ETICA, SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO I comportamenti eticamente responsabili per le figure a cui compete il presidio della salute e della sicurezza nelle aziende. Interrelazione con la norma ISO26000 sulla responsabilità sociale. Giovedì 10 novembre 2011 Auditorium VERITAS Via Porto di Cavergnago, 101-30173 Venezia-Mestre Con il patrocinio di
: 14.00 Registrazione dei partecipanti 14.30 Saluti ai partecipanti Antonio Paruzzolo, Assessore alle Attività Produttive, all Artigianato, alle Partecipazioni Societarie, Comune di Venezia Luciano Marchiori, Dirigente Servizio Tutela e Sicurezza nei luoghi di lavoro, Direzione Prevenzione, Regione del Veneto Andrea Razzini, Amministratore Delegato, VERITAS S.p.A. Vincenzo Mazzaro, Presidente, AICQ Nazionale Simone Griggio, Vice Presidente, Associazione LaborETICA 15.00 15.30 L approccio etico nei ruoli di presidio della sicurezza e salute sul lavoro, Roberto Spadon, Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione VERITAS S.p.A. L etica per il professionista della prevenzione, Francesco Boella, Direttore Dipartimento di Venezia INAIL ex-ispesl 16.00 Etica del lavoro e salute del lavoratore, Giancarlo Magarotto, Direttore Servizio Prevenzione Igiene Sicurezza Ambienti di Lavoro Azienda ULSS12 Veneziana 16.30 Coffee break 16.45 17.15 Etica è prevenzione : dallo statuto antropologico una modalità di etica condivisa per salute e sicurezza lavorative, Fabiano Longoni, Fondazione Studium Generale Marcianum Venezia, Direttore Master Universitario di Eccellenza in Gestione Etica d Azienda La norma UNI ISO 26000 e i comportamenti eticamente responsabili, Mauro Toniolo, Presidente Associazione LaborETICA 17.45 Dibattito 18.00 Conclusione dei lavori Conduce : Erika Faresin, Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne Associazione LaborETICA
SEMINARIO ETICA, SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO I comportamenti eticamente responsabili per le figure a cui compete il presidio della salute e della sicurezza nelle aziende. Interrelazione con la norma ISO26000 sulla responsabilità sociale Giovedì 10 novembre 2011 La norma UNI ISO 26000 e i comportamenti eticamente responsabili Mauro Toniolo Presidente Associazione LaborETICA
Aiutare le organizzazioni a contribuire allo sviluppo sostenibile Incoraggiarle ad andare al di là del mero rispetto delle leggi Promuovere una comprensione comune nel campo della responsabilità sociale Integrare altri strumenti ed iniziative per la responsabilità sociale, ma non di sostituirsi ad essi. Non è una norma di sistema di gestione e non è destinata a fini di certificazione, né a fini regolamentari o contrattuali.
Guida per tutte le tipologie di organizzazioni, indipendentemente dalle loro dimensioni e localizzazioni Concetti, termini e definizioni relativi alla responsabilità sociale Premesse storiche, tendenze e caratteristiche della responsabilità sociale Principi e pratiche relativi alla responsabilità sociale Temi fondamentali e aspetti specifici della responsabilità sociale Integrazione, attuazione e promozione di comportamenti socialmente responsabili nell ambito dell organizzazione e, attraverso le sue politiche e prassi, nell ambito della sua sfera di influenza Identificazione e coinvolgimento degli stakeholder Comunicazione di impegni, prestazioni ed altre informazioni relative alla responsabilità sociale.
Elaborazione con approccio «multi-stakeholder» Esperti da più di 90 Paesi e 40 organizzazioni internazionali consumatori governi imprenditoria lavoratori organizzazioni non governative organizzazioni di servizi supporto ricerca accademici
ISO 26000 Guidance on Social Responsibility Norma Internazionale Novembre 2010 UNI ISO 26000 Guida alla Responsabilità Sociale Norma Nazionale Italiana Dicembre 2010
Responsabilità da parte di un organizzazione per gli impatti delle sue decisioni e delle sue attività sulla società e sull ambiente attraverso un comportamento etico e trasparente che: contribuisce allo sviluppo sostenibile, inclusi la salute e il benessere della società tiene conto delle aspettative degli stakeholder è in conformità con legge applicabile e coerente con le norme internazionali di comportamento è integrata in tutta l organizzazione e messa in pratica nelle sue relazioni.
D.Lgs. 81/08 - art. 2 Responsabilità Sociale d Impresa È l integrazione volontaria, da parte delle imprese, delle preoccupazioni sociali ed ambientali nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate.
Entità, o raggruppamento di persone e strutture, con un assetto di responsabilità, autorità e relazioni e con obiettivi identificabili.
Sistema attraverso il quale un organizzazione prende e attua decisioni per perseguire i suoi obiettivi Governance.
Processo globale e proattivo per identificare gli impatti negativi, reali e potenziali, di tipo sociale, ambientale ed economico, delle decisioni e delle attività di un organizzazione, inerenti l intero ciclo di vita di un progetto o di una attività dell organizzazione, con lo scopo di evitare, o di mitigare, tali impatti negativi. Due diligence.
Individuo o gruppo che ha un interesse in qualunque delle decisioni o attività di una organizzazione PORTATORE DI INTERESSE Individuo o gruppo in assenza del quale l organizzazione cesserebbe di esistere Interni: che agiscono all interno dell impresa (proprietà, direzione, RU) Esterni: influenzano le scelte dell impresa facendo pressioni dall esterno (stato, sindacati, associazioni) Secondari: influenzano in maniera indiretta le scelte dell impresa e a loro volta ne sono influenzati
Un organizzazione dovrebbe essere responsabile di rendere conto dei propri impatti sulla società, sull economia e sull ambiente (Accountability) Accettare esami appropriati e dovere di rispondere: a chi ha interessi di controllo sull organizzazione alle autorità legali in merito a leggi e regolamenti ai soggetti coinvolti dalle sue decisioni e attività in base alla natura dell impatto e alle circostanze.
Un organizzazione dovrebbe essere trasparente nelle sue decisioni e nelle sue attività che impattano sulla società e sull ambiente. Divulgare in modo chiaro, accurato e completo, politiche, decisioni e attività per le quali l organizzazione è responsabile impatti sulla società e sull ambiente. Informazioni immediatamente disponibili, direttamente accessibili e comprensibili.
Un organizzazione dovrebbe comportarsi in maniera etica Comportamento conforme ai principi generalmente accettati di condotta corretta o buona, nel contesto di una data situazione, e coerente con le norme internazionali di comportamento Comportamento basato su valori quali onestà, equità e integrità Attenzione per le persone, gli animali e l ambiente e un impegno ad affrontare l impatto delle proprie attività e decisioni sugli interessi degli stakeholder.
Un organizzazione dovrebbe rispettare, prendere in considerazione e rispondere agli interessi dei propri stakeholder Identificare i propri stakeholder Riconoscere l influenza specifica e significativa sulle attività dell organizzazione Prendere in considerazione le opinioni anche se non esercitano un ruolo formale nel governo dell organizzazione.
Un organizzazione dovrebbe accettare che il rispetto del principio di legalità è obbligatorio. Rispettare le prescrizioni legali in tutte le giurisdizioni nell ambito delle quali opera Assicurare che le proprie relazioni e attività rispettino il quadro legislativo vigente Mantenersi aggiornata su tutti gli obblighi legali Riesaminare periodicamente l adempimento di tutte le leggi e regolamenti applicabili.
Un organizzazione dovrebbe rispettare le norme internazionali di comportamento nell aderire al principio di legalità. In situazioni in cui la legge o le sue modalità di attuazione non forniscono adeguate garanzie ambientali e sociali, un organizzazione dovrebbe cercare in tutti i modi di rispettare, almeno, le norme internazionali di comportamento Evitare di rendersi complici in attività di un altra organizzazione che non siano coerenti con le norme internazionali di comportamento.
Un organizzazione dovrebbe rispettare i diritti umani e riconoscerne l importanza e l universalità. Rispettare e promuovere la Carta internazionale dei diritti umani In situazioni in cui: i diritti umani non sono protetti, adottare misure per rispettarli ed evitare di trarre vantaggio da tali situazioni la legge o le sue modalità di attuazione non forniscono adeguata protezione dei diritti umani, aderire al principio di rispetto delle norme internazionali.
Governance Diritti umani Rapporti e condizioni di lavoro Ambiente Corrette prassi gestionali Aspetti specifici relativi ai consumatori Governo della organizzazione Coinvolgimento e sviluppo della comunità INTERDIPENDENZA DEI TEMI APPROCCIO OLISTICO
Governo dell organizzazione Strutture e processi direzionali Diritti umani Necessaria diligenza Situazioni di rischio Evitare la complicità Risoluzione di controversie Principi fondamentali e diritti sul lavoro
Rapporti e condizioni di lavoro Occupazione e rapporti di lavoro Condizioni di lavoro e protezione sociale Dialogo sociale SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Sviluppo delle risorse umane e formazione sul luogo di lavoro
Ambiente Prevenzione dell inquinamento Corrette prassi gestionali Promozione della responsabilità sociale nella catena del valore Consumatori Protezione della salute e della sicurezza dei consumatori
Come valore sociale Un approccio etico considera la salute e la sicurezza un beneficio, non un costo Aspetto strategico nell evoluzione della Responsabilità Sociale.
Responsabilità Sociale d Impresa è valorizzare le risorse umane, tutelare l ambiente, rispettare un codice etico, contribuire al benessere della comunità.
L organizzazione che dimostra migliori performance di responsabilità sociale ottiene Vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti Credibilità sul mercato Coinvolgimento e collaborazione tra i dipendenti Motivazione e produttività Fidelizzazione dei clienti Fiducia degli investitori Collaborazione dei fornitori Rapporto costruttivo con enti di controllo e autorità locale Relazioni positive con i media e la comunità
ISO26000 Non è uno standard di certificazione E una LINEA GUIDA Il percorso verso la responsabilità sociale è lungo e impegnativo Serve sempre un atteggiamento ispirato al miglioramento continuo La responsabilità sociale a sostegno del business
Essere Socialmente Responsabili significa andare al di là del tradizionale concetto di business, investendo nel capitale umano, nell ambiente di lavoro e nei rapporti con le altre parti interessate.
Seminario La NORMA ISO 26000 : i sette principi della Responsabilità Sociale di Impresa Il nuovo paradigma per operare in termini socialmente responsabili Mercoledì 2 Febbraio 2011 Auditorium Assicurazioni Generali - Mogliano Veneto (TV) Con la collaborazione di
Lavorando insieme a tutti coloro che condividono le aspirazioni espresse nella Dichiarazione, potremo creare un'effettiva convergenza tra le politiche nazionali e internazionali che conduca ad una globalizzazione giusta e ad un maggiore accesso al lavoro dignitoso per tutte le donne e gli uomini nel mondo. Tutti noi possiamo unire i nostri sforzi affinché ciò divenga realtà e lavorare per un maggiore rispetto della dignità umana e per la prosperità globale, al fine di rispondere ai bisogni e alle speranze delle persone, delle famiglie e delle comunità del mondo intero Juan Somavia, Direttore Generale dell'ilo
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