Rassegna Stampa Giovedì 05 settembre 2013 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 Fax 0245409587
Rassegna del 05 settembre 2013 ASL BRESCIA Il Giornale Di Brescia 9 MUSICA E DISABILITÀ, UN DIALOGO IN CINQUE INCONTRI Ra.mo. 1 Il Giornale Di Brescia 11 EMARGINAZIONE «STRADA FACENDO» 2 Il Giornale Di Brescia 17 CASTENEDOLO SI STACCA CASSONE FERITO UN 53ENNE 3 Bresciaoggi 21 MULETTO PERDE CASSONE COLPITO OPERAIO: GRAVE F.m.d. 4 Bresciaoggi 22 UNA CASA PER I PICCOLI PAZIENTI IL PROGETTO BIOS DIVENTA REALTÀ Riccardo Caffi 5
Musica e disabilità; un dialogo in cinque incontri Organizza l'accademia Soldano-Scuola Bonoris, collabora l'ordine dei medici L'orchestra è il culmine della musica suoni, sfumature, colori. Diversità. Come ogni nota è differente da un'altra, lo sono gli strumenti, e i musicisti. Lo sono perfino le persone - da un periodo a un altro - rispetto a se stesse. La diversità è il cardine deu'«accademia Musicale Francesco Soldano - Scuola Gaetano Bonoris» di musicoterapia orchestrale avviata dall'associazione Francesco Soldano con la direzione del maestro Daniele Alberti. Un progetto innestato sul metodo «Esagramma» e finalizzato in prospettiva alla formazione di un'orchestra stabile. Singoli, cioè, riuniti in un gruppo abbracciato dalla comunità. Ch'è poi ciò di cui necessitano i ragazzi con disabilità e le loro famiglie. A tal proposito, l'accademia promuove un ciclo di incontri a ingresso libero (per informazioni tei. 030 2319307, e-mail accademia@associazionesoldano.it) presentati ieri da Alberti e da Ottavio Di Stefano, presidente dell'ordine dei medici di Brescia. Venerdì 13 settembre alle 18, nellasede dell'associazione (in via Angelo Zanelli 12), si parlerà di «Musica a scuola: nuovi orizzonti» con Maria Rosa Raimondi - già dirigente scolastico provinciale -, Maria Piovesan, pure dirigente scolastico, e Rosangela Commi, ex presidente Fondazione Asm. I successivi due appuntamenti fanno parte del festival «LeXGiornate», punta di diamante dellasoldano: si tratta di «Mirrors, ultimafrontiera?» (domenica 22 settembre) e di «Pagina bianca: riscrivere una storia» (domenica 29), entrambinell'aulamagnadell'università Cattolica. Nel primo, il neuroscienziato Mauro Rizzolatti - «papà» dei cosiddetti neuroni specchio - dialogherà con Laura Boella, filosofo morale, e conil giornalistamassimo Tedeschi. Nell'altro, il filosofo Duccio Demetri sarà affiancato dal professor Luciano Caimi. Venerdì 11 ottobre, di nuovo in via Zanelli, il presidente della Congrega della Carità Apostolica Mario Taccolini affronterà «La diversità: una sfida etica della cultura». II 9 novembre alle 8 nella sala conferenze dell'ordine dei medici (in via Lamarmora 167), infine, si terrà un simposio organizzato con l'ordine stesso: «Plasticità del sistema nervoso centrale e nuovi approcci riabilitativi». Apporteranno il loro contributo il presidente dell'ordine, il rettore dell'università degli studi Sergio Pecorelli, Ezio Belleri e Carmelo Scarcella, rispettivamente dg del Civile e dell'asl di Brescia. Con Alberti, poi, ci saranno i medici Giovanni Buccino, Alessandro Padovani, Daniela Perani, Elisa Fazzi, Nicola Latronico e Lorenzo Pinelli. ra. mo. Da sinistra, Ottavio Di Stefano e Daniele Alberti Hlu^.la.JIalJilà.^dUI^.Ltfeq.-Wofllrj ASL BRESCIA Pag. 1
EMARGINAZIONE «Strada facendo» Per il progetto dell'asl «Strada facendo» che informa sui rischi sanitari dell'emarginazione sociale, due gli appuntamenti oggi: dalle 11 alle 12.30 alla chiesa di San Gaetano in vi; Callegari, e dalle 13.45 alle 15.45 nel piazzale del Freccia Rossa. ASL BRESCIA Pag. 2
CASTENEDOLO Si stacca cassone ferito un 53enne Infortunio in un'azienda in via Patrioti a Castenedolo ieri mattina. Un 53enne di Poncarale è stato ferito ad una spalla dal cassone di un carrello elevatore, staccatosi improvvisamente e per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri e dell'asl. E.L. è stato portato in codice rosso alla Poliambulanza in città. ASL BRESCIA Pag. 3
CASTENEDOLO. L'infortunio alla Aris Muletto perde cassone Colpito operaio: grave Il carrello elevatore era in movimento all'interno della ditta A.R.I.S. di via Patrioti a Castenedolo quando il pesante cassone sollevato da terra per circa due metri si è sganciato colpendo alla spalla e al torace Ernesto Lonardini, operaio SSenne che abita a Poncarale, causandogli un forte trauma e uno schiacciamento. L'infortunio sul lavoro si è verificato ieri mattina alle 11.1 primi soccorsi Lonardini li ha avuti dai colleghi di lavoro che hanno spostato il cassone. L'operaio non ha mai perso conoscenza, nonostante la gravità del trauma e quando sono giunte le due ambulanze inviate dal «118», una con a bordo un medico rianimatore, il ferito è stato in grado di rispondere alle domande; esclusi fortunatamente traumi alla testa. In «codice rosso» è stato trasportato alla Poliambulanza di Brescia dove i medici lo hanno sottoposto ad accertamenti prima di avviarlo in reparto con la riserva della prognosi. Indagano l'asl e i carabinieri di Castenedolo.«F.MO. RIPRODUZIONE RISERVATA ASL BRESCIA Pag. 4
ORZINUOVI. Sorgerà in via Vecchia la nuova cittadella sanitaria per minori voluta da La Nuvola Una casa per i piccoli pazienti Il progetto Bios diventa realtà Residenza terapeutica, centro diurno e ambulatorio accoglieranno ragazzi affetti da disturbi psichiatrici L'opera da 2,3 milioni occuperà 1900 metri quadrati Riccardo Caffi Il progetto «Bios», predisposto dalla cooperativa La Nuvola per realizzare una residenza terapeutica, un centro diurno e un ambulatorio in cui accogliere i minori con patologie psichiatriche, passa alla fase di realizzazione. LUNEDÌ LE RUSPE inizieranno a spianare l'area di via Vecchia, a Orzinuovi, dove sorgerà il complesso studiato dall'architetto Alessandro Magli. «Il progetto nasce dalla collaborazione con i servizi di neuropsichiatria infantile della Provincia di Brescia ed è finalizzato all'assistenza di minori con basso funzionamento intellettivo, affetti da grave patologia psichiatrica, in luoghi di cura diversi dall'ospedale - spiega il presidente della cooperativa Rosangela Donzelli -. Bios sarà prima di tutto una rete in cui diversi attori del territorio coopereranno per migliorare la vita di una comunità in cui bambini, ragazzi e famiglie possano ritrovare la serenità». Per alleviare la patologia psichiatrica in età evolutiva, La Nuvola costruirà in via Vecchia una Comunità terapeutica residenziale che potrà ospitare 16 ragazzi e ragazze, tra i 12 e i 16 anni, residenti in Una simulazione grafica di come sarà il nuovo centro medico «Bios» Regione. Saranno aperti un centro diurno per 10 ospiti, maschi e femmine, dagli 8 ai 18 anni, e un ambulatorio abilitativo-educativo per 22 minori dai 3 ai 17 anni, seguiti dall'asl di Brescia, con diagnosi di disturbo generalizzato dello sviluppo. «Non saranno ambulatori medici - precisa il presidente -, ma spazi a cui, a seconda dell'età, i minori e le loro famiglie potranno accedere per svolgere attività utili al miglioramento delle autonomie». La comunità «Bios» sarà edificata con l'impiego di moderne tecnologie e con materiali a basso imdatto ambientale, secondo i canoni della bio-architettura. Il complesso occuperà una superficie complessiva di quasi 1.900 metri e comporterà una spesa di 2.3 milioni di euro. L'azienda Wolf House di Bolzano realizzerà le strutture in legno, mentre la parte in cemento è stata affidata alla ditta EdilFramal di Orzivecchi. La Ob Impianti di Orzinuovi realizzerà la rete idraulica e la Bontempi di Gussago l'impianto elettrico. Sabato 21 e domenica 22 La Nuvola organizza due giorni di festa per celebrare la posa della prima pietra di «Bios». RIPRODUZIONE RISERVATA ASL BRESCIA Pag. 5