Indice Assistenza tecnica e documentazione Premessa 1. Caratteristiche, installazione e attivazione 1.1. Caratteristiche...» 7 1.2. Requisiti minimi di sistema...» 8 1.3. Installazione del programma...» 8 1.4. Disinstallazione del programma...» 9 1.5. Attivazione del programma...» 9 1.5.1. Sistema di protezione...» 9 1.5.2. Istruzioni per l attivazione del software...» 10 2. L interfaccia Utente 2.1. Generalità...» 11 2.2. Menu file...» 11 2.2.1. Salvare una pratica con nome...» 11 2.2.2. Salvataggio della pratica durante il lavoro...» 12 2.2.3. Aprire una pratica esistente...» 13 2.2.4. Uscita dal software...» 13 2.2.5. Verifica formale della pratica aperta...» 14 3. La Pratica di successione 3.1. Generalità...» 17 3.1.1. Il menu albero genealogico...» 17 3.1.1.1. Impostazioni generali...» 17 3.1.1.2. Frontespizio e allegati...» 17 3.1.1.3. Dati del de cuius...» 20 3.1.1.4. Ascendenti, discendenti e collaterali...» 22 3.1.2. Il menu asse ereditario...» 25 3.1.2.1. Impostazioni generali...» 25 3.1.2.1.1. Gli immobili (Quadro B1 del Mod. 4)...» 26 3.1.2.1.2. Nodi azioni e aziende (Quadro B2/B3 del Mod. 4)...» 30 3.1.2.1.3. Nodo altri beni (Quadro B4 del Mod. 4)...» 33 3.1.2.1.4. Nodo beni trasferiti (Quadro B5 del Mod. 4)...» 34 3.1.2.1.5. Nodo donazioni (Quadro C del Mod. 4)...» 35 3.1.2.1.6. Nodo passività (Quadro D del Mod. 4)...» 36 3.1.3. I calcoli...» 37 3.1.3.1. Successioni legittime...» 37 3.1.3.2. Successioni testamentarie...» 38 3.1.3.3. Calcolo delle imposte...» 38 3.1.3.4. Ravvedimento operoso...» 40 3.1.3.4.1. Procedura operativa...» 40 3.1.3.4.1.1. Calcolo del ravvedimento operoso...» 40 3.1.4. Le stampe...» 48 3.1.4.1. Dati dichiarante...» 48 3.1.4.2. Stampa successione su Mod. 4...» 49 3.1.4.3. Il modello F23...» 51 3.1.4.3.1. Stampa modello F23...» 51 3.1.4.4. Stampa prospetto di autoliquidazione...» 57 4. La domanda di voltura catastale 4.1. Impostazioni generali...» 59 4.2. Generazione e compilazione...» 60 4.2.1. Aggiungere un intestatario...» 62 4.2.2. Esportazione su file.dat...» 63 4.2.3. Stampare la voltura (Mod. 98TP e Mod. 13TP)...» 64 Contratto di licenza d uso del software denominato Eredito...» 75
Enrico Iuliano EREDITO SUCCESSIONI E VOLTURE Dario Flaccovio Editore
Enrico Iuliano Eredito successioni e volture ISBN 978-88-579-0142-8 2012 by Dario Flaccovio Editore s.r.l. - tel. 0916700686 www.darioflaccovio.it info@darioflaccovio.it Prima edizione: ottobre 2012 Iuliano, Enrico <1982-> Eredito : successioni e volture / Enrico Iuliano - Palermo : D. Flaccovio, 2012. ISBN 978-88-579-0142-8 1. Successioni. 346.45052 CDD-22 SBN Pal0247108 CIP - Biblioteca centrale della Regione siciliana Alberto Bombace Stampa: Tipografia Priulla, Palermo, ottobre 2012. Benvenuti nella guida in linea di Eredito Questa guida in linea è indispensabile per il corretto utilizzo del software Eredito. Per ottenere ulteriori informazioni sul software è possibile consultare uno dei link sotto riportati. Eredito su internet www.eredito.com Eredito su Facebook www.facebook.com/eredito Nomi e marchi citati sono generalmente depositati o registrati dalle rispettive case produttrici. L editore dichiara la propria disponibilità ad adempiere agli obblighi di legge nei confronti degli aventi diritto sulle opere riprodotte. La fotocopiatura dei libri è un reato. Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633. Le riproduzioni effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate solo a seguito di specifica autorizzazione rilasciata dagli aventi diritto/dall editore.
Assistenza tecnica e documentazione Assistenza tecnica Il servizio di assistenza tecnica gratuito è a disposizione degli utenti registrati. Il servizio di assistenza tecnica è erogato dalla gec Software ed è disponibile al numero 0825-1800205 dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle 13:00 (salvo periodi di fiere, seminari, convegni e ferie). Per i problemi più urgenti è possibile inviare una mail all indirizzo supporto@ gecsoftware.it indicando il problema riscontrato ed eventualmente allegando il file sul quale si sta lavorando. Trattandosi di un servizio gratuito i tecnici possono solo ricevere telefonate ma non richiamare l utente. Si specifica che il servizio è a disposizione unicamente per problemi di natura tecnica e non di consulenza sulla materia. Documentazione disponibile gec Software mette a disposizione la seguente documentazione per l utilizzo del software Eredito: Help in linea La fonte di informazioni più approfondita per l utilizzo del prodotto. Tutorial multimediali Sul sito www.eredito.com è disponibile una serie di tutorial multimediali per un rapido apprendimento del software.
Premessa Molto spesso l eredità è, purtroppo, motivo di contenzioso tra gli eredi. L esigenza più comune tra i tecnici del ramo è quella di avere uno strumento facile intuitivo e sempre aggiornato, che consenta di elaborare in pochi minuti una divisione ereditaria sviluppando in maniera automatica le quote tra gli eredi. Data la complessità del Codice Civile riguardante le successioni e anche le sue continue evoluzioni, un software che riesca a gestire tutti gli aspetti di questa delicata materia risulta quasi indispensabile per non incorrere in spiacevoli errori. Fatte queste considerazioni, abbiamo pensato di offrire a tutti i tecnici, siano essi neofiti o professionisti del settore, un prodotto di ultima generazione. Grazie a un interfaccia estremamente intuitiva è possibile gestire qualsiasi tipo di pratica, sia legittima che testamentaria, apertasi a partire dal 1975. Il presente manuale offre un impostazione applicativa per dare immediata possibilità di utilizzo a tutti coloro che vorranno cimentarsi con il software Eredito. Per non appesantire la lettura di questo manuale, si sono volutamente tralasciati, nella maggior parte dei casi, quelli che sono i richiami alla normativa vigente. Nella prima parte del testo viene trattata quella che è l interfaccia del software con i comandi principali che accompagneranno l utente durante tutta la stesura della pratica. Nella seconda viene approfondito il discorso di inserimento dati sia nell albero genealogico che nell asse ereditario. Nella terza si passa a quelli che sono i calcoli dei tributi e alle stampe dei documenti necessari per la presentazione della pratica. Nella quarta e ultima parte viene dato ampio spazio a quella che è la procedura per la redazione della domanda di voltura, indicando anche come è possibile stamparla in formato cartaceo o consegnarla in formato.dat per il software Voltura 1 del Catasto. L autore
7 Capitolo 1 Caratteristiche, installazione e attivazione 1.1. Caratteristiche Eredito è il software per la gestione completa delle dichiarazioni di successione, sia legittime che testamentarie, e delle domande di voltura catastale. Grazie alla sua interfaccia semplice e professionale, Eredito permette di velocizzare l intero processo di creazione di successioni e volture consentendo inoltre di ottenere elaborati di altissima qualità esportabili anche in formati come il più diffuso pdf. La struttura ad albero permette di inputare rapidamente i dati relativi a: de cuius; ascendenti; discendenti; collaterali; fabbricati; terreni; azioni; aziende; donazioni; altri beni; passività; beni trasferiti. Inoltre è possibile compilare l intera documentazione integrativa richiesta come, ad esempio, autocertificazione di morte, autocertificazione eredi, agevolazione prima casa, etc.
8 Eredito Dopo aver inputato i dati, è possibile effettuare un controllo sulla pratica inserita ed effettuare la stampa. La voltura viene generata automaticamente a partire dalla successione, evitando in questo modo all utente fastidiose operazioni manuali di attribuzione delle ditte. Una volta generata la voltura sarà possibile stamparla in formato A3 oppure esportarla in formato.dat in maniera da renderla compatibile con il software Voltura1 del catasto. Eredito inoltre consente la creazione e la stampa del modello F23 e del modello di autoliquidazione delle imposte. Effettua anche il calcolo e la stampa del ravvedimento operoso con la creazione di un comodo schema di dettaglio dei calcoli effettuati. 1.2. Requisiti minimi di sistema I requisiti minimi di sistema necessari perché Eredito funzioni correttamente sono: PC con microprocessore Pentium IV o superiore; 512 MB di ram; Scheda video con minimo 128 MB di memoria (consigliati 256); Risoluzione minima consigliata 1024 768; Microsoft Windows XP, Vista e Windows 7; Internet Explorer 6.0 o superiore. 1.3. Installazione del programma L installazione viene eseguita lanciando il file Eredito.exe contenuto nel CD allegato. Una volta avviata l installazione occorre seguire le istruzioni a video. È possibile selezionare i componenti di Eredito che si desidera installare. In fase di prima installazione si consiglia di lasciare inalterate le opzioni selezionate dalla procedura.
9 Caratteristiche, installazione e attivazione cap 1 Completata la fase di installazione, il programma di installazione provvederà a creare un gruppo di applicazioni relativo a tutta la procedura. Per avviare il programma sarà sufficiente cliccare sull icona Eredito presente sul desktop. 1.4. Disinstallazione del programma È possibile disinstallare automaticamente Eredito utilizzando il comando installazione applicazioni del pannello di controllo di Windows. Per disinstallare il programma occorre selezionare Eredito e cliccare su aggiungi/rimuovi Seguendo le istruzioni a video il programma verrà completamente rimosso dal sistema. La disinstallazione del programma non disattiva la chiave di protezione che sarà quindi immediatamente disponibile alla successiva installazione (a meno di una formattazione del disco fisso). 1.5. Attivazione del programma Dopo aver completato con successo l installazione, per utilizzare il programma sarà necessario eseguire dallo stesso pc nel quale il programma è stato installato una procedura di attivazione tramite Internet. 1.5.1. Sistema di protezione Il programma allegato al testo è protetto con sistema net Activation3, sviluppato per contrastare la pirateria nel pieno rispetto dei diritti del consumatore finale, che permette infatti di: attivare via Internet il programma in qualsiasi momento; utilizzare la protezione con le stesse modalità di una chiave hardware, quindi con possibilità di effettuare più installazioni; effettuare la registrazione on-line del prodotto, indispensabile per usufruire del servizio di assistenza tecnica gratuita Dario Flaccovio Editore, per i problemi legati alla funzionalità del software.
10 Eredito Per conoscere in dettaglio le diverse possibilità offerte da net Activation3 è consigliabile leggere con attenzione il seguente paragrafo. 1.5.2. Istruzioni per l attivazione del software Al primo avvio, il programma mostrerà la schermata attivazione guidata, con una nota informativa sulla privacy. Il mancato consenso al trattamento dei dati, pur consentendo il pieno utilizzo del programma e della esclusiva funzionalità dell utilizzo della protezione come chiave software, non consentirà di effettuare una nuova attivazione via Internet in caso di riformattazione o sostituzione del disco fisso. Effettuata la scelta di cui sopra, si aprirà la finestra attivazione guidata. scegliere la opzione: Richiesta di attivazione via E-mail; cliccare su avanti; permettere al sistema di collegarsi ad Internet; inserire il codice libro, riportato nel libro dietro la bustina del cd; compilare i dati relativi alla registrazione del prodotto per usufruire della assistenza tecnica gratuita; all indirizzo E-mail precedentemente inserito nella maschera di registrazione verrà comunicato il codice numerico per attivare il programma; attendere il messaggio di corretta effettuazione della attivazione. A questo punto l attivazione è completata.
11 Capitolo 2 L interfaccia Utente 2.1. Generalità L interfaccia di Eredito presenta una barra degli strumenti che contiene i seguenti comandi (figura 1.1): file; visualizza; stampe; strumenti;?. 2.2. Menu file Il menu file si compone dei seguenti comandi: Nuovo Apri Salva Salva con nome Apre un nuovo documento. Apre un documento già esistente. Salva le modifiche apportate alla pratica. Permette di salvare la pratica con un nuovo nome. 2.2.1. Salvare una pratica con nome Al primo avvio Eredito parte già con un documento vuoto che può essere compilato. È buona norma salvare fin da subito la pratica che si sta creando assegnandole un nome. Per eseguire questa operazione: aprire il menu file > salva con nome.
12 Eredito Figura 2.1. Salvare una pratica con nome 2.2.2. Salvataggio della pratica durante il lavoro Per salvare le modifiche della pratica che si sta lavorando è possibile utilizzare uno dei seguenti metodi: aprire il menu a tendina file > salva (figura 2.2a); cliccare sul comando salva nella barra degli strumenti (figura 2.2b). Figura 2.2a. Salvare una pratica durante la lavorazione Figura 2.2b. Salvare una pratica durante la lavorazione mediante icona
13 L interfaccia Utente cap 2 2.2.3. Aprire una pratica esistente Per aprire una pratica precedentemente creata è possibile utilizzare uno dei seguenti metodi: aprire il menu a tendina file > apri (figura 2.3a); cliccare sul comando apri nella barra degli strumenti (figura 2.3b). Figura 2.3a. Aprire una pratica precedentemente creata Figura 2.3b. Aprire una pratica precedentemente creata mediante icona 2.2.4. Uscita dal software Per uscire dall applicazione si può utilizzare uno dei seguenti metodi: aprire il menu a tendina file > esci (figura 2.4a); cliccare sul comando chiudi applicazione (figura 2.4b) della finestra del software. Se la pratica non è stata salvata, prima di chiudersi, Eredito chiederà se si desidera salvare o salvare con nome la pratica aperta.
14 Eredito Figura 2.4a. Uscita dall applicazione Figura 2.4b Uscita dall applicazione mediante icona 2.2.5. Verifica formale della pratica aperta Eredito consente di effettuare una verifica formale della pratica aperta. Questa opzione di controllo è attiva sia per la pratica di successione che per quella di voltura catastale. Questo controllo consente di verificare eventuali incongruenze presenti nella pratica. Risulta essere particolarmente importante nella domanda di voltura in quanto permette di non commettere errori nella successiva fase di esportazione per il programma Voltura1 del Catasto.
15 L interfaccia Utente cap 2 Per verificare la pratica di successione cliccare con il tasto destro del mouse sull icona del decuius nell albero genealogico e eseguire il comando controllo successione. Figura 2.5. Controllo pratica di successione Per verificare la domanda di voltura cliccare con il tasto destro del mouse sul nodo nct o nceu che si vuole controllare ed eseguire il comando controllo voltura. Figura 2.6 Controllo domanda di voltura Durante questa fase il software indicherà esattamente quali sono le sezioni che non sono state completate con tutti i dati necessari.
17 Capitolo 3 La pratica di successione 3.1. Generalità La gestione pratica di Eredito si compone dei seguenti menu: albero genealogico; asse ereditario; documenti; domande di voltura (capitolo 4). 3.1.1. Il menu albero genealogico 3.1.1.1. Impostazione generali Eredito offre un interfaccia molto semplice e intuitiva. L impostazione dell albero genealogico, visibile sulla sinistra dell applicazione, fa sì che l input dei dati sia molto simile alla stesura manuale della dichiarazione (figura 3.1). 3.1.1.2. Frontespizio e allegati Per attivare la zona relativa al frontespizio e agli allegati cliccare sul menu visualizza > dati generali (figura 3.2). Nel dettaglio i dati da inserire in questa zona sono i seguenti: Tipologia di successione Inserire la modalità di devoluzione dell eredità, legge o testamento (si veda la figura 3.3a). In caso di devoluzione per testamento, si potrà specificare il notaio che lo ha pubblicato, la data di predetta pubblicazione e i dati di registrazione nella zona riservata dati testamento. Direzione provinciale Inserire dove deve essere presentata la dichiarazione (si veda la figura 3.3b). L ufficio che dovrà ricevere la dichiarazione sarà quello nella cui circoscrizione si trovava
18 Eredito Figura 3.1. Interfaccia iniziale Eredito. Albero genealogico Figura 3.2. Frontespizio e allegati l ultima residenza del defunto. Obbligatoriamente l ufficio di Roma nel caso l ultima residenza del defunto dovesse risultare all estero. Ufficio di presentazione Inserire dove deve essere presentata la dichiarazione (si veda la figura 3.3b). L ufficio che dovrà ricevere la dichiarazione sarà quello nella cui circoscrizione si trovava l ultima residenza del defunto. Obbligatoriamente l ufficio di Roma nel caso l ultima residenza del defunto dovesse risultare all estero
19 La pratica di successione cap 3 Tipo di dichiarazione Selezionare se prima dichiarazione, modificativa, integrativa, etc. (si veda la figura 3.3c). Nel caso in cui si selezioni un tipo di dichiarazione (modificativa, integrativa, sostitutiva o aggiuntiva), sarà possibile inserire nella zona dichiarazioni precedenti il numero e il volume della o delle dichiarazioni a cui si riferiscono. Allegati Inserire i documenti allegati alla dichiarazione di successione (si veda la figura 3.3d). È possibile inserire gli allegati cliccando sull icona presente accanto al box allegati. Va detto che è possibile scrivere l allegato che si vuole inserire oppure prelevarlo dall apposito menu a tendina che comparirà. Figura 3.3 Particolare della gestione pratica
20 Eredito Per inserire i dati relativi al testamento compilare nella sezione dati testamento inserendo nelle apposite celle le seguenti informazioni: nome e cognome del notaio; luogo di registrazione; data di pubblicazione. 3.1.1.3. Dati del de cuius Per inserire i dati relativi al defunto basta cliccare una sola volta con il mouse sull icona che lo rappresenta nell albero genealogico. Figura 3.4. Inserimento dati del de cuius Il de cuius, come anche gli ascendenti, i discendenti e i collaterali, è dotato di un comodo semaforo che segnalerà, mediante i convenzionali colori rosso giallo e verde, la completezza dei dati inseriti. Nel dettaglio i dati da inserire in questa zona sono (figura 3.5): Cognome del defunto Inserimento obbligatorio. Nome del defunto Inserimento obbligatorio. Data di nascita Inserimento obbligatorio. Comune e Provincia di nascita Inserimento obbligatorio. Nazione di nascita Inserimento opzionale.
21 La pratica di successione cap 3 Sesso Inserimento obbligatorio. Codice fiscale Inserimento obbligatorio. Il codice fiscale può essere calcolato in automatico eseguendo il comando calcola presente accanto al box codice fiscale. È importante controllare in tutti i casi la correttezza del codice fiscale calcolato. Comune, provincia e via di ultima residenza Inserimento obbligatorio. Stato civile Selezionare se celibe/nubile, coniugato/a, divorziato/a o vedovo/a. Regime patrimoniale Selezionare se comunione o separazione. Figura 3.5 Inserimento dati de cuius
22 Eredito Data del decesso Inserimento obbligatorio. La data del decesso verrà utilizzata dal software per l applicazione di aliquote, moltiplicatori, rivalutazioni e agevolazioni che saranno applicati nel calcolo delle imposte. Questa data è fondamentale anche per l eventuale calcolo del ravvedimento operoso. Comune e provincia del decesso Inserimento obbligatorio. Suggerimento Per velocizzare il lavoro di input dei dati in queste schermate, è possibile utilizzare il tasto [tab] della tastiera per spostarsi all interno dei vari campi e la barra spaziatrice [space] come conferma del comando da eseguire. Per calcolare il codice fiscale, ad esempio, una volta che il focus si trova sul comando calcola è possibile cliccare sul tasto [space] della tastiera per visualizzare il risultato. Questa modalità evita di dover riprendere il mouse e cliccare. 3.1.1.4. Ascendenti, discendenti e collaterali Nell albero genealogico sono disponibili i tre nodi principali (figura 3.6): ascendenti (padre, madre, nonno paterno, nonna paterna, nonno materno, nonna materna, etc.); discendenti (figli, nipoti, pronipoti); collaterali (coniuge, fratello germano, fratello unilaterale, zio/a, prozio/a, primo cugino, secondo cugino, etc.). Figura 3.6 Albero genealogico
23 La pratica di successione cap 3 Ricostruire l albero genealogico è estremamente semplice. Per aggiungere un discendente, ad esempio un figlio, basta cliccare con il tasto destro sull icona discendenti > aggiungi. Figura 3.7 Inserimento discendente Una volta inserito il discendente, in automatico verranno attribuite le quote. Nel caso in cui fra gli eredi ci siano nipoti, pronipoti o abnipoti in linea retta o collaterale sarà necessario inserire tutti i rinunciatari e i premorti. Ipotizziamo, ad esempio, che il de cuius in questione abbia due figli, di cui uno risulta deceduto prima della morte del de cuius. Ipotizziamo inoltre che ci siano due nipoti in linea retta, figli del figlio deceduto, che intervengono per rappresentazione. L albero genealogico andrebbe gestito in questo modo (figura 3.8): Figura 3.8. Inserimento discendenti
24 Eredito 1. inserire i due figli del de cuius (cliccare due volte sul nodo discendenti); 2. indicare (nella sezione stato) quale dei due risulta essere deceduto o rinunciatario. A questo punto, sul figlio dichiarato deceduto cliccare con il tasto destro per l aggiunta dei nipoti del de cuius (figura 3.9). Figura 3.9 Inserimento dei nipoti Una volta inseriti i due nipoti, l albero genealogico risulterà essere come riportato nella figura 3.10. Le quote ovviamente saranno state ripartite in maniera automatica. Figura 3.10 Albero genealogico completo di nipoti
25 La pratica di successione cap 3 Anche nei casi più difficili il procedimento è uguale: basterà inserire tutti i rinunciatari/premorti per ricavare le relative quote. È molto importante sapere che il fatto di dover inserire i rinunciatari/premorti non vuol dire che bisognerà per forza stamparli nel Mod. 4/1. Infatti, per ogni persona inserita è possibile specificare se la si vuole visualizzare o meno in fase di stampa figura 3.11. Figura 3.11. Specifica di stampa nell albero genealogico 3.1.2. Il menu asse ereditario 3.1.2.1. Impostazioni generali L asse ereditario schematizza esattamente i vari quadri che si dovrebbero compilare manualmente sul mod. 4 della dichiarazione di successione. Il menu ad albero presente a sinistra della finestra gestione pratica (figura 3.12) semplifica notevolmente l input dei dati. Man mano che verrà completato l asse ereditario con l aggiunta dei beni verrà anche incrementato il suo valore in Euro ( ).
26 Eredito Figura 3.12 Rappresentazione asse ereditario 3.1.2.1.1. Gli immobili (Quadro B1 del Mod. 4) Per inserire un immobile, sia esso un fabbricato (nceu) o un terreno (nct), basta posizionare il cursore sul nodo desiderato e cliccare con il tasto sinistro del mouse sul comando aggiungi (figura 3.13). Figura 3.13 Inserimento immobile
27 La pratica di successione cap 3 Nel dettaglio i dati da inserire in questa zona sono: Comune Inserire il comune ove è situato l immobile nceu o nct. Provincia Inserire la provincia (viene indicata in automatico dopo aver scelto il comune). Ubicazione Inserire l indirizzo dell immobile. Sezione Dati prelevabili dalla visura catastale. Foglio Dati prelevabili dalla visura catastale. Numero Dati prelevabili dalla visura catastale. Subalterno Dati prelevabili dalla visura catastale. Zona censuaria Dati prelevabili dalla visura catastale. Categoria Dati prelevabili dalla visura catastale e selezionabile dal menu a tendina. Classe Dati prelevabili dalla visura catastale. Vani/Superficie Dati prelevabili dalla visura catastale, vani per nceu e superficie per nct. Metri quadri Dati prelevabili dalla visura catastale, vani per nceu e superficie per nct. Metri cubi Dati prelevabili dalla visura catastale, vani per nceu e superficie per nct. Rendita Dati prelevabili dalla visura catastale. Particella graffata Possibilità di indicare se l immobile è graffato e a chi. Quando si seleziona il campo particella graffata in automatico viene attivato il box sottostante graffata all immobile dove è possibile scegliere a quale immobile, tra quelli inseriti, la particella è graffata.
28 Eredito Dopo averla identificata, in automatico, verrà riportata una dicitura nel campo delle osservazioni. L icona dell immobile nell asse ereditario cambierà e assumerà la forma di una graffetta. Quota di possesso Proposta in automatico ma modificabile dall utente. La quota di possesso è impostata in automatico. È possibile intervenire indicando una diversa quota di possesso di detto immobile (è possibile esprimere detta quota con numeri interi o in millesimi). Nel caso in cui si voglia devolvere per testamento basta selezionare l apposita icona e successivamente indicare i legatari mediante l apposito menu a tendina che comparirà. Diritto trasferito Indicare se si tratta di proprietà, proprietà superficiaria, nuda proprietà etc. Nello specifico i diritti contemplati sono: proprietà; proprietà superficiaria; proprietà per l area; nuda proprietà; nuda proprietà superficiaria; abitazione; abitazione su proprietà superficiaria; diritto del concedente; diritto dell enfiteuta; superficie; uso; usufrutto; usufrutto con diritto di accrescimento; usufrutto su enfiteusi; usufrutto su proprietà superficiaria; oneri. Età dell usufruttuario Campo selezionabile solo se in diritto trasferito è stata scelta l opzione usufrutto o nuda proprietà. Valore Il valore dell immobile sia esso nceu o nct viene proposto automaticamente dal software cliccando sul comando calcola. Il valore dell immobile, sia esso nceu o nct, proposto in automatico deriva dalla moltiplicazione del valore della rendita per il moltiplicatore catastale e il coefficiente di rivalutazione vigente alla data di apertura della successione. Tale valore può anche essere inserito manualmente dall utente. Per farlo basta cliccare all interno della zona dove è riportato il valore e indicarne quello che si desidera visualizzare. Va anche ricordato che il calcolo del valore viene effettuato in base al tipo di catasto (Eredito imposta da solo i parametri in base al nodo su cui si è inserito l immobile nceu o nct), della categoria, della rendita (nceu) o del reddito dominicale (nct), del diritto trasferito e della quota di possesso.
29 La pratica di successione cap 3 Osservazioni Campi per la digitazione di eventuali osservazioni da inserire. Attivo ereditario Selezionare questo campo se si vuole che l immobile contribuisca a incrementare il valore dell asse ereditario (opzione settata di default). Agevolazioni È possibile scegliere tra diverse agevolazioni prima del 1993, prima casa, beni culturali, etc. Stampa Possibilità di scegliere se stampare o meno l immobile inserito sul modello cartaceo della dichiarazione di successione. Figura 3.14. Inserimento immobile