INNOVAPPENNINO - un nuovo modo di fare formazione Castelnovo né Monti, 1 ottobre 2013 Alessandra Nironi M.Letizia Dini
INNOVAPPENNINO - un nuovo modo di fare formazione Programma dei lavori 10.00 Registrazione dei partecipanti 10.30 Apertura dei lavori - Ilenia Malavasi, Ass. Istruzione, Provincia di Reggio Emilia 10.40 Sintesi del progetto - Alessandra Nironi, Responsabile Progettazione I.F.O.A. 10.50 Illustrazione del modello e risultati - Letizia Dini, consulente I.F.O.A. 11.10 Testimonianze dirette di imprese e partecipanti 12.00 Conclusioni - Sonia Masini, Presidente della Provincia di Reggio Emilia
OBIETTIVI DEL PROGETTO 1/2 Lavorare ad un modello per rendere la pianificazione formativa un processo ripetibile e partecipato, capace di: ascoltare gli attori del territorio riassumere gli interventi razionalizzando le risorse
OBIETTIVI DEL PROGETTO 2/2 attraverso: Un sistema stabile e partecipato di raccolta degli input con: Un territorio attivo, partecipativo, sia nei momenti di analisi che di monitoraggio.
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO 1/3 1 Rilevazione dei fabbisogni formativi 2 3-6 Elaborazione dell offerta formativa Formazione per la creazione d impresa e lo sviluppo di competenze ed attitudini dei lavoratori/imprenditori Accompagnamento individuale per la creazione d impresa e per piccoli gruppi di imprese sul territorio 7-8 Valutazione e follow up e seminario finale
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO 2/3 1 2 3-6 Rilevazione dei fabbisogni formativi: -Rilevazione dati (questionario alle aziende del territorio) a cura di CENSIS -Confronto con Istituzioni (Provincia, Comuni, CCIAA, Associazioni Datoriali e Sindacali, Parco, Comunità Montana) 4 incontri 55 partecipanti attivi. - 4Focus Group settoriali con imprese ( Turismo e Ristorazione, Manifattura, Commercio e Servizi, Agricoltura ed Energie Rinnovabili) 44 partecipanti attivi. Elaborazione dell offerta formativa (criteri di priorità e trasversalità, lettura delle altre offerte contemporanee sul territorio mis. 331), 2 incontri Formazione per la creazione d impresa e lo sviluppo di competenze ed attitudini dei lavoratori/imprenditori Accompagnamento individuale per la creazione d impresa e per piccoli gruppi di imprese sul territorio SPERIMENTAZIONE SUL CAMPO, anche utilizzando altre metodologie rispetto all aula, esempio di razionalizzazione 7-8 Valutazione e follow up e seminario finale
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO 3/3 Formazione per la creazione d impresa e lo sviluppo di competenze ed attitudini dei lavoratori/imprenditori 3-6 3 interventi formativi per complessive 176 ore (96+40+40), 37 partecipanti, di cui il 72% ha frequentato oltre il 70% del percorso. Completati. ------- Accompagnamento individuale per la creazione d impresa e per piccoli gruppi di imprese sul territorio 2 interventi di accompagnamento per complessive 240 ore (media 12 ore ciascuno), 20 beneficiari, 12 aziende. 192 ore completate. 7-8 Valutazione e follow up e seminario finale - TESTIMONIANZE
TESTIMONIANZE Claudio Curcio - Docente Paolo Narsiti - Elettric80 Davide Molinari - Elettric80 Paola Zannoni, Imprenditrice agricola Elisabetta Gazzetti, Idea Natura
PARTNERS DEL PROGETTO Il progetto prevede, inoltre, la collaborazione con il Censis per la raccolta ed elaborazione dei dati sui fabbisogni formativi
RINGRAZIAMENTI Istituzioni Associazioni Parco e Comunità Montana Aziende e lavoratori Docenti, Consulenti Colleghi
GRAZIE PER L ATTENZIONE! Per informazioni e approfondimenti potete contattare: Alessandra Nironi nironi@ifoa.it 0522329287 Ornella Trombino trombino@ifoa.it - 0522329240
La rilevazione dei fabbisogni formativi attraverso i laboratori / focus group
Perchè i laboratori / focus group? Per garantire il coinvolgimento attivo delle imprese del territorio Per produrre non soltanto analisi, ma spunti di vera e propria progettazione partecipata
Gli obiettivi Contribuire a definire le competenze irrinunciabili per il sistema economico imprenditoriale del territorio, tenendo conto sia di una prospettiva di breve che di medio - lungo periodo
Gli obiettivi Sperimentare un metodo diretto di lettura dei fabbisogni, che consenta un maggior coinvolgimento degli operatori e l adozione di risposte più autonome e consapevoli da parte del territorio
I temi dei laboratori settoriali Le fasi di evoluzione del settore, i fabbisogni emergenti ed impliciti Le competenze irrinunciabili: per affrontare il quotidiano dell impresa per sviluppare nuovi ambiti di business per gli imprenditori per i collaboratori
Le fasi di ciascun laboratorio Fase introduttiva e di accoglienza per conoscersi e costruire il patto formativo Fase di sviluppo, per definire la visione del settore in una prospettiva di medio periodo e le competenze necessarie a sostenerla Fase finale, per ricapitolare i punti principali e rafforzare la condivisione
L output: la struttura dei report settoriali Visione del settore nel medio periodo e principali gap rispetto alla situazione attuale Lo schema delle competenze irrinunciabili e la formazione che serve Principali elementi di contesto (leve e ostacoli) Eventuali osservazioni sull andamento della discussione
L output: le tipologie di competenze Alla visione in prospettiva del settore sono state agganciate competenze e dunque interventi formativi di differente natura: in relazione ai soggetti interessati: imprenditori lavoratori in relazione alla tipologia di competenze: competenze tecniche competenze gestionali competenze comportamentali.
La metodologia Cosa abbiamo tenuto presente? l esistenza di molti altri studi sull economia del territorio (a partire dall Osservatorio attivo che CCIAA, Comune e Provincia promuovono) uno scetticismo diffuso nei confronti delle attività di analisi l esigenza di stimolare una lettura innovativa dei dati e di promuovere una progettazione condivisa di proposte concretizzabili.
La metodologia: i cardini Valorizzazione delle esperienze dei partecipanti Approccio di Coaching Ascolto attivo per promuovere fiducia e consapevolezza Alternanza tra stimoli aperti e struttura In un contesto relazionale professionalmente gestito e facilitato
Il laboratorio «catalizzatore» Attraverso i laboratori sono state sviluppate una serie di informazioni acquisite nelle altre linee di attività del progetto (analisi documentale, indagini ) e/o in altre sedi. Questo ha consentito di: Mettere a confronto i dati delle analisi con le opinioni degli imprenditori Valorizzare gli studi presso i vari soggetti interessati alla pianificazione formativa, favorendone l utilizzo e l applicazione concreta al contesto Stimolare la fruizione di opportunità informative e formative.
Gli elementi distintivi del metodo Non solo focus group e non solo laboratorio formativo I bisogni e le competenze dopo la visione La riduzione delle distanze tra le persone Il focus sull ascolto attivo L attenzione al «doppio binario» sia sul piano temporale - le urgenze e il medio periodo che su quello dei destinatari imprenditori e collaboratori L innovazione non risiede tanto in ciascuno di questi aspetti ma nella loro contaminazione e combinazione