Ricerca per lo sviluppo della raccolta differenziata di carta e cartone nel Sud Italia. Edo Ronchi Presidente Fondazione per lo sviluppo sostenibile

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Ricerca per lo sviluppo della raccolta differenziata di carta e cartone nel Sud Italia Edo Ronchi Presidente Fondazione per lo sviluppo sostenibile

Obiettivo della ricerca La ricerca è stata realizzata per valutare le barriere e gli ostacoli all incremento della raccolta differenziata della carta e del cartone in alcuni centri del Sud Italia. Le città analizzate: Napoli Salerno Cosenza Reggio Calabria Palermo Trapani

Produzione dei rifiuti nelle 6 città Nel 2010 la produzione pro-capite delle 6 città è inferiore alla media del Sud Italia: 495 kg/a*ab. I comuni con minore produzione pro-capite: Reggio Calabria e Cosenza I comuni con la più alta produzione pro-capite: Trapani e Palermo Città Abitanti Produzione rifiuti Pro-capite n. t kg/ab Reggio Calabria 185.621 67.182 362 Cosenza 69.611 28.160 405 Napoli 963.661 396.551 412 Salerno 139.049 57.432 463 Palermo 659.433 311.304 472 Trapani 70.547 33.884 480

La raccolta differenziata nelle 6 città Nel 2010 la media della RD nel Meridione: 21,2% Nel 2010 solo la città di Salerno ha superato la RD media del Meridione e a due anni di distanza anche Napoli è andata oltre Le altre città continuano a rimanere al di sotto della media Città % RD RD Pro-capite % kg/ab Reggio Calabria 17 60 Cosenza 19 77 Napoli 28 114 Salerno 68 282 Palermo 12 56 Trapani 18 88

La RD di carta e cartone nelle 6 città La raccolta della carta e cartone nelle 6 città segue l andamento della raccolta differenziata. La RD di carta e cartone è una frazione consistente della raccolta differenziata in quasi tutte le città, con valori tra il 29% e il 35%.

Prevenzione dei RSU e RD nelle 6 città Nelle 6 città non sono stati rilevati negli anni trend di riduzione della produzione dei rifiuti. Probabili cause: fattori culturali regolamenti sull assimilazione dei rifiuti Conclusioni: anche dove è maturata una sensibilità della cittadinanza sulla RD (come ad esempio a Salerno) non si riesce a promuovere la prevenzione dei rifiuti. Non esistono meccanismi economici capaci di scoraggiare la produzione dei rifiuti, in particolare quelli che residuano dalla raccolta differenziata e, dove presenti, non si sono mostrati in grado di ottenere risultati apprezzabili.

TARSU e RD % RD Il costo della tassa non incide negativamente sui risultati della RD. 70% 65% 60% 55% 50% 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% Cosenza Palermo Trapani Reggio Calabria Salerno 0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500 550 TARSU ( ) Campania: il 68% di RD a Salerno costa il 20% in meno rispetto al 28% di RD di Napoli Calabria: il 19% di RD di Cosenza costa il 35% in meno rispetto al 17% di RD di Reggio Calabria Sicilia: controtendenza, il 12% di RD a Palermo si paga il 23% in meno rispetto al 18% di Trapani Napoli

Costo medio della TARSU e RD Confronto tra il costo medio della TARSU e la percentuale di RD delle 6 città: con il crescere della raccolta differenziata, diminuisce il costo medio della stessa a carico del cittadino: Campania: i 68 punti percentuali di Salerno costano mediamente 1/3 dei 28 di Napoli; Calabria: i 19 di Cosenza, il 70% in meno dei 17 di Reggio Calabria; Sicilia: i 18 di Trapani, il 14% in meno dei 12 di Palermo. Le economie di scala dipendono dalla quantità di RSU prodotti: più queste salgono, maggiore è l economia. Città con una produzione di RSU di oltre 300.000 t/a come Palermo e Napoli riescono a determinare una TARSU media per rifiuto prodotto più bassa che nelle altre 4 città.

Insolvenza della TARSU e RD Le 6 città denotano una sofferenza nella riscossione della TARSU (con tasso di insolvenza superiore al 60%) Esiste una correlazione tra il livello di copertura dei costi del servizio e l andamento della RD: più alto è il livello di copertura, maggiore risulta la RD

Insolvenza della TARSU e RD Conclusioni sul confronto tra insolvenza e RD: Una buona raccolta differenziata sembra rendere più partecipativa la popolazione non solo rispetto alla separazione dei rifiuti, ma anche all adempimento degli oneri contributivi. L aumento della raccolta differenziata accresce la sensibilità sociale del valore del servizio prestato e conseguentemente anche il senso civico.

Potenziale crescita di RD di carta/cartone Per le 6 città: Esiste una grande potenzialità di crescita dell intercettazione di carta e cartone: nel 2012 è circa di 53.000 t/a, a fronte di una disponibilità di queste frazioni presenti nei RSU di oltre 210.000 t/a. Portando la RD di carta e cartone ad intercettare il 68% (media già raggiunta in altre città italiane) di rifiuti cellulosici presenti nei RSU, nelle 6 città si riuscirebbe ad incrementare l intercettazione della carta e del cartone di quasi 90.000 t/a.

Potenziale crescita di RD di carta/cartone Per le 3 Regioni: La potenziale crescita pro-capite di RD di carta e cartone nelle 3 Regioni può essere di ulteriori 38 kg pro-capite, con un aumento di carta e cartone intercettati di 480.000 t/a. Nel 2012, al netto dell import e dell export, le cartiere italiane hanno lavorato oltre 4,6 mln/t, con un calo dell 8% - pari a circa 400.000 t - rispetto ai circa 5 mln/t del 2011. Un aumento della RD per 480.000 t sarebbe facilmente assorbile dagli impianti oggi esistenti e trova il sostegno anche della domanda dall estero.

ncremento di RD di carta/cartone nelle tre regioni Vantaggi economici : Incremento della percentuale media della RD di RSU Incremento dei profitti derivanti dalla vendita delle altre frazioni separate minori costi di smaltimento e incenerimento Il raggiungimento degli obiettivi comunitari e un aumento di 38 kg/ab*anno per la carta genererebbero ulteriori introiti per le amministrazioni comunali di oltre 146 Mln /anno: 45 Mln /anno per la carta e 117 Mln /anno per metalli, plastica e vetro. Risparmio di quasi 130 milioni di euro per il mancato smaltimento o incenerimento dei rifiuti.

ncremento di RD di carta/cartone nelle tre regioni Vantaggi occupazionali: con il raggiungimento dell obiettivo di riciclaggio al 50% di carta, metalli, plastica e vetro si assisterebbe ad una crescita occupazione di quasi 11.000 unità (considerando l indotto). Il valore potrebbe aumentare di altre 11.000, tenendo conto che un tasso di riciclaggio al 50% richiede una raccolta differenziata più alta e genererebbe un incremento anche della raccolta differenziata della frazione umida, comportando una crescita complessiva di un altro 1,2 milioni di tonnellate l anno. Vantaggi ambientali: Risparmio di materie prime Riduzione dello smaltimento finale

Strumenti per sviluppo della RD di carta/cartone Estensione della responsabilità estesa del produttore Applicazione della tariffa puntuale Esenzione di una quota di evasione della TARSU Applicazione del principio di prossimità