LE COMPETENZE IN PEDIATRIA Pagina 1 di 13 Presentazione Da un analisi organizzativa inerente la Clinica pediatrica, i problemi clinico-assistenziali e culturali che riguardano la presa in carico olistica del bambino e della sua famiglia durante l ospedalizzazione creano continuamente l esigenza di rivisitare alcuni aspetti formativi legati al processo assistenziale da parte di tutti gli operatori ed in particolare riferiti ad alcune aree: 1. la presa in carico del bambino e della sua famiglia appartenenti ad ogni cultura 2. la presa in carico del bambino ex prematuro o con problemi speciali nel momento del trasferimento dalla terapia intensiva 3. la gestione dell urgenza e dell emergenza in reparto 4. la gestione del bambino con nutrizione artificiale Il corso è articolato in otto incontri, dalle ore alle ore per i primi sette incontri, dalle ore alle ore 17.15 per l ultimo incontro. Tali incontri si svolgeranno presso l Aula Incontri Clinica Pediatrica e coinvolgerà N. 10 Infermiere, n. 5 infermiere pediatriche e n. 7 medici che prestano servizio presso la Clinica Pediatrica e Neuropsichiatria Infantile dell Azienda Ospedaliera di Verona. L impegno formativo per discente è pari a 18 ore e (inclusi i relativi alla valutazione dell apprendimento), secondo il calendario di seguito riportato: Obiettivo nazionale di riferimento Formazione finalizzata all utilizzo e all implementazione delle linee-guida e dei percorsi diagnostico-terapeutici ed assistenziali Obiettivi formativi educativi Obiettivo generale: migliorare la presa in carico del bambino e della sua famiglia rispetto ad alcune aree assistenziali anche attraverso alcune proposte per linee-guida. Obiettivi specifici: 1. ampliare la propria formazione per migliorare la relazione e la presa in carico rispetto al bambino e alla sua famiglia anche con cultura diversa 2. creare un team efficace in caso di urgenza/emergenza di reparto rispetto ai seguenti eventi critici: aritmie cardiologiche, disturbi respiratori es.attacco d asma, sepsi neonatale, convulsioni febbrili MU ECMReg-B Clin Pediatrica OP 1
Pagina 2 di 13 3. creare strumenti efficaci per migliorare la presa in carico del bambino prematuro e/o con problemi speciali nel momento del trasferimento dalla Patologia Neonatale alla Pediatria 4. operare con le migliori evidenze disponibili nella presa in carico del bambino con alimentazione artificiale Tipologia dell evento: Corso di formazione finalizzato allo sviluppo professionale continuo Metodologie didattiche: Lezione frontale standard con dibattito tra discenti ed esperto guidato da un esperto (A2) 10 ore e Presentazione e discussione di problemi o casi (B2) 05 ore e Brainstorming (B3) 01 ora e Role playing (C2) Il materiale didattico Riferimenti bibliografici e copia delle relazioni dei docenti Metodi di verifica dell apprendimento L apprendimento sarà valutato tramite questionario a risposte multiple somministrato al termine del progetto formativo. Sono previsti per sostenere la prova. Tale prova verrà considerata superata con 80% di risposte corrette. Valutazione del gradimento da parte dei partecipanti Test di valutazione da parte dei partecipanti secondo modello ECM Regionale al termine del Progetto formativo Luogo e date di svolgimento del Corso: Aula Riunioni Clinica Pediatrica Ospedale Policlinico G.B.Rossi dell Azienda Ospedaliera di Verona Edizione base: 18 25 Settembre 09 23 30 Ottobre 13 20 Novembre e 04 Dicembre 2008 MU ECMReg-B Clin Pediatrica OP 2
Pagina 3 di 13 Responsabili scientifici - Prof. Bernardo Dalla Bernardina Direttore dell U.O. di Neuropsichiatria Infantile - Ospedale Policlinico G.B.Rossi dell Azienda Ospedaliera di Verona - Prof. Luciano Tatò Direttore Clinica Pediatrica Ospedale Policlinico G.B.Rossi dell Azienda Ospedaliera di Verona - Dott. M.arco Zaffanello Dirigente Medico e Responsabile Formazione di Area Clinica Pediatrica Ospedale Policlinico G.B.Rossi dell Azienda Ospedaliera di Verona - A.F.D. Dott.ssa Giuliana Brida- Coordinatore Clinica Pediatrica Ospedale Policlinico G.B.Rossi dell Azienda Ospedaliera di Verona Relatori e supplenti Prima giornata: 18 settembre 2008 Area neonatologica: Regole di trasferimento nel bambino ex prematuro e/o con problemi speciali nella fase di trasferimento dalla Patologia Neonatale e proseguimento cure in Pediatria. Aspetti medici e di presa in carico della famiglia. Dott. Renzo Beghini - Dirigente Medico U.O. Patologia Neonatale Ospedale Policlinico G.B.Rossi dell Azienda Ospedaliera di Verona Dott. Simone Rugolotto - Dirigente Medico U.O. Patologia Neonatale Ospedale Policlinico G.B.Rossi dell Azienda Ospedaliera di Verona (supplente) Prof. Franco Pajno Ferrara Supplente Cattedra di Neuropsichiatria Infantile Università degli Studi di Verona Dott.ssa Franca Rigobello Psicologo Psicoterapeuta Assegnista U.O. Patologia Neonatale OP Ospedale Policlinico G.B.Rossi dell Azienda Ospedaliera di Verona (supplente) Seconda giornata: 25 settembre 2008 Area neonatologica: Bambino ex prematuro e/o con problemi speciali trasferito dalla Patologia neonatale o T.I. Pediatrica alla Pediatria. Presa in carico del bambino e della famiglia durante la fase di inserimento e proseguimento cure in Pediatria anche attraverso l utilizzo di strumenti assistenziali efficaci. Relatori: Inf. Giuliana Mosele- Infermiera presso l U.O. di Patologia Neonatale dell Ospedale Policlinico G.B.Rossi dell Azienda Ospedaliera di Verona MU ECMReg-B Clin Pediatrica OP 3
Pagina 4 di 13 Inf. Paola Dario Infermiera presso l U.O. di Patologia Neonatale dell Ospedale Policlinico G.B.Rossi dell Azienda Ospedaliera di Verona (supplente) Inf. Michela Cordioli Infermiera presso l U.O.C. di Pediatria (Terapia Intensiva Pediatrica) dell Ospedale Civile Maggiore dell Azienda Ospedaliera di Verona Inf. Marta Lonardi Infermiera presso l U.O.C. di Pediatria (Terapia Intensiva Pediatrica) dell Ospedale Civile Maggiore dell Azienda Ospedaliera di Verona (supplente) Terza giornata: 9 ottobre 2008 Area emergenza cardiologica in reparto Dott.ssa Gabriella Errico Dirigente Medico presso Clinica Pediatrica Ospedale Policlinico G.B.Rossi dell Azienda Ospedaliera di Verona Dott. Piero Domenico Solano- Dirigente Medico presso l U.O. di Patologia Neonatale Ospedale Policlinico G.B.Rossi dell Azienda Ospedaliera di Verona (supplente) Quarta giornata: 23 ottobre 2008 Area urgenza: l attacco d asma acuto nel bambino Dott. Diego Peroni Dirigente Medico presso Clinica Pediatrica Ospedale Policlinico G.B.Rossi dell Azienda Ospedaliera di Verona Prof. Giorgio Piacentini Professore Associato Università degli Studi di Verona Clinica Pediatrica Ospedale Policlinico G.B.Rossi dell Azienda Ospedaliera di Verona (supplente) Quinta giornata: 30 ottobre 2008 Area urgenza: la sepsi nel bambino Dott. Alessandro Bodini Dirigente Medico presso Clinica Pediatrica Ospedale Policlinico G.B.Rossi dell Azienda Ospedaliera di Verona Dott. Diego Peroni Dirigente Medico presso Clinica Pediatrica Ospedale Policlinico G.B.Rossi dell Azienda Ospedaliera di Verona (supplente) Sesta giornata: 13 novembre 2008 Area urgenza: le convulsioni febbrili nel bambino Prof. Bernardo Dalla Bernardina Direttore dell U.O. di Neuropsichiatria Infantile Ospedale Policlinico G.B.Rossi dell Azienda Ospedaliera di Verona MU ECMReg-B Clin Pediatrica OP 4
Pagina 5 di 13 Dott.ssa Elena Fontana- Dirigente Medico presso l U.O. di Neuropsichiatria Infantile Ospedale Policlinico G.B.Rossi dell Azienda Ospedaliera di Verona (supplente) Prof. Franco Antoniazzi Dirigente Medico presso Clinica Pediatrica Ospedale Policlinico G.B.Rossi dell Azienda Ospedaliera di Verona (supplente) Settima giornata: 20 novembre 2008 Area urgenza: la nutrizione artificiale nel bambino in ricovero e a domicilio Dott. Enrico Valletta Dirigente Medico presso Clinica Pediatrica Ospedale Policlinico G.B.Rossi dell Azienda Ospedaliera di Verona Dott. Marco Cipolli Dirigente Medico presso l U.O. di Fibrosi Cistica dell Ospedale Civile Maggiore dell Azienda Ospedaliera di Verona (supplente) Ottava giornata: 4 dicembre 2008 Area interculturale: la presa in carico efficace del bambino ospedalizzato e della sua famiglia appartenenti ad altra cultura ( cultura araba, cultura cinese, cultura africana) Dott.ssa Cristina Guzzo- Inf. Presso l U.O. di Cardiologia dell Ospedale Civile Maggiore dell Azienda Ospedaliera di Verona (Laureata in Scienze dell Educazione) Dott.ssa Paola Trevisan Docente, cultore della materia di Antropologia Culturale Segreteria Scientifica - Dott. Marco Zaffanello Dirigente Medico e Responsabile Formazione di Area Clinica Pediatrica Ospedale Policlinico G.B.Rossi dell Azienda Ospedaliera di Verona - A.F.D. Dott.ssa Giuliana Brida- Coordinatore Esperto Ds presso Clinica Pediatrica Ospedale Policlinico G.B.Rossi dell Azienda Ospedaliera di Verona Segreteria Organizzativa Dott.ssa Nadia Mansueti: Area Sviluppo Professionale Servizio per le Professioni Sanitarie - Azienda Ospedaliera di Verona Tel. 045 8122003; Fax: 0458123124, e-mail: nadia.mansueti@azosp.vr.it MU ECMReg-B Clin Pediatrica OP 5
Pagina 6 di 13 1^ GIORNATA: 18 settembre 2008 Il Bambino ex prematuro nel momento del trasferimento dalla Patologia Neonatale. Aspetti medici e di presa in carico della famiglia Sessione 1 Ore dalle alle Obiettivi educativi della sessione 1. definire i maggiori problemi che può presentare il bambino ex prematuro o con bisogni speciali nella fase del trasferimento dalla Patologia neonatale al fine di identificare precocemente eventuali complicanze 2. identificare i possibili strumenti che facilitano la presa in carico del bambino ex prematuro nella fase di trasferimento in Pediatria Presentazione dei relatori, degli obiettivi e dei contenuti della giornata La competenza medica in area intensiva neonatale (presentazione di un caso clinico assistenziale che evidenzi le attività che distinguono le diverse competenze e nello specifico che riguardano il Medico) Titolo Intervento n.3: la relazione di aiuto ed il supporto psicologico in area intensiva neonatale Role playing (C2) AFD Dott.ssa G.Brida - Dott. M. Zaffanello Dott. R.Beghini - Dott. S. Rugolotto Prof. F. Pajno Ferrara - Dott.ssa F.Rigobello MU ECMReg-B Clin Pediatrica OP 6
Pagina 7 di 13 2^ GIORNATA: 25 settembre 2008 La competenza infermieristica in area intensiva neonatale in particolare nel momento dal trasferimento ad altri reparti Sessione 1 Ore dalle alle 1. definire i maggiori problemi che può presentare il bambino ex prematuro o con bisogni speciali trasferito dalla Patologia neonatale al fine di identificare precocemente eventuali complicanze 2. identificare possibili strumenti che facilitano la presa in carico del bambino ex prematuro nella fase di trasferimento dalla Patologia Neonatale Esperienza infermieristica dell U.O. di Patologia Neonatale dell Ospedale policlinico di B.go Roma Dott. M. Zaffanello - AFD Dott.ssa G.Brida Inf. G.Mosele - Inf.P.Dario (presentazione di un caso clinico assistenziale in grado di delineare l ambito assistenziale ed in particolare la presa in carico del piccolo paziente) Titolo intervento n.3: Esperienza infermieristica dell U.O. di Terapia Intensiva dell Ospedale Maggiore di B.go Trento (presentazione di un caso clinico assistenziale in grado di delineare l ambito assistenziale ed in particolare la presa in carico del piccolo paziente) Inf. M.Cordioli - Inf. M.Lonardi MU ECMReg-B Clin Pediatrica OP 7
Pagina 8 di 13 3^ GIORNATA: 9 ottobre 2008 Gli eventi cardiaci in Pediatria Sessione 1 Ore dalle alle 1. identificare e gestire i maggiori eventi cardiaci critici che possono presentarsi nel bambino al fine di prevenire le maggiori complicanze respiratorie, cerebrali e metaboliche 2. definire eventuali linee guida nel trattamento delle aritmie cardiache in reparto 3. identificare la corretta procedura per l uso del DEA di reparto Ore Le aritmie nel bambino: trattamento precoce del team Brainstorming (B3) Titolo intervento n.3: Caso clinico/istruzioni operative per l uso del DEA (situazione critica che permetta di identificare una procedura di azione per una positiva ricaduta operativa in termini assistenziali) AFD Dott.ssa G.Brida - Dott. M. Zaffanello Dr.ssa G.Errico - Dott. Solano Dott.ssa G.Errico - Dott. P.D. Solano Domande, discussione e chiusura della giornata Dott.ssa G.Errico - Dott. P.D. Solano MU ECMReg-B Clin Pediatrica OP 8
Pagina 9 di 13 4^ GIORNATA: 23 ottobre 2008 L attacco d asma nel bambino Sessione 1 Ore dalle alle 1. identificare segni e sintomi nell attacco asmatico acuto del bambino al fine di agire tempestivamente con efficacia per prevenire le complicanze 2. definire eventuali linee guida nel trattamento dell asma acuto Il trattamento nell attacco acuto d asma del bambino Brainstorming (B3) Titolo intervento n.3: Caso clinico Dott. M. Zaffanello - AFD Dott.ssa G.Brida Dott. D.Peroni - Prof.G.Piacentini Dott. D.Peroni- Prof.G.Piacentini Ore (situazione di presa in carico di un piccolo paziente colto da attacco acuto d asma. Definizione delle attività sulla base delle competenze dei diversi operatori coinvolti) Domande, discussione e chiusura della giornata Dott. D.Peroni- Prof.G.Piacentini MU ECMReg-B Clin Pediatrica OP 9
Pagina 10 di 13 5^ GIORNATA: 30 ottobre 2008 La sepsi nel bambino Sessione 1 Ore dalle alle 1.identificare segni e sintomi precoci della sepsi al fine di prevenire le maggiori complicanze 2.definire linee guida nella gestione e presa in carico del bambino con sepsi Ore la presa in carico del bambino affetto da sepsi. Priorità assistenziali Brainstorming (B3) Titolo intervento n.3: Caso clinico (essere in grado di definire le priorità assistenziali nel bambino affetto da sepsi. Analisi delle attività in relazione alle diverse professionalità coinvolte) Domande, discussione e chiusura della giornata AFD Dott.ssa G.Brida- Dott. M. Zaffanello Dott. A.Bodini- Dott. D.Peroni Dott. A.Bodini- Dott. D.Peroni Dott. A.Bodini- Dott. D.Peroni MU ECMReg-B Clin Pediatrica OP 10
Pagina 11 di 13 6^ GIORNATA: 13 novembre 2008 Le convulsioni febbrili nel bambino Sessione 1 Ore dalle alle 1. definire linee guida nella gestione e presa in carico del bambino con convulsioni febbrili 2. identificare i segni premonitori ed i sintomi di eventuali complicanze Ore Le convulsioni febbrili nel bambino. Priorità assistenziali. Brainstorming (B3) Titolo intervento n.3: Caso clinico (presentazione di un caso relativo alla presa in carico del piccolo paziente affetto da convulsioni febbrili. Definizione ed identificazione delle priorità e possibili sequele) Domande, discussione e chiusura della giornata Dott. M. Zaffanello- AFD Dott.ssa G.Brida Prof. B.DallaBernardina- Dott.ssa E.Fontana Prof. F. Antoniazzi Prof. B.DallaBernardina- Dott.ssa E.Fontana Prof. B.DallaBernardina- Dott.ssa E.Fontana Prof. F. Antoniazzi MU ECMReg-B Clin Pediatrica OP 11
Pagina 12 di 13 7^ GIORNATA: 20 novembre 2008 La nutrizione artificiale in pediatria Sessione 1 Ore dalle alle 1.definire i maggiori problemi che può presentare un bambino in nutrizione artificiale al fine di prevenire eventuali complicanze 2.definire linee guida nella gestione e presa in carico del bambino con nutrizione artificiale Ore La presa in carico del bambino con alimentazione artificiale Brainstorming (B3) Titolo intervento n.3: Caso clinico (identificazione delle principali problematiche che può incorrere il bambino durante la nutrizione artificiale. Definire le priorità assistenziali e conseguenti azioni medico infermieristiche) Domande, discussione e chiusura della giornata AFD Dott.ssa G.Brida- Dott. M. Zaffanello Dott.E.Valletta- Dott. M.Cipolli Dott.E.Valletta- Dott. M.Cipolli Dott.E.Valletta- Dott. M.Cipolli MU ECMReg-B Clin Pediatrica OP 12
Pagina 13 di 13 8^ GIORNATA: 4 dicembre 2008 La famiglia, il bambino e l ospedalizzazione: aspetti interculturali Sessione 1 Ore dalle alle 1.individuare e conoscere alcuni aspetti peculiari della cultura araba, cinese e africana 2.ampliare la propria formazione interculturale 15.00 15.00 Ore 16.45 Titolo intervento n.2: Aspetti interculturali La cultura araba La cultura cinese La cultura africana Brainstorming (B3) Presentazione di una situazione legata all ospedalizzazione del piccolo e alla relazione con i famigliari in riferimento alla cultura di origine Domande, discussione e chiusura della giornata Sessione 2 Ore dalle 16.45 alle 17.15 Ore Questionario di valutazione dell evento e Test finale di valutazione 16.45 dell apprendimento 17.15 Dott. M. Zaffanello- AFD Dott.ssa G.Brida Dott.ssa C.Guzzo Dott.ssa P.Trevisan 45 minuti 30 minuti MU ECMReg-B Clin Pediatrica OP 13