Bollate, 23 Gennaio 2017 IMMOBILIARE ITUREC SRL / NUOVA BERETTA SRL COMUNE DI BOLLATE (MI) Piano di Lottizzazione Relazione Tecnica Illustrativa progettista architetto Ladislao Balbiani progettista architetto Luigi Cocchiaro technical advisor Miro Bettinelli - - /
INDICE 1. PREMESSA pag. 2 2. OBIETTIVI E OPERE PRIVATE a. DESCRIZIONE DELL AREA b. CONCEPT c. DESTINAZIONE - SUPERFICI - VOLUMI d. DESTINAZIONE - SUPERFICI - VOLUMI - PERCENTUALI DI ICIDENZA SUL TOTALE pag. 4 pag. 4 pag. 7 pag. 8 pag. 8 3. AMBITO URBANISTICO pag. 10 1
1. premessa 1. PREMESSA La La presente presenterelazione relazioneè èdi dicorredo corredo esplicativo esplicativo alalpiano Pianodi dilottizzazione Lottizzazione (P.L.) cuicui all oggetto, perper l attuazione (P.L.)didi all oggetto, l attuazione degli Ambiti di dell Ambito di Trasformazione Trasformazione nn. n. 7), e la 10),cuila cui individuazione è già conindividuazione è già contenuta tenuta negli elaborati del Piano di Ge-del negli elaborati del Piano di Gestione stione del Territorio (P.G.T.) recependoterritorio (P.G.T.) recependone i contenuti needi contenuti ed inserendo elementi inserendo elementi di variantedi di variante seguito illustrate. seguito di illustrate. L Amministrazione Comunale, a seguito dell accordo raggiunto con i soggetl Amministrazione Comunale, a seguito ti dell accordo proponenti diraggiunto avviare la con fattibilità dei soggetti gliproponenti interventi,dihaavviare ritenutolapropedeutico fattibilità degli attivare un Protocollo di Intesa, stipuinterventi, ha ritenuto propedeutico lato in data 22.10.2012 Rep.. 154107 attivare un Protocollo di Intesa, stipulato Racc. 28066, documentorep. preliminare in data 22.10.2012 154107 all iniziativa urbanistica e preciso Racc. 28066, documentodi preliminare orientamento le azioni del Piano di all iniziativa per urbanistica e di preciso Lottizzazione per ladel presente orientamento stesso per le eazioni Piano di relazione. Lottizzazione stesso e per la presente Con Delibera di Giunta n. 21 del 06 relazione. febbraio 2013 è avvenuta la Preso d Atto Proposta Planivolumetrica Condella Delibera di Giunta n. 21 del 06 difebbraio Piano di2013 Lottizzazione al è avvenutainlavariante Preso d Atto P.G.T. del Procedimento dellavigente, Proposta Avvio Planivolumetrica di Piano di dilottizzazione Redazione in del Piano Attuativo, AfVariante al P.G.T. Vigente, ferente gli Ambiti di Trasformazione Avvio del Procedimento di Redazionen.del 7.Piano N. 10,Attuativo, n. 10, n. 3a) e AfferenteContestuale gli Ambiti di Avvio del Procedimento di ValutazioTrasformazione n. 7, n. 3a) e Contestuale ne Ambientale Strategica (V.A.S.), si Avvio del Procedimento di Valutazione 6 è dato pertantostrategica avvio al procedimento Ambientale (V.A.S.), si è amministrativo dato pertantocorrelato avvio all iniziativa. al procedimento In data 05 maggio correlato 2014, recependo le amministrativo all iniziativa. indicazioni dell Amministrazione CoIn data 05 maggio 2014, recependo munale,è stato presentato un book le indicazioni dell Amministrazione delcomunale, progetto diè massima in variante, e stato presentato un book nell incontro avvenuto il 02 ottobre u.s. e del progetto di massima in variante, colnell incontro Sindaco, il avvenuto Responsabile dell U.O. il 02 ottobre u.s. Urbanistica ed ilil Consulente Sincol Sindaco, Responsabiledeldell U.O. daco si è convenuto di presentare Urbanistica ed il Consulente del quesindaco stasiproposta di Piano di Lottizzazione. è convenuto di presentare questa L attuazione Piano di Lottizzazioproposta didel Piano di Lottizzazione. ne, di cui trattasi, non presenta diversità L attuazione sostanziali del rispetto obiettivi Piano agli di Lottizzazione, strategici della pianificazione di cui trattasi, non presentaterritodiversità riale comunale. In ottemperanza alla sostanziali rispetto agli obiettivi strategici L.R. n. 4/2012, prevede per l Ambito della pianificazione territoriale comunale. di Trasformazione 7) l insediamento In ottemperanzan. alla L.R. n. 4/2012, di prevede funzioni per residenziali, com- n. l Ambito diterziarie, Trasformazione merciali e per l Ambito di Trasforma7) l insediamento di funzioni residenziali, zione n. 10)commerciali) l insediamento di funzioni di terziarie, l insediamento produttive con opere pubbliche confunzioni produttive con opere pubbliche nesse ed in ed cessione connesse in cessione. L attuazione del Piano di lottizzazione comporterà la realizzazione opere L attuazione del Piano di di lottizzazione private e pubbliche a scomputo comporterà la realizzazione didegli opere oneri e/o aestandard. private pubbliche a scomputo degli BOLLATE FIERA RHO EXPO 2015 FERROVIA TRENORD MILANO oneri e/o a standard. 2 PIANO DI LOTTIZZAZIONE IN VARIANTE AL PGT IN CONFORMITA ALLA L.R. N.4/2012
AMBITO DI TRASFORMAZIONE 7 3
2. OBIETTIVO ED OPERE PRIVATE private 2. obiettivi ed opere a. DESCRIZIONE DELL AREA a. DescriZione Dell area Oggetto dell intervento trasferioggetto dell intervento èè il iltrasferimento mento della attività produttiva esistendella attività produttiva esistente nell ambito te7). nell ambito 7) e nuova collocazione dell attività produttiva nell ambito di trasformazione di intervento in Realizzazione10), di unità una lottizzazione 10.1). terreno posto in Bollate di Milano Ex Realizzazione di una inlottizzazione Ceruti Via Madonna Campagna in Via terreno posto Bollate dia Milano Ex Montesori perin interventi destinazione Ceruti Via Madonna in Campagna Via residenziale, commerciale e terziaria, Montesori per interventi a destinazione con la possibilità della loro realizzazione residenziale, terziaria, in successivi commerciale lotti funzionali, eper un totale con la possibilità della loro realizzaziodi mc. 135.000 e con una S.L.P. di nemq.45.000,00 in successivi lotti funzionali, per un totale di mc. 150.000 e con una SLP di mq.50.000,00 8 Il terreno posto in in Comune Il terreno posto ComunedidiBollate Bollate è è compreso tra la ferrovia e la via Macompreso tra la ferrovia e la via Madonna donna in Campagna. in Campagna. Attualmente è occupato da una fabbrica metalmeccanica. Attualmente è occupato da una fabbrica Si metalmeccanica. colloca al centro del paese di fronte alla piazza chealaccoglie la Chiesa Si colloca centro del paese didelfronte la alla Madonna Campagna edchiesa il centro piazzainche accoglie la della commerciale. Madonna in Campagna ed il centro Lacommerciale. strada principale divide l area dalla piazza. La strada principale divide l area dalla Il Comune piazza. presenta due stazioni : Bollate centro e Bollate nord, di proprietà di Ferrovie Nord presenta e servite due dal Servizio Il Comune stazioni : Ferroviario Suburbano Milano. Bollate centro e Bollatedinord, di proprietà Linea S1 (Lodi/Milano Rogoredo/Sadi Ferrovie Nord e servite dal Servizio ronno) Ferroviario Suburbano di Milano. Linea Linea (Milano Cadorna Saronno) S1 S3 (Lodi/Milano Rogoredo/Saronno) L area con LineainS3oggetto (Milano confina Cadornaproprio Saronno) la stazione Ferrovie Nord. L area in oggetto confina proprio con la stazione Ferrovie Nord. 4 PIANO DI LOTTIZZAZIONE IN VARIANTE AL PGT IN CONFORMITA ALLA L.R. N.4/2012
Progettisti_Viller Progettisti_Ing. Brighi_Arch.Luigi ingegnere_luigi Cocchiaro_Arch.Marco CoCChiaro Milandri_Arch.Alessio architetto_marco Serrani Milandri architetto_alessio serrani architetto Piano Particolareggiato_Bollate_Milano 9 5
N LEGENDA commerciale / terziario residenziale cittadella solidale scuola alberghiera percorso vita pista ciclopedonale spazi verdi 0 20 50 m 6
b. CONCEPT Il progetto si è proposto l obiettivo di ricucire e rifunzionalizzare l intero comparto verso la città, investendo in modo integrato gli aspetti urbanistici, architettonico e tecnologico, in modo da influire positivamente sulle condizioni socio-economiche dell insediamento. La scala urbanistica ha guidato la definizione di nuovi equilibri sia per le organizzazioni spaziali che della mobilità carrabile, ciclabile e pedonale con attenzione alle preesistenze. La presenza della piazza, quale luogo di incontro pubblico che accoglie destinazioni civili, di culto, commerciali e residenziali, deve costituire un unico spazio di vita integrato. L idea che ha guidato la progettazione è stata quelle di costruire un nuovo brano di città che si integrasse con l esistente, caratterizzato da una forte eterogeneità, elemento fondativo per la città italiana che trova la sua definizione con il susseguirsi e il concatenarsi di stili e tipologie edilizie. Quindi la definizione dei complessi collegati fra loro da percorsi ciclopedonali e nuove strade carrabili integrate alla viabilità esistente con l obbiettivo di dare a tutti i residenti la possibilità di vivere in un contesto che garantisce un elevato grado di privacy immerso nel verde. Contemporaneamente, è necessario dal punto di vista tecnologico, individuare una precisa tipologia edilizia che sia, date le vaste dimensioni del comparto, rappresentativa dell intero complesso, la quale è stata suddivisa in fasi di carattere architettonico, termotecnico ed economico. La caratteristica principale urbanistica è la piazza con tutti i collegamenti significativi che qualificano i percorsi. 7
c. DESTINAZIONE - SUPERFICI - VOLUMI NUMERO PROGETTO DESCRIZIONE NUMERO PIANI S.L.P. (m 2 ) VOLUME (m 3 ) 01 PALAZZO 01 4 1.563,00 4.500,00 02 PALAZZO 02 6 2.583,00 7.500,00 03 PALAZZO 03 7 2.753,00 7.920,00 04 PALAZZO 04 14 7.830,00 22.500,00 05 PALAZZO 05 14 5.576,00 16.060,00 06 PALAZZO 06 5 2.84700 8.200,00 07 PALAZZO 07 5 6.014,00 17.320,00 10 COMMERCIALE / TERZIARIO 2 7.847,00 28.000,00 20 CITTADELLA SOLIDALE 5 7.986,00 23.000,00 TOTALE 45.000,00 135.000,00 30 SCUOLA ALBERGHIERA 2 2.500,00 17.500,00 d. DESTINAZIONE - SUPERFICI - VOLUMI - PERCENTUALI DI ICIDENZA SUL TOTALE TIPOLOGIA S.L.P. TOTALE (m 2 ) VOLUME TOTALE (m 3 ) PERCENTUALE SU TOTALE RESIDENZIALE 36.269,00 107.000,00 79,26 % COMMERCIALE / TERZIARIO 7.847,00 28.000,00 2,74 % 8
07 10 30 20 01 02 03 06 04 05 9
3. AMBITO URBANISTICO Lo spazio urbanistico con le sue soste e percorsi deve essere interessante come diceva Le Corbusier. Le persone devono spostarsi da una piazza all altra perché attirati dalle funzioni e attraverso percorsi che inducano a seguirli. La curiosità, l interesse, la specificità, deve spingere i frequentatori degli spazi urbanistici ad usare ogni ambito, senza avere sacche depressive. Nel progetto è stato sottolineato da diverse evidenze pubbliche riconoscibili e collegate da un percorso significante. Nulla di anonimo, ma ogni spazio con una propria valenza ben riconoscibile. Il concetto di piazza quale luogo di riconoscimento reciproco si sviluppa su diversi punti. 10
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