allegato alla deliberazione giuntale n. dd. PROVINCIA DI TRIESTE



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PROVINCIA DI TRIESTE allegato alla deliberazione giuntale n. dd. CONTENUTO DEL PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE TRIENNALE 2014-2016 ART 3 COMMA 2 DEL REGOLAMENTO D.P.R. N. 022/Pres. dd. 8.2.2011 L.R. 41/1996 art. 21 Definizione obiettivi PIANO DI ATTUAZIONE Implementare e consolidare i risultati/obiettivo conseguiti attraverso le attività di sperimentazione messe a punto con la precedente programmazione 2011-2013, finalizzate a favorire l accessibilità e la fruibilità del territorio, con particolare attenzione alle persone con disabilità, e realizzate assieme ai Comuni, all A.S.S. n. 1 Triestina, alle associazioni interessate. Tali azioni/obiettivo sono state condivise e incardinate nel quadro dei Piani di Zona 2013-2015, nei quali la Provincia, attraverso la sottoscrizione degli Accordi di Programma previsti dalla normativa regionale, ha il compito di coordinare gli specifici tavoli interenti, di ambito comunale e di area vasta, riguardanti i più importanti risultati concreti dell annualità 2013, da perfezionare e implementare nel nuovo triennio, quali : a) Trasporto Facile, un servizio informativo per agevolare la persona avente l esigenza di trasporto attrezzato l incontro tra la variegata offerta e la sua domanda di mobilità. Il progetto favorisce un autonoma scelta di trasporto possibile da parte dei cittadini più svantaggiati del territorio e nel contempo è teso verso un ottimizzazione delle tante opportunità esistenti, ma risultanti misconosciute. Infatti, oltre ai mezzi attrezzati di linea (autobus muniti di pedana mobile) e non di linea (taxi attrezzati) nella nostra provincia intervengono associazioni di volontariato e di promozione sociale, cooperative e consorzi, organizzazioni e aziende pubbliche di servizi alla persona che erogano servizi di trasporto per i disabili. Sin dall inizio del percorso che ha consentito la nascita in via sperimentale di Trasporto Facile è risultato evidente come l offerta di mobilità del nostro territorio fosse significativa, ma non coordinata. Dall indagine conoscitiva del fenomeno promossa dalla Provincia di Trieste nel 2012, in accordo con i Comuni, con l Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 Triestina e le Associazioni, emergono numeri importanti: più di 20 organizzazioni operanti sul territorio, oltre 55 mezzi di trasporto, all incirca 335 posti per disabili, quasi 400 tra operatori e volontari coinvolti. Numeri che rappresentano una preziosa risorsa da valorizzare per il nostro territorio. Trasporto Facile coordinato dalla Provincia nei Piani di Zona 2013-2015 va in questo senso, anche grazie ad un virtuoso concorso del settore pubblico e di quello privato, poiché la Provincia opera nella sperimentazione con il contributo del CUPH Comitato Unitario Provinciale Handicappati, che ha ottenuto uno stanziamento dalla Fondazione Beneficientia Stiftung del Liechtenstein per l assunzione a tempo determinato di una operatrice disabile addetta al Call Center dedicato e situato presso Televita S.p.a. di Trieste. Questa Società ha messo a disposizione gratuitamente il software di base e la sede. Su incarico della Provincia, in raccordo con il Tavolo interenti, si occupa degli aspetti della gestione del servizio innovativo e della relativa comunicazione mirata. All Istituto Centro Studi Jacques Maritain è stata affidata l attività di supporto metodologico alla creazione in progress della banca dati e alla promozione della rete delle diversificate realtà di trasporto. 1

b) L adozione della metodologia sperimentata con il coinvolgimento di servizi, professionisti e tecnici della progettazione, realizzazione e gestione di spazi pubblici e dei cittadini/stakeholders dal Laboratorio di Accessibilità LabAc. Il Laboratorio intende costruire un nuovo approccio ed una innovativa modalità di lavoro finalizzati ad un unico obiettivo : l accessibilità degli spazi, attraverso la definizione e condivisione da parte degli Enti delle Linee Guida/strumento integrato del Laboratorio nella pianificazione/programmazione delle opere infrastrutturali. Il LabAc è pensato come strumento trasversale che interagisce con diversi livelli di pianificazione (Piani di Zona, PRGC, PRPC, Vincoli paesaggistici, Piani del colore, Piani di mobilità, Piani triennali, Piani di manutenzione, PEBA ) per armonizzare le scelte che concorrono a garantire, per chiunque, la fruibilità della città e del territorio. L obiettivo principale sono le Linee Guida, documento che possa essere considerato e recepito quale strumento utile alle amministrazioni e alle rispettive strutture, la cui condivisione è inserita tra gli obiettivi/risultato dei Piani di Zona 2013-2015. Si tratterà di integrare gli strumenti finora elaborati, quali : schede di rilievo, schede di catalogazione, schede delle criticità e delle soluzioni. In questo campo la Provincia con i soggetti che aderiscono al progetto continuerà a svolgere azioni di coordinamento, regia, accompagnamento, monitoraggio. Partecipano all informazione e alla promozione dello strumento LabAc : Istituto Regionale per i ciechi Rittmeyer, Fondazione Antonio Caccia e Maria Burlo Garofolo, CUPH, Comitato disabili di Duino-Aurisina, Associazione Nazionale Guida Legislazioni Andicappati Trasporti Sezione FVG, Associazione Tetraparaplegici FVG Onlus, Cooperazione Trieste Integrazione ANFFAS. Partecipano al progetto dando supporto metodologico scientifico, professionale: Azienda Territoriale Edilizia Residenziale Trieste, Area di Ricerca Scientifica e Tecnologia Trieste, Università degli Studi Trieste Dipartimento di Ingegnaria e Architettura, Dipartimento di Medicina Corso di Fisioterapia, Ufficio Disabilità; Ordine Professionale Architetti Trieste, CRIBA Regione FVG, Area Welfare ASS n. 5 Palmanova. Metodi di costruzione/attuazione del piano. Il Piano è coerente con gli obiettivi fissati dalla Regione per l area della disabilità dei Piani di Zona e con le relative fasi metodologico-operative monitorate sistematicamente attraverso le apposite schede utilizzate nei tavoli dei PdZ, attivati con gli Ambiti, l Azienda per i Servizi Sanitari, il CUPH (con cui la Provincia ha sottoscritto un protocollo d intesa nel 2010 per la concertazione di azioni promozionali). La Provincia per la presente programmazione triennale 2013-2015 svolge la regia generale e il coordinamento operativo attraverso l'unità Operativa Lavoro, Politiche Giovanili e Sociali, che opera in raccordo funzionale con gli Uffici Trasporto Pubblico Locale e Viabilità. 2

PIANO FINANZIARIO FONTI DI FINANZIAMENTO ANNO 2014 ANNO 2015 ANNO 2016 TOTALE FONTE DI FINANZIAMENTO finanziamento Regionale art. 21 L.R. 58.352,00 58.352,00 58.352,00 175.056,00 41/96 altri Fondi Regionali / / / / fondi provinciali in risorse di personale 6.483,00 6.483,00 6.483,00 19.449,00 fondi comunali in risorse di personale * fondi ASS n. 1 - TS in risorse di personale Totale spesa preventivata ai fini della richiesta di contributo L.R. 41/96 64.835,00 64.835,00 64.835,00 194.505,00 Sistema di monitoraggio e verifica Il Piano di attuazione del programma provinciale sperimentale triennale 2014-2016 prevede ogni trimestre momenti dedicati al monitoraggio, un momento di verifica e relazione annuale di processo e di esito che accompagna la rendicontazione annuale alla Regione. E prevista una relazione di verifica triennale e valutazione a conclusione del triennio. Verrà prevista una modalità della "restituzione" dei risultati della programmazione triennale. * 3

MODALITA E PREVISIONE DI REALIZZAZIONE Tipologia area intervento : - azioni di sistema; - sostegno alla vita indipendente; - inclusione sociale; - mobilità; - fruibilità del territorio Rf. Obiettivo 6.4 dei PdZ 2013-2015 Obiettivi Piano di attuazione triennale Azioni/Progetti I sem. 2014 II sem. 2015 2016 - Stesura carta dei servizi concertata con le organizzazioni dei trasporti - campagna informativa attraverso i media - produzione e divulgazione mirata di documentazione Marzo a) Implementare e consolidare il Servizio (sperimentale) Trasporto Facile numero verde 800007800 www.trasportofacile.net info@trasportofacile.net - Azioni di monitoraggio - Implementazione banca dati delle offerte di trasporto attrezzato - Azioni di supporto e promozionali - campagna informativa attraverso i media - produzione materiale promozionale mirato - Azioni di verifica dell impatto del servizio sul territorio - Integrazione e implementazione del servizio informativo di base con servizio incrocio/richiesta e trasporto disponibile Maggio Giugno Settemb - Consolidamento servizio incrocio/richiesta trasporto disponibile (banca dati/numero verde) - Report di risultati Ottobre Dicembr - A regime il Servizio Trasporto Facile - Azioni di monitoraggio - Report di valutazione 4

MODALITA E PREVISIONE DI REALIZZAZIONE Tipologia area intervento : - azioni di sistema; - sostegno alla vita indipendente; - inclusione sociale; - mobilità; - fruibilità del territorio Rf. Obiettivo 6.4 dei PdZ 2013-2015 Obiettivi Piano di attuazione triennale Azioni/Progetti I sem. 2014 II sem. 2015 2016 - Definizione concertata tra Enti e stakeholders del regolamento Linee Guida Marzo Giugno b) Attuare e consolidare la metodologia integrata del Laboratorio di Accessibilità LabAc - Piano di attività di formazione/aggiornamento e informazione in collaborazione con i settori delle Amministrazioni comunali e con il contributo di soggetti esterni/esperti - Condivisione da parte degli Enti dello strumento LabAc - Organizzazione per la sua messa in pratica e individuazione delle Aree comunali - Predisposizione e attuazione Piano azioni di accompagnamento, monitoraggio e verifica della applicazione dello strumento condiviso e integrato LabAc 5

Elenco firmatari ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI Questo documento è stato firmato da: NOME: ALBERTO GAGLIARDI CODICE FISCALE: GGLLRT52E11F284L DATA FIRMA: 25/02/2014 13:40:26 IMPRONTA: 2DDDABA26705F876F2BCC784B679ABC0389B1F52D4EE6F81AF396C1674FD74ED 389B1F52D4EE6F81AF396C1674FD74EDF001C2E115142FBDAB4EF33E068B1D3F F001C2E115142FBDAB4EF33E068B1D3F3F2563326358494D3C09227A50B9F368 3F2563326358494D3C09227A50B9F3682D26D95469378FF6DF8C89A92D9029B2 NOME: GABRIELLA LUGARA' CODICE FISCALE: LGRGRL67T53H224K DATA FIRMA: 28/02/2014 10:22:53 IMPRONTA: AFC74511C3C28AAD0319A8D86578B58A600CDF6EF9D4146016428B003E1FF6AA 600CDF6EF9D4146016428B003E1FF6AA4D463E5937BA4869EA5F42C7557A475E 4D463E5937BA4869EA5F42C7557A475EC8E4991170ECE2B434E944C3D4CF10CB C8E4991170ECE2B434E944C3D4CF10CB1EB16B5BC35352DBD7C6DA776931BCD7 NOME: MARIA TERESA BASSA POROPAT CODICE FISCALE: BSSMTR46S63L424O DATA FIRMA: 03/03/2014 15:23:30 IMPRONTA: 23102A86AE5178181E5EED55D45D73D8EF958AAF508127AE3234D71BA1741810 EF958AAF508127AE3234D71BA174181074C7A8956009026E929CC6D2379A24E8 74C7A8956009026E929CC6D2379A24E8CBEBD3AC00DBFAFDAE75689B6EC47BB2 CBEBD3AC00DBFAFDAE75689B6EC47BB2DBD847C013DE3EB93D99CEBCCBFBECF7