Il ruolo delle banche per lo sviluppo delle imprese agricole e delle loro cooperative Raffaele Rinaldi Responsabile Ufficio Crediti ABI CREDITO E COOPERAZIONE Roma, 18
PRESTITI DELLE BANCHE PER SETTORI DI ATTIVITA' ECONOMICA IN ITALIA variazioni % annue % 20,0 Totale impieghi alle famiglie ed alle imprese 15,0,0 imprese non finanziarie 5,0 famiglie 0,0-5,0 dic-01 mar-02 giu-02 set-02 dic-02 mar-03 giu-03 set-03 dic-03 mar-04 giu-04 set-04 dic-04 mar-05 giu-05 set-05 dic-05 mar-06 giu-06 set-06 dic-06 mar-07 giu-07 set-07 dic-07 mar-08 giu-08 set-08 dic-08 mar-09 giu-09 set-09 dic-09 mar- giu- set- dic- mar- giu- set- dic- Fonte: elaborazioni Direzione Strategie e Mercati Finanziari ABI su dati Banca d'italia Febbraio 2009 2
0 80 60 IMPORTANZA RELATIVA DEI FATTORI PER LA DOMANDA DI PRESTITI E LINEE DI CREDITO DA PARTE DELLE IMPRESE Percentuale netta INVESTIMENTI FISSI Per memoria 12,5% 3 trim. 20 SCORTE E CAPITALE CIRCOLANTE Per memoria 25% 3 trim. 20 FUSIONI/ACQUISIZIONI E RISTRUTTURAZIONE DEGLI ASSETTI SOCIETARI Per memoria 0% 3 trim. 20 RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO 75,0 Per memoria 50% 3 trim. 20 62,5 50,0 40 20 25,0 25,0 0 0,0-20 -12,5-40 -25,0-25,0-25,0-60 -50,0 4 trim.-09 4 trim.- 4 trim.- 4 trim.-09 4 trim.- 4 trim.- 4 trim.-09 4 trim.- 4 trim.- 4 trim.-09 4 trim.- 4 trim.- min: 1 trim-09:-87,5 - max: 3 trim-:+12,5 min: 2 trim-09:-37,5 - max: 1 trim-:+62,5 min: 2 trim-09: -62,5 - max: 3 trim-:0,0 min: 2 trim-: 25,0 - max:2 trim-09: +87,5-50,0 Fonte: Elaborazioni Direzione Strategie e Mercati Finanziari ABI su dati Banca d'italia (BANK LENDING SURVEY - febbraio 2012). Febbraio 2009 3
FINANZIAMENTI BANCARI ALL'AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA milioni di milioni di euro tassi di crescita tendenziali euro % 50.000 15,0 43,6 miliardi 45.000 +4,4% il tasso di crescita annuo a fine febbraio 2012 13,0 40.000 35.000 30.000 25.000 23 miliardi,0 9,0 7,0 20.000 15.000.000 5.000 5,0 3,0 1,0 - dic-00 dic-01 dic-02 dic-03 dic-04 dic-05 dic-06 A partire dai dati di giugno 20 i prestiti e le sofferenze di famiglie produttrici e società non finanziarie distinti per branche di attività economica sono definite in base alla nuova classificazione delle attività economiche Ateco 2007, che ha sostituito la precedente classificazione ispirata all'ateco 1981. L'Ateco 2007 costituisce la versione nazionale della Nace Rev. 2, la nomenclatura europea adottata con regolamento (CE) n. 1893/2006. I dati si riferiscono a 25 branche che sono definite sulla base del livello più aggregato della classificazione Ateco 2007 (cosiddette sezioni). Per la sola branca "Attività manifatturiere", corrispondente alla sezione C dell'ateco 2007, si fornisce la disaggregazione in raggruppamenti. Tale modifica comporta una discontinuità nelle serie storiche (anche per il comparto dell'agricoltura, Silvicoltura e Pesca) che non permette la costruzione delle dinamiche su base annuale; pertanto i tassi di crescita da giugno 20 sono stimati. Fonte: Elaborazioni ABI su dati Banca d'italia. dic-07 dic-08 dic-09 dic- dic- feb-12-1,0 Febbraio 2009 4
Composizione % della raccolta all esterno delle banche italiane (flussi corretti dalle operazioni con controparti centrali e dalle obbligazioni in portafoglio alle banche) Febbraio 2009 5
Le «Nuove Misure per il credito alle PMI» ripropongono, migliorandoli, gli interventi già contenuti nell Avviso comune del 3 agosto 2009 e nell Accordo per il credito alle PMI del 16 febbraio 20 Avviso Comune Sospensione mutui Addendum all'avviso Comune Sospensione canoni leasing Allungamento crediti a breve Finanziamenti post ricapitalizzazioni Sospensione mutui agevolati Sospensione mutui cambiari Allungamento credito agrario Nuove Misure per il credito alle PMI Accordo per il credito alle PMI Allungamento a tre anni mutui con eventuale copertura del rischio tasso 03/08/2009 23/12/2009 16/02/20 28/02/2012 Febbraio 2009 6
% 12,0,0 RAPPORTO SOFFERENZE LORDE/PRESTITI PER BRANCHE DI ATTIVITA' ECONOMICA - TOTALE SETTORI - valori % famiglie produttrici 9,2 9,2 9,3 società non finanziarie 9,5 9,5 9,5 9,7 9,7 9,8 9,9,0,3,3,4 8,0 8,0 7,8 7,9 7,9 8,0 8,2 8,2 8,4 6,6 6,7 6,9 7,0 7,0 7,1 7,2 7,3 7,3 7,4 7,5 7,9 7,9 7,9 6,0 5,2 5,2 5,3 5,4 5,5 5,7 5,7 5,9 4,0 2,0 - mag- giu- lug- ago- set- ott- nov- dic- gen- feb- mar- apr- mag- giu- lug- ago- set- ott- nov- dic- gen- 12 feb- 12 Fonte: Elaborazioni Direzione Strategie e Mercati Finanziari ABI su dati Banca d'italia. Febbraio 2009 7
% 9,0 RAPPORTO SOFFERENZE LORDE/PRESTITI PER BRANCHE DI ATTIVITA' ECONOMICA - valori % agricoltura, silvicoltura e pesca totale settori produttivi 8,0 7,3 7,4 7,4 7,5 7,5 7,6 7,6 7,7 7,8 7,4 7,5 7,6 7,3 7,3 7,3 7,1 6,9 7,0 7,0 6,7 6,5 6,5 6,5 6,5 6,5 6,6 6,7 6,1 5,9 5,9 6,0 5,5 5,5 5,6 5,7 5,8 8,3 8,4 8,5 7,9 8,1 8,1 8,1 8,1 7,7 7,7 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 - mag- giu- lug- ago- set- ott- nov- dic- gen- feb- mar- apr- mag- giu- lug- ago- set- ott- nov- dic- gen- 12 feb- 12 Fonte: Elaborazioni Direzione Strategie e Mercati Finanziari ABI su dati Banca d'italia. Febbraio 2009 8
Il nuovo accordo di Basilea 3: aumento dei requisiti patrimoniali minimi L incremento dei requisiti patrimoniali minimi aumenta il costo del capitale per unità di attivo e quindi il costo delle passività complessive; ne deriva una pressione sul prezzo degli impieghi con una conseguente potenziale riduzione del credito in circolazione e di una possibile spirale recessiva. Febbraio 2009 9
Verso Basilea 3 Basilea 3: un opportunità per le imprese agricole Può contribuire ad incentivare una più attenta gestione degli aspetti finanziari del proprio operare Può creare le condizioni di sviluppo di una cultura della trasparenza verso le banche sulla propria situazione finanziaria per poter ottenere una valutazione corretta del proprio merito creditizio Febbraio 2009
Strumenti per migliorare il rapporto banche cooperative agricole GARANZIE Rafforzamento della garanzia diretta gestita da SGFA Adeguamento della garanzia sussidiaria SGFA alla regolamentazione di Basilea 2 Nuovo Fondo Credito ISMEA (art. 64 D.L. «Liberalizzazioni») Febbraio 2009
Strumenti per migliorare il rapporto banche cooperative agricole COMUNICAZIONE FINANZIARIA E TRASPARENZA Modello di business plan on line Comunicazione finanziaria Trasparenza Febbraio 2009 12
Grazie per l attenzione! Grazie per l attenzione! r.rinaldi@abi.it Febbraio 2009 13