbligatori e parentali.

- Favorire il ricorso al telelavoro; - Cessione tra colleghi di giorni di riposo (aggiuntivi) in favore di genitori che hanno figli minori in particolari condizioni di salute; - Congedi dedicati a donne che hanno subito violenza; - Semplificazione in materia di Pari Opportunità.

A cura del SITO WEB Gabriella Fanotto Tina Giglio Gabriella Grosso www.provincia.torino.gov.it/lavoro Provincia di Torino - Servizio Coordinamento Centri per l Impiego serviziolavoro@provincia.torino.it