mod. Q4.2/4.2 Piani di Classificazione Acustica, L.R. 16/2007 SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI COMUNITA' MONTANA DELLA CARNIA Comune di Cormons Variante n 1 al Piano Comunale di Classificazione Definitivo approvato con deliberazione n 48 del 16/12/2015 Relazione di Variante dott. ing. RafDouglas C. Tommasi C., Ph.D. Tecnico Competente in Acustica Consorzio Dionigi Presidente dott. Raoul C. Tommasi C. cod. cliente 624 cod. commessa ZAPZCRCDCR16 cod. elaborato R.01 R00 15/09/16 prima emissione AT RDCT RCT revisione data descrizione readatto verificato approvato Tutti i diritti riservati. È vietata qualsiasi riproduzione totale o parziale senza il consenso scritto del Consorzio Dionigi. All rights reserved. Any reproduction in whole or in part without explicit written permission of Consorzio Dionigi is prohibited.
0. INTRODUZIONE...2 0.1. RIFERIMENTI NORMATIVI...3 1. PROPOSTA DI VARIANTE AL PCCA...4 1.1. AREA INTERESSATA E STATO DI FATTO...4 1.2. MODIFICHE ALLA ZONIZZAZIONE ACUSTICA...4 1.3. MODIFICHE ALLA RELAZIONE TECNICA AL PCCA...5 1
0. INTRODUZIONE Il Piano Comunale di Classificazione Acustica (PCCA) del Comune di Cormons è stato approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.48 del 16/12/2015. In seguito all'entrata in vigore del Piano l'amministrazione Comunale ha accolto la necessità di effettuare una Variante puntuale, le cui modifiche alla zonizzazione acustica vengono illustrate nella presente Relazione di Variante. Vengono inoltre allegati i seguenti elaborati: - Rapporto Ambientale Preliminare per la Verifica di Assoggettabilità alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS); - Tavola di Confronto in scala 1:5000, contenente un estratto del PCCA vigente, l'individuazione dell'area interessata da Variante e un estratto del PCCA di Variante; - Relazione Tecnica del PCCA aggiornato alla Variante n.1; - Tavole A e B della Classificazione Definiva del PCCA aggiornato alla Variante n.1 in scala 1:5000. La presente Variante al Piano Comunale di Classificazione Acustica del Comune di Cormons si rende necessaria in quanto, come stabilito al punto 2.1.3 Modifiche e revisioni del PCCA delle Norme Tecniche di Attuazione del PCCA vigente, l'amministrazione Comunale intende riconoscere dal punto di vista acustico un'attività produttiva a ciclo continuo sita sul proprio territorio comunale. Come stabilito dalle Norme Tecniche di Attuazione del PCCA vigente, la presente Variante rispetta i criteri definiti nella D.G.R. Criteri e linee guida per la redazione dei Piani comunali di classificazione acustica del territorio, ai sensi dell art. 18, comma 1, lettera a) della L.R. 16/07, osservando il di- 2
vieto di creare nuovi contatti di aree, anche appartenenti a Comuni confinanti, qualora i valori di qualità assegnati alle medesime si discostino in misura superiore a 5 db (A) di livello sonoro continuo equivalente. 0.1. RIFERIMENTI NORMATIVI Legge 26/10/95 n.447 Legge quadro sull'inquinamento acustico D.M. 16/03/98 Tecniche di rilevamento e di misurazione dell'inquinamento acustico D.P.C.M. 31/03/98 Atto di indirizzo e coordinamento recante criteri generali per l'esercizio dell'attività del tecnico competente in acustica, ai sensi dell'art. 3, comma 1, lettera b), e dell'art. 2, commi 6, 7 e 8, delle legge 26 ottobre 1995, n. 447 "Legge quadro sull'inquinamento acustico" D.P.R. 30/03/04 n.142 Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell'articolo 11 della L. 26 ottobre 1995, n. 447 Legge Regionale n.16/2007 Norme in materia di tutela dall inquinamento atmosferico e dall inquinamento acustico Linee Guida contenute nella Delibera della Giunta Regionale n.463 del 05/03/2009 LR 16/2007 (Norme in materia di tutela dall inquinamento atmosferico e dall inquinamento acustico). Adozione di Criteri e linee guida per la redazione dei piani comunali di classificazione acustica del territorio ai sensi dell art.18, comma 1, lettera a), della LR 16/2007 3
1. PROPOSTA DI VARIANTE AL PCCA L'obiettivo delle modifiche apportate dalla presente Variante al PCCA di Cormons è quello di identificare correttamente dal punto di vista acustico una porzione di una zona industriale in cui è presente un'attività a ciclo continuo, per la quale la classe acustica più indicata sarebbe la VI, che il PCCA vigente pone in classe V. 1.1. AREA INTERESSATA E STATO DI FATTO Le modifiche che la presente Variante apporta al PCCA riguardano esclusivamente una grande zona industriale posta al centro del territorio comunale. L'area ospita numerose attività artigianali e industriali, tra cui carpenterie pesanti, lavorazione del legno, mobilifici e stamperie. Il PCCA vigente identifica univocamente tale area come zi_82, ed la suddivide in 24 Unità Territoriali (UT) distinte, aventi gid: 615, 637, 668, 669, 670, 671, 672, 673, 674, 675, 676, 677, 678, 679, 680, 681, 682, 773. A tutte le UT del polo industriale è assegnata la Classe acustica V, con delle fasce di decadimento acustico di Classe IV e III di, rispettivamente, ampiezza 60 e 120 metri. 1.2. MODIFICHE ALLA ZONIZZAZIONE ACUSTICA La modifica principale consiste nella creazione di una nuova UT, gid 833, all'interno della zona industriale zi_82, alla quale viene assegnata la classe acustica VI, in accordo con quanto stabilito dalle Linee Guida di ARPA al punto 5.3 Criteri per l aggregazione delle classe V e VI. Il cambiamento si rende necessario in quanto lo stabilimento posto all'interno dell'ut di nuova creazione presenta attività a ciclo continuo, e di conseguenza la classe acustica V assegnata dal PCCA vigente non rappresenta appieno il clima acustico dell'area, ostacolando potenzialmente la normale prosecuzione delle attività industriali già esistenti prima dell'entrata in vigore del Piano. Intorno alla nuova UT che si è venuta a creare viene tracciata una fascia di decadimento di classe V e ampiezza 30 m che si determina per la maggior parte all'interno della zona industriale stessa, ad eccezione di una piccola area esterna che si sovrappone alle UT gid 497 e 499. Tale situazione è per- 4
messa dalle Linee Guida regionali, in quanto il territorio contiguo all'area industriale non è urbanizzato. Per quanto riguarda le fasce di classe IV e III, sono state mantenute le ampiezze preesistenti, cioè rispettivamente 60 e 120 metri. Per valutare la sostenibilità del cambiamento di classe, è stato utilizzato il test di verifica della classe VI di cui all'allegato C delle Linee Guida: Per una precisa rappresentazione cartografica dell'area oggetto di Variante e delle modifiche apportate alla zonizzazione acustica del Comune, si fa riferimento alla Tavola di Variante allegata alla presente relazione. 1.3. MODIFICHE ALLA RELAZIONE TECNICA AL PCCA 5
La Tabella 12 del Capitolo 7 Valutazione di sostenibilità dei cambiamenti di classe della Relazione Tecnica viene così modificata, per quanto riguarda la descrizione delle scelte effettuate per la zona industriale zi_82: ID zi_82 Descrizione scelte adottate per le classi V-VI e zone D del PRGC Si tratta di una grande zona industriale in cui sono presenti numerose attività che comprendono carpenterie pesanti, lavorazione del legno, mobilifici, stamperie. Una parte della zona industriale che corrisponde ad una attività a ciclo continuo, è stata posta in classe VI, per la porzione occupata dallo stabilimento e dalle pertinenze. Tale decisione è stata presa in accoglimento delle indicazioni presenti sul parere A.R.P.A., ed in accordo con l'amministrazione. La soluzione adottata consente di evitare l'incompatibilità tra fasce classe V e aree residenziali, pur assegnando la classe VI, come peraltro indicato nelle linee guida, ad una attività a ciclo continuo. Per la restante parte, osservata la dimensione della zona industriale, la numerosità delle aziende ospitate, sulla base dei criteri generali per la classificazione delle zone D, dei rilievi fonometrici e l'area viene classificata in classe V. Rilievi fonometrici 919, 920, 921 922, 923, 924 925, 926, 927 928, 929, 930 931, 932, 933 La Tabella 13 del Capitolo 7 Valutazione di sostenibilità dei cambiamenti di classe della Relazione Tecnica viene ad essere così modificata: - viene modificata l'area dell'ut gid 672: zona_d gid_ut prgc sup. fascia_a fascia_b zi_82 672 D3 V V V 52088 60 120 - viene aggiunta alla l'ut di nuova creazione: zona_d gid_ut prgc parametrica aggregata definitiva parametrica aggregata definitiva sup. fascia_a fascia_b zi_82 833 D3 V V VI 48390 30/60 120 La tabella che costituisce l'annesso A alla Relazione Tecnica, contenente l'elenco sintetico dei parametri di ciascuna UT e delle scelte operate nei cambiamenti di classe, viene ad essere così modificata: - viene modificata l'area dell'ut gid 672: 6
Punteggi classificazioni gid_ut prgc res terz prod globale param nota agg int def sup Prot. 672 D3 1 1 1 3 V V V V 52088 - viene aggiunta alla l'ut di nuova creazione: Punteggi classificazioni gid_ut prgc res terz prod globale param nota agg int def sup Prot. 833 D3 1 1 1 3 V Parere ARPA e Amministrazione V V VI 48390 7