C O R S O D I L A U R E A M A G I S T R A L E I N D I R I T T I U M A N I E D E T I C A D E L L A C O O P E R A Z I O N E I N T E R N A Z I O N A L E Storia delle istituzioni politiche a.a. 2012-2013 Lezione 3 L avvento dello Stato costituzionale in Inghilterra e Stati Uniti
La Rivoluzione inglese (1642-1689) I poteri del re Le attribuzioni del Parlamento Il Common law I rapporti fra re e parlamento sotto i Tudor Crescenti tensioni sotto i primi due sovrani Stuart Il primo ciclo rivoluzionario 1642-1660 (Lungo Parlamento / scontro militare / esecuzione del re Carlo I, 1649 / dittatura di Cromwell ) Parlamento convention [autoconvocato] 1660 Restaurazione [Carlo II] e nuova crisi sulla questione dei cattolici e della successione al trono (1660-1688) Successione di Giacomo II (cattolico) 1685 / aggressione di Guglielmo d Orange, marito di Maria Stuart / fuga di Giacomo / Secondo Parlamento convention Gloriosa rivoluzione (1689) Atti fondativi della Monarchia costituzionale inglese: - Bill of Rights [limiti al potere del re / diritti del Parlamento e dei sudditi] - Triennal Act [cadenza obbligatoria di convocazione del Parlamento] - Tolerance Act [eguaglianza dei sudditi di ogni confessione cristiana, esclusi i cattolici] - Act of Settlement [linea di successione, con esclusione dei cattolici, inamovibilità dei giudici]
Assetto politico inglese tradizionale Tradizionalmente si individuano due ambiti della sovranità: - una sfera della prerogativa regia - una sfera soggetta al Common Law inteso come law of the Land e custodito dal Parlamento A esse corrispondono due configurazioni istituzionali: - il Monarca solo e libero nella volontà - il King-in-Parliament, cioè il Re nel Parlamento, che prendono decisioni condivise ( Statutes o leggi)
Effetti della Rivoluzione - restano le due sfere - esse vengono definite giuridicamente dal Bill of rights, norma costituzionale, e dagli altri atti contestuali - in particolare vengono fissati i limiti del potere del re e i diritti del Parlamento e dei sudditi - alcune materie (come quella fiscale e quella ecclesiastica) vengono sottoposte alla sovranità congiunta del King-in- Parliament o comunque vincolate al consenso del Parlamento
Documento 5 Il Bill of Rights del 1689 [in G. Dall Olio, Storia moderna, Carocci, p. 222-223]
Dottrine politiche/4 John Locke, Secondo trattato sul governo Londra 1690
2/6 Documento 6 John Locke, Secondo trattato sul governo (Londra 1690): a. processo generativo dello Stato - l uomo nello stato di natura - la PROPRIETA - il contratto e la costituzione della COMUNITA POLITICA b. caratteri del Governo - revocabilità del mandato popolare al governo - articolazione del governo in due poteri distinti e separati: - legislativo: supremo, collegiale, temporaneo (include la funzione giudiziaria) - esecutivo: subordinato, monocratico, sempre attivo
2/7 Dottrina lockiana - individualistico-possessiva - volontaristica - contrattualistica - liberale
La Rivoluzione americana (1773-1783) Il governo delle colonie inglesi in Nord-America nel XVIII secolo La crisi dei rapporti fra le colonie e le istituzioni politiche britanniche Il processo rivoluzionario dal Boston Tea Party alla dichiarazione di indipendenza (1773 4 luglio 1776)
Documento 7 La Dichiarazione di indipendenza delle colonie americane (4 luglio 1776) [in G. Dall Olio, Storia moderna, Carocci, p. 255-256]
L organizzazione politica degli Stati Uniti (1781-1787) Il Mayflower Compact: patto con cui viene costituita la comunità dei coloni di PLYMOUTH ( 1 620), prima dello sbarco a Cape Cod La tradizione delle Carte di colonizzazione (XVII secolo) Gli Articoli di confederazione (1781) Le tesi del Federalist La Costituzione federale del 1787
La Repubblica federale Repubblica : Stato in cui sia il potere legislativo, sia l esecutivo sono attribuiti a organi elettivi Confederazione: associazione di Stati (o più genericamente di enti) per il perseguimento di scopi comuni; gli Stati aderenti conservano in toto la sovranità; l assemblea che li rappresenta decide tendenzialmente all unanimità o con maggioranza molto qualificata; il mandato dei rappresentanti è vincolato dal volere dello Stato mandante; la Confederazione ha facoltà di decisione e di azione limitata Stato Federale: Stato costituito da Stati, i quali rinunciano a una quota più o meno larga di sovranità a favore dell Unione. L Unione ha propri organi sovrani, che decidono tendenzialmente a maggioranza semplice; è prevista una rappresentanza politica degli Stati, in cui i rappresentanti hanno mandato libero. Lo Stato federale, per quanto limitato [per materia] rispetto a uno Stato unitario, ha piena e libera facoltà di decidere e di agire nella sfera di sua competenza.
Documento 8 La Costituzione degli Stati Uniti d America (1787) [testo in traduzione italiana: http://www.associazionedeicostituzionalisti.it/materiali/n ormativa/file/costituzioneusa.html ]
Documento 9 La sentenza del giudice John Marshall sulla causa Marbury vs Madison (1803) [trascrizione in fotocopia]
Caso Marbury vs. Madison Oggetto: pretesa di Marbury che sia perfezionata la sua nomina a giudice, per superare quella che egli ritiene una inadempienza da parte di Madison [segretario di Stato del presidente Jefferson]. Marbury si rivolge direttamente alla Corte Suprema, appellandosi a una legge federale. La Costituzione degli Stati Uniti (art. 3) delimita però la giurisdizione della Corte Suprema, riservandole in quel caso solo l appello. Il giudice Marshall propone di rigettare la richiesta, dichiarando l incompetenza della Corte Suprema sulla base della Costituzione degli Stati Uniti. La sentenza approfondisce il punto nodale, quello della relazione fra legge federale [ordinaria] e Costituzione. La sentenza Marbury vs. Madison è frutto dell applicazione del JUDICIAL REVIEW [sindacato di costituzionalità diffuso] da parte della Corte suprema, e costituisce un precedente della massima autorevolezza che consacra la Corte come guardiana della Costituzione di fronte all attività del legislatore federale e statale.
HABEAS CORPUS Writs = ordine a procedere