Fattibilità negli investimenti in efficienza energetica Dario Di Santo, FIRE Milano, 11 novembre 2014
Cos è la FIRE? La Federazione Italiana per l uso Razionale dell Energia è un associazione tecnicoscientifica che dal 1987 promuove per statuto efficienza energetica e rinnovabili, supportando chi opera nel settore. Oltre alle attività rivolte ai circa 450 soci, la FIRE opera su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico per gestire l elenco e promuovere il ruolo degli Energy Manager nominati ai sensi della Legge 10/91. www.fire-italia.org La Federazione collabora con le Istituzioni, la Pubblica Amministrazione e varie Associazioni per diffondere l uso efficiente dell energia ed opera a rete con gli operatori di settore e gli utenti finali per individuare e rimuovere le barriere di mercato e per promuovere buone pratiche. La FIRE certifica gli EGE attraverso il Secem. 2
Cos è la FIRE? www.fire-italia.org Alcuni dei soci FIRE: ABB S.p.A. - Acea S.p.A. - API - AXPO S.p.A. - Banca d'italia - Banca Popolare di Sondrio - Beghelli S.p.A. - Bticino S.p.A. - Finlombarda S.p.A. - C.G.T. S.p.A. - Citroën Italia S.p.A. - Comune di Aosta - Comune di Padova - Comune di Savona - Comune di Venezia - Cofely S.p.A. - CONI Servizi S.p.A. - CONSIP S.p.A. - Egidio Galbani S.p.a. - ENEL Distribuzione S.p.A. - ENI S.p.A. - Ferrero S.p.A. - Fiat Group Automobiles - Fiera Milano S.p.A.- FINCO - FIPER - GSE S.p.A. - Guerrato S.p.A. - Heinz Italia S.p.A. - Hera S.p.A. - Intesa Sanpaolo S.p.A. - ISPRA - Italgas S.p.A. - Lidl Italia s.r.l. - Mediamarket S.p.A. - Nestlè Italiana S.p.A. - Newco Energia S.p.A. - Osram S.p.A. - Pirelli Industrie Pneumatici S.p.A. - Politecnico di Torino - Provincia di Cremona - Provincia di Firenze- RAI S.p.A. - Raffineria di Ancona S.p.A.- Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - SAGAT S.p.A. - Schneider Electric S.p.A. - Siemens S.p.A. - Siram S.p.A. - Sorgenia S.p.A. - STMicroelectronics S.p.A. - Telecom Italia S.p.A. - Trenitalia S.p.A. - Turboden S.p.A. - Università Cattolica del Sacro Cuore - Università Campus Bio-Medico di Roma - Università Cattolica Sacro Cuore-Sede Roma - Università degli studi di Genova - Università degli studi di Roma Tor Vergata - Università di Pisa - Università degli Studi di Salerno - Vodafone Omnitel N.V. - Wind Telecomunicazioni S.p.A. La compagine associativa comprende sia l offerta di energia e servizi, sia la domanda. 3
Progetti e Collaborazioni Oltre a partecipare a progetti europei, di cui a fianco sono indicati i principali in atto, la FIRE realizza studi e analisi di mercato e di settore su temi di interesse energetico, campagne di informazione e di sensibilizzazione, attività formativa a richiesta. Il Ministero dell Ambiente, l ENEA, il GSE, l RSE, grandi organizzazioni (ad esempio Centria, ENEL, Ferrovie dello Stato, FIAT, Finmeccanica, Galbani, H3G, Telecom Italia, Unioncamere), università, associazioni, agenzie ed enti fieristici sono alcuni dei soggetti con cui sono state svolte delle collaborazioni. Guide FIRE www.fire-italia.org 4
SECEM www.secem.eu SECEM, Sistema Europeo per la Certificazione in Energy Management, è un organismo di certificazione del personale facente capo alla FIRE. Primo organismo a offrire la certificazione di parte terza per gli Esperti in Gestione dell Energia (EGE) secondo la norma UNI CEI 11339, ad aprile 2012 SECEM ha ottenuto da Accredia l accreditamento secondo i requisiti della norma internazionale ISO/IEC 17024. SECEM certifica gli EGE in virtù di un regolamento rigoroso e imparziale, basato sull esperienza di FIRE con gli energy manager. Un vantaggio di chi si certifica con SECEM è la possibilità di accedere ai servizi informativi e formativi e di essere coinvolto nelle iniziative della FIRE. SECEM inoltre riconosce corsi di formazione sull energy management, su richiesta dell ente erogatore. 5
Investire o non investire? L efficienza energetica apporta molti benefici sia ai singoli, sia alla società (energetici, ambientali, economici, legati alla salute, etc.). Ciò nondimeno la decisione se intraprendere o meno un investimento in questo ambito è comunque sottoposta ai criteri di scelta aziendali, fondati principalmente su valutazioni economiche e finanziarie e sul confronto fra le diverse opzioni disponibili, ciò al fine di massimizzare il valore per gli azionisti. Date due soluzioni disponibili A e B, due sono le domande da porsi: Singolarmente A e B sono investimenti profittevoli? È meglio A o B? La prima domanda serve a capire se ha senso considerare un certo investimento, la seconda a scegliere fra due o più opzioni qualora le risorse disponibili siano limitate, come spesso avviene. 6
Da dove cominciare Per valutare un singolo investimento si parte dall analisi dei flussi di cassa attesi del tempo, comprensivi delle spese di capitale iniziali e di quelle legate all utilizzo degli asset (costi) e delle entrate collegate all impiego degli asset medesimi (ricavi). La semplice somma algebrica di costi e ricavi non è però sufficiente a valutare un investimento, in quanto non tiene conto di due aspetti fondamentali: il valore nel tempo del denaro; la possibilità di confrontare investimenti diversi per durata, dimensione e altre caratteristiche. 7
Da dove cominciare Per tenere conto del valore del denaro si ricorre al calcolo del valore attuale dei flussi di cassa. A tal fine occorre determinare tre grandezze: il tasso di sconto di riferimento (R); la durata della vita dell investimento (n); la parte dell investimento finanziabile in proprio (equity). Per confrontare correttamente investimenti differenti si utilizzano principalmente i seguenti indicatori: il valore attuale netto (VAN o NPV) dell investimento; il pay back time (semplice o attualizzato); il tasso interno di rendimento (TIR o IIR). 8
Valore attuale e valore futuro P: prestito (valore presente) A: annualità F: montante (valore futuro) P=F/(1+R) n F=P*(1+R) n I0: investimento A: annualità F: valore futuro VA: valore attuale VA= Ai/(1+R) i F= Ai*(1+R) (n-i) 9
VAN I0: investimento A: annualità F: valore futuro VA: valore attuale VAN=VA-I0= Ai/(1+R) i -I0 10
Un po di formule P = A*[(1+R) n -1]/R*(1+R) n = A*FA F = A*[(1+R) n -1]/R A = F*R/[(1+R) n -1] A = P*R*(1+R) n /[(1+R) n -1] valore attuale (FA: fattore di annualità) valore futuro piano di deposito per avere F recupero del capitale o costo annuo del kwh Calcolo del valore futuro con interesse semplice e composto (interessi si sommano al capitale iniziale ogni anno, maturando altri interessi) con m composizioni nell anno (e.g. m=12 con pagamento mensile, m=6 pagamento bimestrale, m=4 pagamento trimestrale) su l anni (R: tasso nominale annuo; n=l*m: periodi): Fsempl = P*(1+n*R) Fcomp(m=1) = P*(1+R) n Fcomp. = P*(1+R/m) l * m Reff,l = [(1+R/m) l*m ]-1 Reff,l: tasso effettivo su l anni in funzione di quello nominale. 11
Prestiti Nel caso di ricorso a un finanziamento la parte delle rate sottoscritte corrispondente alla quota interessi viene dedotta dalla tassazione secondo le regole del codice civile e tributario, per cui può essere utile distinguerla dalla quota di rimborso del capitale. Di seguito si riporta la formula valida per ammortamento alla francese P = RPi = (Ii+Di) RPi = P*(1+R/m) l * m *(R/m)/[(1+R/m) l * m -1] dove: RPi: rata del prestito (P) nel periodo i-esimo Ii: quota interessi (si calcola applicando R al debito residuo del periodo precedente) Di: quota capitale (si calcola sottraendo Ii a RPi) 12
Altri indici utili PBT=I0/Ai Tempo di ritorno semplice (pay back) IP=VAN/I0 Indice di profitto Tempo di ritorno attualizzato (discounted pay back): è la durata n che annulla il VAN. VAN=0= (n)ai/(1+r) i -I0 TIR (IRR): tasso interno di rendimento, è il tasso R che annulla il VAN. 13
Quale indicatore? 6.000% VAN%VS%TIR%in%funzione%del%tasso%di%sconto% 4.000% 2.000% 0% Tasso%di%sconto%R% 0,10% 0,12% 0,14% 0,16% 0,18% 0,20% 0,22% 0,24% 0,26% 0,28% 0,30%!2.000%!4.000% Fonte:%FIRE.%!6.000% VAN1% VAN2% TIR2>TIR1, ma VAN1>VAN2 per R<15% 14
Il tasso di sconto Il tasso da usare dipende dalle circostanze. Le opzioni più comuni sono: il tasso di rendimento più basso disponibile per l azienda (ipotesi di disinvestimento); il tasso debitore più alto disponibile per l azienda (ipotesi di finanziamento con capitale di debito); il WACC (weighted average capital cost, che tiene conto del tipico rapporto debt/equity dell investitore). 15
Il WACC e l inflazione WACC=Rd*D/(D+E)+Re*E/(D+E) dove E e D rappresentano le percentuale di capitale privato e di debito sull investimento e Re e Rd i relativi tassi di sconto. Sebbene non si faccia usualmente, l inflazione finf e la deriva dei costi del combustibile fene si potrebbero ricomprendere in R: VAN= (n)ai(1+finf) i (1+fene) i /(1+R) i -I0= (n)ai/(1+r-finf-fene) i -I0 16
Il costo di investimento e la vita utile Nel capitale occorre tenere conto di una serie di voci: progettazione; autorizzazioni; acquisto macchinari nuovi e ricavi e/o spese per la cessione dei vecchi macchinari; trasporto; installazione; avviamento; costi legati al prestito del denaro e/o all immobilizzazione delle risorse. La vita utile sarà il minor valore fra quella tecnica (usura), tecnologica (obsolescenza), commerciale (mercato e contesto produttivo) e legislativa. 17
Ammortamento e imposte Le percentuali di ammortamento sono stabilite dal D.M. 31 dicembre 1988 e s.m.i. e servono a spalmare in modo fittizio il costo degli asset su più anni, al fine di rendere stabile il livello di tassazione dell organizzazione. Coefficienti di ammortamento per gruppo cinque (industria alimentare), specie 4a (pastificazione) Fabbricati destinati all industria 3% Costruzioni leggere (tettoie, baracche, ecc.) 10% Impianti generici (servizio vapore e acqua calda, impianti di presa e distribuzione energia, officina di manutenzione, impianti di trasporto interno, impianti e mezzi di sollevamento, carico, scarico e pesatura, raccordi e materiale rotabile) 7,5% Macchinari operatori ed impianti specifici (compresi i forni e gli impianti di condizionamento) 14% Attrezzatura varia e minuta 40% Mobili e macchine ordinarie d ufficio 12% Macchine d ufficio elettromeccaniche ed elettroniche compresi i computers e i sistemi telefonici elettronici Autoveicoli da trasporto (autoveicoli pesanti in genere, carrelli elevatori, mezzi di trasporto interno, ecc.) 20% 20% Autovetture, motoveicoli e simili 25% La quota di ammortamento applicata all investimento viene dedotta dalle tasse. 18
La formazione di FIRE Corsi su misura e con moduli predefiniti sulle tematiche dell energy management: energy manager ed EGE; diagnosi energetiche, studi di fattibilità, IPMVP; tecnologie efficienti, cogenerazione, fonti rinnovabili; sistemi di gestione dell energia ISO 50001; ESCO, finanziamento tramite terzi e EPC; contrattualistica per l energia, LCCA, green procurement; forniture di elettricità e gas, usi delle biomasse; certificati bianchi e altri incentivi per l efficienza energetica e le fonti rinnovabili. http://pressroom.fire-italia.org/formazione-fire 19
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