TEMI SPECIALI DI BILANCIO. Il rendiconto finanziario: aspetti definitori, tecniche di redazione e riferimenti normativi. Parma, 26 novembre 2012



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TEMI SPECIALI DI BILANCIO Il rendiconto finanziario: aspetti definitori, tecniche di redazione e riferimenti normativi Parma, 26 novembre 2012 Dott. Luca Fornaciari luca.fornaciari@unipr.it 1 Il rendiconto finanziario: definizione e finalità IL RENDICONTO FINANZIARIO E UN PROSPETTO NEL QUALE SONO RIASSUNTI I MOVIMENTI IN ENTRATA E QUELLI IN USCITA CHE SPIEGANO PERCHE DETERMINATE RISORSE FINANZIARIE HANNO SUBITO UNA VARIAZIONE IN UN DETERMINATO ORIZZONTE TEMPORALE. IL RENDICONTO FINANZIARIO DESCRIVE PERTANTO LE CAUSE CHE HANNO COMPORTATO LA VARIAZIONE DI UNA DETERMINATA RISORSA FINANZIARIA O MONETARIA CON RIFERIMENTO AD UN DETERMINATO PERIODO DI TEMPO. PRINCIPIO DI CASSA 2

Il rendiconto finanziario: definizione e finalità IL RENDICONTO FINANZIARIO E UN PROSPETTO COMPLEMENTARE AL CONTO ECONOMICO ED ALLO STATO PATRIMONIALE: IL PRIMO CONSENTE DI VALUTARE SE E IN CHE MODO LA GESTIONE PRODUCE O ASSORBE RISORSE FINANZIARIE/MONETARIE; IL SECONDO CONSENTE DI VALUTARE SE LA GESTIONE PRODUCE UN UTILE O UNA PERDITA; IL TERZO ESPRIME IL COMPLESSO DI RIMANENZE DI CUI DISPONE L AZIENDA PER IL FUTURO. SOLO LA LETTURA CONGIUNTA DEI PRIMI DUE PROSPETTI CONSENTE DI VALUTARE LE CONDIZIONI DI ECONOMICITA (EQUILIBRIO ECONOMICO ED EQUILIBRIO FINANZIARIO) CHE CARATTERIZZANO L AZIENDA. 3 Il rendiconto finanziario: definizione e finalità Risorsa finanziaria/monetaria iniziale + variazioni incrementative fonti - variazioni decrementative impieghi o fabbisogni Risorsa finanziaria/monetaria finale Le fonti e gli impieghi rappresentano i flussi finanziari/monetari che emergono nel periodo considerato: -le fonti rappresentano le risorse apportate o generate dalla gestione; -gli impieghi rappresentano le risorse assorbite dalla gestione o cedute; -se fonti > impieghi allora la risorsa di riferimento aumenta; -se fonti < impieghi allora la risorsa di riferimento diminuisce. 4

Il rendiconto finanziario Definito concettualmente il rendiconto finanziario, occorre affrontare le seguenti tematiche: -definizione della risorsa finanziario o monetaria da utilizzare; -definizione del contenuto e della struttura del rendiconto finanziario; -metodologia di costruzione. 5 Il rendiconto finanziario: risorsa finanziaria o monetaria? La scelta della risorsa di cui si vuole analizzare l evoluzione temporale dipende dalle finalità per le quali viene redatto il rendiconto finanziario. la dottrina economico aziendale ha individuato le seguenti differenti risorse come utili ai fini dell analisi delle condizioni di economicità: -le disponibilità liquide; -le disponibilità liquide nette; Risorse monetarie -la posizione finanziaria netta; -il capitale circolante netto. Risorsa finanziaria 6

Il rendiconto finanziario: risorsa finanziaria o monetaria? DISPONIBILITA LIQUIDE Rappresenta una risorsa monetaria composta: + dalla cassa + dai conti correnti bancari + dai conti correnti postali + dagli investimenti a breve termine della liquidità (convenzionalmente si considerano a breve termine se di durata non superiore a 3 mesi) TALE GRANDEZZA PUO ASSUMERE SOLO VALORI POSITIVI O PARI A ZERO 7 Il rendiconto finanziario: risorsa finanziaria o monetaria? DISPONIBILITA LIQUIDE NETTE Rappresenta una risorsa monetaria determinata dalla seguente formula: + cassa + conti correnti bancari + conti correnti postali + investimenti a breve termine della liquidità (convenzionalmente si considerano a breve termine se di durata non superiore a 3 mesi) - conti correnti negativi TALE GRANDEZZA PUO ASSUMERE VALORI POSITIVI O NEGATIVI 8

Il rendiconto finanziario: risorsa finanziaria o monetaria? POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Rappresenta una risorsa monetaria determinata dalla seguente formula: - debiti finanziari + cassa + conti correnti bancari + conti correnti postali + titoli negoziabili + crediti finanziari Non assumono alcun rilievo le scadenze ma unicamente la natura finanziaria delle poste; alcuni autori differenziano però la PFN a breve termine dalla PFN a medio/lungo termine TALE GRANDEZZA PUO ASSUMERE VALORI POSITIVI O NEGATIVI 9 Il rendiconto finanziario: risorsa finanziaria o monetaria? CAPITALE CIRCOLANTE NETTO Rappresenta una risorsa finanziaria che può assumere due differenti configurazioni. La scelta incide poi sulla modalità di redazione del rendiconto finanziario: -il CCN in senso lato è il risultato della differenza tra attivo a breve e passivo a breve (o tra attivo corrente e passivo corrente); -il CCN in senso stretto è il risultato della differenza tra attivo e passivo operativo a breve termine ossia di tutti i componenti patrimoniali a breve che emergono dal ciclo acquistoproduzione-vendita. 10

Il rendiconto finanziario: risorsa finanziaria o monetaria? ESEMPIO CASSA 800 C/C BANCARI 11.000 C/C POSTALE 1.200 DEBITI VS FORNITORI 8.900 TITOLI (BOT) 8.000 FONDO SVALUTAZIONE CREDITI 500 CREDITI VS CLIENTI 10.450 ERARIO C/IVA 1.200 EFFETTI ATTIVI 6.500 MUTUI QUOTA A BREVE 7.250 CREDITI FINANZIARI IN SCADENZA 600 OBBLIGAZIONI QUOTA A BREVE 6.500 ANTICIPI A FORNITORI PER IMPIANTI 1.000 RIAMANENZE 3.200 TOTALE ATTIVO A BREVE 31.750 TOTALE PASSIVO A BREVE 35.350 11 Il rendiconto finanziario: risorsa finanziaria o monetaria? DISPONIBILITA LIQUIDE CASSA 800 C/C POSTALE 1.200 TITOLI (BOT) 8.000 DISPOBILITA LIQUIDE 10.000 DISPONIBILITA LIQUIDE NETTE CASSA 800 C/C POSTALE 1.200 TITOLI (BOT) 8.000 C/C BANCARI -11.000 DISPOBILITA LIQUIDE NETTE -1.000 12

Il rendiconto finanziario: risorsa finanziaria o monetaria? CAPITALE CIRCOLANTE NETTO IN SENSO LATO Attivo a breve termine Passivo a breve termine CASSA 800 C/C POSTALE 1.200 TITOLI (BOT) 8.000 CREDITI VS CLIENTI 10.450 FONDO SVALUTAZIONE CREDITI - 500 EFFETTI ATTIVI 6.500 CREDITI FINANZIARI IN SCADENZA 600 ANTICIPI A FORNITORI PER IMPIANTI 1.000 RIAMANENZE 3.200 C/C BANCARI - 11.000 DEBITI VS FORNITORI - 8.900 ERARIO C/IVA - 1.200 MUTUI QUOTA A BREVE - 7.250 OBBLIGAZIONI QUOTA A BREVE - 6.500 CCN IN SENSO LATO - 3.600 13 Il rendiconto finanziario: risorsa finanziaria o monetaria? CAPITALE CIRCOLANTE NETTO IN SENSO STRETTO CASSA 800 C/C POSTALE 1.200 TITOLI (BOT) 8.000 CREDITI VS CLIENTI 10.450 EFFETTI ATTIVI 6.500 RIAMANENZE 3.200 C/C BANCARI - 11.000 DEBITI VS FORNITORI - 8.900 ERARIO C/IVA - 1.200 CCN IN SENSO STRETTO 9.050 14

Il rendiconto finanziario: quale contenuto e quale struttura? SCELTA LA RISORSA DI RIFERIMENTO DEL RENDICONTO FINANZIARIO, OCCORRE DEFINIRNE IL CONTENUTO E LA STRUTTURA. SI TRATTA DI DEFINIRE UN CRITERIO PER AGGREGARE E RAPPRESENTARE I FLUSSI FINANZIARI/MONETARI. SI TRATTA DI SCEGLIERE SE UTILIZZARE UNO SCHEMA SCALARE O A SEZIONI CONTRAPPOSTE. 15 Il rendiconto finanziario: quale contenuto e quale struttura? La modalità di esposizione dei flussi finanziari/monetari può avvenire in differenti modi (i diversi autori abbondano di proposte), ma le modalità più efficaci ed oggi maggiormente diffuse sono: 1)il criterio previsto dai principi contabili internazionali (IAS 7); 2)la classificazione dei flussi sulla base delle aree gestionali che caratterizzano l impresa. Indubbiamente la prima modalità assume rilievo nella documentazione pubblica mentre il secondo risponde ad una finalità di analisi ed è pertanto maggiormente utilizzato nell ambito delle valutazioni. 16

Il rendiconto finanziario: quale contenuto e quale struttura? Le aree gestionali che dovrebbero essere rappresentate nel rendiconto finanziario sono: -la gestione caratteristica (corrente e non corrente); -la gestione accessoria e complementare; -la gestione finanziaria; -la gestione straordinaria; -la gestione tributaria. La gestione caratteristica èquella piùimportante poichérappresenta il core business dell impresa. In tale ambito rientrano anche le operazioni relative ai beni strumentali. 17 Il rendiconto finanziario: quale contenuto e quale struttura? Gestione Impieghi Fonti Caratteristica corrente Caratteristica non corrente Complementare e accessoria Finanziaria Flusso negativo della gest. Investimenti in beni strumentali Investimenti in attività finanziarie ed in immobili non strumentali. Costi complementari a tali investimenti Rimborso di finanziamenti, riduzione del capitale, pagamento interessi passivi, oneri bancari e dividendi Flusso positivo della gest. Disinvestimenti in beni strumentali Disinvestimenti in attività finanziarie ed in immobili non strumentali. Incassi di dividenti, interessi attivi e fitti attivi Accensione nuovi finanziamenti ed aumenti del capitale sociale. Tributaria Pagamento delle imposte Rimborso di imposte a credito Straordinaria Operazioni straordinarie con componenti negativi Operazioni straordinarie con componenti positivi 18

Il rendiconto finanziario: la gestione caratteristica corrente METODO INDIRETTO +/- REDDITO OPERATIVO DELLA GESTIONE CARATTERISTICA + AMMORTAMENTI DI IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E IMMAT. Costi non finanziari + SVALUTAZIONI DI IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E IMMAT. + ACCANTONAMENTI AI FONDI RISCHI ISCRITTI NEL CIRCOLANTE + ACCANTONAMENTO AL TFR = FLUSSO DI CCN DELLA GESTIONE CARATTERISTICA + VARIAZIONI DECREMENTATIVE DELLE ATTIVITA CORRENTI Variazione di CCN - VARIAZIONI INCREMENTATIVE DELLE ATTIVITA CORRENTI + VARIAZIONI INCREMENTATIVE DELLE PASSIVITA CORRENTI - VARIAZIONI DECREMENTATIVE DELLE PASSIVITA CORRENTI = FLUSSO MONETARIO DELLA GESTIONE CARATTERISTICA 19 Il rendiconto finanziario: la gestione caratteristica corrente + ENTRATE DA INCASSI A CLIENTI + ricavi da vendita + altri ricavi - USCITE PER PAGAMENTI A FORNITORI - acquisti di materie prime, suss., di consumo e merci - costi per servizi - costi per godimento di beni di terzi - altri costi di gestione caratteristica - USCITE PER PAGAMENTO DIPENDENTI - costi per il personale + accantonamento TFR - pagamenti a dipendenti del TFR = FLUSSO DI CCN DELLA GESTIONE CARATTERISTICA + VARIAZIONI DECREMENTATIVE DELLE ATTIVITA CORRENTI - VARIAZIONI INCREMENTATIVE DELLE ATTIVITA CORRENTI METODO DIRETTO + VARIAZIONI INCREMENTATIVE DELLE PASSIVITA CORRENTI - VARIAZIONI DECREMENTATIVE DELLE PASSIVITA CORRENTI = FLUSSO MONETARIO DELLA GESTIONE CARATTERISTICA 20

Il rendiconto finanziario: la gestione caratteristica non corrente - Investimenti in immobilizzazioni materiali - Investimenti in immobilizzazioni immateriali - Costruzioni in economia - TFR pagato nell esercizio + Disinvestimenti di immobilizzazioni materiali + Disinvestimenti di immobilizzazioni immateriali = FLUSSO MONETARIO DELLA GESTIONE CARATTERISTICA NON CORRENTE IN TALE AMBITO RIENTRANO TUTTE LE OPERAZIONI SUI BENI A UTILITA PLURIENNALE CHE SONO STRUMENTALI 21 Il rendiconto finanziario: la gestione complementare ed access. - Investimenti in partecipazioni - Investimenti in titoli (obbligazioni e titoli di stato) - Investimenti in immobili non strumentali - Concessione di crediti finanziari + Disinvestimenti di partecipazioni + Disinvestimenti di titoli (obbligazioni e titoli di stato) + Interessi attivi + Dividendi percepiti + Fitti attivi + Estinzione di crediti finanziari concessi = FLUSSO MONETARIO DELLA GESTIONE COMPLEMENTARE ED ACCESSORIA SI TRATTA DEL RISULTATO DELL IMPIEGO DELLA LIQUIDITA NON INVESTITA NELL ATTIVITA CARATTERISTICA. LA GESTIONE DELLE PARTECIPAZIONI STRATEGICHE? 22

Il rendiconto finanziario: la gestione finanziaria - Rimborso di mutui - Rimborso di prestiti obbligazionari - Riduzione del capitale sociale - Distribuzione di riserve - Dividendi distribuiti - Oneri finanziari pagati - Acquisto di azioni proprie + Accensione di nuovi mutui + Emissione di prestiti obbligazionari + Aumenti di capitale a pagamento + Cessione di azioni proprie = FLUSSO MONETARIO DELLA GESTIONE FINANZIARIA RAPPRESENTA LA GESTIONE PIU DELICATA SOPRATTUTTO IN ITALIA A SEGUITO DELL ATTITUDINE DELLE NOSTRE AZIENDE DI FINANZIARE LA PROPRIA ATTIVITA CON CAPITALE DI TERZI 23 Il rendiconto finanziario: la gestione tributaria - Imposte pagate + Imposte rimborsate = FLUSSO MONETARIO DELLA GESTIONE TRIBUTARIA Tale gestione può assumere una maggiore analiticitàqualora il redattore del rendiconto finanziario decidesse di inserirvi tutti i rapporti che l impresa ha con l Agenzia delle Entrate (esclusi quelli relativi ai dipendenti). In tal caso le variazioni dei crediti edei debiti tributari verrebbero eslusi dalle altre gestioni (ossia dalla variazione del CCN) ed inseriti in questa gestione. 24

Il rendiconto finanziario: la modalità di costruzione Per la redazione del rendiconto finanziario occorre avvalersi dei prospetti di conto economico e stato patrimoniale, nonché dei tutte le informazioni necessarie per ricostruire la movimentazione delle varie poste di. Sotto l aspetto operativo, la determinazione dei flussi finanziari/monetari avviene calcolando la differenza tra valore finale e valore iniziale di ogni posta patrimoniale per ottenere il flusso grezzo che verràpoi rettificato per far emergere il flusso finanziario/monetario effettivo. FOGLIO DI LAVORO SPECIFICO PER LA DETERMINAZIONE DEI FLUSSI. RICLASSIFICAZIONE DEI FLUSSI NELLO SCHEMA DI RENDICONTO FINANZIARIO VOLUTO 25 Il rendiconto finanziario: la modalità di costruzione Si evidenzia che sono impieghi grezzi: -un incremento di attività; -un decremento di passività: -un decremento di patrimonio netto; -un decremento di fondi. Sono invece fonti : -un decremento di attività; -un incremento di passività; -un incremento di patrimonio netto; -un incremento di fondi. 26

Il rendiconto finanziario: la modalità di costruzione Foglio di lavoro per liquidità nette Nel foglio di lavoro sono riportati gli stati patrimoniali di due esercizi consecutivi necessari per determinare le variazioni ed ilconto economico necessario per determinare le rettifiche ed infine i flussi. Gli esempi di seguito proposti sono tratti da: Teodori C., La costruzione e l analisi dei flussi finanziari e monetari. Il rendiconto finanziario, Giappichelli, Torino, 1994. 27 Il rendiconto finanziario: la modalità di costruzione ESEMPIO 1 Si ipotizzi macchinari iniziali per 1.000 e finali per 1.400, f.do ammortamento iniziale di 600 e finale di 500. ammortamento per 200 e disinvestimento di un macchinario con costo storico di 400 ammortizzato per 300 e realizzando una plusvalenza di 50. Macchinari 1.000 1.400 400 400 300 400+50 800 150 F.do ammortamento macc. 600 500 100 200 300 - - Ammortamento 200 200 - - Plusvalenza 50 50 - - 28

Il rendiconto finanziario: la modalità di costruzione ESEMPIO 2. Si ipotizzi macchinari iniziali per 1.000 e finali per 1.300, f.do ammortamento iniziale di 600 e finale di 500. ammortamento per 200, disinvestimento di un macchinario con costo storico di 400 ammortizzato per 300 e realizzando una plusvalenza di 50 e svalutazione per 100. Macchinari 1.000 1.300 300 400+100 300 400+50 F.do ammortamento macc. 600 500 100 200 300 - - Ammortamento 200 200 - - Plusvalenza 50 50 - - Svalutazione 100 100 - - 800 150 29 Il rendiconto finanziario: la modalità di costruzione ESEMPIO 3. Si ipotizzi impianti iniziali per 1.000 e finali per 1.400, dismissioni per incendi il cui costo storico è 400 ed il fondo ammortamento è 300, fondo ammortamento iniziale 600 e finale 500 e la quota di ammortamento annuale di 200. Impianti 1.000 1.400 400 400 300 + 100 400 F.do ammortamento 600 500 100 200 300 Ammortamento 200 200 Svalutazione 100 100 800 30

Il rendiconto finanziario: la modalità di costruzione ESEMPIO 4. Si ipotizzi impianti iniziali per 1.740 e finali per 2.730, dismissioni di due impianti il cui costo storico è 400 e 200 ed il fondo ammortamento è 133 e 60 (prezzo di cessione 417 e 270), la quota di ammortamento annuale di 774, i cespiti sono al netto dei fondi e vi sono debiti verso fornitori di immobilizzazioni per 1.000. Impianti 1.740 2.730 990 774 +267 + 140 1.000 267 + 140 + 280 1.171 687 Debiti fornitori x immob. 0 1.000 1.000 1.000 Ammortamento 774 774 Plusvalenza 280 280 31 Il rendiconto finanziario: la modalità di costruzione ESEMPIO 5. Si ipotizzi un capitale iniziale di 2.000 e finale di 3.000, una riserva straordinaria iniziale di 700 e finale di 200 e l aumento di capitale gratuito per 500, a pagamento per 500 e con un sovrapprezzo azioni di 100. Capitale sociale 2.000 3.000 1.000 500 500 Riserva straordinaria 700 200 500 500 - - Riserva sovrapprezzo az. 0 100 100 100 32

Il rendiconto finanziario: la modalità di costruzione ESEMPIO 6. Si ipotizzi un utile dell esercizio precedente di 500 destinato per 50 alla riserva legale, 100 alla statutaria, 100 per coprire perdite precedenti, 240 per dividendi e 10 a nuovo, la riserva legale iniziale è 100 e finale è 150, quella statutaria iniziale è 150 e finale 250, le perdite precedenti sono 100. Utile esercizio precedente 500-500 Riserva legale 100 150 50 50 Riserva statutaria 150 250 100 100 Perdita esercizio prec. 100-100 100 100 + 50 + 100 + 10 240 Utili a nuovo - 10 10 10 33 Il rendiconto finanziario: la modalità di costruzione ESEMPIO 7. Si ipotizzi una perdita di esercizi precedenti di 300 coperta per 100 con riserva statutaria e 200 con la straordinaria. Inoltre, la riserva statutaria iniziale è 400 e quella finale 300 e la riserva straordinaria iniziale è 600 e finale 400. Perdita esercizio prec. 300-300 200 + 100 Riserva straordinaria 600 400 200 200 Riserva statutaria 400 300 100 100 34

Il rendiconto finanziario: la modalità di costruzione ESEMPIO 8. Si ipotizzi mutui passivi iniziali per 700 e finali per 600, rimborsi per 200 ed interessi passivi per 90. Mutui 700 600 Oneri finanziari 90 90 100 200 200 200 100 35 Il rendiconto finanziario: la modalità di costruzione ESEMPIO 9. Si ipotizzi mutui passivi iniziali per 700 e finali per 350, rimborsi per 200, interessi passivi per 90, capitale iniziale 2.000 e finale 2.300 e aumento del capitale di 300 con conversione del debito iscritto tra i mutui passivi. Mutui 700 350 350 200 300 + 200 Oneri finanziari 90 90 Capitale sociale 2.000 2.300 300 300 200 150 36

Il rendiconto finanziario: la modalità di costruzione ESEMPIO 10a. Si ipotizzi un fondo TFR iniziale di 670, finale di 700 ed un accantonamento di 120. ESEMPIO 10b. Si ipotizzi un fondo TFR iniziale di 600, finale di 500 ed un accantonamento di 50. F.do TFR (a) 670 700 30 120 90 Accantonamento (a) 120 120 F.do TFR (b) 600 500 100 50 150 Accantonamento (b) 50 50 37 Il rendiconto finanziario: la modalità di costruzione ESEMPIO 11. Si ipotizzi un credito vs clienti iniziale di 2.400 e finale di 3.000, ricavi per 19.000, f.do sval. cred. iniziale per 120 e finale per 150, accantonamento per 100. I crediti iniziali vengono riscossi durante l esercizio con una perdita. Clienti 2.400 3.000 600 70 670 F.do sval. crediti 120 150 30 100 70 Accanton. f.do sval. cred. 100 100 Ricavi 19.000 670 18.330 38

Il rendiconto finanziario: la modalità di costruzione ESEMPIO 12. Si ipotizzi un credito vs clienti iniziale di 3.000 e finale di 2.400, ricavi per 19.000, f.do sval. cred. iniziale per 120 e finale per 150, accantonamento per 150. Perdita su crediti esercizi precedenti 80. Perdita su crediti esercizio in corso 20. I crediti iniziali vengono riscossi durante l esercizio con una perdita. Clienti 3.000 2.400 600 220 + 380 F.do sval. crediti 120 150 30 150 + 80 + 20 Accanton. f.do sval. cred. 150 150 Ricavi 19.000 380 19.380 Perdita su cred. esercizio 80 80 220 Perdita su cred. es. prec. 20 20 39 Il rendiconto finanziario: la modalità di costruzione ESEMPIO 13. Si ipotizzi un debito vs fornitori iniziali 3.200 (acquisti 2.200 e servizi 1.000) e finali 2.700 (acquisti 1.500 e servizi 1.200). Gli acquisti del periodo sono 15.000 e per servizi 9.000. Tutti i debiti iniziali vengono pagati. Fornitori 3.200 2.700 500 200 700 Acquisti 15.000 700 15.700 Prestazioni servizi 9.000 200 8.800 40

Il rendiconto finanziario: la modalità di costruzione ESEMPIO 14. Si ipotizzi un debito vs fornitori iniziali 0 e finali 2.500. Gli acquisti del periodo sono 10.000, per servizi 2.500, per lavorazioni di terzi 2.500, per costo del lavoro 5.000 e costi da capitalizzare 1.000. Gli impianti in costruzione iniziali sono 1.000 e quelli finali sono 2.000. Fornitori 0 2.500 2.500 2.500 Impianti in costruzione 1.000 2.000 1.000 1.000 Costo del venduto 21.000 Incrementi per costr. in ec. 1.000 1.000 1.000 + 2.500 17.500 41 Il rendiconto finanziario: la modalità di costruzione ESEMPIO 15. Si ipotizzi fatture da emettere iniziali per 800 e finali per 1.200; i ricavi delle vendite sono 19.000 mentre i crediti verso clienti iniziali sono 3.000 mentre quelli finali sono 2.000. Fatture da emettere 800 1.200 400 400 Clienti 3.000 2.000 1.000 1.000 Ricavi 19.000 400 1.000 19.600 42

Il rendiconto finanziario: la modalità di costruzione ESEMPIO 16. Si ipotizzi fatture da emettere iniziali per 800 e finali per 1.200; i ricavi delle vendite sono 19.000 mentre i crediti verso clienti iniziali sono 3.000 mentre quelli finali sono 2.000. Fatture da emettere 800 1.200 400 400 Clienti 3.000 2.000 1.000 1.000 Ricavi 19.000 400 1.000 19.600 43