Via A. Pirro n.12 84122 Salerno Tel e Fax. 089 236 276 Email:ciro.trivisone@libero.it



Documenti analoghi
Copertura delle perdite

INTRODUZIONE ALLE RILEVAZIONI CONTABILI

IAS 39: STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

ECONOMIA CLASSE IV prof.ssa Midolo L ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE. (lezione della prof.ssa Edi Dal Farra)

Disciplinare del Controllo di gestione

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

Aumenti reali del capitale sociale

Leasing secondo lo IAS 17

RISOLUZIONE N. 117/E

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ

BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013

L ABC DELL ECONOMIA AZIENDALE. A cura di Chiara Morelli

Risoluzione n. 150/E. Roma, 9 luglio 2003

Ogni azienda ha la necessità di conoscere il proprio sistema dei costi sia per controllare la situazione esistente che per verificare il

Corso di Tecnica Professionale A.A / 2009

QUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE

TEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti Magazzino

LA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI AMMINISTRATIVI E CONTABILI: IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ FINANZIARIA AI NUOVI SISTEMI CONTABILI (CO.GE.

Il Business Plan (Allegato)

Elaborazione di una scheda di budget

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI

Contabilità generale e contabilità analitica

ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato

RISOLUZIONE N. 110/E

SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B. Capitale Sociale: = I.V. C.F. e P.I * * * * *

Esercitazione Valutazione Titoli e Partecipazioni

VERBALE DI RIUNIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

Fiscal News N. 15. La valutazione degli intangibili. La circolare di aggiornamento professionale Premessa

Premessa. 2 La metodologia di valutazione. Allegato B

Organizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia

Le classificazioni dei costi

IL PATRIMONIO INTANGIBILE. Idee e metodologie per la direzione d impresa. Marzo 2004

Serie Storiche Trasformazioni e Aggiustamenti

Ragioneria Generale e Applicata a.a Esercitazione: La valutazione delle immobilizzazioni materiali

I contributi pubblici nello IAS 20

RISOLUZIONE N.1/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,02 gennaio 2003

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

L ANALISI PER INDICI

GESTIONI DI PORTAFOGLI: LA NUOVA DISCIPLINA IVA.

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

OGGETTO: Istanza di interpello - ALFA snc - Somme corrisposte al socio a seguito di recesso. - Trattamento fiscale.

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

Fiscal News N La rilevazione del finanziamento soci. La circolare di aggiornamento professionale Premessa

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Signori Azionisti, siete stati convocati in assemblea ordinaria per deliberare in merito al seguente ordine del giorno: * * * * *

COMUNE di MALGRATE REGOLAMENTO GENERALE PER L APPLICAZIONE DELL ISEE

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche

Conto Economico % Si riportano i dati per la localizzazione dei costi e le informazioni necessarie per procedere al calcolo dei costi.

RELAZIONE DEL REVISORE AL BILANCIO CHIUSO IL

POLITECNICO DI MILANO

RISOLUZIONE N. 131/E. Roma, 22 ottobre Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari

Indice di rischio globale

Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010

CIRCOLARE N. 8/E. Roma, 20 febbraio 2004

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE


MARCO BERRY MAGIC FOR CHILDREN onlus Sede legale in Torino, C.so Duca degli Abruzzi 6 Codice Fiscale NOTA INTEGRATIVA SUL BILANCIO CHIUSO

Presentazione Formazione Professionale

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO

RISOLUZIONE N. 41/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 12 febbraio 2002

Nota integrativa nel bilancio abbreviato

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO

IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE.

RISOLUZIONE N. 308/E QUESITO

Leverage massimo 2 Dividendi normali e consueti. Valuation ratio 1 Capitale sociale reperibile in borsa

Premiati gli iscritti

ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA PROPOSTA DI CUI AL PUNTO 2) DELL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA

RISOLUZIONE N. 190/E QUESITO

C i r c o l a r e d e l 9 s e t t e m b r e P a g. 1 di 5

Fiscal News N. 32. Amministratori: uso promiscuo dell auto. La circolare di aggiornamento professionale Uso. Amministratori collaboratori

Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio Acquisto e disposizione di azioni proprie

- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi -

CIRCOLARE A) IVA E IMPOSTE INDIRETTE SULLA LOCAZIONE

REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

LEGGE 68/99 ART 9 COMMA 5: AVVIAMENTO NUMERICO E A SELEZIONE TRAMITE CHIAMATA CON AVVISO PUBBLICO

Fondamenti e didattica di Matematica Finanziaria

DL n. 91 del entrato in vigore dal 25 giugno

Corso di. Analisi e contabilità dei costi

Capitolo VI. MODELLI DI RAPPRESENTAZIONE DELL ECONOMICITA

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive

Roma, 30 ottobre 2008

Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione sul quarto punto all ordine del giorno:

RISOLUZIONE N. 99/E QUESITO

La gestione di beni strumentali

Esempio n. 1 di valutazione d azienda (metodo reddituale)

RISOLUZIONE N. 52 /E

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

Massimizzazione del profitto

Dati significativi di gestione

Esempio di determinazione delle imposte correnti

Transcript:

Ilsottoscrittodott.CiroTrivisone,iscrittoall'OrdinedeiDottoriCommercialistiedEspertiContabili disalernoconiln.631/a,nonchéall'albodeiperitiedeiconsulentitecnicipressoiltribunaledi Salerno, PREMESSO di aver ricevuto incarico, di procedere alla valutazione peritale del singolo ramo d azienda di proprietàdellafallitasocietàalvispaconcessoinfittoeubicatoinroccadinetos.s.107bivio RoccadiNetonelcomunediKRnellaRegioneCalabria. DICHIARA di essere in grado di redigere la presente Relazione di Stima, contenente la descrizione del valoreattribuitoalramod aziendaeilcriteriodivalutazionesingolarmenteseguito,conlafinalità distabilireilvaloredelramodellasocietàstessa,aifinidellasuccessivacessione. Ladocumentazioneanalizzata Al fine di svolgere l incarico affidato è stato necessario visionare e analizzare la seguente documentazione: Contrattodiaffittodiramod azienda; BilancioAnno2008 Gliaccertamenticompiuti,idatiraccoltierielaboratihannocostituitooperazionistrumentaliallo svolgimento dell incarico affidato, volto a determinare il valore economico del punto vendita di RoccadiNetoS.S.107BivioRoccadiNeto. Aziendeoggettodivalutazione NellafattispeciesitrattadipuntivenditaDiscounteSupermercati.IlDiscountrappresentauna tipologiadioperatoredellagrandedistribuzioneorganizzata(gdo). Come indicato dal nome stesso, il discount è un punto vendita all'interno del quale è possibile trovaremerceaprezzipiùbassirispettoadanaloghiprodottivendutiinaltretipologiedinegozi. Tale caratteristica viene perseguita dal punto vendita attraverso precise scelte commerciali, che possono essere: minor assortimento, vendita di marchi commerciali meno conosciuti,

abbattimentodeicostiperilpersonaleeperl'allestimento,abbattimentodellequotediguadagno percentuale (con l'obiettivo di aumentare il guadagno complessivo puntando al volume di vendita),ottimizzazionedeisistemididistribuzioneediapprovvigionamento. IlSupermercatorappresentaun altratipologiadioperatoredellagrandedistribuzioneorganizzata (GDO).Puntovenditaaldettaglioaliberoserviziodiprodottidilargoconsumoconunasuperficie compresatrai400edi2500mq. Lametodologiavalutativa Lasceltadellametodologiavalutativaèlegataall oggettodellapresentevalutazione. Nellavalutazioneeconomicadelleaziendecommercialisienfatizzanoilruoloelapotenzialità del bene immateriale licenza, anche prescindendo dalla concomitante redditività aziendale. Pertanto,lavalutazionedell azienda,nelcasodispecie, vienesviluppatasecondoilmetodo patrimoniale complesso:metodo con il quale si attribuiscono valori correnti anche a beni immaterialichepossonocostituireoggettodiautonomavalutazioneecessionesulmercato. Inoltre,nonparepotersiattribuirealcunarilevanzanéallacapacitàdiredditodell aziendané allacapacitàdellastessadigenerareflussifinanziarie,soprattutto,nonsicredenellacapacità segnaleticadivalutazionicostruitesuindiciredditualiodiflusso,consideratoche,nell annoin corsoeinquelliprecedenti,lagestioneimprenditorialehageneratoesclusivamenteperditeed unrilevanteeprogressivopeggioramentodellasituazionefinanziaria. Ilmetodopatrimonialecomplessoscaturiscedallaseguenteformulazione: W=PNR+BI dove: PNR=patrimonionettorettificato(Immobilizzazionimateriali); BI=licenza. In assenza delle scritture contabili relative al punto vendita, lo scrivente non è in grado di ricostruireilpatrimonionettorettificatodelramod aziendainesame. Pertantomancal analisicompletadellaindividuazionedeglielementiattiviepassividelramo d azienda. Nellafattispecie,inassenzadiunasituazionepatrimonialeaggiornatarelativaalpredettopunto vendita,alfinediunavalutazionesirilevachel elementoprincipalecheformailprezzodel ramod aziendaè:

1. l Avviamento. Avviamento Per operare nel settore del commercio al dettaglio è necessaria una autorizzazione amministrativa, le cui condizioni per il rilascio sono disciplinate da norme di legge e da conseguentiregolamentiapplicativi.ciòcomportachel autorizzazionecostituiscalacondizione produttiva immateriale indispensabile per l esercizio dell attività economica e, al contempo, cheessasicaratterizzi,innanzitutto,perlasuascarsità. Nellafattispecie,perpoteraprireunaattivitàcommercialeconsuperficiesuperioreai150mq. occorre disporre di una licenza come quelle oggetto di valutazione che allo stato sono contingentate. Alla licenza è, pertanto, associato un valore che è funzione di diverse variabili, tra le quali, in primoluogo: la classe merceologica per la quale l autorizzazione attribuisce il diritto all esercizio dell attivitàcommerciale; l assortimentodell offerta; ladimensionedellasuperficiedivendita; lalocalizzazionedelleunitàdivendita. Lalicenza,rappresentandolacapacitàastrattadelpuntovenditadiprodurrefatturatoequindi reddito, assume sempre un valore positivo a prescindere da qualsiasi aspetto soggettivo e di politica commerciale, tenendo conto della cosiddetta rendita di posizione : questi sono i motivi per cui il valore della licenza costituisce nella pratica aziendale il punto di riferimento fondamentale per la stima delle aziende commerciali al dettaglio come, peraltro, autorevolmenteaffermatodaomissis. Nei settori merceologici in cui le licenze sono contingentate, la modalità di ingresso o di espansionepiùricorrentesirealizzaconl acquisizionediun aziendaodiunramoaziendalegià operantenelsettore,chedisponedellarelativaautorizzazione.infatti,la licenza nonappare qualebeneautonomamentecedibilerispettoalcomplessoaziendalee,pertanto,nelleaziende redditizie si accerta una sovrapposizione tra il valore a essa attribuibile e il valore dell avviamento.

L avviamento è connesso alla capacità dell impresa commerciale di conseguire un congruo flusso di futuri redditi, ma tali redditi dipendono da condizioni di gestione sia soggettive (capacità operative e direzionali dell imprenditore, dei suoi collaboratori e dipendenti) sia oggettive, quali la localizzazione, l assortimento, la classe merceologica, la dimensione, l immagineecc. Quando si acquisisce una licenza, si acquisisce la possibilità di esercitare una data attività di commercioaldettaglioinundatoluogo,cuisonocollegatedeterminatepotenzialitàdivendita edireddito.nediscendecheilvaloredellalicenzasicorrelasiaaglionerichedevonoessere sostenuti per ottenere l autorizzazione, sia, soprattutto, ai volumi di vendita e ai flussi di redditoprevisti. Nella fattispecie, in particolare, si segnala la possibilità, una volta acquisita la licenza di poter esercitarel attivitàcommercialeinqualsiasizonadelcomune. Perquantosopra,puòancheaccaderechelalicenzaabbiaunvalorepositivoanchesel unità operativachelautilizzaottieneunaredditivitàinsufficienteoaddiritturanegativa.ciòsignifica ipotizzare di valutare autonomamente e separatamente le condizioni obiettive che conferisconoredditivitàpotenzialeaunaspecificaattivitàeconomica,dallecondizionioriginate dallacapacitàdigestionediquelladataattivitàeconomica. Ilvaloredellalicenzaè,dinorma,pensatoeinterpretatonellaprassiqualevalorepotenzialedi avviamento,legatoallepotenzialitàdiredditodelpuntodivendita. I metodi di valutazione delle licenze noti in dottrina e nella prassi sono di due tipi, diretti e indiretti. Conimetodidirettilavalutazionevieneeffettuatacollegandoilvaloredellalicenzaaqualche fenomeno economico rilevante e logicamente attinente e ciò in quanto l osservazione sistematicasufficientementeripetutapuòconsentiredirilevarenessitradeterminatiparametri e la grandezza del valore della licenza. Tali metodi empirici possono avere un qualche fondamento se: l ambiente economico è sufficientemente stabile; le aziende oggetto di negoziazione sono caratteristicamente simili; le negoziazioni effettuate sono abbastanza numerose. Iprincipalimetodisonodiseguitobrevementedescritti.

a)criteriodellapercentualesulfatturato. Secondotalecriterioriconducibileperlopiùalcontributodelprof.Guatri,ilvaloredellalicenza vienedeterminatosullabasedelfatturatocomesegue: L=qxV+a dove q è un moltiplicatore che riflette le condizioni medio normali di redditività del settore merceologicodiappartenenza,vèilfatturatoannuodelpuntovenditaedaèunparametrodi correzionecherifletteelementiattinentiallospecificopuntovendita. Il valore della licenza si determina come percentuale del fatturato annuo dell azienda commerciale. Con questo criterio il valore della licenza è fatto pari a una percentuale del fatturato che varia dal 10% al 130%. Il fatturato è logicamente connesso con il valore della licenza ed esprime l attitudine dell esercizio commerciale ad attirare la clientela e a produrre reddito. Peripuntidivenditaalimentaripuòesserericompressoinun range trail10%eil25%.nel settoredellapiccoladistribuzione,oveimarginisulfatturatosonosuperiori,lapercentualesi può attestare anche verso il valore più alto del range, mentre per il settore della grande distribuzione,oveimarginisulfatturatosonosicuramentepiùridottisiutilizzanolepercentuali minimedel range.nelcasodispecie,trattandosididiscountesupermercatisièdecisodi attestareilmargineal10%periprimieal15%perisecondi. Ilfondamentologicodiquestocriteriorisiedenelfattocheilfatturatoèunindicatoreindiretto dellacapacitàdelpuntodivenditadiattrarreclientelaequindidigenerareredditività,tenuto contodellacircostanzache,settorepersettore,sonorelativamentenotiicostifissi,imarginie larotazionemediadelmagazzino. Ilfatturatodelpuntodivendita,daassumereabasedellavalutazione,èquellorelativoall anno 2008. Inmeritoalfattoredicorrezionealascriventeritienechelostessosiapprossimanellamisura di un terzo della cosiddetta buonuscita, vale a dire la misura dell indennizzo per perdita di avviamentocommercialespettantealconduttoreincasodirisoluzionedelcontratto.

Nella fattispecie al fattore di correzione a viene attribuito valore 0 poiché si tratta di punti vendita la cui attività risulta ridimensionata a seguito della riduzione degli ordini con conseguentecalodellevendite. b)criteriodelvaloreempiricorapportatoalcostodegliaffitti. Tale criterio è attribuibile al contributo scientifico del prof. Podestà e mira a determinare il valoredellalicenzaincorrelazioneadunmultiplodelcostoannuodegliaffittipassivisopportati dalpuntovendita.lapraticasuggeriscediapplicarealcanonediaffittoannuouncoefficiente moltiplicativo pari a 3,ma tenuto conto della crisi dell intero gruppo e dell intervenuto fallimento,siapplicauncoefficientemoltiplicativoparia2. SecondoalcuniAutori,lapraticadiutilizzarequestomoltiplicatoreèstrettamentedipendente dallaleggesull equocanonecheprevedeunindennizzominimoparia18mesidiaffittoincaso dirisoluzionedelcontratto,aumentabilefinoaunmassimodi36mesiseillocatoreeserciterà, negli stessi locali per i quali è stato risolto il contratto, un attività analoga a quella dell imprenditoreuscente. La stima scaturisce moltiplicando i costi dei fitti passivi reali o virtuali relativi all esercizio commercialeperuncoefficienteparia2. Imetodiprecedentementedescrittimiranoadeterminaredirettamenteilvaloredellelicenze commerciali e perciò trovano sviluppo, coerentemente alla loro natura, in un procedimento valutativo dell azienda fondato sul metodo patrimoniale complesso. Per quanto questi criteri empirici abbiano un qualche fondamento logico, nessuno di essi è esente da critiche, anche perchéciascunooffreun informazionefondatasuunaparticolareotticadiosservazione. Invece di ritenere tali criteri tra loro alternativi può essere opportuno considerarli complementari,utilizzandolicongiuntamenteperindividuareunvaloredellalicenzachepossa essereespressivodelvalorecorrentedimercato. L aziendaoggettodivalutazione 1)ValutazioneLicenzapuntovenditaRoccadiNeto(KR)S.S.107km126BivioRoccadiNeto

L attività d azienda viene svolta in Rocca di Neto S.S. 107 Bivio Rocca di Neto, l oggetto è la venditaalminutodigenericompresinelsettoremerceologicoalimentareenonalimentareed è munita della relativa autorizzazione amministrativa coma da comunicazione all A.C. MOD. COM3del22/04/2008prot.2524. a)criteriodellapercentualesulfatturato Ilvaloredellalicenzavienedeterminatosullabasedelfatturatocomesegue: L=qxV dove q è un moltiplicatore che riflette le condizioni medio normali di redditività del settore merceologicodiappartenenza,vèilfatturatoannuodelpuntovendita. I parametri da definire per l applicazione del criterio sono il fatturato e la percentuale (il moltiplicatoredaapplicaresulfatturato). Il fatturato preso a riferimento è quello indicato nel Bilancio al 31.12.2008 determinato in 409.860,48 Per quanto concerne il moltiplicatore, considerato che per i punti di vendita alimentari può essere ricompresso in un range tra il 10% e il 25%, si ritiene di fare riferimento al valore minimodel range parial10%trattandosididiscount. Ilvaloredellalicenzaèparia: L=qxV L=0,10x 409.860,48 L= 40.986,04 Ilvaloredeterminatoconilprimocriterioèdell importoarrotondatodi 40.986,04 b)criteriodelvaloreempiricorapportatoalcostodegliaffitti. L ultimocontrattodiaffittostipulatoperlalocazionedegliimmobilineiqualivenivacondotta l aziendaalladatadellacessioneindicavauncanoned affittoannuodell importodi 14.000,00 scadenzaanno2014. Canone 14.000,00 2= 28.000,00 Ilvaloredeterminatoconilsecondocriterioèdell importodi 28.000,00

Calcolo del valore della licenza come media semplice dei risultati scaturenti dall applicazione deicriterisopraevidenziati: (40.986,04+28.000,00)/2= 34.493,02 Ilvaloredellalicenzavienestimatonell importoarrotondatodi 34.493,00 Loscriventehaprocedutoadunabbattimentochehatenutocontonelcasodequodeiseguenti elementi: 1. Ilocalidovevienesvoltal attivitànonsonodiproprietàdell AlviSpa; 2. l attualesoggettochegestiscel attivitàcommercialeoccupaillocalesinetituloessendolo stessodiunterzo; 3. L eventualesoggettointeressatoall acquistopotrebbenonaverelacertezzadiesercitare l attivitàneglistessilocali. Si è proceduto quindi ad un abbattimento pari al 70% del valore economico sopra determinato,ottenendounrisultatocosìrettificato: DeterminazioneAbbattimento= 34.493,00x70%= 24.145,10 Valore economico azienda = 34.493,00 24.145,10 = 10.347,90 + (Valore attrezzature) 19.210,00= 29.557,90 In particolare il sottoscritto evidenzia che ai fini della individuazione del valore economico del ramo d azienda ha tenuto conto altresì della valutazione delle attrezzature stimate dell esperto designato dal Tribunale di Salerno in data 31/5/2010 che si quantificano, come riportato in appositoinventariodellostimatore,in.19.210,00. Valoreeconomicoazienda= 10.347,90+ 19.210,00= 29.557,90 Ilvaloredellalicenzavienestimatonell importoarrotondatodi 29.558,00 Inmeritoall incaricoaffidatomi,aconclusionedellapresenterelazione,loscrivente,inqualitàdi perito all uopo nominato, afferma che il valore del ramo d azienda Rocca di Neto è pari ad 29.558,00. Salerno,

Dott.CiroTrivisone