Nuovo Modello Organizzativo Commerciale Retail

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Allegato 2 Nuovo Modello Organizzativo Commerciale Retail 16 gennaio 2008

Indice del documento 2 Modello AS IS e fattori critici di successo 2008-2010 Linee guida per la definizione del modello organizzativo Nuovo modello organizzativo Job Descriptions

As is CR di Filiale 3 Come noto, il modello organizzativo CR di Filiale attualmente è articolato su 3 figure professionali: DIRETTORE FILIALE RESPONSABILE COMMERCIALE RETAIL PIANIFICATORE OPERATIVO ADDETTO COMMERCIALE DI ZONA AREA A AREA B AREA C UP1 UP2 UPn UP1 UP2 UPn UP1 UP2 UPn * Alcune Filiali prevedono in aggiunta una risorsa in qualità di Referente Filatelico

As is CR di Country 4 Il modello organizzativo CR di Country è stato rivisto nel corso del 2007 ed attualmente è articolato su 5 figure professionali: COUNTRY MANAGER RESPONSABILE COMMERCIALE RETAIL ANALISTA CANALI CONSULENTE COMMERCIALE SUPERVISORE PIANI RESPONSABILE SVILUPPO PMI SPECIALISTA SVILUPPO PMI

Premessa 5 In coerenza con gli altri progetti CNS, il lavoro, nella fase iniziale di rilevazione delle problematiche, è stato svolto coinvolgendo alcune funzioni territoriali, in particolare sono state coinvolte tre aree Country: Lombardia Sud 2 Centro L analisi è stata finalizzata alla rilevazione dei seguenti aspetti: approfondimento sulle principali problematiche sui ruoli organizzativi; principali criticità sui processi; obiettivi di business e evoluzione del mercato.

CR Filiale: Fattori Critici di successo 2008-2010 6 Le ipotesi di evoluzione organizzativa della funzione CR territoriale sono state elaborate sulla base delle problematiche del modello AS IS rispetto ai fattori critici di successo dei prossimi anni: Elementi caratterizzanti del modello attuale (2004 2007) Presidio commerciale unico per l Ufficio Postale sotto il profilo delle politiche commerciali (ACZ) Conoscenza generalistica a livello di funzione CR di Filiale dei singoli comparti Presidio unico per l addestramento commerciale sui diversi comparti (ACZ) Fattori critici di successo (2008 2010) Capacità di lettura del mercato locale in relazione ai Clienti e ai prodotti / servizi; Capacità di modificare la proposizione commerciale con maggiore dinamicità rispetto alle politiche; Monitoraggio implementazione dei canali commerciali secondo standard definiti centralmente; Miglioramento performance dei punti vendita e maggiore attenzione alla rilevazione dei fabbisogni formativi Organizzazione: maggiore sensibilità all utilizzo degli strumenti, standardizzare i comportamenti dei ruoli organizzativi, rilancio del ruolo del RCR di Filiale

Indice del documento 7 Modello AS IS e fattori critici di successo 2008-2010 Linee guida per la definizione del modello organizzativo Nuovo modello organizzativo Job Descriptions

Linee guida per la definizione del modello org.vo 8 Ambito di analisi Principali Linee Guida 1 Mercato In linea con le strategie commerciali diventa imprescindibile incrementare il presidio territoriale dei diversi canali e la specializzazione sui comparti. 2 Processi Commerciali Modifica di alcuni processi commerciali in particolare nel comparto finanziamenti. Importanza di definire un nuovo modello di presidio commerciale del territorio attraverso il quale supportare gli UP. 3 Assetto Organizzativo Rilevanza di focalizzare la funzione Commerciale di Filiale sui processi CORE e al contempo creare una presa diretta tra FUNZIONI CR centrali, country, filiale. Necessità di rilanciare il ruolo del RCR di Filiale in termini di presidio delle politiche commerciali e creazione di nuove figure specializzate. Differenziare le Filiali in base alla complessità.

Mercato Mercato Processi comm.li Assetto org.vo 9 Le principali variabili economiche (ricavi e budget) sono state analizzate in base all articolazione per Business Unit, Comparti e Canali commerciali: BUSINESS UNIT BU Banco Posta BU Mail BU Express and Parcels COMPARTI Risparmio e investimento Assicurativo Finanziamento Transazionale Corriere Espresso, prodotti postali e posta comm.le CANALI Sprint e Finanziamenti PT Business Front-end Altri Canali

Processi commerciali Mercato Processi comm.li Assetto org.vo 10 L analisi, anche a valle di alcune esperienze territoriali, mostra come sia importante sotto il profilo commerciale per la Filiale, nell ambito di alcuni comparti, presidiare in modo diverso rispetto a quanto fatto fino ad oggi le fasi tipiche del processo di: - pre-vendita; - vendita; - post-vendita. Necessità di SUPPORTARE gli UP con un mix di know-how complementare, anche perché c è la concorrenza

Processi commerciali Mercato Processi comm.li Assetto org.vo 11 Un esempio di strategia dei competitor:

Processi commerciali Mercato Processi comm.li Assetto org.vo 12 In relazione al comparto finanziamenti, sono state individuate due best practices: le performance commerciali delle due Filiali di Firenze 1 e Torino derivano dall adozione di metodi e processi di lavoro specifici che hanno modificato in modo significativo i risultati: è stato effettuato un analisi di benchmark tra le due filiali e realtà di simile complessità tenendo conto dei seguenti fattori: Numero di uffici abilitati alla vendita mutui Peso del budget 2007 a movimenti Le analisi hanno riguardato la produttività per ufficio in termini di numero di mutui erogati da inizio anno. I delta evidenziano come la produttività media per ufficio sia più elevata per le due filiali interessate (+47% Firenze 1; +53% Torino) rispetto alla media delle filiali di confronto. Inoltre, nel benchmark della produttività per Up, troviamo per le due filiali un elevato numero di Up che hanno erogato mutui in numero superiore alla media.

Processi commerciali Mercato Processi comm.li Assetto org.vo 13 Il trasferimento delle politiche di vendita ed il rapporto con i Direttori ed il front-end da parte della funzione CR di Filiale Attuale scenario sul presidio commerciale degli UP coordinamento commerciale Target UP Modalità di gestione Professional Commerciale 100 UP Nel 2008 si prevede l estensione ad altri UP con elevato potenziale commerciale ACZ 9.405 UP 3.237 UP (ZSM) (esclusi UP Modulari) Gli ACZ attualmente sono responsabili della gestione del processo di presidio commerciale.

Indice del documento 14 Modello AS IS e fattori critici di successo 2008-2010 Linee guida per la definizione del modello organizzativo Nuovo modello organizzativo Job Descriptions

Commerciale Retail: Filiale 15 Direttore di Filale A1 Responsabile CR A2 Coordinatore di Area* B B B Specialista Comparto Specialista Metodol. Canale Pianificazione commerciale e sviluppo UP 1 UP 2 UP n UP 3 UP 4 UP n2 * Figura non prevista nelle Filiali meno complesse

Commerciale Retail: Country 16 Country Manager Responsabile Commerciale retail A2 Referente di Canale A2 Referente di Comparto A2 Referente pianificaz. comm e sviluppo A2 Responsabile sviluppo PMI 1. SPRINT 2. FINANZIAMENTI 3. FRONT-END 4. PT BUSINESS 5. ALTRI CANALI 1. RISPARMIO INVESTIMENTO 2. TRANSAZIONALI 3. FINANZIAMENTO 4. DELP/CORRISP. 5. ASSICURATIVI 6. NEW BUSINESS B Specialista pianificaz. comm. e sviluppo Specialista sviluppo PMI B

Indice del documento 17 Modello AS IS e fattori critici di successo 2008-2010 Linee guida per la definizione del modello organizzativo Nuovo modello organizzativo Job Descriptions

18 CNS Filiale Funzione: Commerciale Retail di Filiale

Responsabile Commerciale Retail di Filiale 19 CNS Country Manager Filiale Struttura: Commerciale Retail di Filiale Scopo e Caratteristiche Generali Garantire il raggiungimento del budget commerciale di Filiale in coerenza con le politiche commerciali definite, assicurando il coordinamento e la gestione delle risorse della Funzione CR di Filiale ed il presidio commerciale degli UP. Aree di responsabilità Garantisce il raggiungimento del budget commerciale di Filiale attraverso il coordinamento e la gestione delle risorse assegnate, assicurando la coerente implementazione delle politiche commerciali definite su tutti i canali e i comparti Garantisce, attraverso gli Specialisti di Comparto e di Canale, la specializzazione delle risorse sui prodotti/servizi e sulle metodologie di supporto agli UP, per la realizzazione degli obiettivi di business Garantisce il trasferimento delle politiche commerciali agli UP della Filiale, avvalendosi anche dei Coordinatori di Area (se previsti) per il presidio di alcuni UP Assicura, attraverso il supporto fornito dalle figure specialistiche, l analisi ed il monitoraggio dell andamento commerciale della Filiale ed individua, di concerto con il DF e la Funzione CR di Country, le linee e azioni di intervento in coerenza con le politiche definite Contribuisce a garantire il trasferimento di feedback relativi ai competitor di Poste Italiane verso la funzione di Country di riferimento Garantisce la gestione e lo sviluppo dei propri collaboratori con l obiettivo di costituire un team orientato al risultato, favorendone la motivazione e lo sviluppo, promuovendo interventi formativi per l aggiornamento delle competenze e la crescita professionale

Coordinatore di Area 20 Scopo e Caratteristiche Generali CNS Country Manager Filiale Struttura: Commerciale Retail di Filiale Assicurare il raggiungimento degli obiettivi di budget della propria area, in coerenza con le linee guida ricevute, attraverso il trasferimento delle politiche commerciali e la definizione delle azioni finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di business. Aree di responsabilità Garantisce il trasferimento delle politiche commerciali agli UP assegnati, in coerenza con le linee guida ricevute dal Responsabile e con gli indirizzi aziendali Garantisce il raggiungimento degli obiettivi di budget della propria area, attraverso il presidio ed il coordinamento degli UP della propria area, condividendo con i DUP interessati le linee d azione ed eventuali interventi correttivi Trasferisce feedback agli Specialisti di Comparto e di Canale sulle aree di miglioramento sulle quali intervenire, al fine di guidare il servizio commerciale di Filiale nel supporto agli UP della propria area Contribuisce ad assicurare le attività di analisi, di concerto con gli Specialisti di riferimento, degli andamenti commerciali e di segmentazione della clientela della propria area, supportando il Responsabile nell individuazione delle linee e azioni di intervento Garantisce supporto consulenziale ai Direttori degli UP dell area di riferimento nell individuazione di azioni volte a favorire l'integrazione e le sinergie tra i canali e i comparti Contribuisce, interfacciandosi con i DUP della propria area, a trasferire al Responsabile feedback relativi ai competitor di Poste Italiane e all evoluzione del mercato di riferimento, al fine di favorire l individuazione di interventi mirati allo sviluppo della clientela target

Specialista di Comparto 21 CNS Country Manager Filiale Struttura: Commerciale Retail di Filiale Scopo e Caratteristiche Generali Garantire l addestramento specialistico delle risorse dell UP sulle famiglie di prodotti/servizi di riferimento e la diffusione della conoscenza, assicurando altresì lo svolgimento delle attività di promozione e vendita diretta di alcuni prodotti, in coerenza con le linee guida ricevute Aree di responsabilità Garantisce il trasferimento delle competenze di prodotto alle risorse dell UP, attraverso l addestramento tecnico specialistico e l affiancamento on the job Cura la vendita diretta presso gli UP dei prodotti di propria competenza, in coerenza con i processi commerciali definiti e le esigenze della Filiale, presidiando anche gli aspetti amministrativi/operativi conseguenti la vendita dei prodotti Assicura il supporto alle risorse dell UP nella gestione delle trattative complesse, avendo cura anche di preservare la conformità delle pratiche sui prodotti di propria competenza (es dossier). Fornisce feedback al Responsabile relativamente all evoluzione delle esigenze della clientela sui prodotti di riferimento, coordinandosi con lo Specialista Sviluppo Commerciale, per le tematiche relative all andamento dei prodotti del comparto di riferimento Fornisce supporto operativo sui processi commerciali alle risorse dell UP relativamente ai prodotti di riferimento

Specialista Metodologie di Canale 22 CNS Country Manager Filiale Struttura: Commerciale Retail di Filiale Scopo e Caratteristiche Generali Garantire la corretta implementazione delle metodologie sui canali di riferimento, attraverso il supporto nel coerente utilizzo degli strumenti, degli standard e delle tecniche di vendita specifiche di canale ed azioni di segmentazione della clientela Aree di responsabilità Garantisce supporto agli UP nell implementazione delle metodologie e degli standard di canale, in coerenza con le strategie definite Garantisce il trasferimento delle competenze sulle metodologie, gli strumenti e le tecniche di vendita di canale attraverso il supporto tecnico specialistico alle risorse dell UP e l affiancamento on the job Fornisce feedback al Responsabile relativamente alle necessità di sviluppo dei canali in funzione all evoluzione delle esigenze della clientela Monitora e supporta i processi commerciali ed il costante presidio dei canali al fine del raggiungimento degli obiettivi di budget Contribuisce a sostenere lo sviluppo dei canali indirizzando coerentemente le azioni commerciali nel rispetto della segmentazione clientela

Specialista Pianificazione Commerciale e Sviluppo 23 Scopo e Caratteristiche Generali CNS Country Manager e Filiale Strutture: Country Commerciale Retail e Commerciale Retail di Filiale Assicurare il supporto specialistico nella pianificazione operativa e nel monitoraggio delle attività commerciali sulla base delle linee guida definite Aree di responsabilità Collabora nella programmazione operativa delle azioni commerciali della struttura di riferimento, in coerenza con le linee guida ed i piani commerciali della Funzione Commerciale Retail Effettua attività di analisi, attraverso l utilizzo degli applicativi dedicati (Kronos), finalizzate al costante monitoraggio dell aderenza dei risultati agli obiettivi commerciali, coordinandosi con le funzioni interessate Elabora la reportistica finalizzata alla rilevazione delle aree di miglioramento/opportunità da tradurre in piani di azioni correttive di cui monitora gli effetti Supporta il responsabile nelle attività di analisi del mercato locale finalizzate alla definizione di azioni di sviluppo commerciale. Fornisce supporto operativo nella declinazione del budget commerciale a livello territoriale Fornisce supporto operativo nelle attività di gestione dei sistemi di incentivazione definiti, durante le fasi di definizione e formalizzazione degli obiettivi, sulla base delle linee guida ricevute

24 CNS Country Funzione: Country Commerciale Retail

Referente di Comparto 25 CNS Country Manager Struttura: Country Commerciale Retail Scopo e Caratteristiche Generali Garantire la corretta ed omogenea implementazione dell addestramento sugli Specialisti di Comparto in merito alle famiglie di prodotti/servizi di riferimento e ai relativi processi, fornendo altresì assistenza e consulenza professionale. Aree di responsabilità Garantisce il costante aggiornamento delle competenze tecniche e specialistiche degli Specialisti di Comparto di Filiale a fronte dei fabbisogni formativi individuati Assicura il supporto professionale agli specialisti di comparto in termini di assistenza e consulenza professionale sulle famiglie di prodotti/servizi di riferimento e sui relativi processi Assicura il costante monitoraggio delle aderenze dei risultati agli obiettivi commerciali per i prodotti di riferimento, fornendo indicazioni di sviluppo alle attività di vendita degli specialisti di comparto Garantisce supporto alle strutture centrali segnalando le potenzialità commerciali degli UP da abilitare alla vendita di diversi prodotti/servizi Fornisce supporto alle strutture centrali nella definizione delle campagne promozionali/informative dei prodotti/servizi di competenza e ne assicura la corretta attuazione da parte degli Specialisti di comparto.

Referente di Canale 26 CNS Country Manager Struttura: Country Commerciale Retail Scopo e Caratteristiche Generali Garantire il raggiungimento degli obiettivi commerciali attraverso lo sviluppo dei canali, nell area territoriale di competenza, fornendo assistenza e consulenza professionale agli Specialisti di Canale Aree di responsabilità Garantisce il corretto trasferimento delle conoscenze e del know how specialistico sugli strumenti e metodologie di vendita a fronte dei fabbisogni formativi individuati Assicura il supporto professionale in termini di assistenza e consulenza agli specialisti di canale Assicura la corretta implementazione delle linee guida commerciali definite al fine di garantire lo sviluppo commerciale dei canali di riferimento Garantisce l analisi sull efficacia degli strumenti e processi commerciali attraverso il monitoraggio sui canali di riferimento Assicura il presidio dell implementazione dei canali previsti, individuando eventuali scostamenti rispetto al piano e ponendo in essere le azioni di intervento Garantisce feedback alle strutture centrali di riferimento nella definizione delle linee guida di sviluppo commerciale dei canali attraverso un costante flusso di informazioni Collabora con le strutture centrali all implementazione di campagne promozionali/informative sui canali di competenza, assicurandone la corretta attuazione da parte degli specialisti di canale

Referente Pianificazione Commerciale e Sviluppo 27 CNS Country Manager Struttura: Country Commerciale Retail Scopo e Caratteristiche Generali Garantire la programmazione e il monitoraggio delle attività commerciali territoriali, assicurandone la coerenza tra la pianificazione e l implementazione (commerciale e operativa), supportando le funzioni centrali nell individuazione delle azioni commerciali rivolte al mercato locale. Aree di responsabilità Cura la programmazione delle azioni commerciali del Country, in coerenza con le linee guida ed i piani commerciali della Funzione Commerciale Retail Assicura il costante monitoraggio dell aderenza dei risultati agli obiettivi commerciali di Filiale, coordinandosi con la funzione Amministrazione e Controllo di Country Assicura la predisposizione del reporting commerciale finalizzato a rilevare aree di miglioramento/opportunità da tradurre in piani di azioni correttive Garantisce la condivisione periodica di azioni commerciali da porre in essere a fronte di scostamenti rispetto agli obiettivi nonché di best practice rilevate Contribuisce all individuazione di azioni commerciali curando la sintesi delle analisi del mercato locale Supporta la funzione Amministrazione e Controllo nella definizione degli obiettivi di budget commerciale e nella declinazione a livello territoriale