Il rigassificatore di Porto Levante



Documenti analoghi
IL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA

CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA.

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Gas Naturale Liquefatto GNL una grande opportunità Sfida Crescita Competitività BASSO IMPATTO AMBIENTALE

Outlook finanziario dell agricoltura europea

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

Siracusa 28 Marzo Seminario di studi. Coordinamento della sicurezza nella realizzazione di opere complesse

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO

Rassegna stampa 14/05/2014 Il Resto del Carlino

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

BCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI

Report di valutazione studiolegalebraggio.it

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

03. Il Modello Gestionale per Processi

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

IL MERCATO DELLE IMBARCAZIONI A VELA DEI NAVIGATORI.

L internazionalizzazione del sistema economico milanese

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La riforma del servizio di distribuzione del

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

(15) Le nostre idee per un programma per l Europa. Leader, candidati e programma vincenti

Lo scenario energetico in Italia

TERMINAL CONTAINER A VOLTRI

STORIA/GEOGRAFIA LE RISERVE DI MINERALI: PAESI DETENTORI, PRODUTTORI E CONSUMATORI.

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

schede di approfondimento.

Il valore generato dal teatro alla Scala

LAB. Dalle startup la spinta alla crescita IL TEMA DEL MESE I SETTORI DI ATTIVITÀ PREVALENTI IL FATTURATO DEL A piccoli passi verso il successo

DUBAI. Economia. Sviluppo Immobiliare

ANICA, TRA PASSATO E FUTURO

OSSERVATORIO PERMANENTE

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

Soluzioni integrate per l installazione di impianti GPL e Metano

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo

Noleggio Semplice. Noleggio a lungo termine autovetture e veicoli commerciali per imprese e professionisti

La potenza di una buona idea: 50 anni di trasmissione idrostatica. Linde Material Handling

GIOCHI MINIBASKET. 1) Il gioco dei nomi. 2) Il gambero

Merceologia delle Risorse Naturali

Gli strumenti della geografia

L INNOVAZIONE NEL SEGNO DELLA TRADIZIONE

Asilo nido Melograno Anno scolastico

Progetto PI , passo A.1 versione del 14 febbraio 2007

Videoconferenza tra le Istituzioni superiori di controllo dei Paesi membri del G8. Corte dei conti Italia. Sicurezza energetica

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

PAVANELLOMAGAZINE. l intervista. Proroga detrazioni fiscali Il tintometro. La produzione. Verso una classificazione energetica delle finestre

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico.

Programma Infrastrutture Strategiche

Le pillole di. TURISMO Come la crisi ha cambiato le vacanze degli italiani. (maggio 2014) Ufficio studi. Notizie, commenti, istruzioni ed altro

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI

LE FONTANELLE DEL III MILLENNIO UNA PROPOSTA INNOVATIVA. Mercoledì 19 Maggio 2010 FIERA ACCADUEO - FERRARA

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane

L UOMO L ORGANIZZAZIONE

Attività federale di marketing

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015

NEST Network Eur Netw opeo Servizi e T ork Eur r opeo Servizi e T asporto r

Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!

COMUNE DI CHIOGGIA LA GESTIONE DELLE RETI ABBANDONATE E DEI RIFIUTI DELLA PESCA A CHIOGGIA

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB?

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

CORSI/EVENTI INCENTIVE

Convegno su Riforma Tariffe Elettriche

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014

La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2

Oggetto: Richiesta di autorizzazione e finanziamento per la realizzazione di una Unità Mobile Multilogistica Introduzione

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

-La crisi della diversità

leaders in engineering excellence

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

La professionalità e l esperienza Zurich, più vicine a te. Bressanelli s.n.c. Como

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

ACEL Service l energia che ti serve.

La detrazione fiscale del 50% non è da confondere con quella del 65%!!!

Un futuro mediceo. Contemporanei di o contemporanei come?

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?

Rotta verso il successo con la bihlership

Il ruolo di Assogasliquidi nello sviluppo del GNL in Italia. Francesco Franchi Presidente Assogasliquidi

In genere si ritiene che lo spreco di energia si manifesti solo nell uso dei carburanti, dei combustibili e dell energia elettrica.

Energia, risparmio, sostenibilità, efficienza.

IL MONDO DEL LAVORO NEL MERCATO E NELLE IMPRESE DEL NUOVO MILLENNIO Considerazioni e riflessioni sui cambiamenti a cavallo tra i due secoli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

Corso di fotografia maggio 2014 Scuola di Como Daniela Lietti, Michela Prest, Carlo Pozzoni

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI

I LABORATORI DELLA SOSTENIBILITA TECNOLOGICA

Prospettiveper ilmercatodel gas

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane

Le frasi sono state mescolate

per portarti nel futuro

COME SVILUPPARE LA TRASMISSIONE DELLA PALLA NELLA CATEGORIA PICCOLI AMICI (5-8 ANNI)? ECCO LA SOLUZIONE A

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO

Oggetto: segnalazione di ingannevolezza nella pratica commerciale posta in essere dalla società Stonex

Transcript:

Anno I numero 2 SPECIALE Il terminale della Adriatic LNG Il rigassificatore di Porto Levante Attualità OTTANTA ANNI DI PORTUALI Economia OLTRE IL BATTENTE DELL ONDA

Anno I numero 2 GIUGno 2010 Periodico trimestrale di cultura e informazione dell A.S.Po. Azienda Speciale del Porto di Chioggia Registrazione presso il Tribunale di Padova n 2211 del 04/02/2010 DIRETToRE RESPonSABILE Rudy Guastadisegni (rudyguasta1@tin.it) DIRETToRE EDIToRIALE Oscar Nalesso (aspo@aspochioggia.it) CAPoREDATToRI Francesco Businaro (francesco.businaro@mediager.it) Andrea Dell Agnola (andrea.dellagnola@mediager.it) SEGRETERIA DI REDAZIonE Monica Crocco A.S.PO. Chioggia (aspo@aspochioggia.it) In REDAZIonE Marco Salvo Andrea Castelli Enrico Bellinelli redazione@mediager.it ART DIRECToR Vanessa Isola (vanessa@mediager.it) GRAFICA E IMPAGInAZIonE Mediager srl (grafica@mediager.it) HAnno CoLLABoRATo Pietro Boscolo Nale Monica Crocco EDIToRE Mediager srl Iscrizione al ROC n. 17078 del 08-05-2008 via Cavazzana, 5 35123 Padova Web: www.mediager.it E-mail: info@mediager.it PUBBLICITÀ A.S.Po. Chioggia Telefono: +39 041.49.11.99 Fax: +39 041.49.09.99 E-mail: aspo@aspochioggia.it E-mail: aspo@aspochioggia.it REDAZIonE E AMMInISTRAZIonE A.S.Po. Chioggia Via Maestri del Lavoro, 50 30015 Chioggia (Ve) Telefono: +39 041.49.11.99 Fax: +39 041.49.09.99 E-mail: aspo@aspochioggia.it E-mail: redazione@mediager.it STAMPA Grafiche Corrà srl Viale dell Industria, 75 - S.S. 11 37047 San Bonifacio (VR) 2010 Mediager s.r.l Tutti i diritti di proprietà letteraria ed artistica riservati In copertina: Il rigassificatore di Porto Levante Courtesy Adriatic LNG Anno I numero 2 SPECIALE Il terminale della Adriatic LNG Il rigassificatore di Porto Levante Attualità OTTANTA ANNI DI PORTUALI Economia OLTRE IL BATTENTE DELL ONDA Titolare della testata Seariver Port è l Azienda Speciale per il Porto A.S.Po. Chioggia che è altresì titolare dei dati forniti dagli abbonati e ne garantisce la massima riservatezza. È possibile richiederne la rettifica o la cancellazione scrivendo a: A.S.Po. Chioggia Via Maestri del Lavoro, 50 30015 Chioggia (Ve) Telefono: +39 041.49.11.99 Fax: +39 041.49.09.99 E-mail: aspo@aspochioggia.it

Numero due Sommario Editoriale 04 Chiuso il bando di gara per la ristrutturazione dei locali A.S.Po. di Isola Saloni Attualità ed eventi 05 07 TROFEO PORTO DI CHIOGGIA OTTANT ANNI DI PORTUALI Aziende 09 SO.RI.MA. Storia e cultura 11 L ALTRA LAGUNA SPECIALE 16 IL RIGASSIFICATORE DI PORTO LEVANTE Economia 24 OLTRE IL BATTENTE DELL ONDA News 26 26 VELA: ZENNARO DOMINA LA MARINADA DI PORTO ROSE CHIOGGIA TORNA A TINGERSI DI BLU

I locali dei servizi portuali di Isola Saloni al giro di boa C hiuso il bando di gara per la ristrutturazione Oscar Nalesso dei locali A.S.Po. di Isola Saloni Direttore A.S.Po. Chioggia Editoriale Oscar Nalesso Direttore A.S.Po. Chioggia Il porto di Val da Rio continua a crescere mentre Isola Saloni si trasforma Courtesy: FOTO LUX Il mese di giugno segna un vero punto di svolta per il Porto di Chioggia, con la chiusura del bando di gara indetto da A.S.Po. per la ristrutturazione dei locali per servizi portuali all Isola Saloni. Già nel numero zero di questa rivista avevamo presentato il Masterplan di Isola Saloni, con un ampia panoramica sulla trasformazione e modernizzazione che riguarda questa parte della città. Dopo gli interventi dei privati, che con lo strumento dei P.I.R.U.E.A. stanno dotando l area di moderni parcheggi e nuove unità abitative dove prima sorgevano vecchi magazzini, è ora il turno dell A.S.Po. L intervento che si apre grazie a questo bando di gara riguarda l area all interno della cinta doganale. Qui sono ancora presenti alcuni edifici dismessi da tempo e ormai fatiscenti. La ristrutturazione, in base al piano regolatore portuale vigente, prevede che gli attuali edifici un tempo adibiti a Dogana, sede della Guardia di Finanza, magazzini, bar e servizi, siano sostituiti da una nuova struttura più moderna e funzionale agli eventuali sviluppi urbanistici che l Amministrazione comunale riserverà all Isola Saloni. Con questo importante passo, perciò, A.S.Po. aggiunge due tasselli all Isola Saloni, poiché da un lato contribuisce a modernizzare l intera area e dall altro fornisce nuove infrastrutture all attività del Porto di Chioggia. Per quel che riguarda, invece, questo secondo numero del Seariver Port, presentiamo uno speciale dedicato al rigassificatore offshore di Adriatic LNG. Sebbene l isola artificiale si trovi al largo di Porto Levante (Ro), Chioggia e il suo Porto sono state per tutto il periodo di allestimento e collaudo della struttura un bacino di indotto che ha beneficiato della presenza del rigassificatore nelle acque al largo della costa veneta. Ci è dunque parso doveroso far conoscere meglio, anche grazie alle belle immagini cortesemente forniteci da Adriatic LNG, di che cosa si tratti ai nostri lettori e a tutti gli operatori portuali. In un periodo di crisi economica internazionale che si è propagata anche ai porti italiani, occorre reagire con strategie lungimiranti e di sistema dopo una attenta analisi di tutti i settori interessati all economia marittima. Ecco perciò un intervista a Alfredo Calascibetta, del consiglio direttivo di Federagenti, associazione di categoria degli agenti marittimi. Altri articoli sono dedicati alla Sorima, impresa che opera nel Porto di Chioggia; alla laguna come trait d union culturale oltre che paesaggistico tra Chioggia e Venezia, perché ogni via d acqua è crocevia di scambi commerciali ma anche culturali; e poi alla rimpatriata di tre generazioni di lavoratori della Compagnia Portuale, ora Impreport, riuniti nella sede dell A.S.Po. per la pubblicazione del libro 80 Anni in banchina. Infine l attività promozionale. A.S.Po. si è impegnata a sostenere la stagione agonistica del velista Enrico Zennaro, che aveva portato alla vittoria i colori del Porto di Chioggia alla regata dei porti dell Alto Adriatico, disputata sino allo scorso anno a Venezia. Dopo la vela, la motonautica, con il primo Trofeo Porto di Chioggia che ha ospitato la gara d apertura del campionato italiano di Offshore classe 3. Sfide emozionanti, tutte tese a promuovere la Città e il suo Porto. 4 Seariver Port

T rofeo Porto di Chioggia Torna la motonautica nelle acque clodiensi Con il primo Trofeo Porto di Chioggia, la motonautica è tornata a correre nelle acque di Chioggia; anzi in un vero e proprio circuito cittadino che i primi due giorni di maggio ha ospitato la prima prova del Campionato italiano di Offshore Classe 3 e la terza tappa del Campionato Endurance (poi non disputata per le condizioni meteomarine valutate dai giudici di gara particolarmente avverse per gli scafi monocarena). I bolidi si sono affrontati su un Monica Crocco Responsabile relazioni esterne A.S.Po. circuito che attraversava l intera bocca di porto, oltre la lunata per un primo giro di boa a metà del litorale, per poi rientrare fin dentro la laguna di Chioggia per un secondo giro di boa molto stretto e particolarmente difficile. Un circuito giudicato impegnativo ed emozionante dagli stessi equipaggi del circus dell Offshore italiano presenti sui paddock allestiti all Isola Saloni. Una sfida subito accolta dalla Camera di Commercio di Venezia e dall A.S.Po., Foto courtesy: A.S.Po. ATTUALITà ED EVENTI Il momento della premiazione Seariver Port 5

Le acque di Chioggia non ospitano solo traffico commerciale ma anche diportistico e sportivo Una delle barche in gara che ne è emanazione diretta. «La Camera di commercio di Venezia afferma il segretario Roberto Crosta sta puntando attraverso l A.s.po. allo sviluppo del porto e a potenziare tutte le attività di mare legate alla nautica. I due eventi Ottobre blu, forti di un saldo rapporto con la Marina Militare italiana, e Chioggia Racing Power, dedicata alla motonautica agonistica, sono destinati a diventare una leva importante per l economia cittadina». «Il Porto di Chioggia si lega sempre di più alla città dice Oscar Nalesso, direttore dell A.s.po. mostrando come i benefici dell attività portuale siano anche indiretti e legati in questo caso all economia turistica. Nella bocca di porto transitano così non solo le navi commerciali, ma anche le imbarcazioni sportive: lo spirito della competizione è lo stesso spirito che anima l attività dei porti e che produce traffico commerciale». La vittoria, dopo una gara durissima, è andata al catamarano di Massimo Capoferri e Emilio Panzeri, seguiti, in ordine, da Fabio Bertolacci e Claudio Baglioni che si sono aggiudicati anche il giro più veloce della gara, e dall equipaggio formato dal giovanissimo Andrea Cardinali e Mauro Cucurnia. Emozioni e brividi non sono mancati, come quando il catamarano C16, guidato dal Campione Italiano Roberto Lo Piano in coppia con Deny Orlando, a metà gara, dopo aver doppiato la diga di san Felice, s è visto protagonista di uno spettacolare tonneau, finendo rovesciato proprio sulle acque di fronte alla spiaggia. «Questa prima tappa dell Offshore a Chioggia rappresenta una prova generale per fare di questo peculiare circuito cittadino una meta appetibile per classi superiori come il Power 1 e la Classe 1, abbiamo molto lavoro e molto c è ancora da fare, soprattutto per raccogliere le migliori energie dell imprenditoria chioggiotta e preparaci a fare sistema per proiettare Chioggia sui media mondiali che seguono la classe regina della motonautica», ha detto Marino Masiero del Comitato organizzatore di Chioggia Racing Power tirando le somme della manifestazione. «Un circuito bellissimo, che avrebbe permesso a un foltissimo pubblico, se le condizioni meteo lo avessero consentito, di gustare a poche decine di metri di distanza una gara che di solito si svolge in mare aperto. Va riconosciuto al comandante della Capitaneria di Porto Franco Maltese di aver permesso che, dopo oltre 13 anni, una barca da corsa tornasse a sfrecciare in laguna», ha dichiarato Giampaolo Montavoci della Veneta Marina Racing, che ha curato la parte agonistica della manifestazione. 6 Seariver Port

O ttant anni di portuali I portuali di tre generazioni si ritrovano a Val da Rio L impresa non era facile: riunire tre generazioni di lavoratori portuali e restituire loro, in forma tangibile, la memoria di protagonisti della vita nelle banchine del Porto di Chioggia. Metà del lavoro, però, era già stata fatta grazie al libro 80 Anni in banchina tra terra e mare. La storia della Compagnia Portuale di Francesco Businaro e Andrea Dell Agnola, che raccoglie immagini e racconti strettamente legati alla storia più recente di Chioggia sino alla cronaca. E così è stato. Le tre generazioni si sono ritrovate nella sede dell A.S.Po. il 27 marzo. A salutarli, oltre a Marco Bullo, attuale presidente di Impreport, Oscar Nalesso, direttore dell A.S.Po., Corrado Boscolo Berto, assessore alle Attività produttive che ha portato i saluti dell Amministrazione comunale di Chioggia, e il consigliere regionale Lucio Tiozzo che ha ricordato il ruolo che la Compagnia ha ricoperto per la città in passato e i suoi caduti sul lavoro. «Anziché organizzare la solita cena sociale ha detto Bullo stavolta abbiamo voluto festeggiare questo importante anniversario con un ricordo fatto di immagini e parole che rimanessero ai posteri. Soprattutto per valorizzare le persone che con le loro lotte, sacrifici e soprattutto col loro lavoro manuale hanno rappresentato, durante questi 80 anni, un elemento di sviluppo per il porto e la città». Un porto viene costruito se ci sono le braccia che poi vi lavorano. Ecco perché il libro di Businaro e Dell Agnola si articola, non tanto sulle opere o sulle infrastrutture portuali, quanto sulla vita in banchina. Vi sono dunque narrati gli episodi che spesso sconfinarono nella cronaca delle pagine dei quotidiani, come nel caso delle lotte sindacali degli anni Settanta che portarono i portuali a manifestare sul Corso del Popolo coi loro muletti in corteo, oppure come il ritrovamento sul fondo del Canal Lombardo della cassaforte trafugata dalla sede della Compagnia nel 1974. La rimpatriata è stata anche l occasione per mostrare quanto il Porto sia cambiato nell arco di tre generazioni. Enrico Bellinelli Foto courtesy: Foto Lux I portuali si recano a vistare le nuove strutture Da padre a figlio, da nonno a nipote: non ci si stacca mai completamente dal Porto ATTUALITà ED EVENTI Seariver Port 7

80 ANNI IN BANCHINA Tra terra e mare I portuali in posa davanti al nuovo varco doganale Il direttore dell A.S.Po. Oscar Nalesso ha illustrato con l aiuto di diapositive e filmati le opere realizzate in Val Da Rio negli ultimi vent anni. Sapere che, sì, ci sono nuove banchine senza però averci mai messo piede e vedere cosa è stato fatto è tutt altra cosa. Dall ovvio, allora, il dovere di rendere partecipi questi uomini del presente e del futuro del Porto di Chioggia, la cui spinta propulsiva oggi viene da A.S.Po., ed in modo particolare dal lavoro svolto dal suo direttore Oscar Nalesso, ruolo riconosciuto anche da Giorgio Tiengo, per tutti Geki, uno dei vecchi soci della Compagnia. Il tempo per un ultima battuta gogliardica, nel pieno spirito di banchina, e poi la foto davanti al nuovo varco doganale. Tutti insieme, per un immagine davvero storica. Il capitano Nalesso illustra il nuovo porto di Val da Rio 80 Anni in banchina tra terra e mare è un libro che racconta la storia della Compagnia Portuale, oggi Impreport, dal 1929 al 2009 e lo fa soprattutto per immagini. Le due sezioni ( I fatti e Le persone ), sono, infatti, corredate di foto storiche se non addirittura di cronaca, tutte tratte dagli archivi di Impreport, della Gosped, della Ato SpA e dell A.S.Po. Gli aneddoti, spesso gustosi, si sprecano, perché è anche dei caratteri degli individui che hanno lavorato di braccia in banchina che è fatta la storia di un Porto. E poi i soprannomi, vezzo tipico chioggiotto riassunti in un elenco minuzioso, anche questi rivelatori della personalità e dell indole dei lavoratori portuali. Gli anni delle lotte sindacali e dell espansione dei traffici commerciali, le zuffe muscolari, la partecipazione attiva all amministrazione della Città, i rituali della chiamata al lavoro negli anni Trenta, la costruzione della sede della Compagnia, sono uno spaccato curioso ed emozionante della storia recente di Chioggia, raccontato in un ottantina di pagine tutte da gustare. 8 Seariver Port

S o.ri.ma Un azienda verticale Francesco Businaro Foto courtesy: So.Ri.Ma. So.Ri.Ma. porta nel suo nome la propria vocazione. La Società Rizzaggi Marina S.p.A. nasce nel 1981, acquisendo una società che già operava nel porto di Chioggia, andando ad occupare il settore della movimentazione verticale delle merci. Nel 1993 anticipa la Legge di Riforma Portuale 84/94 costituendosi come Impresa Portuale ampliando l offerta dei propri servizi. So.Ri.Ma. ha la propria sede nel nuovo scalo portuale di Val da Rio ove opera, con le altre imprese, sulle aree e fabbricati concessi in gestione dall A.S.Po. L obiettivo principe di So.Ri.Ma. è quello di fornire servizi e soluzioni qualitativamente elevate volte a fidelizzare i propri clienti secondo logiche di efficienza, competitività e soddisfazione. Per questo oltre alle consuete attività di sbarco/imbarco delle merci solide, in colli o rinfuse, e delle operazioni di sbarco/imbarco su navi Ro/Ro, offre anche servizi accessori che vanno dal condizionamento e ricondizionamento dei colli alla pulitura, cernita, controllo qualitativo e custodia delle merci; dal riempimento/svuotamento dei containers al loro deposito e riparazione o assistenza. Forti di un organico di 28 persone, giovani, motivate e dinamiche detiene attrezzature in grado di garantire in modo flessibile un rapido ed efficace intervento operativo. Nella logica di sinergia che intercorre tra il porto di Chioggia e quello di Venezia, So.Ri.Ma. ha avviato da diversi anni una collaborazione in stretta partnership con la società Multi Service S.r.l., sua omologa con sede a Venezia- Marghera presso il Terminal Molo Sali. Negli ultimi anni, che comprendono quindi anche il 2009, anno di forte crisi economica a livello mondiale, So.Ri.Ma. ha movimentato una media di 600.000 T di merci, con una leggera prevalenza per il siderurgico in colli seguita da rinfuse in genere, anche agroalimentari, e da un 5% di impiantistiche. Nonostante il 2009 sia stato un anno particolarmente difficile per tutto il settore, siderurgico in primis, So.Ri.Ma., grazie alle proprie capacità imprenditoriali, operative e logistiche e agli investimenti intrapresi negli ultimi anni, continua a costituire una garanzia di stabilità per il settore portuale clodiense. Il discreto incremento di fatturato rilevato nel primo trimestre del corrente anno è un segnale importante oltre che di soddisfazione per tutto il comparto ma sopratutto indice che elevati standard professionali che costituiscono sempre una strategia premiante. Sopra: operazioni di carico/scarico in banchina Sotto: operazioni di scarico con elettromagnete AZIENDE Seariver Port 9

Scarico di rinfuse I NUMERI DI SO.RI.MA. Un impresa privata da sempre impegnata nella fornitura di mezzi meccanici per la movimentazione verticale delle merci MEZZI MECCANICI 6 gru portuali con capacità massima di sollevamento pari a 40 T 1 gru semovente da 60 T 2 caricatori idraulici fino a 45 T 13 carrelli elevatori fino a 32 T 1 mezzo cingolato 4 pale meccaniche 5 Bobcat 3 motrici Tug-master 2 trailer 5 benne max 5m3 1 tramoggia 1 rostro rotante LOGISTICA 6 ormeggi con pescaggi max a -6,50 m di profondità a medio mare per un totale di 750 metri lineari di banchine (con possibilità di operare in aree grigie in caso di congestione portuale) 45.000 m2 di aree scoperte 8.100 m2 di aree coperte (h grondaia 10 mt, h al colmo 12 mt) 2 linee ferroviarie indipendenti di 560 mt ciascuna So.Ri.Ma. S.p.A. Area portuale Val da Rio Stazione passeggeri Ro/Ro 30015 Chioggia (VE) Telefono 041/404047 Fax 041/5506764 Indirizzo mail: sorima@sorima.it Direttore generale: Cap. Mauro Marchiori 10 Seariver Port

L altra laguna Da Chioggia a Venezia lungo il canale di Pellestrina: un parco acquatico ricco di storia e natura Un diffuso luogo comune vuole che la laguna a nord di Venezia sia per diversi aspetti più interessante della laguna sud. La presenza delle tre perle Murano, Burano e Torcello contribuisce grandemente a costruirne la fama di celebrata destinazione turistica, lasciando intendere ai meno documentati che una gita tra quelle splendide isole soddisferebbe la curiosità del viaggiatore e la sua voglia di esplorare le acque che circondano Venezia. Non è vero, e con queste poche righe tenteremo di ribaltare quel brutto luogo comune e dimostrare che la laguna sud è non solo la storica culla della Serenissima ma oggi è anche il vibrante e fantastico parco d acqua di Venezia e un ecosistema unico per biodiversità e capacità dell uomo di sfruttarne le risorse in modo sostenibile. In un labirinto di canali che costeggiano barene, forti, antichi monasteri, lazzaretti e isolotti, la vita degli uomini da secoli si è sviluppata intrecciando armonicamente i bisogni della pesca, della navigazione e della difesa con i ritmi regolari delle maree nel tratto di mare interno che va da Chioggia alla foce del Brenta fino alle propaggini Andrea Castelli Foto courtesy: Gianni Trevisanato STORIA E CULTURA Trappole da pesca Seariver Port 11

Barene e canali Chioggia, Pellestrina e San Piero in Volta sono state le vere protagoniste dell affermarsi di Venezia meridionali della capitale della Serenissima Repubblica, lambendo Malamocco ed il Lido. È uno straordinario tesoro naturalistico che i flussi turistici (per fortuna) trascurano soprattutto perché non esiste una rete capillare di trasporti pubblici che consenta di toccare almeno alcuni dei numerosissimi luoghi di interesse, vincolando una visita esauriente alla disponibilità di una barca con la quale muoversi nel dedalo dei canali. Si potrà così fare un viaggio straordinario nella civiltà, nella storia e nella natura che hanno visto le comunità di Chioggia, di Pellestrina e di San Piero in Volta protagoniste della vita di Venezia, fornendo alla grande metropoli del Medioevo e del Rinascimento non solo il pregiatissimo pesce dell Adriatico e le primizie dei campi di Sottomarina e Sant Anna ma anche i marinai e i soldati che in maniera così determinante hanno contribuito alle tante vittorie navali combattute all ombra della bandiera del Leone Alato. Come amano dire i chioggiotti A Lepanto i Capitani da Mar magari erano veneziani, ma chi sedeva ai remi e combatteva in coperta erano i chioggiotti!. È nella laguna sud, nella antica Metamauco, ora Malamocco, che Venezia trova i suoi natali ed è nella laguna sud che ancora oggi uomini coraggiosi restano caparbiamente attaccati agli antichi mestieri, pur nella costante ricerca delle novità tecnologiche indispensabili a sopravvivere nel mercato del terzo millennio. I pescherecci più sofisticati, armati di radar e scandagli di ultimissima generazione sono ordinatamente allineati in Canal Lombardo a Chioggia, mentre nelle valli da pesca nuove generazioni di pescatori sono all avanguardia nell itticoltura allevando branzini, orate, cefali, anguille e sogliole. Nei cantieri di Pellestrina tecniche antiche sposano l utilizzo di strumenti moderni nella costruzione di navi, topi da trasporto o sanpierote. È nella laguna sud che rintracciamo i segni di una civiltà che in maniera lungimirante ha saputo coniugare forza militare e carità cristiana: all interno della costellazione di batterie, ridotte e Ottagoni (forti costruiti per la difesa di Venezia), trovano spazio ospedali, ospizi e lazzaretti antesignani nella lotta alle malattie infettive, costruiti in epoche in cui non si conosceva l esistenza dei virus e dei microbi e il contagio era cosa misteriosa. Nel XII secolo i canonici di Sant Agostino avevano già trasformato l isola di Santo Spirito in ospedale. San Clemente fu ospizio per i pellegrini in transito per la Terrasanta e Santa Maria delle Grazie fu rifugio per le imbarcazioni e gli equipaggi colti in laguna dal maltempo. San Servolo merita un discor- 12 Seariver Port

so a parte, perché non solo fu sede del più antico monastero benedettino della laguna, ma il suo Priore nell 828 fu eletto Patriarca di Grado e qui nel 998 il Doge Pietro Orseolo II incontrò l Imperatore Ottone III, accompagnato dal suo consigliere spirituale Gerberto D Aurillac, futuro Papa Silvestro II. Nel 1715 i Padri Ospitalieri di San Giovanni di Dio lo trasformarono per volere del Senato della Repubblica in ospedale per i malati di mente, e ancora oggi per tutti i veneziani è sinonimo di manicomio. Poveglia è antichissima, già nell 809 la sua popolazione aveva guadagnato l esenzione dalle tasse e dal servizio militare per aver contribuito in modo decisivo alla cacciata di Pipino e i rappresentanti delle 17 famiglie del posto avevano il previlegio unico di baciare il Doge sulla bocca perché così la sua regalia antica. Anche Poveglia in tempi molto più recenti fu lazzaretto e ospedale e ancora oggi custodisce le vestigia di strutture sanitarie all avanguardia. Alcuni di questi luoghi della storia sono stati convertiti ad usi diversi, salvandoli dal degrado: San Servolo è sede dell Università Internazionale, San Clemente è un rinomato albergo a cinque stelle mentre San Lazzaro degli Armeni conserva il suo secolare ruolo di maggiore centro di cultura armena, con un sorprendente museo e pinacoteca. Su Poveglia e Sacca Sessola esistono interessanti progetti di riqualificazione che ci auguriamo possano trovare presto esecuzione, sottraendo anche queste strutture all oblio. La straordinarietà della laguna sud risiede nell inusuale mix di storia e natura, risultato di molte manipolazioni effettuate dagli ingegneri della Serenissima, maestri nello scavo di canali, nella costruzione di murazzi, nell ordinamento delle barene. Il risultato è l inusuale convivenza di opere costruite dall uomo in un contesto ambientale equilibrato e ricchissimo. Ne è un esempio l oasi naturalistica di Valle Averto, gestita dal WWF, un rifugio fau- nistico popolato da moltissime specie. Si tratta di una tipica valle da pesca collocata circa a metà strada tra Mestre e Chioggia, con numerosi specchi d acqua e fonti di acqua dolce, dove tra canneti e prati incolti aironi, fenicotteri, aquile di mare, martin pescatori, cavalieri d Italia, alzavole, aironi cenerini e falchi pescatori convivono con tassi, faine e perfino bufali d acqua. Questa miniera di biodiversità è diventata una tappa obbligata del birdwatching. Se sulla mappa spostiamo lo sguardo verso est, prima di arrivare in mare aperto veniamo intercettati dalla striscia di terra di Pellestrina, al cui estremo sud, di fronte a Chioggia, troviamo Caroman, con la sua pineta e l ottago- Vongolara Seariver Port 13

Casone da pesca no di Caroman, uno dei tanti isolotti artificiali eretti dalla Repubblica a difesa delle bocche di porto. Nei fondali di Caroman giace ancora inesplorato il relitto di un galeone con tutto il suo armamento, ma quel luogo è stato per tanto tempo oggetto di venerazione da parte dei marinai e dei pescatori per la presenza su una dighetta della statua della Madonna, alla quale i naviganti si rivolgevano invocando protezione. Da Caroman parte il grande muro che protegge per quasi 4 chilometri gli abitati di Pellestrina, Portosecco e San Piero in Volta. È un opera monumentale, senza la quale la tenue striscia di terra che argina la laguna sarebbe stata spazzata via dal mare secoli fa. In questo senso appare sempre poco appropriato parlare di stravolgimento dell equilibrio naturale ogni qual volta siintende contestare questo o quell intervento ingegneristico in laguna, in quanto quello attuale è tutto tranne che naturale. Si tratta infatti di un equilibrio artificiale, dove la mano dell uomo è intervenuta pesantemente nella salvaguardia e nel miglioramento di un ambiente che doveva diventare funzionale ai bisogni della Serenissima, senza che gli elementi naturali, l erosione e la violenza delle mareggiate condannassero alla sparizione intere porzioni di territorio e di aree produttive indispensabili alla città. È però con una certa amarezza che osserviamo che la saggezza e la misura che furono capitale culturale e stile del vecchi Savi del Magistrato alle Acque della Serenissima paiono non ispirare più i progetti dei moderni soloni dell idraulica, capaci di decisioni perniciose che, dallo scavo del Canale dei Petroli in poi, hanno compromesso i ritmi attentamente costruiti della laguna, fino a causare gli squilibri del fenomeno delle acque alte che tutti ben conosciamo. È nelle acque della laguna sud che alcune delle pagine più drammatiche e gloriose della storia della Serenissima sono state scritte: quelle relative alla guerra con Genova, la concorrente potenza marinara che il 6 agosto 1379 si presentò con la sua flotta davanti a Chioggia impadronendosene. I tremila difensori agli ordini di Pietro Emo resistettero undici giorni a forze otto volte superiori, ma il 16 agosto Chioggia capitolò, lasciando nelle mani della flotta genovese l accesso alla laguna. 14 Seariver Port

Toccò poi a Pellestrina, e finalmente Venezia, con l invio di tre Ambasciatori, tentò di ottenere una resa anche senza condizioni. Ma non bastò, anzi, l atteggiamento sprezzante del Comandante genovese Pietro Doria, che respinse l offerta pretendendo di imbrigliare i cavalli di San Marco, determinò la reazione orgogliosa dei Veneziani, che abbandonarono i propositi di resa e fortificarono le isole della laguna, sbarrarono i canali e in breve tempo vararono dall Arsenale quaranta galee. Poveglia fu evacuata per far posto a batterie d artiglieria e il Senato esortò anche i religiosi ad imbracciare le armi. La flotta veneziana al comando dell ottuagenario Andrea Contarini bloccò tutti gli accessi a Chioggia, affondando navi cariche di pietre nei canali navigabili, trasformando i Genovesi da assedianti in assediati. Completamente isolati, a corto di viveri e munizioni i Genovesi tentarono ripetutamente di forzare il blocco, ma le navi del Doria, tratte in inganno dalle manovre dei marinai veneziani, finirono in secca. Non restò che capitolare, ma questa volta fu il turno della Serenissima di rifiutare la resa. Dopo essersi ripreso Pellestrina, il Capitano da Mar Carlo Zeno riconquistò Chioggia il 22 giugno 1380, catturando 4200 genovesi e 19 galee. Navigare oggi tra queste acque sapendo che tra quei flutti si determinò il destino di una delle più grandi civiltà del pianeta, ridà alla laguna sud la meritata prospettiva storica e spiega come la vita e la sopravvivenza di queste genti sia intimamente e indissolubilmente legata alle sorti della laguna, ragione e fonte di vita per generazioni di marinai, pescatori, maestri d ascia, artigiani e mercanti che hanno imparato a rispettarla e a viverla. Si tratta di luoghi e vicende poco conosciute, ma un giro tra valli da pesca, forti, monasteri e isole vuol dire scoprire un mondo ricchissimo di fascino dove le rarefatte e tranquille atmosfere, i colori sgargianti, la mutevole luce, i silenzi in cui pare udire l eco delle battaglie concorrono al fascino di questi luoghi gravidi di storia, lasciando nel cuore del viaggiatore la sensazione di essere usciti con la macchina del tempo dal nostro mondo caotico e di essere giunto a vedere da vicino i luoghi dove la Serenissima fu creata. L isola di Poveglia Forti, monasteri e isole costellano un mondo ricchissimo di fascino dove il tempo e la natura narrano una storia spesso dimenticata Seariver Port 15

IL RIGASSIFICATORE D Andrea Castelli Foto courtesy: GNL Adriatico S.r.l. SPECIALE Le ultime fasi dicompletamento della piattaforma con, in primo piano, l eliporto

DI PORTO LEVANTE Non solo ENERGIA, ma anche OCCUPAZIONE e opportunità di SVILUPPO

Il 10 agosto del 2009 la Dukhan è stata la prima nave metaniera ad attraccare al nuovo terminale della Adriatic GNL. 137,000 metri cubi di gas hanno dato così avvio all attività del nuovo rigassificatore situtato off shore al largo di Porto Levante. Sebbene logisticamente situato in provincia di Rovigo, è Chioggia, col suo porto a regolamentarlo. Tutti i servizi sono stati sviluppati seguendo gli standard di sicurezza dettati dalla Capitaneria di Porto Clodiense; e sempre clodiensi sono i piloti e gli ormeggiatori, appositamente addestrati a questo compito. Il terminale, che viene rifornito bisettimanalmente e ha una capacità di rigassificazione di 8 miliardi di metri cubi l anno pari alla produzione nazionale e corrispondente a circa il 10% del consumo nazionale, è la prima struttura offshore in cemento armato per la ricezione, lo stoccaggio e la rigassificazione del gas naturale. Dichiarato progetto di interesse strategico dal Comitato Interministeriale per la Programmazione economica e dalla Commissione Europea volge un ruolo significativo SPECIALE 18 Seariver Port

nell approvigionamento energetico del nostro Paese. Dal rigassificatore di Porto Levante alla costa ci sono 15 chilometri di condotta marina subacquea, altri 10 attraverso il Delta del Po e ancora 15 fino alla cabina di misura e smistamento di Cavarzere, dove finalmente inizia il gasdotto di 84 chilometri che porta il gas a Minerbio (BO) per essere immesso nelle tubature che collegano case ed aziende. Porto Levante è una struttura posata sul fondo marino a circa 28 metri di profondità, del peso di circa 290 mila tonnellate, un vero colosso lungo 180 metri, largo 88 e alto 47, quanto un edificio di 10 piani, la maggior parte dei quali sott acqua. All interno vi sono due serbatoi di stoccaggio da 125 mila metri cubi, sopra i quali è attivo l impianto di rigassificazione vero e proprio più i generatori elettrici, gli alloggi e la piattaforma per l elicottero. La nave che ha inaugurato le operazioni è la Dukhan, che il 10 agosto 2009 ha portato 137 mila metri cubi di metano liquido. Detto questo il dibattito sui rigassificatori in Italia si focalizza sui costi, sulla L attracco della prima nave gasiera Seariver Port 19

SPECIALE reale necessità, sulla rinnovabilità della risorsa metano, sul rispetto per l ambiente che l estrazione e la lavorazione del metano esprime. In tal senso la prima considerazione da fare è che il metano è una delle fonti energetiche più pulite rispetto a quelle fossili. Non genera particolati e usato nell industria, nelle utenze domestiche e nell autotrazione contribuisce in maniera significativa alla riduzione dell inquinamento. Di quanto gas e di quali infrastrutture ha bisogno il sistema Italia per soddisfare le necessità di famiglie e imprese? C è abbondanza o scarsità di questa materia prima, della quale siamo i quarti consumatori a livello mondiale? È opportuno potenziare la dotazione di infrastrutture del nostro Paese, in termini di nuovi gasdotti, stoccaggi e terminal di rigassificazione? Rispetto alla maggior parte dei Paesi europei, il mix delle fonti di copertura del nostro Paese è, come noto, fortemente sbilanciato verso gli idrocarburi, gas in particolare; peraltro la produzione di energia elettrica deriva in misura crescente da questa fonte: più del 55% della produzione elettrica, infatti, si basa sul gas. Il 90% del nostro fabbisogno nazionale viene coperto con importazioni da pochissimi fornitori (soprattutto Russia e Algeria) e tramite altrettanto troppo pochi operatori. L approvvigionamento di energia costituisce per l Italia una di punti critici più drammatici, costretti come siamo a fare affidamento qua- 20 Seariver Port